Le Penny Stock sono azioni a basso costo che, tradizionalmente, venivano scambiate sui mercati a meno di un dollaro. Col tempo, però, questo nome è stato adottato anche per definire le azioni che costano meno di 5 dollari.
Letteralmente, Penny Stock vuol dire “azione da penny” e serve ad indicare, appunto, delle azioni dal valore così basso, che che vengono scambiate sui mercati a meno di un dollaro.
Si tratta, generalmente, di società emergenti che, quindi, non hanno ancora titoli di un certo valore finanziario. Storicamente, la motivazione di questo basso costo è data dalla bassa capitalizzazione, ma attualmente questo criterio non è più vincolante. Allora cosa le rende così interessanti per alcuni investitori?
Compagnie come Amazon, Facebook o Netflix, hanno fatto il loro ingresso sul mercato borsistico con prezzi veramente bassi che non raggiungevano i 20 USD per azione.
A distanza di anni, il prezzo delle loro quote è arrivato a superare i 2000 USD per azione facendo la fortuna di chi ha deciso di investire in questi titoli quando ancora non erano così rinomati.
Questo spiega, almeno in parte, perchè ci sono tanti investitori interessati ad inserire i Penny Stock nel loro portafoglio con la speranza che un giorno, possano trarre seri vantaggi da questi investimenti.
Bisogna, però, sottolineare che questo tipo di investimento è particolarmente rischioso trattandosi di un mercato con un’elevata volatilità. In questa guida, ti spiegheremo cosa sono le Penny Stock, come funzionano, in che modo è possibile investire in questa tipologia di titoli e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Penny Stocks – Introduzione:
❓Cosa sono: | Azioni a basso costo |
👌Sono convenienti?: | Dipende |
🔴Truffe o No?: | Non sono truffe |
🤑Valore max: | 5 USD |
🤔Opinioni: | ⭐⭐ |
Penny Stock: cosa sono?
Come appena accennato, il termine Penny Stock è stato coniato negli Stati Uniti per designare, anche in modo leggermente dispregiativo, quelle azioni a basso costo scambiate sui mercati OTC (Over The Counter) ed a bassa capitalizzazione. Generalmente, si tratta di azioni ordinarie di piccole società emergenti e sono di solito acquistati da investitori che ne prevedono un potenziale futuro.
Dato che i penny stock sono poco costosi, spesso gli investitori ne acquistano grandi quantità contribuendo a rendere estremamente volatile questo tipo di mercato. È proprio la volatilità una delle principali caratteristiche dei Penny Stock che li rende più complicati da analizzare rispetto a titoli ad alta capitalizzazione, per cui, presentano un maggior margine di rischio e bisogna procedere con la giusta cautela.
Inoltre, il mercato azionario dei Penny Stock, ha poca liquidità, quindi, gli azionisti di queste società hanno spesso difficoltà ad incassare le posizioni e ciò rende questo mercato più adatto ad una certa categoria di investitori più propensi al rischio.
Per risolvere questi problemi di solvibilità, converrebbe investire tramite broker market maker, degli intermediari finanziari con molta libertà d’azione che possono decidere di essere essi stessi gli intermediari diretti di un investimento, o piazzare l’ordine sui mercati e lasciare che altri enti facciano da intermediari.
Rispetto ad un investimento diretto tramite banca, con un broker market mover i problemi di solvibilità non sussistono perché, nel caso in cui l’azienda collegata al titolo nel quale si vuole investire riscontri problemi di solvibilità, chi ha investito direttamente con le banche, non percepisce alcun pagamento, chi ha investito tramite intermediazione di un broker market mover, sì.
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Come comprare Penny Stock: Trading in CFD e azioni pure DMA
Prima di procedere con informazioni più dettagliate sui Penny Stock, vorremmo mostrarti quali sono gli strumenti più adatti per investire in borsa attraverso il trading online nel modo più sicuro e funzionale possibile.
Le due modalità d’investimento che sono maggiormente in voga sulle varie piattaforme di trading online, sono due: il trading tramite CFD, cioè, Contratti per Differenza, ed il trading diretto in modalità DMA.
