Investire, facendo trading sull’alluminio, rappresenta una scelta che avvicina sempre più investitori, in quanto comporta la compravendita online di uno dei metalli più utilizzati al mondo. In effetti, proprio durante questo periodo, la domanda sul mercato dell’alluminio è in netta crescita, così come dimostrano le previsioni alluminio sul lungo termine.
Grazie ad un impegno verso tematiche come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, numerose multinazionali stanno decidendo di adottare l’alluminio, abbandonando finalmente la plastica.
Tutto ciò si riversa positivamente sulla quotazione alluminio, lasciando spazio anche a piccoli investitori indipendenti di inserirsi sul mercato delle materie prime (commodities).
Nel corso della guida verranno presentate tutte le varie opportunità per investire in alluminio, con uno studio di come il metallo in questione si comporta sui mercati. Infine, verrà affrontato l’aspetto relativo alle previsioni: essenziale per iniziare a comprendere se questa sia un’opzione da valutare per modificare, in positivo, le sorti dei propri investimenti finanziari.
Investire sull’alluminio – Principali caratteristiche introduttive:
❓Tipologia di asset: | Materia prima (Commodities) |
🤔Conviene investire: | Si |
🤑Quotazione attuale: | 1997€/ton |
💰Target Price 2023: | 2700€/ton |
⚡Come investire: | ETF / Futures / CFD |
⭐Dove investire: | 🥇 eToro / Capital.com / Trade.com |
Come e dove investire in alluminio: 🥇Migliori piattaforme consigliate
Chiedersi “come investire in alluminio?” è essenziale per iniziare a definire le strategie operative da applicare ad una materia prima come l’alluminio. Senza indugiare ulteriormente, è bene sapere operare con una delle migliori piattaforme di trading online potrebbe essere l’ideale per approfittare di qualsiasi situazione di mercato che l’alluminio riporterà, in quanto si godrà di dinamiche di investimento tanto flessibili quanto versatili.
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VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
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- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
La tabella qui riportata mostra le piattaforme migliori con cui fare trading alluminio, in quanto regolarmente autorizzate da autorità di controllo come CySEC e CONSOB, il cui scopo è tutelare l’interesse dei traders. Inoltre, si tratta di servizi completi comprendenti un conto trading online demo, ovvero uno strumento vantaggioso per mettersi alla prova e familiarizzare con la piattaforma scelta a zero rischi.
Cos’è e come funziona il trading alluminio
Nel corso della guida, si spiegherà cosa significa investire in alluminio online, in quanto è ormai una pratica altamente sconsigliata acquistare e conservare alluminio fisico. In questo caso, infatti, lo scopo dei traders è quello di effettuare una compravendita online sul valore dell’alluminio: speculando sulle variazioni di prezzo registrate, tentano di ottenere dei profitti dalla volatilità giornaliera che caratterizza principalmente il mercato delle materie prime.
Nel presentare le migliori piattaforme di trading, è stato sottinteso che si investirà attraverso strumenti finanziari derivati come i CFD (Contratti per Differenza), i quali consentono di negoziare su un asset senza acquistarlo ed inserirlo definitivamente nel proprio wallet. Così facendo, oltre a poter sfruttare a proprio vantaggio le fluttuazioni di prezzo a cui l’alluminio è suscettibile anche sul brevissimo termine, si potrà godere di un’esposizione più diretta a qualsiasi situazione di mercato.
In breve, grazie ai CFD si può speculare anche al ribasso di un asset mediante la vendita allo scoperto: un’operazione rapida e semplice per cercare di trarre vantaggio da trend di mercato negativi.
In verità, si possono valutare altre soluzioni per fare trading alluminio, scegliendo tra:
- ETF sull’Alluminio: acronimo di “Exchange Traded Fund”, rappresenta una possibilità di investimento adatta per gestire al meglio il proprio capitale ed operare avendo ben chiaro il rapporto tra rischio e perdite;
- Futures sull’Alluminio: indicano sempre strumenti finanziati derivati, ma stipulati tra acquirente e venditore ad un prezzo prestabilito e che sono sottoposti ad una scadenza.
Nei paragrafi che seguono si presenterà, nel dettaglio, le caratteristiche relative a ciascuna soluzione, perseguendo sempre il medesimo scopo: capire cos’è e come funziona il trading alluminio.
