Conviene investire in ETF Metalli pesanti quest’anno? L’industria siderurgica è da sempre uno dei principali traini dell’economia mondiale e la domanda delle materie prime che servono per alimentarne la produzione non accenna a diminuire, nonostante le problematiche legate all’approvvigionamento causate dalla pandemia da Coronavirus in corso nel 2022.
Tra queste materie prime, hanno un ruolo fondamentale i metalli pesanti, ossia tutti quei metalli con una densità superiore ai 4,5 grammi per centimetro cubo. Alcuni dei più famosi metalli pesanti sono il rame, il palladio, il ferro, l’alluminio e il piombo. Ve ne sono molti altri che possono rientrare in questa classificazione.
Il settore industriale è molto affamato di metalli pesanti. In che modo un investitore può decidere di esporsi su questo mercato che presenta delle buone prospettive future e apre alla possibilità di effettuare operazioni di mercato particolarmente interessanti? Andare a comprare le azioni di un singolo metallo pesante potrebbe essere una valida opzione, ma gli ETF risultano essere la tipologia di asset che offre ottime possibilità di costruirsi un portafoglio diversificato basato su queste materie prime.
La pandemia da Coronavirus iniziata nel 2020 e tutt’ora in corso ha portato ad un forte aumento del prezzo di queste materie imputabile principalmente all’aumento dei costi di trasporto, che devono sopperire alle perdite legate alle restrizioni alla movimentazione attuate dai governi nazionali. Attualmente, la domanda non riesce ad essere soddisfatta efficacemente, ma gli analisti sono dell’idea che già nel corso del 2022 la situazione potrebbe cambiare, ripercuotendosi sugli ETF legati ai metalli pesanti. Gli investitori che decidono di inserirli nel proprio portafoglio dovrebbero scegliere con estrema cautela.
ETF Metalli pesanti – Riepilogo:
❓Cosa sono: | Exchange Traded Fund su panieri di titoli comprendenti i migliori asset legati ai metalli pesanti |
⛔Rischi: | Eventi che possono condizionare l’andamento del mercato di riferimento / Tracciamenti ciclici dei prezzi / Volatilità di Mercato |
🏅Migliori 3: | 1)WisdomTree Industrial Metals; 2)WisdomTree Industrial Metals – EUR Daily Hedged; 3)Abrdn Bloomberg Industrial Metals Strategy K-1 Free ETF. |
💡Dove investire: | Migliori piattaforme ETF Metalli pesanti |
🤔Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
ETF Metalli pesanti: Cosa sono? Principali tipologie
ETF è un acronimo che significa Exchange Traded Fund, e non sono altro che dei fondi a gestione passiva che permettono di effettuare un investimento non su un singolo titolo ma su un paniere che comprende più titoli all’interno di un indice di riferimento. Quest’ultimo è quotato in borsa e l’ETF correlato ne replica l’andamento nel corso del tempo.
Scegliendo di effettuare degli investimenti utilizzando gli ETF, i traders otterrebbero la possibilità di costruirsi un portafoglio abbastanza diversificato. Questo è uno dei fattori principali che determinano il successo di un investitore nel corso del tempo e la sua capacità di diminuire il livello di rischio corso con un’operazione. I titoli legati ad un ETF possono appartenere a diversi settori e ciò aumenta la portata di un possibile investimento. Una delle loro caratteristiche principali, la gestione passiva, li rende degli asset molto liquidi.
