Azioni Mediolanum
Le azioni Mediolanum sono uno dei titoli più solidi di Piazza Affari per quanto riguarda il settore bancario e finanziario. Il Gruppo Banca Mediolanum si è conquistato negli anni una salda posizione di mercato anche al di fuori dell’Italia rendendosi un potenziale candidato per una interessante ottimizzazione dei portafogli finanziari.
La storia di Banca Mediolanum è un ottimo esempio di imprenditoria italiana di successo: così come la Juventus deve molti dei suoi successi alle ottime capacità della famiglia Agnelli, allo stesso modo Banca Mediolanum è stata portata agli apici del settore dalla famiglia Doris.
Ennio Doris, l’attuale presidente, fondò il Gruppo nel 1982 con il nome Programma Italia S.p.A. che, grazie alla partecipazione da parte del Gruppo Fininvest, riesce nell’arco di pochi anni a crescere a ritmi vertiginosi, fino a quando nel 1995 viene fondato ufficialmente il Gruppo Mediolanum.
La questione che si intende approfondire in questo studio è se il titolo Mediolanum risulta essere interessante per gli investimenti finanziari e quale tipo di strumenti risulta essere maggiormente indicato ad analizzarne gli andamenti di Borsa sia sul breve che sul lungo periodo.
Una questione che ovviamente si regge sul presupposto che si abbia a disposizione una piattaforma di trading valida, sicura e affidabile. Per questo motivo una sezione di questo approfondimento sarà dedicata anche alla considerazione di quali, tra quelle presenti sul mercato, maggiormente si prestano ad operazioni di questo tipo.
Prima di calarsi nel vivo della questione, ci preme ricordare che il trading online è un’attività rischiosa e che circa l’80% degli investimenti in media si chiudono con perdite di denaro. Per questo motivo è altamente consigliato procedere inizialmente con un conto demo gratuito, una simulazione di trading che permette di familiarizzare con il settore senza mettere a rischio il proprio capitale.
Principali caratteristiche del titolo Mediolanum:
ISIN: | IT0004776628 : BMED |
Quotata in Borsa dal: | 1982 (Programma Italia S.p.A.) – 1995 (Mediolanum S.p.A.) |
Indice di riferimento: | FTSE MiB |
Settore: | Holding bancaria |
Capitalizzazione: | 5,97 Mrd |
Target Price Medio: | 9,3€ |
Come comprare: | Azioni CFD / DMA |
Migliori piattaforme: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Dove comprare azioni Mediolanum: migliori piattaforme consigliate
TRADING
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
TRADING
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Se si vuole sfruttare a pieno strumenti come quelli sopra elencati, è necessario far riferimento alle migliori piattaforme di trading che permettano di accedere a condizioni di investimento vantaggiose e che siano pienamente regolamentate dagli enti di vigilanza finanziari.
Solo in questo modo si avrà la certezza che il proprio conto di investimenti è completamente sicuro e al riparo da truffe o frodi e che, sopratutto, gli strumenti con cui si sta operando sono della migliore qualità.
Per questo motivo a seguire potrai trovare un elenco delle migliori piattaforme di trading consigliate per investire in azioni Mediolanum. Ognuna di esse è in possesso di una regolare licenza di trading CySEC, CONSOB e FCA e opera nel pieno rispetto della normativa europea MiFID II, entrata in vigore nel 2018 per volere dell’ESMA.
Come comprare azioni Mediolanum: CFD o DMA
Il primo passo da compiere per investire in azioni Mediolanum, ancor prima di comprendere quando e quali posizioni aprire, è come investire. Quali strumenti utilizzare, quando e perché per operare sulle azioni Medionalum?
Facendo trading on line, gli strumenti a disposizione sono principalmente due: i CFD, strumenti derivati, o il DMA, modalità di accesso diretto al mercato. Ma si esaminimo meglio:
- I CFD, acronimo di Contracts for Difference, sono strumenti derivati che dipendono, per la propria quotazione, dall’asset sottostante. In quanto derivati, i CFD permettono di investire con leva finanziaria e sono ottimizzati per operazioni di speculazioni sul breve termine;
- Il DMA, invece, è una modalità offerta dai broker che permette di accedere ai titoli reali quotati sul mercato (o a porzioni di essi). Le operazioni di speculazione, dunque, sono limitate alla semplice compra-vendita su archi temporali decisamente più dilatati;
Comprare azioni Mediolanum con il DMA preclude l’accesso agli short, o vendite allo scoperto, ma permette, d’altro canto, di ricevere i dividendi in occasione della loro distribuzione. Per questo motivo sono uno strumento maggiormente indicato per operazioni sul lungo periodo con capitale maggiore rispetto ai CFD. Il DMA, infatti, non permette di sfruttare la leva finanziaria.
