Azioni Generali
Il gruppo Generali è tra i più grandi istituti assicurativi, esteso ben oltre i confini europei. Società storica di Trieste, rappresenta il periodo asburgico a tutti gli effetti. Da sempre, la compagnia si è occupata di ogni ramo in ambito assicurativo, garantendosi un’espansione continua grazie ad acquisizioni ed alleanze.
Dunque, coloro che si chiedono se comprare azioni conviene per dare una svolta ai propri investimenti finanziari, sono nel posto giusto: la guida si occuperà di analizzare la società come attiva di Borsa.
Ripercorrendone brevemente l’interessante storia, che va di pari passo con i cambiamenti socio-politici dell’Italia, ci si soffermerà sull’analisi tecnica e fondamentale del titolo.
In questo modo, si potranno delineare vantaggi e svantaggi di investire in Generali. Naturalmente, ci si preoccuperà anche di spiegare come investire in Borsa, presentando una delle soluzioni più innovative del momento: il trading online. Nello specifico, ci si occuperà di investimenti possibili sia mediante strumenti derivati come i CFD, ma anche con un accesso diretto al mercato (DMA).
Principali caratteristiche del titolo Generali:
ISIN | IT0000062072 |
Quotata in borsa dal | 2006 |
Indice di riferimento | FTSE MIB |
Settore | MTA / Banche |
Capitalizzazione | 20,08 Mrd € |
Target Price Medio | 13 € |
Come comprare | Azioni DMA / CFD |
Dove comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Come comprare azioni Generali: CFD e azioni reali DMA
Prima di focalizzarsi esclusivamente sul titolo in questione, si vogliono approfondire le modalità per comprare azioni Generali, che si rivelano adatte anche ai principianti.
In effetti, il trading on-line è una scelta che sembra comune a migliaia di investitori in tutto il mondo, poiché ha il merito di aver reso il mondo delle finanze accessibile a più persone.
Si tratta di un’attività svolgibile interamente online, come si può intuire, con cui poter gestire in maniera totalmente autonoma il proprio wallet. Le possibilità di accesso ai mercati finanziari sono principalmente due come il trading in CFD e il trading DMA
- Trading CFD: quando si parla di CFD, ci si riferisce ai “Contracts for Difference”, cioè strumenti finanziari derivati. Funzionanti come dei contratti a tutti gli effetti, replicano l’andamento dell’asset principale. Di conseguenza, si speculerà su un titolo senza doverlo acquistare.
Il primo vantaggio che si trae da ciò è la possibilità di generare profitti grazie alle continue variazioni di prezzo che lo stesso riporta. In più, i CFD vengono utilizzati sempre da più investitori perché consentono un’esposizione più diretta a qualsiasi occasione di mercato, potendo investire al rialzo, ma anche al ribasso.
Nel secondo caso, si parla di “vendita allo scoperto”: operazione che non richiede precedentemente l’acquisto del bene scelto, con cui trarre il meglio anche da situazioni di mercato negative.
- Trading DMA: per coloro che sono, invece, interessati ad investimenti diretti, accedendo ai prezzi reali di mercato, c’è l’opportunità di fare trading con broker DMA. L’acronimo sta per “Direct Market Access” ed è una soluzione con cui procedere all’acquisto di azioni, diventando azionisti a tutti gli effetti del gruppo, avendo diritto a dividendi annuali se previsti.
Di solito, è più adatto a traders che operano con posizioni long, ben consapevoli dei rischi legati al mercato azionario. In effetti, l’accesso diretto ad un titolo implica anche guadagni provenienti solo da rialzi delle azioni stesse.
Qualsiasi sia la modalità che si preferisce, ci sarà bisogno di un broker di mercato che provveda a fare da intermediario tra traders e i mercati. Si riportano, qui, i miglior broker DMA con cui comprare azioni Generali:
Dove comprare azioni Generali: migliori piattaforme
A causa di un rilevante numero di truffe nel settore del trading online, è davvero importante mettere al corrente i meno esperti di come scegliere una piattaforma sicura e valida. Per vivere un’esperienza finanziaria positiva e remunerativa, c’è bisogno di selezionare un broker secondo dei requisiti fondamentali che ne attestano la professionalità.
