Azioni Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è un istituto bancario italiano nato dalla fusione tra Banca Intesa e San Paolo IMI. Attivo dal 2007 con sede principale amministrativa e legale a Torino ed una sede secondaria a Milano. É il principale gruppo bancario in Italia, con il maggior numero di sportelli attivi, conta circa 3000 filiali con 11,8 milioni di clienti ed è tra i primi venti dell’area Euro.
All’estero conta circa 1000 sportelli e 7,2 milioni di clienti collocandosi tra i più importanti gruppi bancari in diversi paesi nel Medio Oriente e nel Nord Africa con le proprie controllate locali.
La società è quotata nella Borsa di Milano e fa parte dell’indice FTSE MIB, inoltre, rientra nell’indice Euro Stoxx 50 e nell’ Euro Stoxx 50 Banks. Le sue azioni suscitano l’interesse di molti investitori nell’eurozona e sempre più persone si chiedono come poter investire in un titolo del genere.
Il compito di questa guida sarà proprio quello di fornirvi i dati e gli strumenti necessari per poter effettuare un’attenta analisi che vi permetterà di decidere se investire in questo titolo ed, eventualmente, come farlo.
In questa guida su come investire in azioni Intesa Sanpaolo, vi forniremo un’analisi dettagliata del titolo servendoci di sistemi di misurazione tecnici per effettuare analisi tecnica ed analisi fondamentale per aiutarvi a trarre il massimo dei benefici dal vostro investimento.
Inoltre, vi indicheremo i mezzi con cui poter investire in modo sicuro ed ottimale presentandovi tre broker per azioni online autorizzati fornendovi le linee guida per utilizzare al meglio le piattaforme di trading online.
Principali caratteristiche del titolo Intesa Sanpaolo
ISIN | IT0000072618 |
Quotata in borsa dal | 2007 |
Indice di riferimento | FTSE MIB |
Settore | Bancario |
Capitalizzazione | 29821875081 |
Target Price Medio | 2,10 EUR |
Come comprare | Azioni DMA / Trading in CFD |
Dove comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Come comprare azioni Intesa Sanpaolo: CFD e azioni reali DMA
Prima di presentare le migliori piattaforme di trading online per comprare azioni Intesa San Paolo, soffermiamoci sui metodi d’investimento maggiormente usati dai trader: il trading CFD ed il trading DMA.
- Trading CFD: L’acronimo CFD sta per Contract for Difference, cioè, Contratti per Differenza ed è lo strumento più utilizzato sulle piattaforme di trading online. Si tratta di uno strumento finanziario derivato che permette di investire su un determinato asset senza possederlo il cui profitto è basato sulle oscillazioni del titolo. Per questo motivo, i costi di entrata sono estremamente ridotti rispetto a quelli degli investimenti ridetti, ma non è questa l’unica caratteristica che ha determinato il successo di questo strumento finanziario.
Il trading CFD è estremamente versatile e permette di puntare sia su un titolo in rialzo sia sul ribasso grazie ad un’opzione chiamata short selling (o vendita allo scoperto). Con le oscillazioni che il mercato azionistico ha visto durante la crisi per coronavirus di quest’anno, il trading CFD sarebbe il modo più prudente di fare investimenti.
Per i trader che preferiscono fare investimenti in maniera più tradizionale, le varie piattaforme di trading online, mettono a disposizione una modalità d’investimento per accesso diretto: il DMA.
- Trading DMA: L’acronimo DMA sta per Direct Market Access e consente di accedere direttamente ai mercati finanziari dalla piattaforma di trading online scelta ed acquistare una porzione di azioni del titolo in questione diventandone azionisti a tutti gli effetti. Nel 2016, Intesa Sanpaolo ha rilevato il 90% delle quote azionarie di Banca ITB ed ha accorpato la Banca dell’Adriatico e la Cassa di Risparmio dell’Umbria. Dopo questi eventi, le prospettive di crescita del titolo erano alte e sarebbe stato un momento favorevole per investimenti DMA a lungo tempo.
Questo strumento prevede costi più alti rispetto alle altre e non consente di puntare sul ribasso di un titolo. Inoltre, diventare azionisti non vuol dire necessariamente diventare rilevanti dato che il peso di un azionista cresce in base alla percentuale di azioni possedute.