Queste due tipologie di trading, presentano caratteristiche diverse e, generalmente, il trading con CFD va per la maggiore, anche se ultimamente, anche il trading in modalità DMA sta riscuotendo un certo successo. Vediamo insieme di cosa si tratta:
- Trading di CFD: l’acronimo inglese sta ad indicare i Contract for Difference, come abbiamo appena accennato, e si tratta di uno strumento finanziario derivato basato sull’oscillazione delle quotazioni di un determinato asset presente sul mercato senza possederne direttamente le parti.
Questo significa che non si diventa azionisti diretti di una data società ma che, essendo il profitto basato sull’oscillazione e non sulla crescita dell’asset, è possibile puntare sia in una posizione di rialzo che in una posizione in ribasso.
La possibilità di puntare anche sul ribasso, grazie ad una tecnica chiamata Short Selling o (vendita allo scoperto) riduce leggermente il margine di rischio di perdite, se si riesce a valutare bene l’andamento del titolo e se la volatilità del mercato lo consente.
Per i trader interessati a diventare azionisti diretti di una determinata società o che semplicemente preferiscono una tipologia di trading più tradizionale, i vari broker online offrono la possibilità di investire direttamente in modalità DMA.
- Trading in DMA: l’acronimo di origine inglese DMA, sta per Direct Market Access e consente, appunto, di accedere ai mercati finanziari direttamente tramite l’intercessione di un broker DMA autorizzato. In questo modo si diventa azionisti diretti della società e si possono anche ricevere dividendi, qualora la società ne distribuisse.
Questa tipologia d’investimento, non permette di puntare su un trend ribassista poiché trae eventuali profitti non dall’oscillazione del titolo ma dalla crescita dell’asset nel tempo. Proprio per questo motivo, infatti, è la modalità preferita di chi investe sul lungo tempo.
La ragione che spinge più investitori a preferire il trading in CFD rispetto alla modalità DMA, è data proprio dalla possibilità di investire anche in un titolo in ribasso che riduce, in un certo senso, il rischio di perdite ed è anche più accessibile da un punto di vista economico poiché presenta dei costi d’ingresso ridotti.
Chiaramente, la scelta di una tipologia d’investimento piuttosto che un’altra, dipende dalle esigenze personali del trader e dagli obiettivi che egli si pone nel breve o nel lungo tempo. Gli investitori che scelgono di acquistare i Penny Stock, ad esempio, possono scegliere la modalità in CFD per investire sul breve termine o in DMA se ritengono che quel titolo possa fruttare sul lungo tempo.
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Penny Stock: come funzionano
Ora che abbiamo capito come comprare Penny Stock, possiamo procedere con ulteriori approfondimenti su questa tipologia di azioni per capire meglio come funzionano ed in che modo inserirli nel portafoglio d’investimenti.
Come abbiamo già accennato nel paragrafo introduttivo, i Penny Stock sono,generalmente, meno negoziate dai trader e ciò li rende degli investimenti poco liquidi e più soggetti alla volatilità dei mercati finanziari aumentando il margine di rischio.
Spesso si tratta di titoli altamente speculativi di società presenti sul mercato da poco tempo. Sia il loro prezzo inferiore alla media sia la minor capitalizzazione di mercato, contribuiscono a rendere le Penny Stocks delle azioni più soggette alle oscillazioni di prezzo.
Inoltre presentano una minor copertura da parte dei grandi investitori istituzionali e forniscono anche meno informazioni poiché operano fuori dai mercati regolamentati rendendo più difficili previsioni e decisioni di trading. Per questo motivo sono considerati degli investimenti non liquidi, con un volume giornaliero di azioni scambiate relativamente basso.
Un’altra caratteristica di questa tipologia di azioni è che possono essere facilmente manipolate a causa della scarsa liquidità e della mancanza di informazioni che favoriscono una manipolazione dei prezzi. Pertanto, sono particolarmente soggette a truffe e spesso succede che alcuni acquistino una grande quantità di azioni per poi gonfiare artificialmente il prezzo.
Bisogna, quindi, prestare una maggior attenzione all’aspetto della sicurezza affidandosi solo a broker autorizzati ed investendo sempre col massimo della prudenza.