In primis, investitori europei dovrebbero affidarsi principalmente a broker ESMA, coloro che rispettano le normative imposte sul territorio per tutelare i loro stessi interessi e diritti. Nello specifico, le autorità di controllo che svolgono il ruolo di autorizzare e regolamentare una piattaforma sono:
- CySEC;
- CONSOB.
Dopodiché, risulta essenziale informarsi su un argomento molto spesso dato per scontato: le commissioni.
Il trading online non prevede commissioni o spese per le singole operazioni da effettuare. L’unica somma applicata è lo spread: il divario tra prezzo iniziale e finale di un asset, nel momento in cui si chiude una posizione. Come si potrà verificare personalmente, si tratta di cifre davvero irrisorie, che non intaccano in alcun modo il capitale di cui si dispone.
I principianti non devono preoccuparsi: le migliori piattaforme di trading risultano semplici ed intuitive, in modo da non riscontrare eccessive difficoltà operative. Ciò non toglie che la scelta del broker è anche soggettiva: un principiante non avrà le stesse esigenze di un trader già affermato.
Per questa ragione, la guida proseguirà citando brevemente quelle che, senza dubbio, appaiono come le piattaforme migliori per comprare azioni Generali.
eToro
Il primo broker da cui si inizia è, in assoluto, un leader del trading: eToro (qui per il sito ufficiale). Piattaforma autorizzata CySEC e CONSOB, è totalmente priva di commissioni e semplice sin dal primo utilizzo.
I numerosissimi traders che scelgono di accedere a titoli allettanti come Generali, sono attratti dalle funzioni che il broker propone, come il Social Trading.
eToro subentra nel settore come primo network di trading, in cui entrare a far parte di una community di traders da cui ricavare previsioni di mercato e consigli per i propri investimenti.
In verità, lo strumento più apprezzato in assoluto è il Copy Trading, con cui selezionare personalmente i traders più performanti (popular investor). Dopodiché, in automatico, i risultati da loro ottenuti diventeranno i propri. Per scoprire come funziona il copy trading di eToro, basterà visitare questo indirizzo.
La piattaforma consta di numerosi assets su cui negoziare, con allettanti offerte riguardo i titoli azionari. Difatti, eToro permette di operare mediante CFD, ma anche di fare trading DMA: in entrambi i casi, a zero commissioni. Accedi qui alle interessanti offerte sulle Real Stock di eToro.
Infine, è bene precisare che si ha l’occasione di iniziare da un conto demo, gratuito e senza vincoli, così da far pratica senza esporsi a rischi.
- Recensione sul broker: eToro recensioni ed opinioni
FP Markets
FP Markets (qui per il sito ufficiale) è un broker apprezzato su scala mondiale, in quanto si rivela adatto a qualsiasi tipologia di trader. Apparso sul mercato nel 2005, ha subito attirato l’attenzione per la professionalità e la serietà dei servizi offerti, attestati dalle dovute regolamentazioni.
FP Markets, nello specifico, è autorizzato a fornire servizi di brokeraggio CFD, ma anche DMA, ampliando l’esperienza ai propri utenti. Bisogna specificare che, anche in questo caso, non prevede commissioni o costi di gestione inaspettati.
Per i principianti, il broker rende accessibile gratuitamente una sezione didattica da cui cominciare la propria formazione di trading. Per studiare le nozioni di base del trading con FP Markets, basterà visitare questa pagina.
Anche testare l’impatto delle strategie elaborate sarà più semplice di ciò che si pensa: sarà sufficiente accedere al conto di prova gratuito. I vantaggi, però, non terminano qui. FP Markets offre due piattaforme, la cui scelta dipende dal proprio livello operativo:
- Iress Platform: semplice, chiara e ben strutturata, ma con funzionalità avanzate per traders neofiti;
- MetaTrader 4/5: piattaforme più amate al mondo, sofisticate, con un’eccellente rapidità di esecuzione per investitori già esperti.
Per queste ragioni, comprare azioni Generali con FP Markets potrebbe risultare la scelta ottimale sia per investitori esperti che principianti.
- Recensione sul broker: FP MARKETS recensioni ed opinioni
Trade.com
L’ultima piattaforma a cui fare un riferimento è Trade.com (qui per il sito ufficiale). Broker professionale e ben noto nel settore, gode delle necessarie autorizzazioni da parte degli enti sopramenzionati.
