Sono molti i broker che offrono accesso al mercato degli ETF, ma non tutti possono fregiarsi del titolo di migliori. Per questo abbiamo passato al setaccio centinaia di intermediari, selezionando per i nostri lettori soltanto i migliori.
In questa guida ci occupiamo dei migliori broker ETF, andando a selezionare quelli che per listini, commissioni applicate, accesso a diversi mercati, piattaforme e strumentazione aggiuntiva possono offrire agli investitori un vantaggio concreto per fare trading in modo sicuro ed affidabile.
Gli ETF continuano ad essere tra gli strumenti maggiormente apprezzati da chi investe in modo intelligente e per questo dotarsi di un broker che possa garantire accesso anche a questo tipo di intermediazione, può fare la differenza per la gestione di un portafoglio, di risparmio o di investimento.
Broker ETFs – Introduzione:
❓Cosa sono: | Intermediari finanziari per investire in ETFs online |
💪Sicurezza: | Sicuri – scegli solo quelli regolamentati |
💷Costi: | Costi Overnight / Spreads variabili |
💸Commissioni: | Zero |
🥇Migliori broker: | Classifica migliori broker ETF |
🤔Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Cos’è un broker ETF
Un broker ETF è un intermediario che offre accesso agli Exchange Traded Funds, una categoria particolare di fondi a gestione semi-automatica. Abbiamo già parlato diffusamente degli ETF, ma sarà comunque utile ricordare alcuni degli aspetti, almeno relativi alla negoziazione di questi strumenti.
Ripasso che sarà utile per capire innanzitutto come operano i broker ETF. Gli ETF sono fondi che replicano un determinato paniere, che può essere un indice di borsa oppure un gruppo di titoli che condivide talune caratteristiche.
La particolarità di questi fondi è che per l’appunto siamo davanti a una gestione algoritmica: le percentuali di impatto di ogni titolo nel paniere sono predeterminate e un programma si preoccupa di rendere l’ETF una replica perfetta del paniere sottostante.
L”Exchange Traded” che fa parte dell’acronimo ETF indica il fatto che questi fondi sono negoziati sui mercati regolamentati, che è un’altra delle caratteristiche fondamentali di questo tipo di titoli. Tuttavia, come vedremo tra pochissimo, ci sono broker che offrono anche CFD su questi specifici mercati.
Broker che pertanto non permettono di acquistare direttamente gli ETF sulle borse, ma che ci offrono in modalità market maker dei contratti che replicano esattamente l’andamento di questo o di quell’ETF. Le differenze possono essere importanti a livello di trading e vedremo di affrontarle, pur se in breve, nel seguito della nostra guida.
Quello che ci interessa sapere in questo momento è che in realtà con i broker ETF abbiamo due potenziali canali da seguire, ognuno con il suo particolare funzionamento e con i propri vantaggi e svantaggi. Ci sono poi anche broker che offrono entrambe le possibilità dalla stessa piattaforma – il top broker eToro è uno di questi – e che pertanto lasciano massima libertà a chi vuole investire su questo mercato.
Broker di ETFs: caratteristiche specifiche
LEVA MASSIMA: Zero, gli ETF sono offerti in modalità diretta – Commissioni: zero sugli ETF, piccolissimo spread tra acquisto e vendita – Altri prodotti: CFD e acquisto diretto su azioni e ETF. Materie prime, Forex, Criptovalute.
Guida completa: eToro recensione ed opinioni
LEVA MASSIMA: Variabile, da 1:1 a 1:10 – Commissioni: fisse + variabili in modalità DMA, in modalità CFD spread e commissioni overnight – Altri prodotti: Migliaia di titoli in DMA, CFD su azioni, materie prime, criptovalute, indici.
Guida completa: Trade.com recensione ed opinioni
LEVA MASSIMA: fino a 1:10 – Commissioni: soltanto spread e commissioni overnight – Altri prodotti: selezione di centinaia di titoli in CFD, tra azioni, materie prime, Forex e ETF.
