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Take Profit

Il Take Profit è un ordine pendente di trading che prevede la chiusura automatica di una posizione non appena il prezzo raggiungerà un livello preimpostato per raggiungere un determinato guadagno.

Il Take Profit è uno dei più classici strumenti per fare trading e che oggi viene offerto da praticamente tutte le principali piattaforme di trading, che si tratti di piattaforme professionali, condivise, proprietarie e anche per chi ha iniziato da poco a fare trading.

Questo tipo di ordine pendente riveste un ruolo fondamentale nella gestione degli investimenti e delle posizioni, perché è uno dei mattoni che permette di costruire strategie di trading che funzionino anche quando non siamo necessariamente davanti al PC o comunque alla schermata di trading.

Introduzione allo strumento di Take Profit:

A cosa serve:Chiudere automaticamente una posizione in profitto
👌Efficacia:Alta🟢 – 10/10
💪Ideale per:Principianti
🔥Utilità:Anche per i più esperti
💡Dove si trova:🥇Migliori piattaforme trading online
Introduzione al Take Profit, strumento che chiude automaticamente una posizione di trading quando raggiunge un determinato profitto

Take Profit cos’è: significato

Il Take Profit è un ordine pendente o condizionale, che si attiva soltanto al raggiungimento del livello di prezzo da noi prefissato.

La definizione di scuola è importante ma non aiuta a comprendere completamente come funziona uno strumento o una specifica tecnica di trading. Scomporremo dunque la definizione per comprendere a fondo il funzionamento del Take Profit e anche la sua enorme importanza che riveste all’interno del mondo della gestione del trading.

Take Profit Guida
Il Take Profit permette di chiudere in profitto e gestire le posizioni in modo automatico
  • Ordine pendente

È una tipologia di ordine che non viene direttamente immessa sul mercato, ma che si innesca soltanto al raggiungimento di una determinata condizione.

  • Livello di prezzo prefissato

La condizione per l’esecuzione dell’ordine pendente del Take Profit è quella che si raggiunga un determinato livello di prezzo.

  • Su di un ordine già aperto

Il Take Profit funziona ovviamente su un ordine che abbiamo già aperto. L’ordine condizionale in questo caso è infatti di chiusura di una posizione già esistente. Ricapitolando e ricomponendo quanto abbiamo appena scomposto, possiamo avere un quadro maggiormente dettagliato di cosa sia il Take Profit.

Funzionamento del Take Profit

Il Take Profit ha lo scopo di chiudere una posizione una volta che si sarà raggiunto un determinato profitto. Per capire il funzionamento di questo strumento, potrà essere sicuramente utile andare a fare, per i nostri lettori, un esempio pratico.

Esempio pratico che può essere facilmente replicato su di un qualunque broker che offra la possibilità di aprire un conto a costo zero. Qui si può aprire la demo gratis di eToro, che oltre ad offrire la possibilità di investire con 100.000 euro di capitale virtuale, offre anche una modalità di impostazione del Take Profit molto semplice.

  • Immaginiamo di voler investire sulle azioni Amazon

Puntando sul rialzo delle stesse. Apriremo dunque una posizione di BUY/LONG sulle azioni stesse, che si tratti di acquisto diretto o di un acquisto tramite contratti CFD.

  • Impostiamo la quantità di profitto che ci interessa con il Take Profit.

Nel momento in cui scriviamo le azioni Amazon viaggiano intorno ai 3.500 USD per titolo. Immaginiamo di volerci accontentare di un profitto di 300 dollari, ovvero di poco meno del 10% del valore dell’azione. Impostiamo il take profit a 3.800 USD.

  • Quando il valore delle azioni Amazon raggiunge e supera i 3.800 USD

La piattaforma di trading che stiamo utilizzando si preoccuperà di chiudere automaticamente la posizione. Ovvero venderemo le azioni Amazon al prezzo di 3.800 USD. Con i soldi che verranno riaccreditati sul nostro conto.

  • Se il valore delle azioni Amazon non raggiungere i 3.800 USD

La posizione BUY/LONG rimane aperta, fino a quando per l’appunto non dovesse essere superata la soglia che abbiamo prefissato. Da questo esempio dovrebbe emergere chiaramente come il take profit sia in realtà un sistema che ci aiuta a fare trading semi-automatico e ad avere il software che lavora al posto nostro, anche mentre stiamo facendo altro e non siamo davanti al nostro PC.