La prima caratteristica da evidenziare del broker è l’importanza che fornisce agli utenti inesperti: propone un’area didattica gratuitamente consultabile, ricca di materiali da cui iniziare la propria formazione.
Per scaricare il pacchetto formativo di Trade.com, basta visitare questo indirizzo. Al pari dei broker già menzionati, anche Trade.com offre servizi di trading DMA, oltre che CFD. A zero spese, si potrà accedere alla vasta selezione dei più promettenti titoli azionari.
Si consiglia, per coloro che necessitano dapprima di acquisire familiarità con la piattaforma, di usufruire del conto demo gratuito e senza vincoli: strumento vantaggioso anche per mettersi alla prova senza rischiare il proprio capitale. Infine, è importante sapere che Trade.com agevola i propri utenti sotto diversi punti di vista. Difatti, il deposito minimo è di soli 100 euro.
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- Recensione sul broker: Trade.com recensioni ed opinioni
Comprare azioni Generali: analisi completa del titolo
Fare trading online richiede un attento studio dell’asset scelto, in modo da definire le migliori strategie per subentrare sul mercato. Più precisamente, i traders si avvalgono di due discipline portanti del settore:
- Analisi fondamentale: studio di elementi di natura microeconomica e macroeconomica. Si tratta di tutti quei fattori esterni ed interni alla società determinanti per l’andamento del titolo sul mercato. Inoltre, è una metodologia valida per capire i margini e le potenzialità di crescita di un asset;
- Analisi tecnica: studio, attraverso grafici e dati statistici, dei rendimenti passati di un asset, da cui partire per dedurne l’andamento futuro sul mercato.
Molto spesso potrebbe apparire troppo complesso per novizi traders gestire uno studio del genere. Per questa ragione, è sempre meglio avvalersi di una simulazione di trading per capire come districarsi tra le dinamiche che reggono i mercati.
Inoltre, si consiglia di non escludere nessuna delle due analisi, in quanto forniscono una più ampia panoramica sulla convenienza dell’asset scelto.
Analisi fondamentale azioni Generali
La guida si soffermerà prima sull’analisi fondamentale del titolo Generali. Partendo dalla storia del gruppo, è forse una delle più interessanti, poiché cavalca i più importanti periodi italiani a partire dal diciannovesimo secolo.
Infatti, la compagnia assicurativa viene fondata nel 1831 sotto il nome di “Imperial Regia Privilegiata Compagnia di Assicurazioni Generali Austro-italiche”.
Il capitale iniziale ammontava a duemila fiorini, ed il simbolo scelto fu, ovviamente, l’aquila asburgica: la città di Trieste era sotto il dominio dell’impero austriaco. Tuttavia, l’aggettivo “austro-italiche” viene eliminato nel 1848, conducendo la società a diventare la più importante sul territorio dopo l’Unità d’Italia.
Nel tempo, il gruppo inizia ad attuare dei progetti di espansione internazionale, soprattutto sul territorio francese, spagnolo e tedesco (per l’Europa).
Passando a tempi più recenti, la banca ha dimostrato la propria stabilità economica nel 2008, riuscendo a fronteggiare bene la crisi economica mondiale. La crescita dell’istituto assicurativo, comprendente diverse compagnie, ha fatto sì che il gruppo Generali diventasse secondo solo ad AXA ed Ing. Group.
Il prestigio che ormai circonda la compagnia, il cui motto è: “partner di vita”, ha reso il titolo uno dei più ambiti tra traders di tutto il mondo.
Generali: quotazione e dati storici
L’IPO (Offerta Pubblica Iniziale) per il gruppo Generali avviene il 15 novembre del 2006, con una capitalizzazione di mercato di 891 milioni di euro. Inizialmente, le azioni venivano scambiate ad un prezzo di 8 euro. Il riscontro sul mercato è stato subito positivo: in un anno, il prezzo delle azioni Generali oscillava tra i 31/31 euro.
Purtroppo, per quanto il titolo abbia dimostrato una certa solidità grazie ad una veloce ripresa, nel 2008 ha visto un deprezzamento di circa 20 euro: le azioni sono scese a 11 euro, a causa della crisi finanziaria globale.