I CFD sulle azioni Mediolanum, al contrario, sono incentrati sulle oscillazioni di prezzo del titolo. Per questo motivo la loro validità è limitata nel tempo dal pagamento degli swap index overnight (meglio noti con il nome di rollover o tassi di overnight). In quanto incentrati sulle oscillazioni dei prezzi, possono servire tanto per operazioni al ribasso quanto per quelle al rialzo ma, essendo limitati nel tempo, non danno alcun diritto ai dividendi.
La scelta dello strumento giusto, dunque, è circostanziale e deve essere valutata in base ai risultati dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale. Prima di prendere in considerazione direttamente le analisi finanziarie sulle azioni Mediolanum, tuttavia, è necessario valutare quali sono le migliori piattaforme di trading per sfruttare questi due strumenti.
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Analisi fondamentale per comprare azioni Mediolanum
L’analisi fondamentale è un particolare studio di un titolo finanziario che non prende in considerazione lo studio delle variazioni dei prezzi quanto, piuttosto, i dati societari. Attraverso lo studio della società Mediolanum, dunque, si procede a valutare la solidità del titolo, specialmente per quanto riguarda le sue potenzialità di crescita negli anni a venire.
Il principio alla base dell’analisi fondamentale, infatti, è che le azioni non sono titoli finanziari autonomi quanto, piuttosto, titoli di reddito sugli utili societari. Questo significa che la loro quotazione nel tempo dipenderà dalla capacità del titolo di aumentare i propri utili e di espandere le proprie attività aumentando, allo stesso modo, tanto il proprio peso economico quanto quello finanziario.
Per questo motivo a seguire verrà proposto un esempio di come condurre un’analisi fondamentale metodica sul Banca Mediolanum, prendendo in considerazione tutti quei fattori indici di crescita futura, come:
- Dati societari, ovvero il risultato immediato di una crescita concreta presente e passata;
- Business model, indicatore del potenziale di crescita futura;
- Competitors, ovvero le società con cui Banca Mediolanum si trova a contendere il mercato;
- Azionariato, indice dell’affidabilità del titolo presso gli investitori e della disponibilità di capitale a cui la società può attingere per la propria crescita futura;
Questi fattori, se inseriti all’interno di una valutazione sintetica della società, permettono di comprendere quali possono essere gli obiettivi del titolo a distanza di 12/24 o anche 36 mesi e, di conseguenza, di valutare indicativamente le percentuali di profitto di un’operazione sul lungo termine.
Specie se si considera che le azioni Mediolanum sono considerate blue chip, ovvero ad elevato DPS (Dividend Per Share), condurre una buona analisi fondamentale è altamente consigliato a tutti gli investitori interessati.
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Dati societari di Banca Mediolanum: le pubblicazioni periodiche del Gruppo
Il Gruppo Mediolanum è particolarmente apprezzato dagli investitori per via della trasparenza: la società, infatti, si occupa di pubblicare periodicamente i propri risultati presso documenti che sono di libero accesso anche ai retail traders.
Questi documenti facilitano enormemente l’analisi del titolo anche in virtù della organizzazione funzionale di tutti i dati. Ma quali di questi sono quelli maggiormente utili a comprendere gli elementi significativi al fine di una analisi fondamentale efficace?
Qui sotto una tabella riassuntiva dei principali:
Dati societari/Anno fiscale | 2020 | 2019 | Variazione |
Profitti netti (milioni di euro) | 434,5 | 565,4 | -23% |
YOY (Year over Year) | 1,220 | 1,180 | +3,38% |
Asset gestiti (in miliardi di euro) | 59,1 | 55,3 | +6,87% |
Linee di credito (in milioni di euro) | 12,139 | 10,354 | +17% |
Cosa si può evincere da questa tabella?
In primis, Mediolanum ha subito gli effetti del Covid-19 in particolar modo per quanto riguarda i profitti netti aziendali che nel 2020 sono stati in calo del -23% rispetto al 2019. Questo calo è dettato in particolar modo dal fatto il settore investimenti del gruppo ha segnato un -47% rispetto all’anno precedente e le commissioni bancarie fossero anch’esse in calo del -11%. Questi risultati hanno condizionato negativamente le performance complessive nonostante i dati positivi relativi alle entrate dai proventi sulle assicurazioni (+42%) e sulle commissioni sugli asset gestiti e in affidamento fossero in crescita (rispettivamente del +6% e del +30%).
In secondo luogo, bisogna notare che nonostante le perdite registrate in seguito all’insorgere della pandemia, il Gruppo Mediolanum ha comunque registrato un incremento positivo in due dei core della propria offerta:
- Asseg gestiti (AUM), aumentati del 6,87%;
- Linee di credito, in aumento del 17%.