Guida completa: IQ Option recensione ed opinioni
Broker ETF come funziona
I broker ETF possono essere di due tipi, ovvero broker CFD o broker ad accesso diretto, con alcuni player del settore che invece offrono entrambe le modalità di investimento, ovvero ancora una volta l’accesso diretto e i contratti di intermediazione.
In principio possiamo affermare che in realtà il trading di ETF funziona alla stessa identica maniera del trading su altri tipi di asset: acquistiamo un titolo, aspettiamo che questo cresca di valore per poi chiudere la posizione e realizzare un profitto. Di specificità sotto questo aspetto, sia a livello di broker, sia a livello di titolo in quanto tale non esistono grosse differenze.
Il broker ETF deve pertanto limitarsi ad offrire accesso al mercato, ancora una volta direttamente o indirettamente, per poi aggiungere dei servizi ulteriori che possono contribuire a fare la differenza per chi fa trading online.
Più avanti potremo analizzare quali sono le caratteristiche più importanti per chi vuole fare trading con un buon broker ETF. Per il momento invece dovremo “limitare” la nostra disamina alle diverse modalità di broker ETF attualmente presenti sul mercato.
- Broker ETF con CFD
I contratti per differenza sono stati ampiamente sviscerati sulle pagine di InvestimentiFinanziari.net e non sarà pertanto necessario nulla di più che richiamare agli aspetti principali di questa modalità di trading.
Possiamo infatti con un broker per investire in CFD investire al margine, in modo frazionale (e quindi senza il minimo acquisto di almeno una quota), nonché utilizzare leva finanziaria e vendita allo scoperto.
Sono le stesse identiche modalità che abbiamo visto quando abbiamo parlato di broker CFD che si occupano di Azioni, di Forex, di Materie Prime o di altri tipi di asset.
- Broker ETF DMA, ovvero ad accesso diretto
In questo caso invece i broker ETF offrono accesso diretto alle piazze regolamentate dove si scambiano gli ETF. Tramite questi broker gli ETF possono essere acquistati, detenuti nel deposito titoli e poi venduti a piacimento. Nel caso in cui questi dovessero distribuire dividendi, questi saranno versati sul nostro conto. Potremo poi venderli quando lo riterremo più opportuno.
In questo caso mancano le commissioni overnight e si finisce per pagare in genere una commissione fissa + variabile per ogni tipo di trade. Mancano poi strumenti quali l’investimento a margine e la possibilità di ricorrere a leva finanziaria nonché a vendita allo scoperto.
Migliori broker ETFs: Sicuri ed affidabili – Classifica Italia 2021
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Abbiamo scelto per i nostri lettori i tre migliori broker che offrono oggi ETF sulla piazza. Riteniamo che siano eToro, Trade.com e IQ Option, ciascuno con i propri punti di forza e ciascuno sicuramente adatto anche a chi sta muovendo i primi passi su questo mercato.
- eToro: che si comporta sempre di più da broker ibrido, con una scelta DMA importante affiancata agli storici CFD;
- Trade.com: broker sia DMA che CFD, che offre su entrambe le modalità la possibilità di investire in ETF;
- IQ Option: broker solo CFD, che come vedremo tra pochissimo in realtà è molto adatto a chi sta muovendo i primi passi.
Qual’è quello più conveniente da usare?
Non esiste un broker generalmente più conveniente per chi vuole investire in ETF. Ciascuno di quelli che abbiamo inserito nella nostra speciale classifica possono essere considerati come alcuni tra i broker migliori al mondo. Ciascuno di questi però, come avremo modo di confermare tra pochissimo, presentano ciascuno dei PRO che li rendono particolarmente indicati per specifiche categorie di investitori.
- eToro
COPYTRADER E DMA: eToro è diventato estremamente popolare negli anni perché in grado di offrire servizi praticamente unici. Uno di questi è il copy trading, che permette di copiare quei trader che hanno ottenuto dei risultati eccellenti sulla sua piattaforma.