Per classificare un ETF ci si basa sulle sue caratteristiche come il metodo di replica e la politica sui dividendi. La prima caratteristica va ad indicare qual è la modalità con cui i gestori del fondo replicano l’andamento dell’indice di riferimento. In questo modo gli ETF possono suddividersi in:
- ETF a replica fisica totale: per questa tipologia il fondo decide di investire in quasi tutti i titoli all’interno dell’indice a cui si riferisce l’ETF. In questo caso il fondo e l’indice hanno una composizione praticamente uguale e la replica è fedele. Questo porta ad avere dei fondi meno rischiosi per l’investitore e con maggior trasparenza;
- ETF a replica sintetica (unfunded): in questo tipo di fondo la replica non è basata sull’investimento sui titoli che compongono il paniere dell’indice di riferimento, ma sui cosiddetti contratti a swap che sono stipulati con una controparte. Principale differenza con gli ETF a replica totale è il fatto di essere meno trasparenti e di presentare una percentuale di rischio maggiore per un trader.
Bisogna sottolineare come gli ETF a replica totale siano un asset che rappresenta un investimento meno diversificato perché i settori coperti sono minori rispetto agli ETF a replica sintetica. Tra le due tipologie non è possibile affermare quale sia la migliore. A seconda degli obiettivi e possibilità che un trader ha a disposizione un ETF può essere più conveniente dell’altro.
Dividendi ETF Metalli pesanti: principali tipologie
La politica applicata sui dividendi è l’altro fattore che differenzia i vari ETF. I gestori, infatti, decidono come gestirli e possono arrivare a rilasciarli ad ogni trimestre, semestre oppure ad ogni anno. In base alla gestione utilizzata gli ETF si suddividono in:
- ETF per accumulazione: per questi fondi i gestori decidono di non distribuire i dividendi maturati tra tutti gli investitori. Questi, infatti, vengono investiti nel fondo stesso in modo da aumentarne il valore sul mercato. Si tratta di una politica di gestione utile per far crescere l’ETF nel breve periodo e aumentare il capitale gestito;
- ETF per distribuzione: in questa tipologia di asset i gestori del fondo applica una politica sui dividendi che è simile a quella adottata dalle principali società in borsa, ossia questi sono distribuiti periodicamente tra tutti coloro che hanno investito sul fondo.
Altre caratteristiche che possono aiutare a definire il tipo di ETF, oltre alle due principali che sono state trattate, consistono in:
- Le spese di gestione annuali;
- La distribuzione geografica;
- Il livello di diversificazione dei settori all’interno del fondo.
Analizzando in maniera approfondita tutti i fattori descritti in questo paragrafo, un trader alle prime armi sarà in grado di comprendere se un particolare ETF è adatto o meno alle proprie possibilità e obiettivi di investimento.
Migliori ETF Metalli pesanti su cui investire: Classifica 2022
📑ISIN & TICKER | 💸COMMISSIONI | 👍VOTO | 💰DOVE COMPRARE |
---|---|---|---|
GB0015KYG56 – AIGI | 0,49% | ⭐⭐⭐⭐⭐ | eToro / Capital.com / Trade.com |
JE00B78NPW60 – EIMT | 0,49% | ⭐⭐⭐⭐⭐ | eToro / Capital.com / Trade.com |
US0032616098 – BCIM | 0,47% | ⭐⭐⭐⭐⭐ | eToro / Capital.com / Trade.com |
Nella guida di oggi sono stati studiati e scelti quelli che sono risultati essere i migliori ETF legati ai metalli pesanti su cui poter investire. La scelta è stata fatta andando a tenere in forte considerazione le caratteristiche peculiari di ognuno elencate nella tabella inserita sopra.
Prima di procedere con la descrizione di ognuno di questi fondi, è importante accennare brevemente a quelli che sono gli indici di borsa che gli ETF in questione replicano. Per cominciare, si può affermare che gli ETF selezionati replicano una serie di industrie che trattano i metalli pesanti nei settori dell’estrazione, distribuzione e lavorazione, oltre al prezzo dei diversi metalli sui mercati che rientrano nella categoria “pesanti”.
