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Supporti e Resistenze: Cosa sono e come funzionano – Segnali Grafici

I supporti e le resistenze costituiscono le basi dell’analisi tecnica e uno dei principali elementi da considerare nel momento in cui si studiano i pattern dei prezzi. L’importanza di questi due elementi per il trading on line è tale che non pochi investitori professionisti si affidano esclusivamente ai Supporti e alle Resistenze.

In questa guida non andremo ad estremizzare il discorso fino a questo punto ma ti verranno fornite tutte le informazioni necessarie a comprendere non solo l’importanza e il funzionamento di questi due livelli, ma anche e sopratutto a sfruttarli per i propri investimenti.

Nel far riferimento a questo è importante tenere a mente che per impiegare i supporti e resistenze è necessario o fare affidamento a piattaforme di investimento che permettono di impiegare indicatori di trading particolarmente affidabili o, in alternativa, far riferimento a broker che permettono di arricchire il grafico con strumenti di disegno personalizzabili.

Per questo motivo non è sufficiente apprendere a sfruttare al meglio i supporti e le resistenze per i propri investimenti: in questa guida ti mostreremo anche quali sono i migliori indicatori che ti comunicano questi livelli e, in alternativa, quali sono gli strumenti grafici per disegnarli.

Attenzione: la validità di un’offerta è direttamente proporzionale alla sua qualità. Ecco perché solo affidandosi ai broker top di gamma è possibile tradurre tutte queste informazioni in operazioni di trading valide e potenzialmente proficue.

Supporti e Resistenze – tabella introduttiva:

Tipologia:Indicatore Grafico
👌Affidabilità:Alta
📱Come imparare:🥇Migliori demo gratis
👍Voto:4,9/5
Indicatore grafico “supporti e resistenze“: caratteristiche generali

Supporti e Resistenze: cosa sono?

Si definiscono Supporti e Resistenze quei livelli di prezzo rilevanti per l’analisi tecnica in occasione dei quali un asset tende ad assumere un andamento ben determinato, sia questo di rialzo, ribasso o accumulazione. Questi livelli sono caratterizzati dal fatto che vengono ripetutamente toccati dal titolo preso in considerazione, senza che si verifichi mai un vero e proprio breakthrough. In assenza di una rottura del livello individuato, infatti, questo si solidifica come prezzo sensibile per l’asset in questione.

Esistono fondamentalmente due diverse tipologie di Supporti e Resistenze:

  • Proattivi, ovvero calcolati in modo da fornire livelli per i trend futuri. Questi tipi di livello solitamente si ottengono facendo affidamento a formule come quelle dei Pivot Point. La loro validità, come avremo modo di vedere, è connessa ad una infinità di fattori;
  • Reattivi, cioè calcolati in base a prestazioni passate e validi solo per timeframe limitati. I Supporti e Resistenze reattivi, infatti, legano la propria efficacia alle valutazoni dei periodi passati, motivo per cui reagiscono con valutazioni e informazioni valide in proporzione alla loro stima reattiva.

Nella guida prenderemo in considerazione entrambe le tipologie di Supporti e Resistenze, prestando in particolar modo attenzione a come si disegnano i livelli reattivi e quali sono i principali indicatori da cui ricavare quelli reattivi.

Il tutto sarà fatto prendendo in considerazione gli strumenti e le piattaforme trading come Capital.com, eToro o IQ Option, le quali propongono la possibilità di fare analisi tracciando, direttamente sui grafici, i supporti e le resistenze.

Dove usare i Supporti e Resistenze: migliori piattaforme consigliate

Come abbiamo detto, a prescindere se ci si affida a Supporti e Resistenze proattivi o reattivi, la validità di questi strumenti è dettata dalla qualità delle offerte di trading con cui si opera. Per questo motivo a seguire vogliamo proporti le migliori piattaforme che siamo soliti consigliare ai nostri lettori.

Ciasuna di queste mette a disposizione tanto gli indicatori di trading necessario al calcolo dei Supporti e Resistenze proattivi quando, invece, degli elementi grafici indispensabili al tracciamento dei livelli reattivi.