Per questo motivo, i trader principianti o comunque i piccoli investitori, non trovano conveniente questa modalità d’investimento dato che c’è un maggior rischio di perdite ed un minor margine di guadagno nel breve termine. Il trading DMA è generalmente utilizzato dai trader più esperti ed interessati alla crescita di un asset nel tempo.
A questo punto, possiamo procedere con una lista dei migliori broker con cui investire in azioni Intesa Sanpaolo.
Se invece pensate di sapere già tutto sull’argomento e volete passare direttamente al sodo, ecco per voi i migliori broker DMA a cui potersi affidare:
Dove comprare azioni Intesa Sanpaolo: migliori piattaforme da utilizzare
La scelta del broker online, è un passo fondamentale per fare trading online e comprare azioni Intesa San Paolo. Se da un lato il trading online ha reso più accessibile i mercati finanziari a diversi target di investitori, da un lato ha aperto la strada ad una serie di rischi che si possono correre online. Per questo, bisogna seguire attentamente dei criteri di valutazione per trovare dei broker sicuri ed evitare spiacevoli sorprese.
La sicurezza è, naturalmente, l’aspetto da tenere maggiormente in considerazione nella scelta del broker. Innanzitutto bisogna assicurarsi di scegliere esclusivamente broker autorizzati, che siano in possesso delle giuste certificazioni per poter esercitare. La licenza che permette di esercitare in Italia è la CONSOB mentre in Europa è la CySEC. Per fare trading online in territorio italiano, consigliamo di assicurarsi che il broker selezionato sia in possesso di entrambe le certificazioni. Oltre a queste due certificazioni, è opportuno che il broker sia in linea con le direttive europee ESMA.
Un altro aspetto da considerare per distinguere un broker autorizzato da un’eventuale truffa, è quello dei costi di commissioni di trading delle operazioni. I migliori broker online, infatti, effettuano le loro operazioni a zero commissioni e l’unica cosa che si deve pagare al broker è lo spread. Inoltre, guardatevi da chi promette guadagni facili e senza sforzo poiché, un buon broker online, mette sempre in guardia gli utenti dai rischi del trading online.
Dopo aver confermato l’attendibilità del broker in termini di sicurezza, occupiamoci della funzionalità della piattaforma. È importante trovare una piattaforma con un’interfaccia facile da usare e che metta a disposizione degli utenti tutta una serie di funzionalità atte a soddisfare le esigenze di diverse categorie di trader in modo da essere certi di poter effettuare ogni tipo di operazione dalla stessa piattaforma.
Le migliori piattaforme, mettono a disposizione dei trader una modalità trading demo che consente di provare la piattaforma prima di aprire un conto. In questa modalità, è possibile accedere ad un conto virtuale simulando investimenti e strategie senza perdere il proprio capitale.
Consigliamo di scegliere una piattaforma che abbia questa funzione, sia se siete trader alle prime armi così potrete capire se il trading online fa per voi senza correre rischi, sia se siete già trader professionisti ma volete cambiare broker. In questo caso, questa funzione vi consentirà di valutare in maniera pratica una nuova piattaforma gratuitamente.
Seguendo i criteri sopraelencati, abbiamo selezionato per voi tre broker online che presentano tutte le caratteristiche elencate in questo paragrafo per aiutarvi a selezionare quello che, secondo le vostre esigenze, sarà il miglior broker per comprare azioni Intesa Sanpaolo.
Lettura d’approfondimento consigliata:
Etoro
Il primo broker che andremo a presentare è uno dei più utilizzati dai trader di tutto il mondo: eToro (clicca qui per il sito ufficiale). Dalla sua fondazione a Tel Aviv nel 2007, negli anni si è esteso in tutto il mondo regolamentando la sua attività secondo le autorizzazioni di vari paesi, tra cui CySEC e CONSOB che interessano a noi. Con eToro, potrete fare i vostri investimenti CFD e DMA in modo facile e sicuro e senza commissioni aggiunte.