Trading alluminio con ETF
Investire in alluminio mediante ETF significa accedere a dei fondi a gestione passiva, i quali replicano l’andamento di un intero paniere di attività o un insieme di titoli finanziari che occupano un determinato settore.
Più nello specifico, gli ETF alluminio seguono l’andamento sul mercato dell’Indice a cui fanno riferimento, consentendo agli investitori di diversificare il proprio portafoglio accedendo rapidamente alle migliori offerte dei mercati internazionali.
Tra gli ETF più noti tra gli investitori che intendono investire in alluminio, ci sono:
- iPath Bloomberg Aluminum Subindex Total Return: emesso dalla nota istituzione bancaria Barclays Capital, replicano l’andamento di un Indice il quale si basa esclusivamente sul mercato dell’alluminio. In questo caso, è bene chiarire che ci si imbatterà nella rischiosità legata a titoli di debito non garantiti, da cui non si potranno percepire interessi o dividendi. L’Indice si basa su Contratti Future sulla materia prima in questione e si tratta di un ETF inserito sul mercato solo nel 2008. Bloomerg di occupa di aggiornare l’andamento di tale sotto indice ogni 15 secondi, pubblicando i risultati quotidiani ogni giorno alle 17 (orario statunitense);
- Pure Beta Aluminum ETN: attualmente, sebbene fosse una soluzione appetibile per diversi traders, l’ETF emesso sempre dalla Barclays non è più attivo.
Grazie all’opportunità di poter seguire una semplice ma efficace strategia di diversificazione, a cui si aggiunge anche la possibilità di effettuare operazioni intraday, gli strumenti finanziari appena menzionati sembrano attrarre l’attenzione di investitori alle prime armi e che cercano di mantenere un profilo di rischio basso.
Purtroppo, però, bisogna anche considerare gli svantaggi di investire con ETF alluminio, quali le commissioni di trading e gli spread spesso così elevati da limitare l’attività finanziaria di coloro che iniziano investendo piccole somme.
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Trading alluminio con i Futures
I Futures Alluminio sono dei contratti derivati a termine, ovvero sottoposti a scadenza (data da stabilire con il proprio broker). Allo stesso modo, i traders saranno obbligati ad investire in alluminio ad un valore già stabilito.
Si tratta di una soluzione che si presta bene a coloro che intendono speculare sui prezzi dell’alluminio, ma in realtà è poco consigliata. Infatti, di solito utilizzando i CFD si negozierà sulla quotazione dei Futures stessi, ma in maniera più rapida, semplice e, soprattutto, beneficiando di costi accessibili e variabili applicati dalle migliori piattaforme.
Intanto, per offrire informazioni approfondite circa il trading alluminio, è bene sapere che questi sono i Futures Alluminio più popolari:
- London Metal Exchange;
- New York Mercantile Exchange;
- Tokyo Commodity Exchange.
Attenzione: nel momento in cui si decidesse di accedere ad uno di questi mercati internazionali, bisognerà controllare attentamente il funzionamento del contratto, ovvero la valuta di quotazione ed il rapporto prezzo/tonnellate.
Grafico Alluminio in tempo reale
Il grafico con quotazione in tempo reale alluminio è fondamentale per capire quale situazione di mercato sta vivendo la materia prima su cui si sta per speculare. Infatti, si consiglia di monitorarlo costantemente per avere delle idee di trading sempre ben chiare, mirate per approfittare di ogni movimento riportato da uno dei metalli più usati al mondo.
[GRAFICO QUOTAZIONE IN TEMPO REALE]
Cosa influenza i prezzi dell’alluminio?
Quando si decide di investire in materie prime, bisogna chiedersi quali siano i fattori che esercitano un’influenza tale da farne variare il normale andamento sul mercato, conducendo spesso ad inversioni di trend e movimenti laterali che potrebbero compromettere i piani di investimento prestabiliti.
Più nel dettaglio, il riferimento è ai cosiddetti “market movers”, ovvero elementi di natura macroeconomica che causano spostamenti, variazioni e battute d’arresto nella crescita del valore dell’alluminio.