Take Profit: corso su come impostarlo correttamente

Vedremo adesso come impostare con eToro e con Capital.com il take profit sulle nostre operazioni. Abbiamo scelto questi due broker non solo perché sono di assoluta qualità, ma anche perché siamo davanti a intermediari che utilizzano piattaforme proprietarie e dunque diverse.

Chi volesse imparare a impostare il take profit su piattaforme condivise, qui trova la nostra recensione su MetaTrader, dove i nostri esperti si preoccupano appunto di indicare come impostare questo ordine condizionale.

Come impostare il Take Profit: 1° esempio

Il primo esempio verterà su eToro, che utilizza una piattaforma web proprietaria, che fa della semplicità d’uso il suo punto di forza principale. Per seguire questo esempio è sicuramente indicato aprire una demo con eToro, che permetterà di accedere a tutti i mercati e a tutti gli strumenti che questo broker poi mette a disposizione per fare trading.

Dopo aver aperto la demo con eToro, dalla Dashboard, scegliamo un qualunque titolo. Per questo esempio useremo le azioni Apple, che si possono trovare sotto Mercati>Azioni>AAPL.

Impostare ordine take profit etoro
Come impostare un ordine Take Profit con eToro

Clickiamo sul nome dell’azione per aprire la pagina dedicata a questo titolo. Poi clickiamo su INVESTI, per aprire la schermata di ordine, che dovrebbe essere ormai più che nota ai nostri lettori. Ora impostiamo la quantità di denaro che vogliamo investire e, poco sotto, il Take Profit. Automaticamente eToro imposta un Take Profit del 1.000%. È ovviamente troppo alto. Modifichiamolo su un valore più consono.

Quando avremo terminato, potremo clickare su Apri Posizione per aprire il nostro ordine, che verrà chiuso automaticamente dalla piattaforma quando il prezzo dell’azione avrà raggiunto il livello che avremo stabilito.

Leggi anche: eToro recensione ed opinioni

Take Profit: 2° esempio

Il secondo esempio di come si imposta un ordine Take Profit lo faremo con Capital.com, altro broker in grado di offrire una piattaforma proprietaria, ma comunque relativamente facile da utilizzare.

Se non lo abbiamo già fatto, anche in questo caso dovremo aprire un conto demo con Capital.com, conto che è gratuito e che mette a disposizione 1.000 USD di capitale virtuale per fare trading.

Entriamo nella piattaforma di Capital.com. Scegliamo la lista Italia, che si trova nella colonna di Sinistra, poi dal menù centrale scegliamo Fiat Chrysler (FCA), che è il titolo che utilizzeremo per impostare questo ordine. Clickiamo sul nome dell’azione per aprirne il grafico.

Sulla colonna di destra invece dovremo selezionare NEGOZIA, per impostare il nostro ordine. Dovremo scegliere il Volume, ovvero il numero di azioni che vogliamo comprare, poi, per impostare il Take Profit, dovremo spuntare la casella Chiudi con Profitto.

Avremo a disposizione un sottomenù dove stabilire appunto il livello di guadagno al quale chiudere automaticamente la posizione. Impostiamolo e clickiamo su Acquista.

ordine di take profit capital.com
Spuntiamo Chiudi con Profitto e selezioniamo il livello di profitto di stop

Anche qui adesso l’ordine verrà chiuso automaticamente una volta raggiunto il livello di prezzo che abbiamo fissato. Vale la pena di ricordare che Capital.com impone un Take Profit massimo del 30% del valore del titolo.

Leggi anche: Capital.com recensione ed opinioni

Perchè è importante usare il Take Profit?

Il Take Profit è uno strumento importantissimo anche per chi vuole muovere i primi passi nel mondo del trading. Non si tratta assolutamente di uno strumento che è nato soltanto per gli esperti.

È anzi fondamentale per qualunque tipo di strategia e dovrebbe essere per l’appunto fissato per ogni tipo di ordine che immettiamo sulla nostra piattaforma di trading.

Questo per tutta una serie di motivi che andremo ad esplicitare in questa sezione della nostra guida, una sezione della guida che deve essere il vademecum di chi investe con piattaforme trading moderne e ulteriore motivazione a capire il funzionamento del Take Profit e implementarlo nelle nostre strategie di trading.