A partire da questo momento, il titolo ha subito differenti fasi altalenanti, conferendogli un’elevata volatilità giornaliera. Infatti, il 2012 è stato un anno abbastanza complicato per il gruppo, il quale ha toccato i propri minimi storici. Gli anni successivi si sono rivelati molto più positivi, conducendo nuovamente le azioni ad un valore di 18 euro nel 2015 (massimo storico post crisi dal 2008 al 2012).
Ciò che si evince analizzando i dati storici delle azioni Generali sono le innumerevoli oscillazioni di prezzo registrate, riportando spesso il titolo verso picchi al ribasso, con prezzi che hanno toccato nuovamente un valore di 11/12 euro.
Negli ultimi tre anni, l’istituto bancario è riuscito a riportate performance positive che hanno fatto ritrovare, ad investitori di tutto il mondo, la fiducia verso il titolo. Con circa 1.569.742.915 azioni in circolazione, il gruppo vuole ristabilire la propria solida posizione tra i mercati finanziari.
Generali: principali competitors
Un fattore preponderante nell’analisi fondamentale di un titolo, è lo studio dei competitors: risulta utile per capire come la società in questione riesce a posizionarsi nel settore.
Dunque, i principali competitors del gruppo Generali sono:
- AXA;
- ING. Group;
- Unipol;
- Zurich.
Nonostante il settore bancario sia tra i più competitivi, nonché tra i più esposti al rischio, il gruppo Generali riveste il ruolo di leader in Italia. In termini internazionali, invece, è il terzo gruppo per capitalizzazione di mercato.
Azionariato Generali
L’azionariato Generali è così suddiviso:
- Gruppo Mediobanca: 12,86%;
- Gruppo Caltagirone: 5,29%;
- Gruppo Del Vecchio: 4,84%;
- Gruppo Benetton: 3,99%.
Il restante è diviso tra investitori istituzionali (38,08%) ed azionisti retail (25,36%). Risulta interessante sapere che, oltre a traders italiani (64%), il restante 36% è detenuto da investitori internazionali, con un elevato interesse da parte degli USA.
Generali: business model e piani strategici per il prossimo futuro
L’obiettivo del gruppo pioniere del settore assicurativo, è quello d’imporsi come una delle più importanti istituzioni assicurative su scala internazionale. Grazie ad una valida diversificazione dei servizi offerti, il gruppo riesce a compensare eventuali perdite, arginando i rischi.
Nello specifico, occupa tre segmenti del medesimo comparto, offrendo:
- Vita;
- Danni;
- Investments, asset & Wealth Management.
Come si è ben compreso, l’intero modello business del gruppo Generali si sviluppa su servizi assicurativi “vita” e “danni”. Ciò significa poter ottenere servizi come polizze vita, per infortuni/malattie, ma anche soluzioni personalizzate per famiglie ed industrie.
La compagnia fornisce anche ottime proposte di gestione risparmio, puntando ad imporsi come uno dei maggiori player in questo campo.
Il gruppo è consapevole dell’aggressiva competizione nel settore. Per questa ragione, avvalora i servizi offerti mediante l’uso di tecnologie di ultima generazione, attraverso piattaforme su cui opera una rete globale di agenti, ma anche grazie a bancassurance e servizi di brokeraggio.
Al centro di ogni proposta Generali c’è l’attenzione posta verso la “consumer’s experience”, cioè verso le esigenze ed i bisogni di ciascun cliente. Da questo punto di vista, la società ricopre ben 184 anni di storia italiana, ottenendo l’indiscusso primato di leader rivoluzionario del settore.
L’ultimo piano strategico Generali si sta rivelando come un ulteriore punto di forza, che stuzzica l’appetito di numerosi traders.
Alla base della nuova strategia di crescita, c’è la volontà della compagnia assicurativa di diventare dei “lifetime partner” per i clienti di tutto il mondo. Dunque, la crescita è intesa anche in senso geografico, mirando ad una fidelizzazione di una clientela su scala globale.
Nello specifico, entro il 2021 è previsto un rafforzamento del proprio ruolo in Europa, soprattutto in Italia e in Germania. Inoltre, si sta lavorando ad un’ottimizzazione finanziaria, di principale interesse per i futuri investitori, i quali andranno incontro ad un incremento dei dividendi e degli utili per azione.
Si può concludere affermando che il business plan della Generali si basa su valori ben definiti: innovazione, sostenibilità, clientela al centro dell’attività e immagine distintiva del brand, da vedere come partner per la vita.