Per ciò che riguarda l’area geografica di riferimento degli ETF in questa guida è principalmente quella americana, con un’eccezione europea. Purtroppo, per i traders italiani bisognerà fare attenzione al rischio del cambio EUR/USD, nel caso decidessero di effettuare un investimento negli ETFc con riferimento geografico americano. I 3 migliori ETF sui metalli pesanti selezionati con cura dagli esperti di InvestimentiFinanziari.net saranno descritti approfonditamente nei prossimi paragrafi:
- WisdomTree Industrial Metals
- WisdomTree Industrial Metals – EUR Daily Hedged
- Abrdn Bloomberg Industrial Metals Strategy K-1 Free ETF
Di ognuno di questi ETF si avrà la premura di mostrare quelle che sono le caratteristiche peculiari e i vantaggi che possono rappresentare per i trader che decidono di investire su di essi [CIT]
WisdomTree Industrial Metals
Il WisdomTree Industrial Metals è il primo ETF legato ai metalli pesanti che sarà descritto. Questo ETF va a replicare l’andamento dell’indice Bloomberg Industrial Metals Subindex ed ha un patrimonio gestito che è pari a più di 600 milioni di USD. Questo fondo a gestione passiva, quindi, replica l’andamento di un paniere di titoli legati all’industria siderurgica e a società che lavorano i metalli pesanti, oltre alla quotazione di questi ultimi come elementi puri. Si tratta dell’ETF più ampio tra quelli selezionati in questa guida.
Principali caratteristiche WisdomTree Industrial Metals:
📄ISIN & Ticker: | GB0015KYG56 – AIGI |
Tipologia di ETF: | ETF Indicizzato (per es) |
💡Indice di Riferimento: | Bloomberg Industrial Metals Subindex |
💰Commissioni annue: | 0,49% |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Per quanto riguarda la replica di questo ETF, questa è a replica sintetica basata su swap. Ciò permette agli investitori che credono in questo fondo di effettuare un investimento abbastanza ampio ma con dei rischi maggiori rispetto ad un ETF a replica fisica totale. I costi annuali che un investitore dovrebbe sostenere si attestano intorno allo 0,49%. Si tratta di un prezzo abbastanza in media con quelli che sono gli altri ETF all’interno di questa guida. L’emittente del fondo è WisdomTree. L’ETF in questione è stato lanciato nel 2006. Ciò rappresenta una buona notizia per i traders perché dimostra la stabilità mantenuta dall’asset nel corso del tempo. Il domicilio si trova a Jersey, Regno Unito.
La valuta ufficiale è il dollaro americano e non vi è la copertura valutaria in EUR. Purtroppo, i traders italiani ed europei se decidono di investire su questo ETF dovranno, quindi, sottostare agli eventuali rischi legati al cambio USD/EUR. La politica di gestione dei dividendi è per accumulazione. Si tratta di un ETF che ha mostrato buone performances nel corso degli anni ed è, al netto dei pochi vantaggi, un interessante asset da inserire nel proprio portafoglio.
WisdomTree Industrial Metals – EUR Daily Hedged
Il secondo ETF che si vuole presentare è il WisdomTree Industrial Metals – EUR Daily Hedged. Anche per questo strumento finanziario l’emettitore è WisdomTree. Il patrimonio gestito dal fondo a gestione passiva è intorno ai 30 milioni di euro. Si tratta di un fondo abbastanza contenuto rispetto a quello precedente ma risulta allo stesso tempo particolarmente indicato per i traders europei. Infatti, la valuta di base è sempre il dollaro americano, ma vi è la copertura valutaria in EUR. Ciò permette ai traders italiani di potervi investire senza correre rischi superflui legati allo scambio di valute.
Principali caratteristiche WisdomTree Industrial Metals – EUR Daily Hedged:
📄ISIN & Ticker: | JE00B78NPW60 – EIMT |
Tipologia di ETF: | ETF Indicizzato (per es) |
💡Indice di Riferimento: | Bloomberg Industrial Metals Subindex Euro Hedged Daily |
💰Commissioni annue: | 0,49% |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
I costi di gestioni annuali sono abbastanza contenuti e in linea con quelli del precedente ETF: 0,49%. Per quanto riguarda la replica applicata dal fondo questo è a replica sintetica basata su swap. Il lancio del fondo è avvenuto nel 2012 e quest’anno, quindi, ricade il suo decimo anniversario. Si tratta di una notizia positiva perché attesta la qualità dell’ETF e l’attrazione che è riuscito ad avere nei confronti degli investitori che vi hanno investito.
