I ritracciamenti di Fibonacci occupano un ruolo chiave per numerosi traders, attratti dalle diverse indicazioni che riescono a ricavare applicando questo indicatore di trading all’apposito grafico. Si tratta, ovviamente, di uno strumento essenziale per condurre un’analisi tecnica il più precisa possibile, ma è pur sempre necessario comprendere come funzionano i ritracciamenti di Fibonacci per giungere a dei risultati ottimali.
Durante la guida, infatti, andremo ad analizzare tutte le particolarità, gli elementi e le informazioni che riguardano gli aspetti tecnici, fino alle applicazioni concrete, di questo indicatore tecnico. In questo modo, tutto ciò che verrà riportato, potrà essere utilizzato ai fini dei propri investimenti.
Naturalmente, si sta per trattare di un argomento che trova validità nel campo del trading online, per cui la prima opzione da valutare con attenzione riguarda la piattaforma d’investimento. Un servizio affidabile, professionale e attento alle esigenze degli utenti, propone tutti gli strumenti e i grafici adatti per l’uso di indicatori di livello come i ritracciamenti di Fibonacci.
Ritracciamenti di Fibonacci – tabella introduttiva:
❓Tipologia: | Indicatore Grafico |
👌Affidabilità: | Alta |
📱Come imparare: | 🥇Migliori conti demo gratuiti |
👍Voto: | 4,8/5 |
📖Autore: | Leonardo di Pisa |
Ritracciamenti di Fibonacci: cosa sono?
I ritracciamenti di Fibonacci, ad oggi, rientrano tra gli indicatori di trading più utilizzati al mondo. Sebbene vengano applicati a grafici di trading on-line, la storia di questo strumento è molto più antica. Infatti, nascono da uno studioso medioevale, Leonardo di Pisa, conosciuto proprio come Fibonacci.
Il tutto, prende il via dalla sezione aurea e la sequenza numerica da egli stesso presentata. In breve, Fibonacci rivoluzionò il mondo della matematica, affermando l’esistenza di corrispondenze e frequenti ricorrenze tra numeri e proporzioni.
Dunque, presenta la sequenza di Fibonacci, ovvero la successione di numeri positivi ed interi, i quali instaurano tra loro un rapporto aureo, poiché ognuno di questi è uguale alla somma dei due precedenti.
Ad esempio, ecco una tipica successione di Fibonacci:
1,1,2,3,5,8,13,21.
Traducendo questo discorso in analisi tecnica, si ottengono dei valori percentuali che determinano le ampiezze dei movimenti di prezzo evidenti su un grafico.
I livelli, oppure le percentuali di ritracciamento, di riferimento sono: 23,6%, 38,2%, 61,8% e 78,6.Per correttezza, è bene inserire anche il 50%; spesso utilizzato anche se non appartiene propriamente ai valori ottenuti dalla “golden ratio”. Come vedremo nei paragrafi successivi, graficamente appariranno delle linee orizzontali che, semplicemente, mettono in evidenza i livelli di supporti e resistenze.
Dove usare i Ritracciamenti di Fibonacci: le migliori piattaforme consigliate
Appare sempre utile inserire un paragrafo per ribadire l’importanza di affidarsi a servizi sicuri e professionali per applicare i Ritracciamenti di Fibonacci e ricavare informazioni utili per capire come investire in Borsa.
Le migliori piattaforme consigliate per utilizzare i Ritracciamenti di Fibonacci sono:
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Cosa indicano i livelli dei Ritracciamenti di Fibonacci?
Una volta compreso, in linea generale, cosa sono i Ritracciamenti di Fibonacci, è bene partire spediti verso l’aspetto più tecnico: cosa indicano i livelli sul grafico?
Prima di tutto, è bene ricordare che si tratta pur sempre di linee da individuare, poiché offrono chiari segnali riguardo i movimenti di prezzo di un asset. Naturalmente, questi si ottengono nel momento in cui si individua l’inizo di un trend e, ovviamente, la fine dello stesso.
Dopodiché, come mostra l’immagine offerta dal conto demo gratuito eToro, ci saranno cinque livelli da visionare:
In questo caso, è stato considerato l’andamento delle azioni Alphabet Google, ponendo come punto di partenza il primo movimento di rialzo. Il motivo di tale scelta è davvero semplice: dai livelli individuati si potranno prevedere i futuri movimenti del titolo stesso.