Le migliori piattaforme di trading per Supporti e Resistenze sono:

TRADING

Voto: 10/10

Tipo: CFD / DMA

Licenze: CYSEC / CONSOB

Demo: 50.000€

VANTAGGI:

  1. Trading Algoritmic
  2. Spreads da 0.1
  3. Copytrading
  4. Segnali operativi
TRADING

Voto: 10/10

Tipo: CFD / DMA

Licenze: FCA / CYSEC / ASIC

Demo: 100.000$

VANTAGGI:

  1. Copia Trader Migliori
  2. App Gratis
  3. Portafogli gestiti
  4. Azioni pure a 0 spese
TRADING

Voto: 9,9/10

Tipo: STP / DMA

Licenze: FCA / CYSEC / ASIC

Demo: 100.000$

VANTAGGI:

  1. Trading Automatico
  2. Expert Advisor e Segnali
  3. Spreads bassi
  4. Social e CopyTrading
TRADING

Voto: 9,5/10

Tipo: CFD / DMA

Licenze: FCA / CYSEC

Demo: 100.000$

VANTAGGI:

  1. Segnali gratuiti
  2. MetaTrader 4
  3. Live Coaching
  4. Azioni reali DMA
TRADING

Voto: 9,9/10

Tipo: Market Maker CFD

Licenze: FCA / CYSEC

Demo: Illimitato

VANTAGGI:

  1. Intelligenza Artificiale
  2. App Gratis
  3. Zero commissioni
  4. Formazione avanzata

Come funzionano i Supporti e Resistenze: l’interazione con un titolo

Il nome di questi due livelli di prezzo fa chiaramente riferimento al proprio ruolo in relazione all’asset di riferimento.

Il Supporto è definito così in quanto funge da base di supporto al prezzo di un titolo, fornendo indicazione di una quotazione al di sotto della quale l’asset, in condizioni normali, non può scendere. Il suo nome, dunque, è indice della propria capacità di costituire la base di appoggio per la stabilità del titolo.

In condizioni normali, infatti, se un asset raggiunge prezzi prossimi al livello di Supporto, andrà incontro ad un rimbalzo e una inversione di tendenza. I livelli di Supporto e Resistenza non sono individuati con l’intenzione di essere sfondati.

Detto ciò, se un livello di Supporto viene sfondato, questo significa che, dopo aver assorbito i rumori di fondo, il titolo si troverà ad affrontare una ridefinizione dei propri obiettivi al ribasso e, di conseguenza, anche ad una ridefinizione dei livelli di Supporto e Resistenza.

La Resistenza svolge un ruolo simile al Supporto senonché invece di individuare il livello base che regge la quotazione di un asset, ne individua il livello massimo al di là del quale i prezzi non potranno spingersi.

Così come nel caso del Supporto, anche per la Resistenza ci si aspetta che un titolo vi rimbalzi contro senza sfondarla e, in caso di sfondamento, questo comporta la completa ridefinizione degli obiettivi dell’asset stesso.

Allo stesso tempo Supporti e Resistenze sono intercambiabili in relazione al titolo stesso:

  • Se un asset sfonda un Supporto, questo diverrà una Resistenza per il nuovo ribasso;
  • Se un asset sfonda una Resistenza, questa svolgerà la funzione di Supporto per il nuovo rialzo;

Come calcolare i Supporti e Resistenze proattivi

Un indicatore proattivo è interamente votato alla soluzione di problematiche o circostanze che potrebbero avvenire in futuro. La sua validità presente, dunque, è pressoché nulla, come avremo modo di vedere in seguito.

Nel caso dei Supporti e delle Resistenze questo significa che i livelli individuati usando questo metodo sono validi solo ed esclusivamente per i periodi successivi a quello presente. La durata della validità è connessa al numero di periodi presi in considerazione per il loro calcolo. Supporti e Resistenze proattivi calcolati sulla base dei risultati di un asset per una settimana, ad esempio, avranno validità limitata alla settimana successiva.

Ma come si calcolano i Supporti e Resistenze proattivi? Ebbene, le diverse formula dipendono fortemente dagli indicatori di riferimento. In questa guida ci limiteremo a prenderne due come riferimento: i Pivot Points e le Bande di Bollinger.

Tuttavia qualsiasi altro indicatore che permette di circoscrivere la volatilità di un asset può, allo stesso tempo, servire come punti di riferimento per il calcolo dei Supporti e Resistenze proattivi.