Tutto ciò si pone alla base di una corretta analisi fondamentale: una delle discipline più importanti del trading online, attraverso le quali è possibile iniziare a comprendere le dinamiche che si nascondono dietro una determinata quotazione di un asset. Inoltre, è un jolly vincente per elaborare delle previsioni di mercato sul medio/lungo periodo, cercando di direzionare al meglio i propri investimenti.
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Market Movers alluminio
Conoscere gli elementi che pesano sul valore di mercato dell’alluminio comporta anche avere una panoramica più ampia della situazione economica globale. Tale considerazione deriva nuovamente dal fatto che si tratta di un metallo impiegato in tutto il mondo, la cui utilità è divenuta sempre maggiore nel corso degli anni.
I principali market movers che influenzano l’andamento dell’alluminio sono i seguenti:
- Situazione economico-politica della Cina: sebbene questa materia prima sia presente in diverse zone del mondo, il Paese orientale è il maggior produttore di alluminio, seguito dalla Russia e dal Canada. Se la Cina riesce a mantenere un livello stabile, evitando conflitti internazionali e riuscendo a soddisfare l’elevata domanda di mercato, il valore del metallo sarà propenso ad una crescita altrettanto stabile;
- Sviluppo nel settore industriale: con una crescita di alcuni campi dell’economia, quale quello dei trasporti e quello industriale, la domanda per l’alluminio potrebbe continuare ad incrementare, agendo positivamente sulla quotazione della commodity sul mercato. Purtroppo, si tratta di un fattore abbastanza incerto: durante periodi in cui i tassi di interesse, ma anche di disoccupazione sono troppo elevati, questa materia prima è soggetta a continue variazioni di prezzo;
- Costi di produzione: i processi di lavorazione dell’alluminio richiedono l’uso di grandi quantità di energia. Per questo motivo, i prezzi della commodity in questione vengono influenzati dall’andamento dell’olio, così come è correlato all’andamento del settore energetico.
Nonostante questi siano i punti più importanti da ricordarsi per capire qual è la direzione più probabile di mercato che l’alluminio potrebbe seguire in base alle influenze esterne ricevute, ci sono altri aspetti da considerare. Il primo riguarda la tipica legge di domanda/offerta che regola tutti i mercati.
In più, è bene interessarsi anche a questioni relative ai tassi export/import e le normative imposte dai paesi esportatori: situazioni di conflitto o prezzi troppo elevati potrebbero rendere l’alluminio un asset esposto ancora di più ad oscillazioni di valore sul brevissimo periodo.
Storico prezzi alluminio
“Come si comporta l’alluminio sul mercato?” è una domanda particolarmente interessante per capire quali sono le performances che contraddistinguono tale materia prima, rendendola attualmente più appetibile, ad esempio, del petrolio.
Per offrire una risposta esaustiva e che si riveli utile ai fini dei propri investimenti, si intende presentare uno storico dei prezzi dell’alluminio.
Prima di tutto, ecco un’immagine relativa all’andamento della materia prima in analisi nel corso degli ultimi tre anni:
Purtroppo, si può facilmente notare che si tratta di un asset dalle prestazioni spesso incerte ed instabili, soprattutto durante momenti in cui si è rilevata una scarsità nella domanda a causa di battute d’arresto nella produzione industriale.
I primi crolli nel valore dell’alluminio si ricordano verso la fine del 2010, quando veniva scambiato a soli 1.955,50 dollari per tonnellata. Successivamente, c’è stata una leggera ripresa, che verso la fine del 2015 si è trasformata nuovamente in una situazione ribassista per l’alluminio.
Il 2017 ha visto una stabilizzazione dei prezzi grazie ad uno sviluppo nel campo degli investimenti sulle costruzioni, durata fino al 2018: in circa due anni, c’è stato un rialzo pari al +48%.
Approfondendo l’andamento dell’alluminio durante tempi più recenti, sembra che la pandemia da covid-19 abbia causato dei rincari così elevati che hanno destabilizzato numerosi investitori interessati al settore, così come c’è stato un disastroso deprezzamento a causa dello stop dei lavori industriali.
Tuttavia, un’occhiata più approfondita all’immagine riportata mostra un picco in salita per l’alluminio durante la prima parte del 2021, infondendo nuovamente fiducia tra investitori e traders di tutto il mondo.
