Azioni Renault
La Renault è una storica casa automobilistica francese fondata nel 1898 ma che rientra ancora oggi tra le più note e performanti del settore.
Ad oggi, la multinazionale non ha ancora perso il proprio ruolo da leader, soprattutto se ci focalizziamo sul territorio europeo. Difatti, grazie a piani già avviati verso un totale passaggio a veicoli elettrici, la Renault è ancora un punto fermo per clienti fidelizzati da sempre, ma anche per investitori ed azionisti di tutto il mondo.
Nel corso di questa guida, infatti, studieremo la società Renault sotto due aspetti diversi, ma convergenti tra loro ai fini dei propri investimenti finanziari: analisi tecnica e analisi fondamentale del titolo azionario. Ciò significa che il nostro scopo sarà comprendere quali sono i punti di forza del gruppo, in modo da rispondere al comune quesito: ”comprare azioni Renault conviene?”
Intanto, vogliamo anticiparvi che per offrire indicazioni complete e realmente utili, bisognerà trattare un altro argomento: spiegheremo come investire in Renault facendo trading on-line. Godendo sia di strumenti derivati come i CFD, o della modalità reale (DMA), chiunque potrà elaborare strategie e tattiche per trarre il meglio da un gigante che ha fatto la storia come questo.
Intanto, ecco le principali caratteristiche del titolo Renault:
ISIN: | FR0000131906 |
Quotata in borsa dal: | 1994 |
Indice di riferimento: | CAC 40 |
Settore: | Industria Automobilistica |
Capitalizzazione: | 9,98 mrd |
Target Price Medio: | 36,31 EUR |
Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
Dove comprare: | eToro / FP Markets / Trade.com |
Comprare azioni Renault: trading CFD e modalità reale DMA
Per quanto lo studio attento ed approfondito di un titolo finanziario sia essenziale, non c’è modo di accedere al mercato se non si valutano le forme di investimento più adatte ai nostri scopi e alle nostre capacità. In tal caso, vogliamo immediatamente sottoporre alla vostra attenzione una modalità che ha totalmente sovvertito il funzionamento tipico di investimenti tradizionali: il trading online.
Trattandosi di un’attività da poter gestire comodamente da casa e in qualsiasi momento si preferisce, gode del favore anche di piccoli investitori indipendenti.
Per introdursi sui vari mercati finanziari con il trading online, si potrà personalmente scegliere come investire su un bene: la prima possibilità, è fare trading in CFD. Iniziamo esplicando i benefici da poter trarre da una scelta innovativa e che risponde perfettamente alle dinamiche legate ai mercati:
- Trading CFD: investimenti attraverso strumenti finanziari derivati, tecnicamente definiti come “Contracts for Difference”. Procedendo in tale direzione, piuttosto che comprare un bene ed attendere che il proprio valore aumenti, si speculerà sullo stesso;
Il trading online CFD, in effetti, si affida alla compravendita di strumenti derivati piuttosto che di titoli finanziari, poiché gli investitori non possiederanno direttamente un titolo, ma saranno i CFD a replicarne l’andamento. Di conseguenza, il primo vantaggio legato a tali strumenti riguarda l’opportunità di ottenere ricavi approfittando delle frequenti variazioni di prezzo di un bene.
Il beneficio più importante di tale modalità di investimento è rappresentato dalla possibilità di rendimenti bilaterali.
Con ciò vogliamo semplicemente asserire che la natura dei CFD permette ai traders di vendere allo scoperto, potendo ottenere dei risultati positivi anche se i mercati dovessero orientarsi verso fasi negative. Grazie all’elasticità e alla flessibilità che si pongono come base per investimenti simili, si può facilmente intuire il motivo del successo ottenuto dal trading CFD.
La proposta non si limita ovviamente a questo: le migliori piattaforme di trading propongono anche la modalità DMA, di stampo più tradizionale.
- Trading DMA: l’acronimo che sta per “Direct Market Access” indica la possibilità di subentrare direttamente sul mercato, acquistando un titolo da poter inserire nel proprio wallet.