Ma cosa ha reso questo broker così famoso? Oltre a tutti i canoni di sicurezza perfettamente rispettati, ci sono due funzioni brevettate da questa piattaforma estremamente innovative che la distinguono dalle altre rendendola la preferita dei trader di tutto il mondo: il Social Trading e il Copy Trading.
- Social Trading: questo è il concetto su cui è impostata questa piattaforma che unisce il trading online col mondo dei Social Network. Grazie a questa funzione, i trader possono scambiarsi opinioni, strategie e fare previsioni sugli andamenti degli asset presenti nella piattaforma utilizzando i propri dispositivi mobili. Tra gli utenti, ce ne sono alcuni che si distinguono per i successi delle loro strategie, sono i cosiddetti Top Investor, degli investitori che fungono da “influencer” grazie ai loro profitti.
- Copy trading: questa funzione è il fiore all’occhiello di eToro ed è qui che entrano in gioco i Top Investor. Col Copy Trading è possibile copiare tutte le operazioni di un trader selezionato in modo da avere i suoi stessi profitti, proporzionate al capitale da noi investito. In questo modo, anche i trader alle prime armi potranno compiere le stesse operazioni di trader esperti ed accrescere il proprio portafoglio d’investimenti.
In aggiunta, se siete trader alle prime armi o volete provare le funzionalità della piattaforma prima di cominciare ad investire, potrete utilizzare il conto demo gratuito di eToro che vi permetterà di simulare investimenti e strategie di trading provando le funzionalità della piattaforma senza perdere i vostri soldi.
- Recensione sul broker: eToro recensioni ed opinioni
FP Markets
Un’ altra piattaforma di trading online degna di nota, è FP Markets (clicca qui per il sito ufficiale) che vi permetterà di fare i vostri investimenti CFD e DMA in totale sicurezza a zero commissioni.
Il punto di forza di questa piattaforma è rappresentato dall’assistenza ai clienti. Che si tratti di neofiti o trader professionisti interessati ad accrescere le loro conoscenze, FP Market mette a disposizione del materiale informativo gratuito per permettere ai trader di essere sempre preparati ed aggiornati.
È possibile, infatti, accedere ad una sorta di “biblioteca online” contenente e-book volti a soddisfare le esigenze di vari target di trader sia per la formazione iniziale che per la crescita nel tempo. Inoltre, la piattaforma contiene diversi strumenti di misurazione finanziaria per aiutare gli utenti nell’analisi tecnica e nelle previsioni borsistiche.
Si può utilizzare FP Market sia sul software proprietario della piattaforma stessa, sia sulla piattaforma IRESS, un software innovativo che permette di effettuare operazioni avanzate con estrema velocità e funzionalità.
Infine ricordiamo, che FP Market opera in totale legalità ed è in possesso delle certificazioni CONSOB e CySEC per poter esercitare secondo le direttive italiane ed europee.
- Recensione sul broker: FP Markets recensioni ed opinioni
Trade.com
L’ultimo broker che vi presenteremo, si chiama Trade.com (visita qui per il sito ufficiale). Insieme agli altri due, è uno dei migliori presenti sul mercato ed è scelto da numerosi trader, soprattutto da quelli alle prime armi.
Questa piattaforma, infatti, ha deciso di puntare molto sulla formazione ed, attualmente, offre un’area didattica tra le più complete. Su Trade.com troverete dei veri e propri corsi di trading online composti da videolezioni ed e-book gratuiti che vi aiuteranno a muovere i primi passi nel mondo del trading online e vi aiuteranno a restare sempre aggiornati insegnandovi nuove tecniche e strategie.
Il successo di questa piattaforma, però, non si limita alla formazione degli aspiranti trader: infatti, contiene funzioni anche più avanzate per i trader più esperti ed è possibile utilizzarla anche su altre due importanti piattaforme di trading online: MetaTrader4 e Webtrader, delle piattaforme innovative che vi permetteranno di fare operazioni di trading online dal vostro computer in modo veloce ed efficace.
Se questa presentazione non è bastata a convincervi ad investire in azioni Intesa San Paolo tramite questo broker, potrete sempre provarne tutte le funzionalità nella modalità demo gratuita che vi consentirà di simulare investimenti e strategie servendovi di un conto virtuale. Dopo di che potrete cominciare a fare i vostri investimenti CFD e DMA con un deposito minimo di soli 100 Euro.