Ma cosa ricaviamo dalle linee tracciate sul grafico? La risposta è riassumibile così:
- 100%: livello iniziale da cui iniziare a tracciare le linee; indica semplicemente il livello iniziale di un trend;
- 61,8: è un 2 supporto correttivo,da cui iniziare a comprendere se il trend individuato possa perdurare nel tempo, oppure no. Nel momento in cui i prezzi vanno al di sopra di questa linea, si individuerà un segnale d’ingresso sul mercato;
- 50%: anche qui si tratta di un supporto di movimenti correttivi; nel caso in cui il titolo toccasse tale livello, allora si prevede un’inversione del trend;
- 38,2%: è un supporto da cui individuare, nel caso in cui il prezzo raggiungerà questo livello, una conferma del trend appena concluso. In caso contrario, ci si aspetta un’inversione;
- 23,6%: è un supporto da cui individuare, nel caso in cui il prezzo raggiungerà questo livello, una conferma del trend appena concluso. In caso contrario, ci si aspetta un’inversione;
- 0%: indica il prezzo finale del trend da cui abbiamo iniziato il nostro studio.
Naturalmente, come si può intuire dall’immagine, dei grafici di trading validi mostrano direttamente i livelli in correlazione ai prezzi, bisognerà semplicemente interpretare l’andamento del mercato.
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Ritracciamenti di Fibonacci e strategie di trading
Come capita molto spesso di leggere, la combinazione tra indicatori, oscillatori e strumenti simili conduce a delle strategie di trading mirate per quella specifica tipologia d’investimento. Ovviamente, tutto ciò vale anche per i Ritracciamenti di Fibonacci: se impiegato correttamente, può offrire delle tattiche da applicare per ottenere dei risultati positivi dalle proprie operazioni.
Nello specifico, andremo ad approfondire il rapporto esistente tra Fibonacci e le onde di Elliot; un’altra teoria essenziale nel campo finanziario.
Teoria delle Onde di Elliot
La teoria delle Onde di Elliot viene sviluppata dall’omonimo Ralph Elliot, ponendo le proprie fondamenta sulla base offerta dalle sequenze provenienti dai Ritracciamenti di Fibonacci.
Prima di presentare un esempio pratico, appare opportuno fornire delle informazioni riguardo gli studi condotti da Elliot. In breve, egli riuscì a comprendere il movimento ciclico dei mercati,che può facilmente riportarci alla sequenza aurea già menzionata in precedenza. Inizialmente, fu una tattica applicata al solo mercato azionario, ma oggi il suo utilizzo si è ampiamente diffuso.
Elliot fornisce una spiegazione pratica attraverso l’uso delle onde, di cui 5 appartengono alla fase rialzista e 3 a quella ribassista.
Inoltre, ne identifica due tipologie:
- onde correttive: graficamente individuano la correzione del trend;
- onde impulsive: sono quelle che vanno di pari passo col trend principale.
Di solito, si presenta una struttura davvero intuitiva sul grafico, conosciuta come zig-zag.In casi del genere, si leggeranno 8 movimenti da cui dedurre i trend di un asset, sia in fase rialzista che ribassista.
Considerando che, di solito, ci si sofferma maggiormente sui primi tre movimenti, i quali riguardano il trend dominante, entra qui in gioco la relazione tra le due teorie. Nello specifico, quando ci sarà una conferma di quanto palesato dalle linee di Fibonacci con il movimento zig-zag dal secondo movimento al terzo, allora si potrà aprire una posizione.
Fibonacci e onde di Elliot
Grazie al grafico ottenuto dall’account demo gratuito di eToro, ecco un pratico esempio di come si possono combinare i Ritracciamenti di Fibonacci e le onde di Elliot:
Intuitivamente, si può già scorgere un movimento a zig-zag, su cui sono stati tracciati gli 8 movimenti che mostrano, come affermava Elliot, la ciclità del mercato. Tuttavia, la questione è che dopo aver tracciato Fibonacci sul primo rialzo, si potranno prevedere i successivi movimenti. Nello specifico, due rialzisti e due di correzione. Dopodiché, si passerà al pattern a,b,c, cioè i movimenti conclusivi e di assestamento.
L’immagine riguarda l’andamento del titolo ENI.MI, per saperne di più leggi anche:
Previsioni di mercato coi Ritracciamenti di Fibonacci
Considerando l’efficienza e l’utilità dei segnali ricavabili dai Tracciamenti di Fibonacci, è importante, quando possibile, valutarne un’applicazione per farne previsioni di mercato.
Il primo caso, vede in analisi le azioni Netflix:
Una volta aver inserito i Tracciamenti di Fibonacci, siamo riusciti a comprendere che il titolo sta affrontando il movimento b. Di conseguenza, bisognerà attendere il prossimo, ovvero il movimento C; di fondamentale importanza in quanto condurrà, verosimilmente, al prezzo delle azioni in prossimità del livello zero.
Un altro caso di previsioni con i Ritracciamenti di Fibonacci è stato applicato alle azioni Twitter. In questa situazione, abbiamo già tracciato i movimenti affrontati dal titolo. Dunque, in questo caso bisognerà attendere, come indicato sull’immagine stessa, che raggiunga i livelli obiettivo.