Come per l’ETF precedente, anche per questo fondo a gestione passiva la politica di gestione dei dividendi è basata sull’accumulazione. Gli investitori, quindi, non potranno godere di eventuali profitti su base annuale. Presente sulla Borsa Italiana, le performances del biennio 2020/2021 sono positive, vedendo il fondo crescere con costanza. L’area dove è domiciliato il fondo è sempre nel Jersey, Regno Unito.
Abrdn Bloomberg Industrial Metals Strategy K-1 Free ETF
Terzo e ultimo ETF ad essere descritto in questa guida è l’Abrdn Bloomberg Industrial Metals Strategy K-1 Free ETF. Si tratta del fondo meno ampio tra quelli selezionati in questa guida, con un patrimonio gestito pari a poco più di 27 milioni di USD. Come i due precedenti ETF anche questo adotta la replica di tipo sintetico basata su swap e ha come riferimento l’indice Bloomberg Industrial Metals Subindex (TR)
Principali caratteristiche Abrdn Bloomberg Industrial Metals Strategy K-1 Free ETF:
📄ISIN & Ticker: | US0032616098 – BCIM |
Tipologia di ETF: | ETF Indicizzato (per es) |
💡Indice di Riferimento: | Bloomberg Industrial Metals Subindex (TR) |
💰Commissioni annue: | 0,47% |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Dal punto di vista delle spese di gestioni annuali che un trader dovrebbe affrontare queste si attestano allo 0,47%. Si tratta, quindi, dell’ETF più economico da gestire. L’emittente del fondo è Aberdeen e la data di lancio è stata nel 2021, rendendolo anche il più recente tra quelli descritti nell’articolo. Nonostante la sua giovane età, comunque, questo ETF ha dimostrato sin da subito di avere le carte in regola per crescere nei prossimi anni, avendo una volatilità mensile abbastanza elevata sopra il 20%.
Per ciò che riguarda la politica applicata sui dividendi, questa è del tipo a distribuzione. I traders che vi investono, quindi, potrebbero goderne su base trimestrale. A scapito degli investitori europei bisogna informare che la valuta di riferimento è il dollaro americano e non vi è la copertura finanziaria sull’euro. Ne consegue che prima di effettuare un investimento con questo asset dovrebbero essere analizzati gli eventuali rischi legati al cambio valutario.
Come investire in ETF Metalli pesanti
Dopo aver analizzato e approfondito quelle che sono le caratteristiche principali dei migliori ETF legati ai metalli pesanti, si continuerà la guida andando a trattare le eventuali opportunità che i mercati possono offrire quando un investitore decide di operare con i fondi a gestione passiva. Prima di aprire una posizione, infatti, bisogna sapere che possono essere due strade da seguire:
- Operare adoperando i servizi offerti dalle piattaforme di trading online;
- Rivolgersi ad un istituto bancario e investire tramite esso.
Tutte e due queste opzioni di trading possiedono pregi e difetti tali che possono essere considerate come diametralmente opposte. Infatti, gli strumenti di trading e quelli tecnici che vengono resi disponibili da ognuno sono molto diversi tra loro. Ad esempio, decidendo di rivolgersi ad una piattaforma di trading online l’investitore avrà il vantaggio di essere completamente autonomo sulle proprie operazioni, oltre che a poter adoperare gli strumenti d’analisi più moderni e aggiornati.