- Recensione sul broker: Trade.com recensioni ed opinioni
Azioni Intesa Sanpaolo: analisi del titolo
Ora che abbiamo capito come scegliere il broker che meglio si adatta alle nostre esigenze, passiamo alla parte più “tecnica” di questa guida con l’analisi del titolo Intesa Sanpaolo.
Per poter analizzare al meglio il titolo e trarre il maggior profitto dal nostro investimento, bisogna fare due diverse tipologie di analisi che, però, sono complementari poiché insieme ci permettono di avere una panoramica più ampia sulle caratteristiche del titolo ed aiutarci a capire in che modo è opportuno investire: l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
L’analisi fondamentale serve a valutare i fattori che determinano le variazioni di prezzo di un titolo e la sua potenziale crescita nel tempo ed è basata sullo studio di tutti gli elementi di una società, di natura macroeconomica e microeconomica.
L’analisi tecnica si basa sull’andamento del titolo e ci aiuta a fare previsioni sulle quotazioni e sull’andamento futuro del titolo nel medio e breve termine. Per poterla fare, bisogna servirsi di strumenti di misurazione finanziaria come grafici e statistiche che vengono messe a disposizione dai vari broker online.
A questo proposito, sono moltissimi i trader che si avvalgono degli strumenti di misurazione finanziaria forniti gratuitamente da IQ Option (clicca qui per il sito ufficiale).
Nei paragrafi successivi, vi forniremo l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica del titolo Intesa San Paolo per fornirvi tutti gli strumenti necessari per investire al meglio in questo titolo.
Analisi fondamentale azioni Intesa Sanpaolo
Per cominciare con l’analisi fondamentale del titolo Intesa Sanpaolo, partiremo da qualche cenno storico su questo importante istituto bancario italiano.
Come già accennato nel paragrafo introduttivo di questa guida, il gruppo bancario è stato ufficialmente fondato nel 2007, ma le sue origini risalgono a 10 anni prima quando, con la privatizzazione del settore bancario, dalla fusione del Banco Ambroveneto e Cariplo, nacque Banca Intesa che in breve tempo, incorporò vari Istituti Bancari del Nord Italia acquistando sempre più prestigio. L’ultima operazione di fusione risale al 2006 con Sanpaolo IMI, altro importante gruppo bancario che negli anni ne aveva incorpati altri raggiungendo un livello quasi equiparabile a quello di Banca Intesa.
La fusione tra le due banche, fu annunciata ad agosto del 2006 ed ufficializzata il 1° Gennaio 2007 tramite fusione – incorporazione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI che diedero vita al gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A
Negli anni il gruppo Intesa Sanpaolo ha acquisito varie banche su territorio nazionale ed europeo come Banca Veneto e la Banca Popolare di Vicenza di cui possiede anche gli asset, o anche la Cassa dei risparmi del Veneto, di Forlì, il Banco di Napoli ed altre ancora.
Questi dati ci danno una vaga idea della mole di questa società e del perchè susciti gli interessi di così tanti investitori anche in un momento di crisi economica.
Intesa Sanpaolo: quotazione e dati storici
Un passo importante nell’analisi fondamentale è informarsi su come si è comportato il titolo nel tempo per poter capire meglio qual è tendenzialmente l’andamento del titolo.
Prima della fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI, entrambi gli istituti erano quotati alla Borsa di Milano e possedevano le azioni dei diversi gruppi bancari di cui erano diventati proprietari nel tempo. Dopo la fusione del 2007, la società era quotata con la sigla ISP accorpando gli asset di entrambe le società. È, quindi, partita con un certo vantaggio e negli anni, ha continuato ad acquisire titoli ed accrescere il suo capitale.
Nell’ ultimo anno, la società ha sottoscritto e versato un capitale sociale di oltre 9 miliardi di euro suddiviso in 19 miliardi di azioni ordinarie prive del valore nominale.
Attualmente il titolo è quotato sulla Borsa Italiana a 1,84 EUR e conta un rialzo del 4,44% dall’ultima apertura.