Allo stesso modo è degna di nota l’offerta DMA del broker in questione, che oltre a prevedere ETF, include anche il grosso delle azioni disponibili a listino, nonché anche le criptovalute. Il tutto mentre si può, su praticamente tutti gli asset appena citati, fare trading anche in modalità CFD. Si possono testare inoltre entrambe le modalità anche con il conto trading demo, sempre gratuito e senza alcun impegno di passare successivamente ad un conto reale.
Puoi iscriverti gratis ad eToro qui.
- Trade.com
METATRADER: Trade.com ha davvero molto da offrire ai propri clienti. Tra le caratteristiche che però lo differenziano maggiormente rispetto ai broker che abbiamo già citato c’è la possibilità di usufruire di MetaTrader, piattaforma che ad oggi è tra le più apprezzate da parte dei professionisti del trading. Possiamo pertanto andare ad investire avendo a disposizione tutti gli strumenti migliori.
Puoi iscriverti gratis a Trade.com qui.
- IQ Option
CONTO REALE A SOLI 10 EURO: IQ Option è il broker preferito di chi vuole investire anche senza avere capitali enormi alle spalle. Questo broker infatti permette di andare ad investire con un conto reale versando solo 10 euro. E ogni posizione può essere aperta anche soltanto con 1 euro.
Anche IQ Option si può testare in demo ed offre il capitale virtuale sufficiente per analizzare ogni tipo di funzionalità venga offerta da questo specifico broker.
Come scegliere il broker ETF migliore?
Ci sono diversi criteri che possiamo utilizzare per scegliere il broker ETF migliore in relazione alle nostre esigenze, partendo però da un punto fermo, ovvero dal fatto che tra i migliori broker a disposizione, ciascuno sarà in grado di rispondere al meglio alle necessità di un gruppo specifico di trader e risparmiatori.
I criteri che abbiamo individuato aiuteranno comunque chi vuole fare trading sugli ETF a fugare dubbi sulla bontà di un qualunque broker, perché non sono soltanto criteri in grado di individuare i migliori, ma anche di separare quelli truffaldini o comunque poco sicuri da quelli che invece possono essere considerati come pienamente affidabili.
- Licenza
Che abbiano o meno altre licenze, la questione fondamentale per i broker ETF, così come per tutte le altre categorie di broker, rimane la presenza di una licenza europea, che sia valida in ambito MiFID. Le licenze europee infatti son le uniche a poter garantire determinate protezioni a chi investe i propri risparmi.
Certo, ci sono anche broker validissimi che hanno licenze in altri paesi, al di fuori dell’UE, ma in genere quelli che possono essere considerati come effettivamente degni dei nostri investimenti, finiscono tutti per dotarsi anche di una licenza europea.
- Listini
Oggi sono quotati sulle principali borse migliaia di ETF, per una scelta complessiva che fino a qualche tempo fa non avremmo potuto neanche immaginare. Sotto questo aspetto i broker ETF che sono in grado di offrire le migliori selezione i titoli sono necessariamente da preferirsi rispetto a quelli che invece offrono listini troppo striminziti.
Anche queste possono fare la differenza, anche per chi investe in titoli che tendenzialmente mal si prestano al trading ad alta frequenza. Avere una piattaforma a disposizione della qualità di MetaTrader, o un equivalente proprietario che possa offrire le medesime funzionalità, è oggi il minimo sindacale che dobbiamo richiedere ad un broker ETF di qualità.
- Costi e commissioni
Possono variare enormemente tra i diversi broker e a parità di condizioni offerte e di altri servizi, devono essere le più basse possibili. Occhio però in questo specifico frangente a selezionare un broker partendo soltanto da questo criterio. Il rischio assolutamente concreto è quello di trovarsi tra le mani un broker sì molto economico, ma che non è in grado di offrire un accesso di qualità ai mercati.