Calcolare Supporti e Resistenze con i Pivot Point

Il Pivot Point è un indicatore che permette di individuare ben 3 livelli di Supporto e 3 livelli di Resistenza. Il calcolo di questi ruota intorno all’individuazione del Pivot Centrale, ovvero un livello mediano di riferimento per lo sviluppo dei prezzi nell’intervallo di periodi precendenti a quello attuale.

Qui sotto le formule che ti servono per calcolare i vari livelli:

  • Pivot Centrale (n periodi): PC= (Hn+Mn+Ln)/3n
  • R1=2PC-Ln
  • S1= 2PC-Hn
  • R2=P+(R1-S1)
  • R3=Hn+2(PC-Ln)
  • S2= PC-(R1-S1)
  • S3= Ln-2(Hn-PC)

In queste formule Ln, Mn e Hn individuano rispettivamente i prezzi minimi (L), medi (M) e massimi (H) dell’asset per n periodi. Nell’immagine sottostante, tratta dal conto demo gratuito di eToro, puoi vedere cosa si intende per Supporti e Resistenze pro-attivi: il calcolo dei livelli effettuato sui risultati settimanali esprime la propria validità in relazione alla settimana seguente.

supporti e resistenze individuati dai PIvot Point
I pivot point individuano Supporti e Resistenze proattivi

Calcolare Supporti e Resistenze con le Bande di Bollinger

Il calcolo con le Bande di Bollinger permette di ricavare appena 1 Supporto e 1 Resistenza e, come nel caso dei Pivot Point, il punto di partenza è dato dal calcolo del valore medio.

Puoi trovare la formula per calcolare le bande di Bollinger nella nostra guida completa:

Nell’immagine sottostante, tratta dal conto demo gratuito offerto da eToro, ti abbiamo voluto mostrare in che modo le bande di Bollinger funzionano come Supporto e Resistenza.

Le bande di bollinger individuano supporto e resistenza
Supporto e Resistenza proattivi e dinamici individuati dalle Bande di Bollinger

Rispetto ai Pivot Point, le Bande di Bollinger risultano seguire dinamicamente il titolo, sebbene il principio di base non varia. Si tratta di livelli individuati proattivamente: il calcolo viene svolto sui livelli precedenti e ha validità esclusivamente sui prezzi futuri.

A differenza dei Pivot Point, le Bande di Bollinger monitorano in maniera più efficace lo sviluppo della volatilità di un titolo e, conseguentemente, solo una delle bande svolge la reale funzione di Supporto o Resistenza.

Leggi anche: come funzionano le Bande di Bollinger

Come individuare i Supporti e Resistenze reattivi

Si definisce Supporto o Resistenza reattivo quel livello la cui validità non è limitata esclusivamente agli sviluppi futuri dei prezzi di un asset ma ha validità anche nel passato. Rispetto ai livelli proattivi, quelli reattivi restituiscono un’immagine più continuativa dell’evoluzione del prezzo.

Vedremo nei prossimi paragrafi quando preferire l’uno all’altro: per adesso ci si concentrerà esclusivamente sulle modalità che permettono di individuare questi livelli sul grafico di trading e per farlo prenderemo spunto dal conto demo gratuito di Capital.com.

Supporti e Resistenze con linee orizzontali

Le linee orizzontali sono lo strumento di disegno più impiegato per individuare i Supporti e le Resistenze di un determinato asset in quanto facili da inserire e ancor più semplici da leggere.

Come tracciarle?

La regola generale vuole che vengano aggiunte in corrispondenza del maggior numero di interazioni con il titolo: se l’asset presenta multiple inversioni di trend (o breakout) in occasione del raggiungimento di un determinato prezzo, allora quello è un livello di Resistenza o Supporto.

Nell’immagine sottostante tratta dal conto demo gratis della piattaforma Capital.com puoi vedere esattamente cosa intendiamo:

usare linee orizzontali per Supporti e Resistenze
Come individuare i Supporti e Resistenze con le linee orizzontali

Le azioni Amazon, infatti, interagiscono:

  • Con 3 rimbalzi in corrispondenza della Resistenza 2;
  • 6 rimbalzi (e 2 breakout) in corrispondenza della Resistenza 1;
  • 8 rimbalzi (e 3 breakout) in corrispondenza del Supporto 1;
  • 6 rimbalzi in corrispondenza del Supporto 2.