Analisi tecnica azioni Generali
Passando ad un aspetto forse un po’ più complesso dello studio di un asset, si sta per fornire un esempio concreto di analisi tecnica sulle azioni Generali. Il grafico sottostante è stato offerto dal conto demo gratuito eToro, da cui partire per definire le modalità più consone per accedere al mercato.
Al grafico è stata applicata una delle strategie di trading di più comune uso tra i traders, poiché tanto semplice quanto efficace: la Doppia Media Mobile. Si tratta di un punto di partenza da cui stabilire i punti d’ingresso e di uscita dal mercato. Nello specifico, la DEMA si basa sullo studio di due medie mobili diverse (una lenta, l’altra veloce) per delineare i movimenti di un titolo durante un preciso arco temporale.
Naturalmente, il consiglio è quello di affinare l’analisi tecnica aggiungendo, col tempo, ulteriori indicatori di trading per avere un’idea ancor più precisa di come potrebbe comportarsi il titolo scelto.
Nel caso della Doppia Media Mobile, bisognerà focalizzarsi sull’intersezione tra le linee, poiché rivelano due segnali ben chiari:
- Di vendita: quando la media mobile veloce (linea rossa) incontra quella lenta con un movimento che va dall’alto verso il basso;
- D’acquisto: quando la media mobile veloce (linea rossa) incontra quella lenta, al contrario, dal basso verso l’alto.
Sul grafico riportato si presentano entrambi i casi, naturalmente in momenti differenti. I più probabili trend leggibili, diventano il primo step da cui un trader parte per capire come e quando subentrare sul titolo. Per quanto possa sembrare un’impresa troppo ardua per le proprie capacità, basterà un po’ di pratica ed una formazione mediante validi materiali didattici gratuiti di trading.
Azioni Generali: grafico con quotazione in tempo reale
Investire correttamente su un titolo azionario comprende uno studio costante del proprio andamento sul mercato. Per questa ragione, ecco un grafico con quotazione in tempo reale delle azioni Generali:
[GRAFICO PREZZO AZIONI GENERALI, QUOTAZIONE IN TEMPO REALE]
Azioni Generali: Previsioni e Target Price
Per quanto possa apparire difficile studiare perfettamente come un titolo si muoverà nel futuro, risulta ugualmente di aiuto fare previsioni di Borsa e stabilire i target price più probabili entro i quali le azioni si aggireranno.
Si ricorda che, in caso di previsioni negative, l’unico modo per trarre il meglio dalle azioni Generali è investire con CFD, avendo l’opportunità unica di speculare anche al ribasso.
Intanto, la guida si focalizzerà sulle previsioni condotte dagli esperti per il biennio 2021/2022, offrendo anche i dettagli sui target price previsti per il medio termine.
Target Price azioni Generali
In questi ultimi mesi del 2020, gran parte degli esperti ha espresso considerazioni positive verso il titolo Generali, consigliando il “buy” o un eventuale “hold”.
Ecco i tre livelli di target price stabiliti:
16,43TM | 13 TB | 20 TA |
L’attuale valore delle azioni Generali è di 12,54 euro, nettamente in rialzo rispetto allo scorso anno, il cui minimo era di 8,60 euro. Con un target price medio di 13 euro, i traders potrebbero approfittare di tale quotazione per subentrare sul titolo a prezzi più bassi, per ottenerne dei benefici successivamente.
Si ricorda che il sentiment degli analisti non è mai una certezza: i mercati finanziari non sono mai stabili. Di conseguenza, è sempre meglio monitorare con costanza l’andamento delle azioni Generali attraverso una professionale e regolamentata piattaforma di trading.
Importante nota sull’aggiornamento dei dati: i dati e previsioni che abbiamo inserito in questa guida alle azioni Generali, sono in costante aggiornamento da parte del nostro team analisti e redattori finanziari al fine di rendere le informazioni offerte sempre aggiornate e utili per operare sui mercati finanziari.
Azioni Generali: previsioni 2021/2022
La compagnia Generali è tra i titoli preferiti, nel settore assicurativo, del noto Goldman Sachs. Infatti, ha affermato con che con gran probabilità le azioni legate al gruppo assicurativo più popolare in Italia, seguiranno un’ulteriore tendenza rialzista.