Nonostante le difficoltà che ha vissuto il mercato azionistico durante questo ultimo anno, il titolo Intesa Sanpaolo non ha subito brusche conseguenze, anzi, ha mostrato anche un notevole rialzo nell’ultimo trimestre incentivando gli investitori a valutare positivamente il titolo per investimenti a breve e lungo termine.
Intesa Sanpaolo: principali competitors
Per un’analisi ottimale del titolo, bisogna conoscere l’azienda non solo basandosi sui fattori interni ma anche su quelli esterni. Tra questi rientrano i competitors, cioè, tutte quelle aziende che operano nello stesso settore e che rappresentano un’aspra concorrenza. Conoscere la concorrenza e monitorarne l’andamento, ci aiuterà nelle nostre previsioni sul titolo Intesa Sanpaolo.
Naturalmente, un istituto bancario di questo calibro, ha una concorrenza accesa, non solo in territorio italiano ma anche a livello internazionale. Non è possibile per noi elencarli tutti in questa guida, per questo motivo, ci limiteremo ad elencare i 5 principali competitors di Intesa Sanpaolo:
- Unicredit;
- BNLTech;
- Banco BPM;
- Fibabanka
- Mediobanca
Azionariato Intesa Sanpaolo
Secondo gli ultimi dati forniti dal gruppo bancario, l’azionariato Intesa Sanpaolo, con i titolari di quote superiori all’1%, è così composto:
- Compagnia di San Paolo che detiene il 6,172% di azioni;
- Fondazione Cariplo che detiene il 3,982% di azioni;
- Norges Bank che detiene il 2,004% di azioni;
- Fondazione Cariparo in possesso dell’ 1,838% di azioni;
- JPMorgan Chase & Co. detiene l’ 1,701% di azioni;
- Fondazione CR Firenze che possiede l’ 1,698% delle azioni Intesa Sanpaolo;
- Fondazione Carisbo con l’ 1,266% di azioni.
Intesa Sanpaolo: Business model e piani strategici per il futuro
Il modello di business di Intesa Sanpaolo, è basato sul sistema delle Business Unit, cioè, diverse unità che controllano le varie attività del gruppo.
Le Business Unit in cui è divisa la società sono 7:
- Banca dei Territori: l’unità più importante del gruppo che controlla la rete commerciale del gruppo in Italia ;
- International Subsidiary Banks : controlla le attività della società in 12 paesi in Europa centro – orientale, Nord Africa e Medio Oriente;
- IMI Corporate and Investment Banking: opera in 30 paesi ed è partner per imprese ed istituzioni finanziarie a livello mondiale;
- Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking: Offre servizi di consulenza finanziaria e si occupa del settore delle assicurazioni sulla vita;
- Asset Management – Eurizon Capital SGR: questa divisione comprende una società di risparmio gestito che investe in titoli quotati. È il secondo fondo italiano e gestisce 314 miliardi di Euro;
- Insurance: questa divisione comprende le compagnie di assicurazione del gruppo che sono: Intesa SanPaolo Vita, Intesa Sanpaolo RBM Salute, Intesa Sanpaolo Assicura e Fideuram Vita.
- Capital Light Bank : gestisce le sofferenze e gli attivi in vendita.
Durante quest’anno, nonostante le varie difficoltà che hanno colpito l’economia mondiale, la società ha tentato un progetto alquanto ambizioso: l’acquisto di UBI Banca.
Il valore dato ad UBI Banca si aggira intorno ai 5 miliardi di Euro e, se la fusione dovesse andare in porto, porterebbe ricavi di oltre 21 miliardi con previsioni più che positive per quanto riguarda gli investimenti.
Analisi tecnica azioni Intesa Sanpaolo
Conclusa l’analisi fondamentale del nostro titolo, possiamo passare all’analisi tecnica che ci permetterà di studiare l’andamento della quotazione del titolo Intesa Sanpaolo per capire come si comporterà il titolo nel tempo e valutare quando è il momento di aprire una posizione.
Per fare questa operazione, ci serviremo di strumenti di misurazione finanziaria basati su dati statistici e grafici appositi per analizzare le medie mobili semplici.
Nel seguente grafico – estratto dalla piattaforma gratuita in demo su etoro – vi mostreremo l’andamento del titolo Intesa Sanpaolo evidenziando gli indicatori vi permetteranno di capire quando è il momento di aprire una posizione.