Il numero di interazioni e la reazione del titolo sono significativi per effettuare future previsioni di trading.

Il grafico riportato prende in considerazione lo sviluppo dei prezzi delle azioni Amazon per oltre un semestre, confermando che in circa 6 mesi l’asset è oscillato tra una quotazione di 2900$ e 3500$ circa. Vien da sè che le previsioni che si possono ottenere avranno una validità temporale che oscilla da un mese a un trimestre.

Potrebbe interessarti anche: come fare previsioni di borsa

Supporti e Resistenze con i canali

I canali sono elementi grafici che richiedono non poca pratica per essere compiutamente appresi, ma che si rivelano molto più utili delle semplici linee orizzontali. Un canale, infatti, non solo ingabbia un trend, fornendo, come le Bande di Bollinger, livelli di Supporto e Resistenza dinamici per lo stesso.

I canali, infatti, individuano anche i livelli di Supporto e Resistenza per i movimenti successivi dell’asset, che permettono di individuare i breakout per i trend successivi e, conseguentemente, per il tracciamento di ulteriori canali. Nel grafico sottostante, tratto dal conto demo gratuito offerto da Capital.com, puoi vedere esattamente come si sviluppa una successione di canali:

canali di trend e Supporti e Resistenze
I canali permettono di individuare i Supporti e le Resistenze reattive dinamiche

Supporti e Resistenze con i pitchfork

Il pitchfork, o forchette di Andrew, sono uno strumento grafico decisamente poco immediato. Se non si sa come disegnarle efficacemente risultano non solo incomprensibili, ma addirittura deleterie per i propri investimenti. Queste hanno come principale vantaggio quello di mettere in evidenza i Supporti e le Resistenze dei breakout conseguenti ad un periodo di accumulazione caratterizzano da swing particolarmente netti e accentuati.

Partiamo dal considerare il grafico del conto demo gratis di Capital.com:

pitchfork per supporti e resistenze
I pitchfork permettono di individuare i Supporti e Resistenze successivi ad uno swing

Il pitchfork va tracciato a partire dall’inizio della fase di swing (A) e collegando i massimi (B) con i minimi (C). A questo punto ciò che si formerà sarà una formazione a “forchetta”, composta da 5 linee:

  • La linea mediana individua la direttiva del trend;
  • Le due linee superiori fungono rispettivamente da Resistenza 1 e Resistenza 2;
  • Le due linee inferiori, invece, da Supporto 1 e Supporto 2;

L’utilità di un pitchfork si manifesta in occasione dei periodi di accumulazione e permette di ricavare automaticamente canali di trading laddove mancano i presupposti per disegnarli manualmente. Dato che non è uno strumento facile da disegnare, consigliamo di fare prima abbondante pratica con il conto di trading online demo, in modo da essere certi di poter individuare i corretti estremi per un pitchfork in qualsiasi situazione prima di operare con denaro reale.

Supporti e Resistenze con i Ritracciamenti di Fibonacci

I Ritracciamenti di Fibonacci sono l’ultimo elemento grafico disegnabile che prenderemo in considerazione per l’individuazione dei livelli di Supporto e Resistenza. Questi possono essere applicati in seguito ad un trend netto (sia esso di rialzo o di ribasso) e, come puoi vedere nell’immagine tratta dal conto dimostrativo gratis di Capital.com:

ritracciamenti di fibonacci con supporti e resistenze
Impiegare i ritracciamenti di Fibonacci per individuare Supporti e Resistenze reattivi su un titolo
  • Il primo punto (A) deve corrispondere alla chiusura della candela conclusiva del trend;
  • Il secondo punto (B) deve corrispondere all’apertura della candela iniziale del trend;

I Ritracciamenti individuano ben 8 diversi livelli, i cui più significativi sono:

  • Nel caso di un trend rialzista, l’estremo superiore e i tre inferiori;
  • Nel caso di trend ribassista, l’estremo inferiore e i tre superiori;

Sebbene l’utilità dei Ritracciamenti di Fibonacci non si limiti all’individuazione dei Supporti e delle Resistenze, si tratta di un validissimo strumento che, se usato per altro, può comunque permettere di ricavare queste valide informazioni.