Il vantaggio dell’indipendenza, però, porta con sé il difetto che bisognerà impegnarsi ogni giorno per migliorarsi e apprendere. Diversamente, quando ci si rivolge ad una banca si avrà il pregio di avere il supporto costante di un consulente finanziario. Questo comporta al singolo investitore il pagamento di diverse commissioni e minor indipendenza. Inoltre, vi è una minor varietà degli strumenti tecnici disponibili.
Il metodo di investimento scelto da un trader per investire su strumenti come gli ETF legati ai metalli pesanti è una decisione completamente soggettiva e non si può affermare definitivamente quale delle due opzioni sia la migliore o la peggiore. In questa guida, comunque, per consentire ai lettori di condurre la scelta sul metodo d’investimento maggiormente adatta alle proprie possibilità e obiettivi di trading verranno descritte entrambe le opzioni approfonditamente.
Leggi anche: Come diventare trader online
Trading ETF Metalli pesanti: Migliori piattaforme e soluzioni consigliate
Migliori piattaforme per ETF Metalli pesanti [CLASSIFICA 2022]
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Nella tabella inserita sopra si è deciso di inserire in elenco quelle che possono essere considerate come le migliori piattaforme di trading online per accedere ai mercati e operare con gli ETF legati al palladio. Il tutto con la garanzia della massima sicurezza e strumenti tecnici all’avanguardia.
Infatti, dal punto di vista della sicurezza tutti i broker nominati sono iscritti all’albo delle principali autorità di controllo riconosciute a livello internazionale come CONSOB. Se una piattaforma possiede le autorizzazioni rilasciate da questi enti, garantisce ai trader che l’adoperano di non incorrere in eventuali truffe a danno dei propri capitali.
Tra i broker elencati, una nota di merito bisogna darla ad un broker di qualità come FP Markets. Si tratta di una piattaforma che è molto adoperata dagli investitori professionisti, che sono stati attratti dagli strumenti tecnici avanzati messi a disposizione e dalle piattaforme di trading disponibili. Quest’ultime sono MetaTrader e IRESS Platform. Si tratta di piattaforme conosciute nel mondo della finanza online per la completezza e le possibilità di analisi che permettono di effettuare. Anche i traders alle prime armi, però, si troveranno a proprio agio con FP Markets, infatti l’interfaccia del broker è di semplice utilizzo e non sarà complicato muoversi al suo interno con facilità.
Se si desidera testare quelle che sono le qualità di FP Markets senza dover effettuare un deposito, è possibile aprire un conto demo gratuito con cui muoversi tra i mercati in piena sicurezza. Non saranno adoperati capitali reali e sarà il broker stesso a fornirne di virtuali, impedendo ai suoi utenti di poter subire delle perdite.
Altra piattaforma di cui bisogna sottolinearne le qualità è Capital.com (qui per il sito ufficiale). Si tratta di un broker completo e che è utilizzato giornalmente da milioni di traders, sia principianti che più esperti. Questi sono stati attratti dalla semplicità di utilizzo della piattaforma e dai numerosi vantaggi che è in grado di offrire. Infatti, tra questi bisogna dire che Capital.com non presenta commissioni, l’unica cifra che un utente sarà tenuto a pagare è lo spread.
Questo broker ha particolarmente a cuore lo sviluppo degli investitori alle prime armi, infatti, all’interno della piattaforma è presente una sezione formativa ricca di video-aule, ebook scaricabili e molto altro. Anche per questo broker è possibile aprire un conto demo gratuito con cui testare le qualità di Capital.com.
- Ti consigliamo la lettura di: Migliori piattaforme trading online
Comprare ETF Metalli pesanti con eToro
Un paragrafo dedicato lo merita eToro (clicca qui per il sito ufficiale). Questa è la piattaforma di investimento online numero uno al mondo. Infatti, grazie alle sue caratteristiche peculiari e gli strumenti messi a disposizione, possiede un bacino d’utenza superiori ai 10 milioni di investitori attivi ogni giorno.