- Strumenti aggiuntivi
La presenza di CopyTrader, per fare l’esempio di uno dei servizi maggiormente apprezzati dai trader moderni, rende eToro (qui per il test in demo gratis) un broker particolarmente avvantaggiato rispetto agli altri.
Così come la presenza di una grande piattaforma educativa rende Trade.com (qui per il sito ufficiale) un broker avvantaggiato rispetto agli altri allo stesso modo. Oggi la battaglia in un settore competitivo come quello dei broker online non può che svolgersi anche sotto aspetti di questo tipo.
Conviene fare trading con un broker ETFs in CFD?
I broker CFD rimangono una delle opzioni principali per chi vuole fare trading CFD. Secondo il nostro parere, possono essere la soluzione migliore per tutta una serie di motivi, almeno per una determinata categoria di trader e investitori.
In questa sezione della nostra guida ci preoccuperemo appunto di individuare le caratteristiche fondamentali che possono rendere vantaggiosa, rispetto alla formula classica, la scelta di un broker CFD anche per gli ETF.
- Minimi di investimento bassi
I minimi di investimento richiesti dai broker CFD sono in genere molto più bassi di quanto richiesto da broker invece in accesso diretto. Se per i secondi la media che circola in Italia, almeno per accedere a degli strumenti di un certo livello, è di 5.000 euro, per i broker CFD invece non è difficile avere accesso al top delle funzionalità anche con 100 o 200 euro di investimento.
Con eToro bastano 200 USD per un conto reale, così come bastano cifre analoghe anche per gli altri broker che abbiamo appunto indicato nel corso della nostra guida di oggi.
- Accesso a diversi mercati
È molto difficile avere accesso diretto, per fare un esempio tipico, agli ETF non armonizzati dall’Europa. Questo problema è stato in parte risolto dal cambio di residenza di tanti ETF USA, che hanno preso “residenza” in Europa successivamente alle limitazioni di cui sopra. Con i broker CFD permane comunque la piena libertà di scegliere un qualunque titolo a prescindere dalla propria provenienza.
Gli ETF sono titoli mediamente equilibrati, dato che corrispondono in genere a panieri comunque diversificati. Bisogna però tenere anche conto della natura azionaria di questi titoli, natura che aumenta fortemente la volatilità intrinseca di questi strumenti.
I broker CFD mettono tutti a disposizione dei propri clienti la vendita allo scoperto, uno strumento che permette di puntare anche al ribasso dei titoli. Cosa che non si può fare invece con l’acquisto diretto di ETF senza passare dai CFD.
Tutti conoscono gli ETF con leva incorporata, ma con i CFD rimane comunque diverso e più elastico l’operare moltiplicando l’andamento dei titoli. Ci sono fior di ETF con leva 3, 5 o 7 già incorporate, leve che per l’appunto non possono essere modificate, a meno che non si venda il titolo e se ne scelga un altro.
Con i broker CFD invece, pur se nel pieno rispetto delle normative ESMA, si può applicare la leva che si preferisce, modulandola secondo le proprie necessità.
- Tipologia di commissioni di trading
Ne parleremo più avanti nel corso della nostra guida. Per ora basti sapere che mentre con i broker classici si finisce per pagare una commissione fissa (spesso molto salata) in aggiunta ad una commissione a percentuale, i broker CFD optano per l’applicazione di uno spread piuttosto risicato. Che si traduce nel pagamento, a livello di commissioni, di pochi centesimi su ogni migliaio di euro investito.
Con Trade.com (che offre entrambe le modalità) la differenza diventa ancora più lampante. Quando si opera con il medesimo broker, tramite CFD, i costi possono essere molto più bassi, almeno per i piccoli investitori.
Perché scegliere un broker di ETF?
Come la totalità degli asset che vengono scambiati su mercati regolamentati, anche gli ETF non possono essere acquistati senza ricorrere ad un intermediario. Intermediario che può essere anche la nostra banca, che a meno che non abbia vissuto sulla Luna negli scorsi 20 anni, avrà sicuramente inserito nelle proprie offerte listini relativamente completi di titoli ETF.