Penny Stock: come sceglierle
Dato che le Penny Stock presentano un’alta percentuale di rischio, bisogna scegliere con cura in quali investire per non rischiare di cadere nella trappola di qualche truffatore. Per scegliere le Penny Stock nelle quali investire, bisogna seguire dei criteri di valutazione:
- Informazioni aziendali: La prima cosa da fare quando si decide di investire in qualsiasi tipo di asset, è reperire il maggior numero di dati sulla società in questione. Le Penny Stock, che generalmente sono collegate ad aziende emergenti, richiedono una particolare attenzione in questo campo. Fare una ricerca sulla società, quindi, potrebbe in qualche modo aiutare a ridurre i rischi legati a questo tipo di investimento;
- Volume di Trading: il volume è il numero di azioni che cambiano di mano nell’arco di una giornata e ci aiuta a monitorare il potenziale di un’azione con una maggior accuratezza. Un volume alto designa un alto interesse in una penny stock e, quindi, una maggior possibilità di vendita;
- Volatilità : monitorare la volatilità dei prezzi è indispensabile quando si parla di penny stock. Con queste azioni, infatti, non si cercano tendenze long o short che durano nel tempo ma si ricercano titoli in rapida crescita. La volatilità in questo caso è un elemento importante dato che, un titolo che si muove molto, ha maggiori potenzialità future (sia in positivo che in negativo);
- Catalizzatore: i catalizzatori sono degli eventi che possono cambiare le sorti di un titolo. Cercare un catalizzatore è importante dato che ci fa capire in che direzione si sta muovendo un determinato titolo. Per trovarlo, basta cercare una notizia, positiva o negativa, in grado di condizionare le sorti dell’azienda come una fusione o il lancio di un nuovo prodotto;
- Dati di bilancio: per capire se una penny stock può essere un valido investimento, bisogna consultare i dati sul bilancio dell’azienda per capire qualcosa in più sulla fatturazione dell’azienda o se ci sono particolari debiti che potrebbero comprometterne l’andamento futuro. In quel caso, non sarebbe di certo una buona idea investire in questa società.
Penny Stock quotate al NASDAQ
Se sei alla ricerca di Penny Stock di una certa importanza, di conviene consultare la lista della Borsa del NASDAQ, l’indice dove viene inserita la maggior parte delle società ad alta innovazione.
Le Penny Stock che possiamo trovare in questo indice, sono principalmente di società emergenti nel settore farmaceutico o delle biotecnologie, ma anche nel campo delle materie prime o dell’intrattenimento. Di seguito puoi trovare un breve elenco con alcune di questi titoli che puoi prendere in considerazione nel caso in cui decida di cimentarti in questo tipo di investimento:
- Genius Brands (NASDAQ : GNUS) ;
- Boxlight (NASDAQ: BOXL);
- Selecta Biosciences (NASDAQ: SELB);
- Abraxas Petroleum (NASDAQ: AXAS);
- Marathon Patent Group (NASDAQ: MARA);
- Calumet Specialty Products Partners (NASDAQ: CLMT).
L’immagine ci mostra tutte le informazioni relative al titolo, dati statistici, bilanci, capitalizzazione, per aiutarci a conoscere meglio l’azienda in questione e provare a capire se investire in questo titolo può essere conveniente oppure no.
Inoltre, il grafico ci mostra l’andamento del titolo per valutare in che modo procedere con un eventuale investimento, e valutare la reale forza e competitività dell’azienda, pur trattandosi di una Penny Stock.
Penny Stock quotate sulla Borsa Italiana
Se stai cercando un titolo meno internazionale, puoi cercare qualche penny stock presente anche sulla Borsa Italiana che presentano una situazione diversa da quelle americane. Le imprese italiane, infatti, hanno una capitalizzazione di mercato inferiore rispetto a quelle americane, per cui, molte società quotate a Piazza Affari, hanno prezzi che si aggirano intorno ai 5 euro.
Questo vuol dire che le azioni italiane a basso costo, non sono sempre di società emergenti rendendo questo tipo di mercato meno volatile e, di conseguenza, meno rischioso.
Tra le più famose possiamo trovare:
- Intesa Sanpaolo (BIT: ISP);
- TIM/Telecom Italia (BIT: TIT);
- Juventus FC (BIT: JUVE);
- Banco Popolare di Milano (BIT: BPM);
La seguente immagine, generata tramite una app per il trading online , ci mostra una delle Penny Stock italiane elencate con le varie informazioni inerenti al titolo.
I dati forniti, come abbiamo già detto, ci fanno capire se conviene o meno investire in questa società. Basandoti sui dati statistici ed i grafici che puoi trovare sulla piattaforma, sarai in grado di fare le tue valutazioni sul titolo finanziario.