Sul lato sicurezza, questa è garantita dal fatto di possedere l’autorizzazione sia di CONSOB e CySEC. In questo modo gli utenti avranno la garanzia di non imbattersi in eventuali truffe a danno dei propri capitali. A livello degli asset disponibili, oltre agli ETF legati ai metalli pesanti, sono presenti tutti i principali titoli azionari, criptovalute, indici, e l’accesso al mercato Forex.
Per quanto riguarda gli eventuali costi operazionali eToro non presenta commissioni. L’unica cifra che si andrà a pagare sarà lo spread. Anche per quando riguarda il deposito minimo le cifre sono molto basse, attestandosi sui 50 EUR. Ciò che ha reso così famoso eToro sono i suoi due strumenti esclusivi: il Social Trading e Copy Trading. Il primo fa sì che la piattaforma possa essere considerata come un vero e proprio social network. Ogni utente possiede un profilo da cui puoi condividere opinioni sui diversi asset o leggere quelle postate dagli utenti più esperti.
Il Copy Trading, invece, è uno strumento esclusivo che dà la possibilità di copiare alla lettera le operazioni condotte dai top investor presenti all’interno della piattaforma. Ciò dà una seria possibilità ai traders alle prime armi di poter imparare dai professionisti e di iniziare ad ottenere eventuali profitti gradualmente nel tempo, perché si otterrebbero gli stessi guadagni degli Top investor copiati. Per valutare in prima persona eToro, si può effettuare una registrazione gratuita con accesso a conto dimostrativo illimitato. Con questo si entrerà all’interno di una simulazione dei mercati senza rischio di perdite reali.
Leggi la guida: Come funziona il Social trading
Comprare ETF Metalli pesanti in Banca: Conviene?
Un trader che decide di usufruire dei servizi di trading messi a disposizione delle banche, investirà alla maniera tradizionale. Infatti, le caratteristiche di un istituto bancario sono diametralmente opposte a ciò che offre un broker online. Conviene comprare ETF metalli pesanti in banca? C’è da dire subito che adoperando una banca si avrà il supporto costante di un consulente finanziario. Gli esperti tendono a sconsigliare questa strada quando si vorrebbe investire sui fondi a gestione passiva.
Questa tipologia di asset risultano essere presenti sui mercati da relativamente poco tempo e il loro sviluppo è avvenuto principalmente con il trading online. Gli strumenti disponibili con una banca spesso impediscono di sfruttare al meglio le caratteristiche di un ETF e sfruttare le opportunità di mercato efficacemente. Inoltre, solitamente le banche non sono molto propense a inserire gli ETF all’interno del proprio listino perché vanno abbastanza contro quelli che sono gli obiettivi di una bianca.
I traders alle prime armi sono propensi ad interessarsi agli ETF perché presentano un rapporto costi/benefici particolarmente interessante. Lo svantaggio principale delle banche sono i costi di commissione che vengono applicati ad ogni operazione e anche per avere il supporto di un consulente. Oltretutto, l’investitore non sarebbe completamente indipendente nelle proprie scelte e strategie.
La scelta finale da parte di un investitore su che metodo di accesso ai mercati utilizzare è soggettiva e si dovrebbe decidere seguendo la strada più adatta alle proprie possibilità e strategie applicate.
Analisi Tecnica ETF Metalli pesanti
Decidendo di operare all’interno dei mercati accedendo grazie ad un broker online, si dovrebbe subito confrontarsi con un’analisi tecnica sullo strumento finanziario su cui si vuole investire. Questo, è uno studio che dall’esterno può apparire complesso per i neofiti del trading, ma dedicando abbastanza tempo a questa disciplina si potranno effettuarne di validi sugli ETF legati ai metalli pesanti.