  • Per avere un trading semi-automatico

È assolutamente impossibile oggi pensare di rimanere tutto il giorno e tutti i giorni davanti allo schermo di trading. Bisogna appoggiarsi necessariamente a strutture e a software che possano permetterci di automatizzare determinate procedure.

Dato che quando impostiamo una strategia dovremmo già avere contezza di quanto pensiamo di poter guadagnare con un’operazione, impostare il Take Profit non cambia nulla, se non in positivo.

  • Per sfruttare segnali e indicazioni degli esperti

Le resistenze sono dei punti di prezzo sui quali si dovrebbe verificare, secondo i segnali o secondo le analisi degli esperti, un rimbalzo del prezzo verso il basso.

Tipicamente con gli strumenti dell’analisi tecnica se ne riescono ad individuare 3. Fissare dei take profit in prossimità delle resistenze è una delle strategie di breve periodo più utilizzate dai trader professionisti.

  • Per chiudere un profitto, prima che sparisca

I mercati sono volatili e non è raro che anche all’interno della stessa giornata di contrattazioni, il valore di un titolo possa oscillare rapidamente. Con il Take Profit non dobbiamo più preoccuparci di cogliere quella piccolissima finestra temporale entro la quale si palesa il profitto.

Tipologie di Take Profit

In realtà tecnicamente parlando esiste una sola tipologia di Take Profit, almeno secondo gli ordini standard che possono essere impostati direttamente sulle piattaforme.

Possiamo anche, utilizzando ad esempio gli EA di MetaTrader, andare ad impostare ordini condizionali di Take Profit con ulteriori condizionalità, con dei take profit parziali e intermedi che permettano di chiudere una posizione quando si è ottenuto un determinato profitto, attendere il rimbalzo in prossimità della resistenza e poi riaprire un’altra posizione.

Questo però esula dal concetto in senso stretto di Take Profit e non dovrebbe essere assimilato a questa tecnica. Ne parleremo soltanto a scopo informativo, pur sapendo che si tratta di altri tipi di tecniche, che prevedono l’utilizzo di altri tipi di prodotti.

Take Profit parziale

Il Take Profit parziale è un’operazione manuale che nulla ha a che vedere con l’ordine condizionale che è oggetto del nostro approfondimento di oggi.

Si tratta di una decisione che si può prendere in modo completamente autonomo, andando a sovrascrivere quello che avevamo impostato tramite Take Profit Classico.

Questo tipo di decisione può essere preso se dovessimo renderci conto che le condizioni di mercato si sono spostate e che per l’appunto le resistenze hanno subito la stessa sorte.

Take Profit intermedio

Sotto il nome di Take Profit Intermedio invece troviamo una tecnica mobile che possiamo utilizzare con MQL di MetaTrader. Ci sono diversi script e EA che utilizzano appunto questa tecnica, che prevede uno spostamento dinamico del take profit tenendo conto delle nuove elaborazioni di R1, R2 e R3, ovvero i tre livelli classici di resistenza.

Non si tratta di una tecnica di facile implementazione, e rimandiamo comunque alla nostra guida su MQL per comprendere come impostare su MetaTrader script di questo tipo.

Migliori piattaforme per il Take Profit: dove si trova il TP

TRADING

Voto: 10/10

Tipo: CFD / DMA

Licenze: CYSEC / CONSOB

Demo: 50.000€

VANTAGGI:

  1. Trading Algoritmic
  2. Spreads da 0.1
  3. Copytrading
  4. Segnali operativi
TRADING

Voto: 10/10

Tipo: CFD / DMA

Licenze: FCA / CYSEC / ASIC

Demo: 100.000$

VANTAGGI:

  1. Copia Trader Migliori
  2. App Gratis
  3. Portafogli gestiti
  4. Azioni pure a 0 spese
TRADING

Voto: 9,9/10

Tipo: STP / DMA

Licenze: FCA / CYSEC / ASIC

Demo: 100.000$

VANTAGGI:

  1. Trading Automatico
  2. Expert Advisor e Segnali
  3. Spreads bassi
  4. Social e CopyTrading
TRADING

Voto: 9,5/10

Tipo: CFD / DMA

Licenze: FCA / CYSEC

Demo: 100.000$

VANTAGGI:

  1. Segnali gratuiti
  2. MetaTrader 4
  3. Live Coaching
  4. Azioni reali DMA
TRADING

Voto: 9,9/10

Tipo: Market Maker CFD

Licenze: FCA / CYSEC

Demo: Illimitato

VANTAGGI:

  1. Intelligenza Artificiale
  2. App Gratis
  3. Zero commissioni
  4. Formazione avanzata

Abbiamo selezionato 5 diverse piattaforme di trading che riteniamo essere le migliori per impostare Take Profit e per operare con questo importantissimo ordine condizionale. Le abbiamo scelte per facilità d’uso, profondità di azione, possibilità di impostare strategie anche più complesse di diversificazione del portafoglio.