Accedendo a una piattaforma per il trading, potrai accedere a tutti i dati dei fondamentali aziendali. Solo studiando attentamente questi, infatti, sarai in grado di valutare la validità di una Penny Stock.
Nel caso specifico, puoi vedere le azioni Intesa San Paolo.
Investire in Penny Stock conviene?
Dopo aver elencato tutti questi fattori di rischio legati alle Penny Stock, viene da chiedere se effettivamente convenga inserire queste azioni nel proprio portafoglio di investimenti. Naturalmente la risposta non può essere totalmente negativa o totalmente positiva dato che ogni investimento presenta dei pro e dei contro. Andiamo, quindi, a vedere insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa particolare categoria di azioni.
Partiamo dai vantaggi: se consideriamo l’esempio fatto in precedenza su società come Amazon, Netflix o Facebook, il punto di forza di questo tipo di investimento è abbastanza evidente. Una società emergente con grandi potenzialità future, infatti, potrebbe rivelarsi un investimento estremamente vantaggioso.
Una Penny Stock ha maggiori possibilità di avere un improvviso rialzo positivo rispetto a società già affermate che, tendenzialmente, mantengono un andamento costante con prezzi d’ingresso comunque più proibitivi. I Penny Stock, invece, hanno un potenziale di profitto basato su piccoli investimenti.
Per quanto riguarda gli svantaggi, invece, c’è da dire che le Penny Stock presentano un margine di rischio relativamente alto legato proprio alle caratteristiche intrinseche a questi titoli.
In primo luogo, la mancanza di storicità del titolo legata alla giovane età di queste aziende, rende più difficile fare un’analisi di mercato adeguata dato che non ci sono dati storici a cui far riferimento per un’analisi ottimale. Inoltre, trattandosi di azioni pressoché sconosciute, non è facile venderle nell’immediato.
Un’altro problema legato al trading di Penny Stock è, come abbiamo già detto, l’estrema volatilità che, in questo caso si presenta proprio come un’arma a doppio taglio. Infatti, se è vero che da un lato una Penny Stock ha maggior possibilità di avere un rialzo positivo estremo, dall’altro potrebbe avere la stessa caduta vertiginosa causando altrettanti significative perdite.
Infine, è importante sapere che, la scarsa tracciabilità di questi titoli, li rende facile oggetto di truffe e speculazioni di vario tipo e bisogna sempre essere prudenti e prendere tutte le precauzioni necessarie quando si decide di cimentarsi in un investimento di questo tipo.
Penny Stock e Truffe
Uno dei principali problemi legati al mercato delle Penny Stock riguarda l’estrema facilità con cui si può incorrere in truffe. Questi titoli, infatti, per le loro caratteristiche, sono difficilmente tracciabili rispetto ai titoli delle grandi compagnie e, quindi, più soggette a manipolazioni di vario tipo.
Il Federal Bureau of Investigation ed i pubblici ministeri, hanno affermato che le frodi sono molto diffuse in questo tipo di mercato ed, anche se spesso si tratta di piccole società a bassa capitalizzazione, le truffe che le coinvolgono raggiungono decine di milioni di dollari.
Inoltre, come abbiamo già accennato, il mercato delle Penny Stock ha poca liquidità, e spesso le società per azioni non riescono ad incassare le posizioni. Ciò crea ulteriori difficoltà intorno a questi investimenti ed un margine di rischio superiore.
La maggior parte delle truffe in ambito di investimenti, riguarda proprio le Penny Stock e, spesso, sono nati dei veri e propri casi mediatici che hanno portato a danni da milioni di dollari. Nel 1989, ad esempio, gli investitori americani venivano derubati, ogni anno, di circa 2 miliardi di dollari per attività illecite legate proprio ai mercati delle Penny Stock.
Per questo motivo, col tempo è nata l’esigenza di regolamentare in qualche modo questo tipo di mercato in modo da arginare gli effetti negativi delle frodi ad esso connesse.
Due importanti istituzioni Statunitensi, la SEC e la FINRA, hanno istituito delle regole specifiche per definire e regolare la vendita delle Penny Stock. Questo non elimina del tutto il problema, ma lo argina in qualche modo.
Oltretutto, l’utilizzo di Internet ha aumentato il rischio di truffe che, sempre più spesso, vengono perpetrate su piattaforme di trading online non regolamentate ai danni di trader inesperti che, attirati da titoli a basso costo, pensano di fare un affare e si ritrovano a dover far fronte a significative perdite.