Così facendo, diventeremo azioni a tutti gli effetti del gruppo, potendo persino ricevere dividendi societari quando previsti. Dunque, saremo considerati una piccola parte della società, così da ottenere dei piccoli premi mensili o annuali per la fiducia dimostrata al titolo.
Vogliamo, però, mettere in chiaro il legame direttamente proporzionale che esiste tra capitale investito e andamento delle azioni: se il valore del titolo aumenta, allora chiuderemo in positivo. In caso contrario, ci esporremo a delle perdite irreversibili.
Tuttavia, a svolgere un ruolo fondamentale subentrano i broker: nel caso si scegliesse di fare trading DMA, sarà l’intermediario a cui ci siamo affidati a piazzare il nostro ordine seguendo la “migliore esecuzione”. Quando il mercato mostrerà di esser stabile e l’occasione appare propizia, il broker aprirà una posizione per far sì che i nostri risultati siano all’altezza dei nostri piani.
Come comprare azioni Reanult con il DMA
In breve, è abbastanza evidente che il trading DMA sia più adatto per investimenti sul lungo termine, realizzati da azionisti che riescono già a farsi strada tra le numerose insidie del mercato azionario.
Per comprare azioni Renault in modalità DMA il procedimento è davvero semplice. Qui sotto ti faremo un esempio prendendo in considerazione le Real Stocks di eToro:
- Clicca su “mercati”>”azioni”>”beni di consumo” e, poi, cerca il titolo Renault (RNO.PA);
- In altro a destra, vai su “Investi”;
- ACQUISTA;
- Imposta leva, stop loss e take profit per gestire al meglio i rischi, proprio come puoi vedere nell’immagine sottostante:
Dove comprare azioni Renault: piattaforme consigliate
Qualsiasi modalità si scelga per accedere allo storico titolo francese Renault, l’unico modo per assicurarsi un percorso di trading sicuro è scegliere la miglior piattaforma di trading. Per quanto sia una scelta ovviamente dettata da esigenze di natura personale, non si può sorvolare su alcuni requisiti fondamentali che rivelano l’affidabilità e la serietà di un broker.
Per far sì che chiunque riesca ad evitare spiacevoli sorprese nonostante l’inesperienza, vogliamo brevemente presentare i criteri di valutazione da adottare durante la scelta della piattaforma di trading a cui affidarsi:
- Controllare che sia regolamentato: accedendo velocemente sui siti web ufficiali di autorità di controllo come la CySEC o la CONSOB, grazie al numero di licenza si potrà verificare se la piattaforma opera in maniera legale. Si tratta di un tratto essenziale da cui comprendere che il broker opera secondo un quadro normativo elaborato appositamente per proteggere gli interessi degli investitori;
- Dare un’occhiata alle commissioni: oltre ad eventuali commissioni overnight per posizioni tenute aperte durante la notte e lo spread, il trading online non implica costi di gestione o cifre a cui far fronte ogniqualvolta si effettua un’operazione. Dunque, i migliori broker online si rivolgono anche a piccoli traders retail;
- Accertarsi che la piattaforma sia intuitiva: un servizio chiaro e friendly user è l’ideale per consentire agli utenti di focalizzarsi esclusivamente sul proprio lavoro, ma anche per agevolare investitori poco esperti.
In conclusione, un buon intermediario finanziario offre piattaforme di trading che si rivelino un supporto piuttosto che un ostacolo agli occhi di qualsiasi tipologia di trader. Partendo da tali considerazioni, vogliamo facilitarvi la vita proseguendo con una menzione alle piattaforme di trading consigliate per comprare azioni Reanult.
eToro
eToro (qui il sito ufficiale) è la piattaforma più apprezzata da utenti di tutto il mondo. Grazie alle dovute regolamentazioni e anni di esperienza alle spalle, è riuscito ad ottenere il primato di leader nel settore.
Il broker consente di operare su un’ampia lista di titoli azionari: la scelta tra CFD e modalità DMA è del tutto personale. Nel caso in cui si fosse ancora poco esperti, è qui che eToro mostra i propri assi nella manica: grazie a funzioni del tutto innovative, come il Social Trading, c’è una costante interazione tra gli utenti, così come scambi di consigli e previsioni di Borsa in tempo reale.