Nel presente grafico, abbiamo analizzato l’andamento del titolo Intesa Sanpaolo secondo le medie mobili semplici rappresentate dalle due linee. La linea rossa rappresenta la media mobile veloce mentre quella blu rappresenta la linea mobile lenta. Ad un certo punto, possiamo notare delle intersezioni tra le due linee (quelle cerchiate) che rappresentano il momento per aprire una posizione. Gli indicatori cerchiati, rappresentano due tendenze diverse che richiederanno, naturalmente, due diverse operazioni d’investimento:
La prima intersezione mostra un titolo in ribasso: la media mobile veloce, si interseca a quella lenta dall’alto verso il basso indicando un trend short. In questo caso, si può optare per CFD a leva finanziaria.
La seconda intersezione, invece, indica un leggero rialzo: la media mobile veloce, si interseca a quella lenta dal basso verso l’alto indicando un trend long. In questo caso, si può optare sia per il trading CFD che per trading DMA.
Ricordiamo che è possibile testare questa come altre strategie di negoziazione aprendo un conto demo gratis su eToro, questa tipologia di account è 100% gratuita e aperta a chiunque voglia provare negoziazioni senza mettere a rischio il proprio capitale reale.
Azioni Intesa Sanpaolo: quotazione e grafico in tempo reale
Per poter investire al meglio nel titolo Intesa Sanpaolo, vi consigliamo di restare sempre aggiornati sulle oscillazioni del titolo. A questo proposito, vi forniremo un grafico contenente la quotazione in tempo reale del titolo Intesa Sanpaolo che potrete consultare gratuitamente.
[GRAFICO CON QUOTAZIONI INTESA SAN PAOLO IN TEMPO REALE]
Azioni Intesa Sanpaolo: Target Price e prospettive future
Per un’analisi ottimale del titolo Intesa Sanpaolo, vogliamo fornirvi qualche altro dato che vi aiuterà a valutare al meglio le giuste operazioni da effettuare per i vostri investimenti partendo proprio dal Target Price del titolo per poi concludere la guida con qualche previsione futura.
Target Price azioni Intesa Sanpaolo
Nel seguente riquadro, potete vedere il Target Price del titolo Intesa Sanpaolo calcolato sul medio periodo. Le tre colonne ci mostrano le future quotazioni minime, medie e massime.
2,10 TM | 1,21 TB | 2,50 TA |
Attualmente, il Target Price medio di un’azione Intesa Sanpaolo, si aggira intorno ai 2,10 EUR.
Per il medio periodo, gli analisti hanno fatto due ipotesi: in caso di rialzo, il Target Price potrebbe arrivare a toccare un massimo di 2,50 EUR. In caso contrario, il Target Price minimo potrebbe arrivare a 1,21 EUR per azione.
Ricordiamo che, per valutare al meglio le operazioni da effettuare, conoscere le ipotesi degli analisti sul Target Price è importante al fine di poter ottimizzare i nostri investimenti. Queste informazioni è possibile reperirle tramite broker online autorizzati come eToro, all’interno della sua piattaforma (disponibile a questo indirizzo).
Ricordiamo ai gentili lettori che questo come gli altri dati presenti nella nostra guida saranno in costante aggiornamento per garantire la freschezza e precisione delle informazioni riportate.
Azioni Intesa Sanpaolo: Previsioni 2021/22
Nonostante la battuta d’arresto dell’economia durante quest’anno, il gruppo torinese ha in serbo grandi progetti per il biennio 2021/22 che porterebbero ad un notevole aumento dei dividendi.
Il presidente del gruppo Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha confermato un pay out ratio del 70% nel 2021 e potrebbe staccare il prossimo anno fino a 0,30 EUR per azione , pari ad un rendimento del 18% dei prezzi attuali.
Il successo dell’ istituto bancario per il prossimo biennio, potrebbe essere determinato dall’ acquisizione di UBI Banca che porterebbe dal 2022, un utile netto di oltre 5 miliardi di euro ed il proseguimento di una strategia basata sul mantenimento di solidi coefficienti patrimoniali e sulla remunerazione per gli azionisti.