Come studiare l’andamento dell’alluminio con l’analisi tecnica
Lo studio relativo all’andamento dell’alluminio sui mercati fa parte di un’ulteriore disciplina basilare nel trading online: l’analisi tecnica. In questo caso, si potrebbe trattare di una materia più complessa agli occhi di neofiti e principianti.
Considerando il fatto che si tratta di una disciplina che trova validità sia per elaborare previsioni sul breve termine che sul medio/lungo periodo, è un’arma vincente di cui servirsi per capire come e quando posizionarsi sul mercato.
Bisognerà servirsi di appositi grafici di trading da cui individuare l’andamento di un asset in base al time frame impostato. Si consiglia di non sottovalutare quest’ultimo aspetto, in quanto l’orizzonte temporale applicato al grafico determina le strategie di trading da applicare.
A tal proposito, si stanno per presentare tre diverse tipologie di analisi tecnica effettuabili per valutare l’andamento dell’alluminio sul mercato, decidendo così se entrare in long o andare in short.
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Analisi finanziaria di breve periodo su alluminio
Il primo esempio riguarda l’analisi tecnica di breve periodo sull’alluminio, effettuata sfruttando un grafico di trading ottenuto dal conto dimostrativo gratuito eToro.
Al grafico qui riportato è stato applicato un time frame di soli 30 minuti e l’indicatore di volatilità per eccellenza Bande di Bollinger. In questo caso, è possibile effettuare delle operazioni breve termine, da poter concludere entro massimo qualche giorno, sfruttando le tendenze di mercato principali, proprio come si nota dall’immagine:
Nell’arco di 48 ore circa, l’alluminio ha riportato una tendenza rialzista con una conseguente variazione del +4,14%. Inoltre, si intravede una fase di contrazione della volatilità giornaliera: evidente nel momento in cui le tre bande si avvicinano tra loro. Infatti, la soluzione ideale sarebbe stata aprire una posizione il 26/05 e chiuderla il 28/05, cavalcando il trend principale di mercato.
La prima parte del grafico mostra delle forti oscillazioni di valore, evidenziando l’importanza di reagire con tempestività a trend ben definiti come questo riportato. Difatti, è proprio in casi del genere che speculare mediante i CFD si rivela la soluzione ideale per inserirsi sul mercato, aprendo e chiudendo posizioni che vanno da qualche minuto a qualche giorno, ottenendo profitti nonostante il valore dell’alluminio sia in costante movimento.
Analisi tecnica di medio periodo su alluminio
Si può ora presentare l’analisi tecnica di medio periodo sull’alluminio, adatta per studiare l’asset e le oscillazioni riportate durante periodi temporali più ampi: applicando un time frame che varia da 1 ora a 4 ore, si tratta di uno studio utile per operazioni settimanali. Naturalmente, questo caso prevede un’analisi più approfondita dei movimenti più evidenti di mercato, avendo delle opportunità di profitto più elevate rispetto alle negoziazioni basate sul breve termine.
Il grafico riportato presenta un time frame di 4 ore ed è stato ottenuto da un conto demo gratuito eToro. Con l’applicazione dell’indicatore Alligator, sono stati identificati i trend dominanti vissuti dall’alluminio, avendo ben chiari i pinti di ingresso e di uscita dal mercato.
In questa situazione, è stato evidenziato un trend ribassista abbastanza consistente, durante il quale l’alluminio ha perso il 12,64% dal proprio valore iniziale. Anche durante momenti del genere, i CFD si rivelano essenziali: grazie alla vendita allo scoperto, si possono sfruttare flessioni negative a proprio vantaggio, ottenendo ricavi interessanti per operazioni che, come mostra l’immagine, durano almeno un mese. Infatti, il grafico mostra il 4/03 come punto d’ingresso sul mercato, con conseguente uscita il 14/04.
La parte finale del grafico mostra una fase laterale di mercato: si tratta di momenti in cui è meglio evitare di investire, in quanto l’asset sta vivendo una situazione di stallo, ovvero non ha ancora intrapreso una direzione ben precisa.
Analisi finanziaria di lungo periodo su alluminio
L’ultima opportunità per fare trading alluminio è relativa ad investimenti proiettati su orizzonti temporali ancora più ampi, utili per aprire un’unica posizione con lo scopo di ottenere guadagni soddisfacenti.