Lo strumento gratuito e brevettato dal broker in questione che, nel tempo, si è imposto tra gli escamotage più affascinanti per ovviare alla propria mancanza di esperienza è, però, il Copy Trading. Grazie all’opportunità di poter seguire dei popular investor, sapremo che la nostra attività sarà direttamente collegata a loro: in automatico, la piattaforma riporterà sul nostro profilo i risultati ottenuti da loro.
Infine, è solo aprendo un conto demo gratuito che si potrà acquisire dimestichezza con la piattaforma e con le funzioni proposte da eToro senza esporsi a rischi.
- Per approfondire, leggi anche la nostra recensione: eToro opinioni e recensioni;
FP Markets
Piattaforma all’avanguardia, totalmente affidabile e una tra le prime scelte di numerosi traders sin dal 2005 è FP Markets (qui il sito ufficiale). Il broker offre la medesima importanza sia ad utenti esperti che ai neofiti. Difatti, chiunque potrà comprare azioni Renault in base al proprio livello operativo. Come? Semplice: scegliendo la piattaforma migliore in base alle proprie abilità:
- MetaTrader 4/5: popolare in tutto il mondo, è strutturata in modo da permettere ai professionisti di usufruire di complessi e potenti strumenti di analisi finanziari, come gli Expert Advisor da poter configurare per fare trading algoritmico;
- IRESS: consigliata per investitori alle prime armi, è strutturata in maniera chiara ma offre funzionalità volte ad ottimizzare la propria operatività sul mercato. Ad esempio, si potranno configurare strumenti e dati aggiornati quotidianamente relativi agli assets scelti, così da ottenere immediatamente le informazioni necessarie per investire.
Per scoprire l’intera offerta di trading FP Markets, consigliamo di iniziare da un conto demo ed operare usufruendo del credito virtuale fornito dal broker stesso.
- Per maggiori informazioni sulle offerte del broker puoi leggere la nostra recensione completa: FP Markets opinioni e recensioni;
Capital.com
Un’ultima piattaforma da poter valutare è Capital.com (qui il sito ufficiale): l’ideale per ampliare la vostra scelta ma garantirvi ugualmente professionalità ed affidabilità. Nel corso degli anni, il broker pluripremiato ha ampliato la propria offerta al trading, con oltre 3.000+ sottostanti compresi tra azioni, forex, materie prime, criptovalute ed indici di borsa. Il tutto a zero commissioni fisse e con gli spread realisticamente tra i più competitivi del settore.
Sintetizzando i vantaggi della piattaforma, sappiamo che i principali sono:
- Sezione didattica: l’area formativa gratuitamente disponibile è un assoluto punto di forza della piattaforma, in quanto attraverso materiali semplici, video-lezioni ed un glossario, novizi traders potranno inserirsi nel settore più rapidamente;
- Intelligenza artificiale: funzionante sulla base delle tecniche e del modo in cui si fa trading, questo sistema innovativo consente di ottenere indicazioni di mercato, ma presenta anche gli errori più comuni riscontrati durante i propri investimenti, in modo da ottimizzare le operazioni future.
Con un deposito minimo di soli 20USD, ottenere un conto Capital.com richiederà solo pochi minuti, dopodiché ci si potrà cimentare in un’attività di trading avanzata ma pur sempre alla propria portata.
- Leggi anche la nostra recensione del broker: Capital.com opinioni e recensioni;
Azioni Renault: analisi completa del titolo
Riprendendo il discorso presentato durante l’introduzione, comprare azioni Renault implica necessariamente un attento studio del titolo. Nello specifico, il trading online consta di due discipline fondamentali che, per quanto differenti tra loro, offrono una visione completa di come un asset potrà muoversi nel futuro.
Ci stiamo riferendo a due tipologie di studio, identificabili come:
Nel primo caso, ci riferiamo all’approccio più semplice ed affascinante con cui avvicinarsi ad un titolo: bisognerà valutare i maggiori elementi microeconomici e macroeconomici che influenzano l’andamento di un bene sul mercato. Per l’analisi tecnica, il discorso è differente: si tratta dello studio di dati, statistiche e rendimenti passati di un titolo, in modo da definirne i comportamenti più probabili tanto per il breve quanto per il lungo termine.