Un ultimo caso di previsioni, ottenute sempre grazie al grafico ottenuto dal conto demo gratuito del broker eToro, è stato condotto sul titolo GAS.MI.
Le azioni GAS.MI hanno già affrontato i primi 4 movimenti; dunque non resta che attendere come affronterà il movimento 5, ovvero l’ultima fase da cui dedurre il trenddominante per iniziare a valutare come accedere al mercato. Tuttavia, si ricorda che dopo le 5 onde, è meglio attendere le ultime tre (a,b,c), ovvero le correzioni e l’assestamento del titolo stesso.
Sulla base di quanto appena mostrato, molto probabilmente traders alle prime armi potrebbero trovare quest’aspetto troppo complesso per le proprie capacità. Per ovviare a questa problematica, prima di tutto, consigliamo di mettersi alla prova senza correre rischi, in modo da non lasciare che le proprie emozioni influenzino le decisioni da prendere.
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A cosa servono i ritracciamenti di Fibonacci?
Dopo aver presentato svariati esempi, risulta molto più semplice comprendere l’efficacia di questo indicatore di trading se si evidenzia il modo in cui trova applicazione nel campo del trading, rivelando la propria importanza per studiare ed interpretare i movimenti di mercato.
Dunque, utilizzare i livelli di Fibonacci serve per:
- individuare i livelli di supporto e resistenza;
- conoscere il trend dominante;
- determinare eventuali inversioni di tendenza;
- capire quali sono i punti di ingresso e uscita dal mercato;
- posizionare stop loss e take profit.
Lo strumento tecnico elaborato dal matematico pisano è ampiamente apprezzato per un altro motivo: è tra i più versatili disponibili sulle migliori piattaforme di trading CFD. Infatti, trova validità per qualsiasi tipologia di mercato e può esser impostato su time frame differenti. Naturalmente, ricordiamo che trova maggior validità se combinato con altri indicatori e per attuare strategie specifiche.
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Utilizzare i ritracciamenti di Fibonacci conviene?
La flessibilità e la versatilità mostrata dall’indicatore proveniente dalla scoperta che i movimenti di mercato non sono del tutto casuali, ma seguono una sequenza aurea sembra non convincere i traders della validità di tale strumento.
Nonostante ciò, è innegabile il vasto campo d’applicazione che i ritracciamenti di Fibonacci trovano tra investitori di diverse tipologie. Dunque, si tratta sicuramente di un indicatore ampiamente testato e collaudato.
I risultati ottenuti si rivelano spesso precisi e corretti: fare trading con il metodo Fibonacci può condurre ad un’analisi finanziaria molto più approfondita, così da capire come e quando iniziare ad effettuare operazioni.
Consigliamo, ovviamente, di non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo, in quanto nessun indicatore di trading è infallibile. Tuttavia, un uso corretto e specifico in base al mercato/asset scelto, offre delle informazioni tali da poter elaborare delle previsioni da cui ricavare i profitti desiderati.
L’indicatore Fibonacci non è certamente tra i più semplici, ma molto spesso è alla base di tutti gli studi da condurre per interpretare il mercato. Per questa ragione, partire da un conto demo gratuito come mostrato in precedenza, consentirà a chiunque di comprenderne l’effettiva utilità ma senza esporre il proprio capitale a dei rischi.
Ritracciamenti di Fibonacci: considerazioni finali
Nel corso della guida abbiamo cercato di evidenziare il funzionamento dei noti e discussi ritracciamenti di Fibonacci. E’ emerso che, se utilizzati nel modo giusto, possono offrire delle preziose indicazioni riguardo l’andamento di un asset sul mercato, potendo persino effettuare delle previsioni per le strategie future.
Per quanto sia innegabile l’utilità che riveste uno degli indicatori più comunemente utilizzati nel mondo del trading online, abbiamo anche visto che necessita di esser combinato con ulteriori strumenti. In effetti, questa è una linea guida da tenere sempre in mente: nessuno strumento tecnico garantisce un’affidabilità del 100%, per cui è sempre bene approfondire i propri studi.
In conclusione, è bene considerare di applicare il metodo Fibonacci all’analisi tecnica, valida sia per il mercato azionario, che per il Forex e tutti gli altri assets che si preferiscono. Con un po’ di pratica e la dedizione necessaria, anche i principianti potranno avvantaggiarsi grazie ad uno strumento di trading così importante come questo.
FAQ Ritracciamenti di Fibonacci: domande frequenti
I ritracciamenti di Fibonacci, attualmente, rientrano tra gli indicatori di trading più utilizzati per fare analisi tecnica.
Per utilizzare l’indicatore Fibonacci bisognerà operare con delle migliori piattaforme di trading da cui ottenere appositi grafici per studiare i mercati finanziari.
Sì, il metodo Fibonacci si rivela realmente utile per definire i trend, i punti d’ingresso/uscita dal mercato e posizionare strumenti per un valido money management.