Il time frame in questo caso può oscillare da qualche giorno a qualche mese, in modo da poter individuare sul grafico il comportamento assunto dalla materia prima qui in analisi nell’arco di alcuni mesi. Per maggiore chiarezza, ecco un esempio di analisi tecnica di lungo periodo sull’alluminio, ricavato da un account dimostrativo gratuito del broker eToro.
All’immagine è stata applicata una Media Mobile Semplice a 20 periodi: interpretabile in maniera intuitiva e realmente utile per seguire l’andamento dell’asset sul mercato, avendo un confronto parallelo tra le performances attuali e quelle meno recenti (in questo caso, appunto, relative agli ultimi 20 giorni).
L’immagine parla chiaro: l’alluminio ha vissuto una tendenza al rialzo da cui c’è stato un incremento del proprio valore pari al +29,82%. Durante tale percorso, è stato anche messo in evidenza un movimento correttivo teso al ribasso: nonostante ciò, l’interesse dei traders, ovvero la domanda è stata così elevata da arrestare qualsiasi picco in discesa per l’asset.
In questo caso, si tratta di una negoziazione che copre un periodo temporale abbastanza vasto: con un ingresso sul mercato a novembre, per sfruttare a pieno tale trend, l’uscita è stata segnalata durante il mese di maggio 2021. Sebbene possa apparire una strategia molto più stressante e rischiosa, è anche la più scelta da investitori professionisti che intendono perseguire i propri obiettivi di trading.
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Previsioni Alluminio
Un aspetto che precede qualsiasi tipologia di operazione finanziaria su un asset riguarda le previsioni, che come si è già ampiamente accennato, riguardano uno studio incrociato tra prospettiva tecnica e fondamentale. Inoltre, è possibile ricavare delle previsioni alluminio basate sul rating di analisti esperti del settore.
Gran parte delle opinioni degli analisti sembra tendere verso un buy sulla materia prima, principalmente consigliato per il medio/lungo periodo. In effetti, sembra che la commodity possa proseguire sulla scia positiva già mostrata durante la prima parte del 2021, con un rialzo dei prezzi più evidente già nel 2022.
Le motivazioni che stanno alla base di tali previsioni sono essenzialmente due:
- Crescita della domanda: con una produzione in netta ripresa da parte della Cina ed un clima politico sicuramente meno teso rispetto al passato, l’alluminio ha delle buone chances di esser oggetto di scambi più frequenti, incrementando così la propria quotazione, ma offrendo anche ai traders livelli di liquidità maggiori;
- Attenzione al sostenibile: con un interesse sempre più evidente verso l’ambiente, il numero di multinazionali che sta optando per imballaggi in alluminio potrebbe continuare a crescere, offrendo all’asset l’opportunità di dominare il mercato delle materie prime.
Secondo quanto riportato da World Bank, il 2021 potrebbe concludersi con un rialzo netto del +17% rispetto al 2020 per l’alluminio, con un target price massimo fissato a $2050/tonnellate entro il 2022.
Anche l’International Monetary Fund si è espresso a tal proposito, confermando le aspettative presentate poc’anzi. Infatti, prevedono un incremento del 22% durante il 2021, con un valore che potrebbe concretamente migliorare durante il 2026: è atteso un prezzo di $2,276.
Sulla base di queste osservazioni, si possono iniziare a valutare le strategie di trading migliori da adottare per approfittare della probabile crescita che l’alluminio, già entro pochi mesi, dovrebbe riportare sui mercati.
Si consiglia di avvalersi di un calendario economico per restare aggiornati sulle ultime news di mercato: purtroppo, un asset come questo è spesso soggetto a repentine inversioni di tendenza, per cui è fondamentale non lasciarsi scappare alcun aggiornamento che riguarda, anche indirettamente, la materia prima in questione.
Previsioni alluminio 2022 / 2023
Prima di iniziare a tirare le somme e decidere se investire in alluminio sia un’opzione da poter realmente considerare, è bene presentare delle previsioni incentrare sul biennio 2022 / 23. Per poter far ciò, ancora una volta è stato utilizzato un grafico ottenuto, a titolo gratuito, dall’account dimostrativo eToro:
Partendo da un valore pari a 2.365,50, le previsioni mostrano una crescita per l’alluminio così suddivisa:
- 2022: la quotazione stimata è pari a 2.500,000;
- 2023: la soglia massima raggiungibile è di 2.700,000.