Non è raro che investitori poco abili si lascino demotivare da ciò: in realtà, è sufficiente far pratica con un account di prova gratuito e, quando ci si sentirà pronti, iniziare ad investire realmente.
Azioni Renault: analisi fondamentale
Il primo tratto su cui ci soffermeremo riguarda l’analisi fondamentale sulle azioni Renault. Più nel dettaglio, offriremo informazioni riguardo:
- Dati storici;
- Competitors;
- Business Model;
- Azionariato;
Noi di Investimentifinanziari.net vogliamo semplicemente offrirti un punto di vista più attento e approfondito riguardo il titolo azionario Renault, così da rendervi più semplice la strutturazione e l’elaborazione di un piano di trading consapevole e vincente.
Azioni Renault: dati storici
Siamo quasi certi che la società francese Renault non necessiti di presentazioni: fondata ufficialmente nel 1899, ha fatto la storia del settore. In effetti, al marchio ne sono associati altri, altrettanto conosciuti tra gli amanti del confort e del design moderno: come la Dacia.
A partire dagli anni ’90 la multinazionale francese inizia ad attirare l’attenzione di un più largo target di consumatori, imponendosi a livello internazionale. Il successo del gruppo suscita l’interesse di numerose società che cercano collaborazioni e nuove acquisizioni. Intanto, la Renault riesce a crescere anche da un punto di vista finanziario, decidendo di attivarsi nel campo della Formula1 e nella produzione di veicoli di trasporto; ramo successivamente abbandonato.
Il debutto all’EURONEXT di Parigi avviene nel 1994 con un valore iniziale di 25,15 euro per azione. L’anno successivo, durante il mese di febbraio il gruppo riesce ad ottenere una quotazione anche presso il principale Indice di Borsa francese: il CAC 40.
Partendo dagli anni 2000, sebbene il prezzo delle azioni Renault sia apparso sempre contenuto, il titolo ha riportato una crescita appetitosa dal punto di vista di numerosi investitori: con un valore iniziale di 46,35 euro, è bastato un anno affinché sfondasse la soglia dei 60€.
In linea generale, i dati storici Renault mostrano spesso delle fasi altalenanti, con periodi di elevata volatilità giornaliera. Tuttavia, se la media dei volumi giornaliera negli ultimi 5 anni è triplicata, un motivo ci sarà: le azioni Renault si rivelano perfomanti anche per investimenti sul breve periodo.
Intanto, è bene sapere che i prezzi storici delle azioni Renault delle ultime 52 settimane parlano chiaro: c’è stata una variazione positiva del +14,23%. Dunque, per coloro che optano per una la speculazione con i CFD, approfittare anche dei minimi ma costanti movimenti sul mercato delle azioni Renault potrebbe rivelarsi un modo per affermarsi sul mercato.
Gruppo Renault: i principali competitors
La scelta di studiare la competizione del settore non è casuale: è un modo per comprendere la posizione assunta dalla società su cui si vuole investire, determinandone i margini di crescita in base a gruppi che offrono il medesimo prodotto.
Dunque, i principali competitors Renault sono:
In verità, il settore automobilistico è diventato uno dei più complessi in cui affermarsi: ora come ora, il primato è conseguito dalla società Tesla, di proprietà di Elon Musk. Tuttavia, nonostante il periodo di crisi vissuto durante il 2020, la Renault ha mostrato di poter tener testa tanto al mercato quanto ai competitors: ad esempio, il marchio è stato quello più venduto in Italia.
Renault: business model e piani strategici per il futuro
Se una realtà storica riesce ad affermarsi nel corso del tempo, divenendo un gigante sul mercato è sicuramente grazie ad un business model e delle strategie ben realizzate per una crescita esponenziale.
Alla base di un gruppo come questo francese, prima di tutto, troviamo un’interessante segmentazione dei prodotti offerti, che conseguentemente abbracciano un target di consumatori abbastanza variegato.