Fare trading con Supporti e Resistenze: le previsioni di Borsa

La principale validità dei Supporti e delle Resistenze sta nel fatto che questi livelli vertono esclusivamente sulle capacità di un asset di interagire con questi secondo pattern ben definiti. Per questo motivo, una volta individuate, è possibile ricavare valide previsioni di Borsa obbedendo a tre semplici passaggi:

1 – Partire da un time frame ampio (1 ora) e individuare i Supporti e le Resistenze (nell’esempio, azioni Tesla sul conto demo gratis di eToro)

supporti e resistenze sulle azioni tesla

Time frame di 1 ora: la prima cosa da controllare

2 – Settare un time frame minore (30 minuti) e osservare con maggior precisione le interazioni;

supporti e resistenze sulle azioni Tesla
secondo passo: analizzare i supporti e resistenze su 30 minuti

3 – Impostare un timeframe ancora inferiore (5 minuti) in modo da evidenziare pattern momentanei e individuare Supporti e Resistenze di minor periodo;

realizzare investimenti con supporti e resistenze
Terzo passo: impiegare time frame di 5 minuti per determinare gli estremi dell’investimento

A questo punto è possibile investire in base all’interazione del grafico su tre time frame diversi e impostare tutti gli strumenti di gestione del rischio tenendo conto delle oscillazioni possibili dell’asset nei brevi periodi, come mostrato nell’immagine sopra.

Cosa importante per questo tipo di previsioni di Borsa è imparare a ponderare il giusto time frame sul titolo che si sta analizzando. Noi abbiamo fatto l’esempio sul mercato azionario, per il quale un time frame di un’ora risulta essere ideale per programmare un’attività mensile, di 30 minuti per una settimanale e di 5 minuti per l’attività giornaliera. Questo bilanciamento cambia totalmente per il Forex o le materie prime.

Leggi anche: come imparare a fare trading

Supporti e Resistenze: considerazioni finali

In conclusione, i Supporti e Resistenze per chi fa trading sono come il sale e pepe per un cuoco o il pentagramma per un compositore. Sapere come funzionano, come leggerli, quando impiegarli e quali sono i risultati che possono essere ottenuti è essenziale se si vogliono ricavare profitti investendo il proprio denaro.

Ogni strategia, tecnica o analisi di trading necessita di tener conto dei Supporti e Resistenze. Da i livelli di gestione del rischio ai target price: i Supporti e Resistenze sono indispensabili per fare investimenti finanziari online, tanto sul breve che sul lungo periodo.

Applicandoli seguendo quanto detto finora e avvalendosi dei migliori broker da noi consigliati permetterà di migliorare visibilmente il proprio portafogli e di compiere un altro importante passo verso la propria libertà finanziaria.

Qui sotto riportiamo, per concludere, le risposte del nostro team di esperti alle domande più comuni rivolteci dai lettori in materia di Supporti e Resistenze.

FAQ Supporti e Resistenze: domande frequenti

Quanto sono importanti Supporti e Resistenze?

Al fine di investimenti finanziari equilibrati e responsabili non si può fare a meno di imparare a riconoscere, distinguere e interpretare i livelli di Supporto e Resistenza di ciascun asset a cui si è interessati.

Cosa sono Supporti e Resistenze?

I Supporti e le Resistenze sono livelli di prezzo significativi per un determinato asset, ovvero quelle quotazioni in corrispondenza delle quali il titolo ha mostrato di reagire con pattern determinati e, di conseguenza, prevedibili.

Perchè usare Supporti e Resistenze per investire?

I Supporti e le Resistenze permettono di ottimizzare la gestione del rischio, indirizzando gli Stop Loss e i Take Profit verso livelli maggiormente efficienti e di valutare con maggior precisione le reali potenzialità di un asset prima di investire.

Quali tipi di Supporti e Resistenze sono più utili?

Dipende dal tipo di investimento e dall’asset a cui li si sta applicando. In generale le due tipologie principali sono costituite dai livelli proattivi e reattivi. Consigliamo di prendere dimestichezza con entrambi, in modo da essere in grado di rispondere prontamente a qualsiasi situazione di mercato si sta affrontando.

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