Attualmente, sembra che non ci siano discrepanze con quanto mostrato dal grafico e le previsioni riportate nel paragrafo precedente. Dunque, le prospettive di crescita per l’alluminio sembrano trovare un fondamento reale.
Trading alluminio: conviene? Quali sono i pro e i contro?
“Fare trading alluminio conviene?” è una delle questioni più frequenti tra gli investitori, soprattutto tra quelli che non possiedono un background conoscitivo appropriato ad analizzare i pro e i contro di tale investimento.
In realtà, non è possibile offrire una risposta unilaterale, in quanto la convenienza di tale investimento è direttamente correlata alle strategie, al profilo di rischio e alla frequenza con la quale si intende accedere al mercato. Nonostante questo, è possibile affermare che investire in alluminio conviene, soprattutto per:
- Investitori intraday: utilizzando i CFD, questa materia prima si rivela particolarmente interessante per effettuare brevi negoziazioni, sfruttando così la volatilità giornaliera che contraddistingue l’alluminio;
- Diversificare il proprio wallet: inserire almeno una materia prima come l’alluminio nel proprio piano di investimenti è una scelta che accomuna sempre più traders, in quanto è l’ideale per diluire il rischio e compensare eventuali perdite dovute ad investimenti più incerti e/o rischiosi.
In realtà, sebbene non si tratti di un asset che non protegge gli investitori da fattori come l’inflazione, ragione che spinge diversi traders ad investire in oro, ci sono altri pro del trading alluminio. Ad esempio, potrebbe rappresentare un’occasione allettante e facilmente gestibile per traders alle prime armi. Considerando che segue i cambiamenti e l’evoluzione del settore industriale, monitorarne l’andamento e ricavare delle previsioni si rivela un’operazione realmente semplice.
Tutto ciò non significa che il trading alluminio sia esente da rischi: bisogna impegnarsi e studiare con costanza il mercato se si vogliono evitare risultati del tutto opposti a quelli attesi.
Considerazioni finali
Il trading alluminio sembra avere un potenziale di profitto molto più appetibile di quanto ci si potesse aspettare, soprattutto adottando una visione tesa verso il medio/lungo termine. Nonostante si tratta di una commodity che, con una certa frequenza, ha vissuto fasi di mercato altalenanti e poco certe, le analisi e le prospettive future sull’alluminio parlano chiaro: la situazione di contorno sembra consentire una graduale crescita nel valore di mercato di tale materia prima.
Intanto, risulta importante ribadire che l’asset preso qui in esame appartiene ad una classe soggetta a delle improvvise, brusche e consistenti variazioni di prezzo. Per tale ragione, è bene valutare l’adozione di metodi di investimento flessibili ed economicamente accessibili come il trading online CFD: una soluzione che soddisfa tanto investitori già navigati, quanto piccoli traders ancora alle prime armi.
FAQ Investire online sull’Alluminio: Domande e Risposte Frequenti
Come e dove fare trading alluminio?
Per fare trading alluminio ed assicurarsi una piena gestione del proprio capitale e delle risorse economiche disponibili è bene optare per i migliori broker materie prime: usufruendo di strumenti derivati come i CFD, sarà molto più semplice approfittare anche di eventuali situazioni ribassiste vissute da un asset volatile e liquido come l’alluminio.
Cosa influenza il prezzo dell’alluminio?
I fattori esterni che influenzano il valore dell’alluminio sono molteplici: dalla situazione economico-politica della Cina (principale produttore ed esportatore) alla tipica domanda/offerta che regge qualsiasi mercato finanziario. L’interdipendenza tra alluminio e settore industriale rende molto più rapide le opportunità di prevedere variazioni di prezzo nell’asset.
Investire in alluminio conviene?
Le prospettive di investimento più allettanti sull’alluminio, come confermano le previsioni degli esperti, sono protese sul medio/lungo periodo. Generalmente, si tratta di un’opzione da poter valutare per conferire maggiore liquidità al wallet e per attuare accurate strategie di money management.