Difatti, grazie a filiali distribuite in diverse zone, la Renault riesce a promuovere tanto il brand principale, quanto marchi “secondari”, come la Dacia. Partendo da ciò, è bene affermare che si tratta di un logo ormai forte della fiducia delle famiglie, ma grazie a dei prezzi accessibili, rappresenta anche una delle case automobilistiche più note al mondo.
Da sempre, la società si relaziona con i clienti portando avanti valori fondamentali come: qualità, accessibilità ed innovazione.
Dal 2020, la Renault ha totalmente rinnovato la propria struttura interna, guadagnando quota sul mercato. In primis, il gruppo ha deciso di stare al passo con i continui cambiamenti della società, realizzando una gamma di auto elettriche. Inoltre, l’alleanza con la Nissan- Mitsubishi è diventata una delle cooperazioni più forti al mondo: nasce con l’obiettivo strategico di migliorare la competitività ma soprattutto la redditività di tutte e tre le imprese.
Renault e i nuovi piani 2023/25
Di recente, la Renault è riuscita nuovamente a far parlare di sé: ha ufficialmente annunciato di voler intraprendere un nuovo percorso. Più specificamente, il gruppo francese ha dichiarato di aver adottato nuove strategie per facilitare il lavoro, riducendo i costi ed incrementando le entrate.
In verità, si parla di un vero rebranding: ogni comparto si occuperà di un marchio preciso, in modo da occuparsi al meglio del mercato e soddisfare pienamente la clientela. Tutto ciò, accompagnato naturalmente ad un nuovo modo di concepire la mobilità: la Renault ha deciso di presentare un progetto innovativo, in cui si occuperà esclusivamente di veicoli sostenibili e totalmente elettrici.
Dunque, i principali punti da evidenziare ai fini dei propri investimenti, sono proiettati verso il 2023, con il culmine da raggiungere entro l 2025, e questi sono:
- riduzione dei costi: entro il 2025, dovrebbero ridursi di ben 3 miliardi;
- nuovi prodotti: se nel 2019 il segmento delle auto ibride ha apportato ricavi maggiore del 15%, entro il 2025 i risultati saranno nettamente migliori, raggiungendo il 40%;
- diminuzione nei costi dei veicoli: per il 2023, i costi variabili per veicolo dovrebbero scendere a -600 euro.
Stando a quanto appena riportato, la Renault ha ancora margini di crescita elevati e strategie da giocarsi per dominare il settore, confermando la propria presenza mondiale.
Renault: azionariato
L’azionariato Renault è così suddiviso:
Stato Francese | 15,01% |
Nissan | 15% |
BlackRock Inc. | 4,96% |
Daimler | 3,10% |
Azioni proprie | 1,27% |
Dipendenti | 2,03% |
A fronte di questa ripartizione del 37,56% del flottante, il gruppo ha destinato il restante 62,44% ad investitori pubblici: come abbiamo già affermato, il volume di scambi giornalieri mostra l’evidente interesse di numerosi traders verso le azioni Renault.
Analisi tecnica azioni Renault
Studiare il titolo Renault da un punto di vista tecnico potrebbe apparire leggermente complesso all’inizio. Ecco perché stiamo per proporvi un esempio concreto di analisi tecnica azioni Renault. Il tutto, naturalmente, grazie al grafico ricavato dal conto demo gratuito di eToro.
In questo particolare esempio, abbiamo analizzato l’andamento del titolo francese attraverso le Bande di Bollinger. In termini brevi, si tratta di uno strumento utilissimo per comprendere i livelli di volatilità di un titolo, osservando le 3 linee che appaiono sul grafico.
Rispettivamente, i livelli individuabili sono scanditi da:
- banda superiore;
- mediana;
- banda inferiore.
Come si può notare, la prima parte del grafico vede le 3 linee molto ravvicinate tra loro: chiaro segnale di bassa volatilità, spesso visto come un momento di assestamento per il mercato.