Questo però non vuol dire assolutamente che questo sia il modo migliore di procedere, soprattutto per chi vuole investire efficacemente in questo tipo specifico di strumenti.
Ricorrere ad un broker ETF è una soluzione migliore rispetto alla banca, perché, come dovrebbe essere ormai noto per tutti i nostri lettori, in quanto gli strumenti messi a disposizione sono migliori e più adatti alla gestione dei portafogli, la scelta è in genere maggiormente vasta e soprattutto si finisce inevitabilmente per pagare meno.
Impossibile accedere direttamente a questa categoria di titoli senza andare ad utilizzare un qualunque tipo di intermediario, che si tratti di un intermediario in forma di banca oppure ancora una volta di un intermediario in forma di broker.
Broker ETF: costi e commissioni
I broker ETF non sono opere caritatevoli e devono pertanto ricavare un guadagno dall’intermediazione che offrono. Le modalità con le quali vengono applicate commissioni e calcolati costi possono variare anche grandemente tra i diversi intermediari e qui ci preoccuperemo di comprenderne tipologie e impatto.
- Spread sul costo del titolo ETF
La modalità classica utilizzata dai broker CFD per applicare delle commissioni, seppur indirettamente sugli ETF e sugli altri tipi di titoli è quella degli spread, ovvero del differenziale tra il prezzo di mercato e quello praticato dal broker. Sono commissioni generalmente molto basse, che ammontano a pochi centesimi per ogni operazione.
- Commissioni overnight
Sono commissioni che vengono applicate, dai broker CFD e limitatamente alle operazioni con contratti per differenza, alle operazioni che rimangono aperte oltre le 23:00. Anche qui però l’impatto è minimo, perché quando si investe con posizioni lasciate aperte oltre le 23:00, si paga 1/360 del tasso di interesse bancario, gravato ancora una volta da un piccolo spread.
- Commissioni dei broker DMA e delle banche
Diverso invece il discorso per chi deciderà di investire con un gruppo bancario oppure in DMA. In questo caso abbiamo tipicamente delle commissioni fisse, che vengono talvolta accompagnate anche da commissioni variabili. Il fatto che esista una commissione fissa rende meno conveniente per i piccoli investitori proseguire lungo questo canale di intermediazione.
Perché soprattutto nel caso in cui dovessi investire pochi denari, l’impatto totale della commissione finirebbe per crescere in modo importante e avere un impatto molto superiore rispetto a quello delle commissioni in spread viste poco sopra.
ETFs Broker: opinioni e recensioni
Abbiamo raccolto i pareri, le opinioni e le recensioni del nostro staff, accompagnandole anche a quanto viene offerto da siti terzi che possano essere considerati come affidabili e come trasparenti. Andremo a segnalare in questa parte conclusiva anche i forum presso i quali è possibile discutere dei migliori broker ETF, consultare vecchie discussioni e anche aprirne di nuove.
Broker di ETFs forum
Gli ETF sono tra gli asset maggiormente scambiati a livello mondiale e pertanto discutere dei broker migliori che li trattano è una possibilità concreta su tutti i principali forum che si occupano di finanza. Noi abbiamo selezionato quelli che riteniamo essere i 5 migliori sotto questo aspetto specifico.
- FinanzaOnline: primo forum in Italia quando si parla di broker e di investimenti e sicuramente un ottimo punto di partenza per andare ad approfondire le conoscenze dei broker migliori tra quelli che trattano ETF;
- Borse.it: altro forum italiano importantissimo, che permette di accedere a discussioni tra trader professionisti e amatoriali, nonché di aprire nuovi thread per chiedere informazioni sui migliori intermediari, di ETF o meno;
- Reddit: rimane per noi spesso il centro nervalgico di ogni tipo di discussione a tema finanziario. Il subreddit dedicato agli ETF offre anche ottimi spunti per comprendere se, come e quando scegliere un determinato broker ETF;
- Investire Oggi: altro forum di enorme importanza in lingua italiana e dove sono molti gli utenti che si occupano di ETF e di relativi broker;
- Baby Pips: è un forum dedicato principalmente al mondo del Forex negli USA, ma anche quando si parla di trading online in generale gli spunti possono essere molti e importanti anche per la scelta del giusto broker ETF in relazione alle nostre esigenze.