I broker online autorizzati mettono a disposizione dei propri utenti diversi indicatori tecnici e grafici in tempo reale. Grazie a strumenti del genere si possono elaborare strategie più efficaci perché si potrà determinare l’andamento nel corso del tempo di questi asset. Per poter eseguire una buona analisi andranno considerati:
- L’arco temporale: consente di individuare le possibili operazioni sul breve, medio e lungo periodo impostando un time frame e adoperando le candele giapponesi;
- Gli indicatori di trading: con questi si possono studiare approfonditamente alcune delle caratteristiche specifiche dell’asset analizzato. Per esempio i volumi di trading, o individuare i segnali di ingresso per un’occasione di mercato.
L’immagine del grafico sottostante è un esempio dell’andamento del WisdomTree Industrial Metals. L’analisi tecnica sottostante può essere ottenuta utilizzando broker autorizzati come eToro. Come indicatore è stato scelto di utilizzare l’indicatore Alligator. Questo, è composto da tre medie mobili semplici che attraversano il grafico e seguono l’andamento del suo valore. Come time frame si è scelto di impostarlo a 1H. Si tratta di un periodo di tempo adatto ad individuare operazioni sul breve-medio periodo.
L’analisi tecnica mostra come siano state individuate 3 possibili operazioni interessanti sull’ETF d’esempio. Nella prima c’è una crescita di circa più di 5 giorni che può essere sfruttata comprando direttamente o sfruttando la leva con i CFD. In seguito si ha quasi un rialzo che dura diversi mesi trasformandosi in un trend laterale. Successivamente vi è l’ultimo segnale che individua un cambio di trend verso l’alto in maniera decisa. Qui i CFD adoperati nel day trading possono rappresentare un’interessante opzione.
Per un maggior approfondimento su quelle che possono essere le operazioni da effettuare si consiglia di procedere con la lettura delle previsioni future per il biennio 2023/2024 sugli ETF collegati ai metalli pesanti.
Comprare ETF Metalli pesanti: Previsioni 2023 / 2024
Qual è la previsione elaborata dagli analisti sullo sviluppo dell’andamento dei metalli pesanti nel futuro biennio 2023/2024? Queste possono essere osservate nell’immagine d’esempio sottostante, ottenibile con un broker autorizzato dalle autorità.
L’analisi tecnica effettuata ha dato conferma della crescita che i metalli pesanti e i relativi fondi a gestione passiva legati ad essi stanno vivendo nell’ultimo biennio 2021/2022. Nonostante i problemi alla logistica per l’approvvigionamento dei metalli vissuti, attualmente il trend si mantiene in crescita.
Le previsioni degli analisti sono che per gran parte del 2022 vi sarà un probabile lungo trend di crescita che arrivato verso il 2023 sarà più altalenante ma potrebbe mantenere il rialzo generale di lungo periodo anche per il 2024.
Probabilmente ciò è avallato da possibili mantenimenti dell’aumento della domanda delle materie prime. Non è possibile, comunque, affermare l’oggettività di queste previsioni in quanto i mercati sono mutevoli e potrebbero cambiare da un momento all’altro.
Investire in ETF Metalli pesanti Conviene? Vantaggi e svantaggi
Giunti fino a questa parte della guida ci si può ancora chiedere se investire in ETF metalli pesanti conviene?
I paragrafi precedenti, dove sono state analizzate diverse informazioni riguardanti questi fondi legati ai metalli pesanti, permettono di elaborare una risposta pratica per i lettori. Verranno, quindi, considerati i vantaggi e svantaggi su questi panieri di titoli legati a diversi settori. Considerando l’andamento nel corso del tempo dei diversi ETF presentati, si nota come questi hanno vissuto un generale rialzo negli ultimi anni, ritornando lentamente ai risultati precedenti alla crisi economica del 2008.
Nonostante la pandemia da Coronavirus e le difficoltà nell’approvvigionamento delle materie, si tratta di diversi settori che, sfruttando questi elementi, hanno alte possibilità di poter mantenere il trend generale. Saranno visti i pro e i contro che questi fondi a gestione passiva nei successivi paragrafi. I lettori in questo modo potranno avere un ulteriore punto vista su questi strumenti.