Per questo è fondamentale affidarsi sempre e solo ai migliori broker di azioni online autorizzati controllando che abbiano tutte le licenze per poter operare in modo sicuro e legale.
Il Pump and Dump
Quando si parla di Penny Stock, non si può non nominare un fenomeno ad essi connesso chiamato “Pump and Dump” che si può definire quasi una caratteristica peculiare di questo tipo di azioni.
Si tratta di una speculazione indotta che può essere considerata una vera e propria truffa ai danni degli investitori. In genere, i truffatori investono in un determinato titolo intorno al quale creano grandi aspettative. Con un movimento d’acquisto fittizio, “gonfiano” artificialmente il valore del titolo e fanno in modo che gli acquirenti vedano alte possibilità di guadagno per poi lasciarli con dei titoli senza valore.
Questo tipo di truffa è molto vecchio ed ha sempre trovato terreno fertile tra gli investitori che, credendo di fare l’affare della loro vita, si ritrovavano con un pugno di mosche. Un tempo, i truffatori promuovevano questi titoli tramite chiamate a freddo, ma di recente, grazie ad internet ed i nuovi sistemi di comunicazione, questo tipo di truffa ha ampliato le modalità di diffusione grazie a messaggi spam, social media e falsa pubblicità.
Un esempio di Pump and Dump, lo possiamo trovare nel famoso film “The Wolf of Wall Street” che racconta la storia del broker americano Jordan Belfort che, negli anni ‘80, si è arricchito proprio perpetrando questo tipo di truffa sulle Penny Stock.
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Penny Stock Opinioni autorevoli
Il famoso investitore statunitense Peter Leeds, nel suo libro “Penny Stocks for Dummies” dice “Il 95% dei Penny Stocks è spazzatura, ti mostro come trovare il restante 5% e fare tutto senza tangenti o interessi acquisiti. Solo aziende di buona qualità”
Investire in Penny Stock consiste proprio in questo: riuscire a trovare il titolo adatto tra tanti titoli poco validi. Ci rendiamo conto che non è un lavoro semplice, e bisogna fare un’attenta analisi unita ad una buona dose di fortuna dato che, come ben sappiamo, i mercati finanziari sono estremamente volubili e le previsioni non sono mai precise al 100%.
A questo proposito, le opinioni degli investitori in merito alle Penny Stock o a qualsiasi altro titolo, sono importanti per capire meglio come procedere nei propri investimenti. Uno strumento molto utile in questo caso, sarebbe ro le piattaforme di trading online basate sul concetto di Social Trading, piattaforme grazie alle quali potrai consultarti con altri trader esperti sulle migliori Penny Stock nelle quali investire.
Considerazioni finali
In conclusione, possiamo dire che le Penny Stock possono essere considerate un investimento con un prezzo d’ingresso molto basso ed un’alta potenzialità di crescita.
Tuttavia, bisogna considerare che presentano un alto margine di rischio e, prima di cimentarsi in questo tipo di investimento, bisogna valutare bene tutti i rischi del caso ed essere disposti a fronteggiare eventuali perdite.
Prima di procedere con gli investimenti, quindi, bisogna selezionare accuratamente le società raccogliendo il maggior numero di dati sui bilanci e le oscillazioni dei titoli. Naturalmente, affidarsi a broker certificati come quelli presenti in questa guida, potrebbe fornire un ulteriore aiuto a ridurre i rischi di truffe e speculazioni da parte di investitori poco onesti.
FAQ Penny Stock: domande e risposte frequenti
Le Penny Stock sono azioni dal valore nominale basso che possono essere acquistate a scopo speculativo.
É possibile comprare penny stock tramite CFD o direttamente in modalità DMA servendosi di broker online autorizzati come quelli elencati in questa guida.
Le penny stock sono delle azioni che presentano un margine di rischio molto alto. Pertanto, prima di cimentarsi in questo tipo di investimento, bisogna prendere le dovute precauzioni ed affidarsi solo a broker online certificati in possesso di autorizzazioni CONSOB e CySEC.
Le Penny Stock presentano un livello di rischio molto alto, ma alcune di esse hanno un notevole potenziale di crescita che col tempo potrebbe portare dei vantaggi significativi.