Broker ETF TrustPilot
Anche TrustPilot può essere considerato un buon hub di recensioni e opinioni di qualità, a patto, come facciamo sempre, di cercare di separare le recensioni di chi opera effettivamente con i broker, da quelle di chi invece, risentito per delle perdite, in realtà lascia recensioni negative per ripicca.
Di seguito indicheremo quelli che sono i punteggi ottenuti dai broker che consigliamo per fare trading in ETF e trading online in generale, rimandando i nostri lettori a TrustPilot per verificare la composizione delle recensioni stesse.
- eToro: recentemente è stato bersagliato da molte recensioni negative, molte delle quali evidentemente pilotate. Il punteggio attualmente ricevuto è di 2,2 su 5. Ma riteniamo che si debba quantomeno attendere che TrustPilot passi a ripulire dai commenti palesemente falsi;
- Trade.com: ottiene un ricco 4,0 su 5, anche qui con una percentuale di recensioni pilotate da valutare. C’è da dire che il broker comunque risponde alle critiche fondate che gli vengono mosse;
- IQ Option: anche questo broker, essendo tra quelli maggiormente in vista tra quelli che operano in Europa, è stato bersaglio di campagne di black marketing da parte di truffatori e gente simile. Il punteggio di 1,7 è sicuramente ingiustificato
Broker ETFs: la nostra analisi
Scegliere un buon broker ETF oggi è alla portata di tutti. Le possibilità, come abbiamo visto sono diverse e capaci di accontentare qualunque tipo di richiesta e di esigenza particolare si possa avere per fare trading su questa categoria di titoli.
Anche se gli ETF sono titoli praticamente automatici, riteniamo che una scelta congrua sia necessaria per avere a disposizione gli strumenti che permettono di gestire l’investimento in modo intelligente.
Considerazioni finali
Gli ETF sono strumenti di investimento molto comuni, che vengono venduti praticamente da qualunque tipo di intermediario. Questo però non deve assolutamente trarre in inganno, perché non tutti i broker di ETF possono essere considerati allo stesso modo.
In questa guida abbiamo reso più che evidenti quali debbano essere i criteri di cui tenere conto per un’operazione di questo tipo, ovvero per scegliere in assoluta autonomia e libertà quali possano essere i migliori broker ETF per le nostre specifiche esigenze. Esistono poi anche dei criteri, anche quelli sufficientemente analizzati, per separare i broker di qualità da quelli che invece sono evidentemente non all’altezza.
Qui ci sono tutti gli elementi per compiere una scelta serena, trasparente e indipendente: l’unica scelta che può essere effettivamente vantaggiosa per chi fa trading.
Perché anche se le guide e gli approfondimenti possono aiutare a comprendere, saremo sempre noi a dover fare scelte così fondamentali per il nostro trading.
FAQ ETFs Brokers: Domande e risposte comuni
eToro, Trade.com e IQ Option, sia via CFD sia per i primi 2, in modalità acquisto diretto (Trading in DMA).
Sì. I costi coinvolti sono molto più bassi di quelli della banca e viene comunque offerto accesso ad un numero di ETF adeguato.
Sì. Gli ETF possono essere anche oggetto di vendita allo scoperto. Anche in questo caso però diventerà fondamentale andare ad investire con un buon broker.
Dipende. I broker CFD fanno pagare soltanto un piccolo spread e una commissione overnight di pochi millesimi percentuali al giorno.
Con IQ Option ci si può limitare anche a 10 euro per aprire un conto reale. I minimi di investimento sono comunque molto bassi anche dagli altri broker CFD.
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