Vantaggi degli ETF Metalli pesanti
Volendo iniziare con i vantaggi, risultati dagli studi condotti e le informazioni presentate, le prospettive future sono positive. Per il prossimo biennio gli analisti considerano un vantaggio l’aumento attuale della domanda di materia prima per il comparto siderurgico. L’aumento dei prezzi di vendita hanno reso i panieri di titoli legati ai metalli pesanti particolarmente interessanti per il futuro. Il loro prezzo contenuto rapportato alla possibilità di investire su un intero settore permette diversi tipi di strategie di investimento.
Svantaggi degli ETF Metalli pesanti
Sul lato degli svantaggi dei fondi a gestione passiva trattati nella guida si possono considerare l’incertezza oggettiva su quello che sarà il futuro della società dopo la pandemia da Coronavirus e se l’aumento della domanda non avrà un’inversione di tendenza. Le materie prime, in generale, stanno vivendo sì una crescita ma anche abbastanza incertezza sul lungo periodo.
CIononostante, al momento sul breve-medio periodo gli ETF legati ai metalli pesanti presentano buone oscillazioni che aprono a interessanti opportunità. Altri rischi sono quelli intrinsechi del trading online e a ciò che comporta praticare questa attività. Adoperando piattaforme certificate come Capital.com si possono evitare rischi superflui.
Investire in ETF Metalli pesanti: Opinioni massimi esperti
Ulteriori informazioni che possono essere utili per i lettori interessati agli ETF metalli pesanti sono le opinioni fornite dai massimi esperti. Informazioni di questo genere permettono di affinare il proprio piano di trading.
Operare sul breve e medio-lungo periodo con questi ETF risulta essere attualmente conveniente perché stanno vivendo una generale crescita collettiva. La domanda del comparto industriale è alta per soddisfare le industrie tecnologiche, oltre che le classiche del siderurgico che trattano metalli pesanti.
Osservando il rating proposto sull’Abrdn bloomberg industrial metals strategy K-1 free ETF, si può sondare quelli che sono gli umori degli esperti di mercato:
Nella maggioranza vi sono 10 investitori che suggeriscono di comprare nel breve e medio periodo. Su 22 esperti 7 sono neutri, mentre vi sono 5 che suggeriscono di vendere perché vogliono mantenersi più cauti sul futuro delle materie prime.
Considerazioni finali
Le considerazioni finali per ciò che riguarda i fondi che trattano metalli pesanti sono un breve riepilogo di quelle che sono state informazioni legate a questi asset. Si tratta di strumenti che permettono ai traders che hanno pochi capitali di effettuare operazioni ampie. I rischi possono essere più contenuti con dei panieri di titoli.
Gli analisti hanno mostrato di confidare in buoni andamenti per il biennio 2023/2024, oltre che nell’attuale momento dove si possono presentare operazioni di breve periodo efficaci. Bisogna ricordare, però, che degli investimenti efficaci e capaci di generare eventuali profitti da questi strumenti possono effettuarsi autonomamente solamente con le migliori piattaforme di trading.
FAQ – ETF Metalli pesanti: Domande e Risposte frequenti
Quando ci si imbatte negli ETF Metalli pesanti bisogna sapere che sono dei fondi a gestione passiva che permettono di operare su un intero paniere di titoli legati ai metalli pesanti direttamente o per terzi.
Per effettuare un investimento negli ETF Metalli pesanti è necessario scegliere se rivolgersi alle banche o godere dell’autonomia garantita dalle piattaforme di trading online autorizzate da autorità di vigilanza riconosciute internazionalmente come CySEC.
Quelli che risultano essere i migliori ETF Metalli pesanti con cui testare nuove opportunità di investimento sono: WisdomTree Industrial Metals, WisdomTree Industrial Metals – EUR Daily Hedged e l’Abrdn Bloomberg Industrial Metals Strategy K-1 Free ETF.