Successivamente, le linee si aprono e convergono verso l’alto, ad indicare l’inizio di un nuovo trend rialzista. Di conseguenza, è il momento giusto per entrare sul mercato e piazzare l’ordine. Ovviamente, per tenere sotto controllo i rischi, eToro consente di inserire lo stop loss, cioè un segnale con cui riveliamo al broker il livello massimo che siamo disposti a perdere. In questo caso, è uguale al punto in cui la linea mediana si relaziona col grafico. Dunque, potremmo perdere una percentuale massima pari al 2,8%, chiudendo la posizione al massimo, cioè 28.
E’ bene prestare attenzione anche ad un altro strumento per la gestione del rischio qui inserito: il trailing stop. Si tratta di piazzare uno stop più flessibile, in quanto si adatta a qualsiasi movimento di mercato. Nell’esempio del grafico, dal momento dell’ingresso sul mercato a quello di uscita, il ricavo finale è pari al +7%.
- Ti può anche interessare: Indicatori di trading, i 15 migliori;
Azioni Renault: quotazione e grafico in tempo reale
Chiunque sia interessato a comprare azioni Renault, dovrà necessariamente monitorarne l’andamento sul mercato. Per tale motivo, ecco un grafico in tempo reale sulle quotazioni Renault:
[GRAFICO PREZZO AZIONI RENAULT, QUOTAZIONE IN TEMPO REALE]
Azioni Renault: Target Price e prospettive future
Quando si decide di investire in Borsa, è davvero essenziale comprendere quali sono le prospettive in cui, sia il sentiment degli analisti che dei traders, inquadrano il titolo scelto. Allo stesso tempo, le prospettive future svolgono una funzione essenziale per comprendere quando e come accedere al mercato.
Per questo motivo, nei paragrafi seguenti ci occuperemo di:
- previsioni azioni Renault: vogliamo inserire il titolo in un contesto che potrà rivelarsi utile per investimenti sul medio termine, fornendo indicazioni circa il biennio 2021/22;
- Target Price azioni Renault: si tratta di una stima dei probabili valori che le azioni Renault potrebbero raggiungere sempre sul medio periodo.
Intanto, ricordiamo che il modo più efficace e rapido per seguire gli sviluppi di mercato, è investire con un broker dal calibro di Capital.com.
Target Price azioni Renault
Non vogliamo assolutamente spaventarvi presentando nuovi concetti. Dunque, quando parliamo di target price ci riferiamo a dei range di prezzi che le azioni Renault potrebbero raggiungere, secondo le stime di analisti ed esperti del settore.
36,31 TM | 9,97 TB | 82,00 TA |
In questi ultimi tempi, le quotazioni delle azioni Renault sembrano già avvicinarsi al TM (Target Price Medio) previsto di 36,31 euro, poiché oscillano tra i 33 e i 35 EUR. Ciò che salta all’occhio è la netta differenza tra il Target Price Basso previsto di €9,97 e quello medio pari a €82,00. Il motivo più semplice potrebbe essere che il titolo è semplicemente dotato di una volatilità giornaliera tale da compromettere il valore delle azioni in maniera così evidente.
In verità, molto dipenderà da come il gruppo riuscirà ad inserirsi sul mercato: dopo un 2020 complesso a causa del covid-19, purtroppo i mercati finanziari si portano ancora dietro strascichi di incertezze e scetticismo.
Importante nota sull’aggiornamento dei dati: ogni informazione finanziaria fornita durante la guida è stata attentamente elaborata da una squadra di esperti del settore con il solo scopo di presentare dati, statistiche ed indicazioni utili per investire in azioni Renault
Previsioni 2021/22 azioni Renault
Per ciò che riguarda le previsioni azioni Renault 2021/22, abbiamo deciso di estrapolarle grazie, nuovamente, al grafico offerta dal conto demo gratis offerto da eToro. In questo caso, abbiamo utilizzato un indicatore conosciuto col nome del suo stesso creatore: i Ritracciamenti di Fibonacci.