La visione positiva di Sachs è stata confermata da numerosi analisti, prevedendo una rapida crescita negli utili del gruppo per il biennio 2021/2022. In effetti, il rialzo del valore delle azioni stimato è davvero allettante: potrebbe raggiungere nuovamente quota 30 euro, con un raddoppiamento circa di quello attuale.
Con strategie di marketing ed un consolidamento del brand su scala globale, le prospettive di crescita per la holding italiana sono più che allettanti. I traders che necessitano di un supporto, potranno ricavare previsioni e consigli semplicemente facendo Social Trading con eToro.
Comprare azioni Generali: conviene?
Si può finalmente giungere alla risposta tanto attesa, legata al dubbio più comune che attanaglia i traders:
“Comprare azioni Generali conviene?” E’ il titolo azionario giusto con cui affermarsi nel settore del trading online?”
Purtroppo, non è possibile fornire una risposta univoca, poiché dipende da diversi fattori soggettivi che contraddistinguono un investitore dall’altro. Tuttavia, è importante partire dal presupposto che il titolo Generali si riconferma, da anni, come maggior player nel settore assicurativo. Riveste un’importanza che va ben oltre i confini italiani ed europei, avendo una valida distribuzione su diversi mercati.
In più, il gruppo è riuscito ad ottenere partnership e acquisizioni con aziende operanti nel comparto tecnologico, in modo da fornire prodotti semplici, ma innovativi e al passo coi tempi. Tutte le strategie applicate dalla società si riversano positivamente sulle azioni Generali, conducendo ad un alto livello di soddisfazione sia della clientela, sia degli azionisti stessi.
Con un maggiore focus sulla ricerca e lo sviluppo, la compagnia assicurativa Generali potrebbe crescere ed imporsi ulteriormente nel settore, dominando anche i mercati emergenti.
Comprare azioni Generali: considerazioni ed opinioni finali
Comprare azioni Generali significa puntare ad uno dei principali titoli del FTSE MIB in Italia, ma che gode di un’ottima visibilità anche all’estero. Il settore bancario è, senza dubbio, tra quelli maggiormente esposti ai rischi del mercato, poiché strettamente legato con l’economia del Paese, ma non solo. Nonostante qualche difficoltà, il titolo Generali, nella lunga storia che lo caratterizza, è riuscito a raggiungere una certa stabilità sul mercato.
In effetti, il gruppo possiede obiettivi e scopi ben chiari, volti ad una crescita tanto interna quanto esterna, volendo soddisfare anche gli azionisti che danno fiducia al titolo in questione. Purtroppo, bisogna sempre considerare l’instabilità e l’incertezza dei mercati, che spinge i traders a strategie da applicare per gestire il rischio.
Come ampiamente affermato, la soluzione migliore per investire sul titolo Generali è fare trading online mediante apposite piattaforme, autorizzate e valide. L’occasione di vendere allo scoperto è un vantaggio con cui gli investitori possono tentare di trarre il meglio anche da situazioni sfavorevoli di mercato.
Scegliendo un broker tra eToro, FP Markets o Trade.com si avrà la certezza di mettersi in gioco con le dovute garanzie, potendosi affermare come dei professionisti veri e propri.
FAQ Azioni Generali: domande frequenti
La soluzione migliore, in termini di efficienza e di costi, è sicuramente fare trading online. Grazie ai CFD, si potrà investire anche al ribasso, potendo trarre il meglio da qualsiasi situazione di mercato.
Per fare trading online, c’è bisogno di apposite piattaforme, autorizzate e regolamentate. Così facendo, si potrà accedere alle migliori occasioni di mercato col supporto giusto.
Sì, fare trading non esclude la possibilità di un accesso diretto al mercato. Basterà operare con un broker DMA per acquistare le azioni Generali direttamente, diventando azionisti del gruppo stesso.
L’attuale capitalizzazione di mercato è di circa 20,08 miliardi di euro.
Il prezzo delle azioni Generali, attualmente, viaggia verso i 12,50 euro.
Sul medio termine, il target price medio più probabile dovrebbe aggirarsi intorno ai 13 euro.
La compagnia assicurativa pioniera del settore ha ancora buone chances di crescita, stuzzicando l’appetito di numerosi traders.