Abbiamo già parlato di eToro (qui per il sito ufficiale), broker di grande profondità di mercato, con oltre 2.000 titoli sui quali investire liberamente. La piattaforma di eToro è tra le più semplici da utilizzare per i novizi e permette, come abbiamo visto nell’esempio, di impostare Take Profit in modo intuitivo e rapido.

Puoi iscriverti gratis su eToro qui.

Capital.com è un altro broker che può offrire una piattaforma web proprietaria, che pur essendo semplice e intuitiva permette di impostare Take Profit su qualunque tipo di ordine. Per comprendere come andare ad investire con Take Profit rimandiamo al secondo degli esempi che abbiamo proposto nel corso di questa guida. A questo indirizzo puoi iscriverti gratuitamente per godere di tutti i vantaggi del broker Capital.com.

FP Markets (per il sito vai qui) è uno dei broker che permette di accedere gratuitamente alla piattaforma di trading MetaTrader, che incorpora non soltanto il Take Profit semplice, ma anche il linguaggio di programmazione MQL, tramite il quale poter impostare anche ordini più complessi.

MetaTrader Take Profit
L’impostazione del Take Profit è integrata in ogni schermata di ordine di MetaTrader

MetaTrader su FP Markets si può testare in demo, dove sono disponibili gli asset del Forex e gli indici per fare test sugli ordini in Take Profit.

Trade.com (qui per il sito) offre sia la possibilità di investire tramite MetaTrader, sia invece la possibilità di sfruttare la sua piattaforma proprietaria. In entrambi i casi si possono impostare ordini con Take Profit incorporato, seguendo le indicazioni che abbiamo dato in questa guida. Trade.com è un broker indicato anche e soprattutto per la grande varietà dei suoi listini, che offrono oltre 2.200+ titoli sui quali scegliere.

IQ Option (visita il sito qui) è un broker con piattaforma proprietaria che punta proprio alla semplicità e all’accessibilità per chi investe poche decine di euro. Anche qui sarà molto semplice impostare ordini condizionali in Take Profit, per chiudere automaticamente posizioni che sono a livello di guadagno interessante e in linea con quanto ci aspettavamo.

Puoi iscriverti su IQ Option gratis qui.

Considerazioni finali

Gli ordini Take Profit sono di fondamentale importanza per tutti gli investitori, soprattutto per chi opera a breve e brevissimo termine.

Utilizzati in combinazione con gli ordini Stop Loss possono permetterci di investire con strategie già altamente semi-automatiche, evitandoci non solo di passare troppo tempo davanti alla schermata di trading, ma anche di seguire in modo più preciso i nostri percorsi di investimento.

Ne consigliamo a tutti l’uso: con questa guida dovrebbero essere assolutamente chiari i vantaggi che si ottengono da questo tipo di operazioni.

Domande e risposte frequenti sul Take Profit

Che cos’è il Take Profit?

Il take profit è un ordine condizionale che chiude automaticamente una posizione raggiunto un certo livello di profitto.

Come va impostato il Take Profit?

Seguendo le resistenze indicate dal grafico, oppure con un rapporto tra rischio/potenziale guadagno, calcolato da noi personalmente.

Quali piattaforme offrono il take profit?

Praticamente tutte. Si tratta di un ordine di base che è presente ormai in tutte le piattaforme di intermediazione finanziaria.

Il Take Profit è rischioso?

L’unico rischio che si corre è quello di chiudere una posizione che invece potrebbe continuare a generare profitti. Al contrario, il Take Profit utilizzato correttamente diminuisce i rischi di trading.

Qual’è la differenza tra Take Profit e Stop Loss?

Sono due posizioni speculari. Il Take Profit chiude quando si è in profitto e si crede nella presenza di un rimbalzo negativo. Lo Stop Loss chiude una posizione in perdita, in prossimità del superamento di un supporto.

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