Una volta individuati i massimi e i minimi di prezzo, manualmente uniremo gli estremi, da cui individueremo i livelli di supporto e resistenza. Ciò significa che, per gli investitori più propensi al rischio, sarà sufficiente impostare i due principali strumenti di gestione del rischio:
- Stop loss: livello 50%;
- Take profit: livello massimo, 161,8%;
Ciò significa che se il titolo dovesse seguire le regole del tracciamento Fibonacci ed avviarsi verso un trend rialzista avremmo ottenuto il massimo, mentre in caso contrario, avremmo fissato un stop alle perdite ad un livello pari a 33,50 euro.
Naturalmente, il caso cambia nel caso in cui volessimo contenere il rischio: basterà fissare il take profit al livello 138,2% e, magari, aumentare anche lo stop loss. Naturalmente, si andrà incontro a profitti minori.
Comprare azioni Renault conviene?
Alla domanda “comprare azioni Renault conviene?” possiamo rispondere presentando diversi motivi per cui il titolo azionario merita di essere inserito tra le migliori azioni da comprare. In primis, possiamo sintetizzare i punti di forza che giocano a favore del gruppo:
- Ampia offerta di prodotti sul mercato;
- Target di consumatori diversificato;
- Presenza globale;
- Collaborazioni e acquisizioni strategiche;
- Visioni mirate ad una crescita sul lungo termine.
Oltre ciò, possiamo anche parlare delle opportunità che potrebbero rendere il titolo più appetibile in futuro, come la crescita legata ad investimenti e ricerche nel settore ibrido ed elettrico. In più, la Renault possiede ancora numerose occasioni di crescita sui paesi emergenti, in cui il mercato automobilistico è ancora in espansione.
Comprare azioni Renault: le opinioni degli esperti
Le previsioni 2021/22 Renault lasciano ben sperare, in quanto gli esperti si stanno principalmente focalizzando sul modo con cui la multinazionale si sta proiettando nuovamente sul mercato.
Il motivo è molto semplice: il CEO della società francese ha già presentato i nuovi piani per il rilancio del marchio. Sembra, prima di tutto, che ci sia terreno fertile per superare la crisi del 2020. Inoltre, bisogna soffermarsi su due concetti essenziali per monitorare le azioni Renault sul medio periodo:
- Nuovi modelli low-cost;
- Rivoluzione green;
Nel primo caso, le protagoniste del mercato saranno nuove ed accessibili autovetture firmate Dacia: un modo per rientrare sul mercato internazionale, accaparrandosi una maggiore clientela. La rivoluzione green della Renault è già iniziata: la Renault E-Tech è la vettura elettrica, dalle prestazioni ottimali, che sembra aver giù stuzzicato l’interesse del mercato.
Tutto ciò, in realtà, sembra solamente porre le basi per la rinascita della Renault: strategie e piani che offrono allettanti prospettive anche per il lungo termine stando al sentimento principale che accomuna circa 12 analisti su 18.
Comprare azioni Renault: considerazioni finali
Durante la guida abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione del titolo Renault dal punto di vista degli investimenti finanziari.
Dunque, possiamo facilmente trarre delle conclusioni: il gruppo francese vuole ripartire alla carica, offrendo interessanti spunti di investimento sia sul medio che sul lungo termine. Volendo esser più precisi, in periodi in cui il titolo Renault mostra un’elevata volatilità giornaliera, non viene escluso da traders che preferiscono posizioni short.
Vi ricordiamo, prima di chiudere la guida, che la possibilità di investimento migliore è fornita dal trading online CFD: una soluzione rapida, accessibile e con cui garantirsi un’esperienza di qualità pur essendo privi di esperienza.
FAQ Azioni Renault: domande frequenti
La Renault è una casa automobilistica francese, ormai forte di una presenza globale nonostante sia una realtà storica del settore.
Usufruire dei servizi offerti dai migliori broker di trading online appare la soluzione più adatta per comprare azioni Renault, potendo gestire in totale autonomia la propria attività di investimenti online.
Per il medio periodo, il target price medio delle azioni Renault è stimato sui 36,31 euro per azione.
Sì, le azioni Renault potrebbero guadagnare terreno sul mercato, grazie ai piani e alle strategie elaborati dal gruppo e al rinnovato sforzo negli investimenti su Ricerca&Sviluppo.