Ciò significa, che il titolo Intesa Sanpaolo, si presta anche ad investimenti a lungo termine basati proprio sulla crescita dell’asset.
Comprare azioni Intesa Sanpaolo conviene?
Giunti a questo punto della guida, con tutte le informazioni in nostro possesso, ci sorge spontanea una domanda: Comprare azioni Intesa Sanpaolo conviene?
Rispondere in maniera secca a questa domanda, non è sempre facile. Il mondo del trading, è un territorio spinoso, sempre ricco di imprevisti data la volatilità dei mercati, ed è per questo motivo che, prima di investire in un titolo, bisogna fare un’attenta analisi in modo da tenersi sempre pronti ad affrontare qualsiasi tipo di avversità.
Dalla nostra analisi del titolo Intesa Sanpaolo, abbiamo potuto vedere che si tratta di una realtà solida e tendenzialmente produttiva e, se volete un titolo importante nel vostro portafoglio d’investimenti, investire su uno dei più importanti istituti bancari italiani può risultare interessante.
Dai dati raccolti fino ad ora e dalle previsioni sul medio e lungo termine, abbiamo visto che il titolo si presta sia ad investimenti sul breve termine, attuabili con CFD sia in posizione short che in posizione long, sia per investimenti a lungo termine che vi permetteranno di diventare azionisti diretti del gruppo, in questo caso potrete procedere con un broker DMA autorizzato come quelli elencati nella guida.
Azioni Intesa Sanpaolo: opinioni e considerazioni finali
Dopo aver analizzato la società sotto vari aspetti, possiamo capire perchè questo titolo suscita l’interesse di molti investitori. Intesa Sanpaolo, si piazza ai vertici tra le banche italiane e negli anni ha dimostrato più volte, di riuscire a sopravvivere alle avversità puntando su una politica di espansione continua che l’ha portata a diventare, non solo una delle migliori banche presenti sul territorio italiano, ma anche nei paesi esteri in cui questo istituto è presente.
L’acquisizione di UBI Banca porterebbe ulteriore prestigio a questo colosso bancario diventando un investimento ancor più remunerativo di quanto lo sia ora, da sfruttare con trading DMA o CFD su ottime piattaforme come eToro o la stessa Trade.com.
Se avete deciso, quindi, di comprare azioni Intesa Sanpaolo, vi consigliamo di seguire le linee guida che vi abbiamo fornito all’interno dell’ articolo e di investire tramite una delle piattaforme che vi abbiamo consigliato scegliendo quella che più si avvicina alle vostre esigenze personali.
FAQ Azioni Intesa Sanpaolo: domande frequenti
Comprare azioni Intesa Sanpaolo conviene?
Al momento Intesa Sanpaolo sta vivendo un periodo positivo, quindi sì, comprare azioni Intesa Sanpaolo conviene.
Comprare azioni Intesa Sanpaolo è rischioso?
Il trading online presenta sempre una serie di rischi e bisogna investire con prudenza, innanzitutto assicurandosi di selezionare solo piattaforme di trading online autorizzate per evitare di incorrere in truffe. Inoltre è necessario fare le giuste valutazioni tenendo conto della volatilità dei mercati e non investire più di quanto si è disposti a perdere.
Comprare azioni Intesa Sanpaolo senza pagare commissioni?
I broker online presentati in questa guida sono tutti autorizzati CONSOB che hanno aderito ad una campagna a zero commissioni.
Posso acquistare azioni Intesa Sanpaolo direttamente?
Con i broker online elencati in questa guida, è possibile fare anche trading DMA quindi, se volete comprare direttamente azioni Intesa Sanpaolo, date un’occhiata ad una di queste piattaforme di trading online.
Target price azioni Intesa Sanpaolo?
L’attuale Target Price medio delle azioni Intesa Sanpaolo è di 2,10 EUR.
Quanto costano le azioni Intesa Sanpaolo?
Al momento in cui è stata scritta questa guida, il prezzo delle azioni Intesa Sanpaolo si aggira intorno a 1,84 EUR.
Qual è la capitalizzazione di mercato di Intesa Sanpaolo?
La capitalizzazione di mercato di Intesa Sanpaolo, al momento ammonta a 35,45 miliardi di euro.