Non sorprende, dunque, che il YoY, un indicatore che permette di valutare le performance complessive dell’anno fiscale in considerazione, nel 2020 sia comunque aumentato nonostante la pandemia di Covid-19.
Business model del Gruppo Mediolanum
Nel corso degli anni il Gruppo Mediolanum ha messo in atto una strategia di diversificazione della propria offerta e dei propri servizi altamente efficace. La stretta collaborazione con il Gruppo Fininvest ha dettato le direttrici dell’espansione estera, portando Mediolanum in:
- Spagna, con Banco Mediolanum e Mediolanum Gestion S.A.;
- Germania, con l’acquisizione di Bankhaus August Lenz;
- Irlanda, con Mediolanum International Funds e Mediolanum International Life.
La divisione dei settori operativi è perfettamente raffigurata nell’immagine seguente:
Il paese in cui Mediolanum concentra la maggior parte delle proprie attività è l’Italia. Nell’immagine seguente è illustrata la diffusione in percentuale dei servizi del Gruppo Mediolanum sul territorio italiano:
Qual’è il business model che permette di reggere e gestire questa complessa impalcatura?
Il Gruppo Mediolanum si avvale di una delle strategie più influenti ed efficaci nel settore finanziario: creare valore per l’utente. In questo modo, attraverso lo sviluppo di una rete di servizi che permettano di rispondere a pieno alle esigenze della vasta clientela che si trova ad abbracciare, Mediolanum riesce non solo a gestire efficacemente i servizi in 4 diversi paesi, ma a farlo senza che le spese di mantenimento della rete soffochino i profitti.
Attraverso l’automazione dei processi di customer care e il costante aggiornamento dei servizi digitali, la rete Mediolanum di fatto attua un modello gestionale allo stesso tempo aggressivo (Mediolanum è la terza banca più nota di Italia, ma è la prima per notorietà del brand) e conservativo.
La costruzione di un sistema che ruota interamente al cliente permette di ricavare il massimo dalla pubblicizzazione del brand, rispondendo a pieno al motto “uno per tutti e tutti per uno”.
Competitors del Gruppo Mediolanum: la scommessa con Flowe
A livello di competitors, Banca Mediolanum opera comunque in un settore altamente saturo e competitivo. I decimi di percentuale nel mercato bancario e finanziario vengono conquistati andando ad erodere i propri profitti dai tassi di interesse sui prestiti e sulle assicurazioni e dalle commissioni sulle operazioni di gestione finanziaria. Detto altrimenti, un settore che presenta un limite massimo di convenienza dell’ampliamento della propria posizione sul mercato molto netto.
Come si è detto, Mediolanum è riuscito ad imporsi come terza banca più nota di Italia grazie ad un’efficace operazione di advertising. Questo le ha permesso, nonostante il numero ridotto di uffici aperti sul territorio italiano (appena 488), di essere la 5° per capitalizzazione e la 1° nel settore dei prestiti personali e dei mutui.
I suoi principali concorrenti restano:
- Intesa San Paolo;
- Unicredit;
- Monte dei Paschi di Siena;
- BNP Paribas.
La situazione sul piano bancario, come si è detto, è tuttavia in stallo. La sfida che il Gruppo Mediolanum si troverà ad affrontare sarà piuttosto di fronteggiare le nuove realtà dell’internet banking, come N26 e Banca Sella. Attualmente, grazie al lancio di Flowe, Mediolanum si è conquistato l’interesse di gran parte del pubblico italiano. Resterà da vedere se questo si tradurrà in posizione di vantaggio o la sfida resterà aperta nei prossimi anni.
Azionariato Mediolanum: la partecipazione di Fininvest
L’azionariato di Mediolanum presenta una conformazione tipica delle imprese con una forte dirigenza familiare. Del capitale azionario, infatti, solo il 28,56% è flottante e di questo il 40,45% è posseduto dalle istituzioni. Il restante 71,44% del capitale azionario è posseduto, invece, rispettivamente da:
- Gruppo Doris, di proprietà della famiglia Doris, per il 40,38% (maggioranza in Consiglio di Amministrazione);
- Fininvest S.p.A. per il 30,11%;
- Le azioni proprie, per il 0,95%;
Come si è detto, le istituzioni posseggono il 40,45% del flottante: complessivamente all’azionariato del Gruppo Mediolanum partecipano 134 investitori istituzionali, con in particolar modo tre fondi comuni interessanti:
1 – Price (T. Rowe) International:
- 1,78% per la Stock Fund;
- 0,85% per la Growth Equity Trust;
- 0,10% per la Non-US Equity Trust.
2 – Vanguard Group International:
- 0,54% per il Stock Index-Total Intl Stock Indx;
- 0,22% ripartito tra Tax Managed Fund e Developed Markets Index Fund.
3 – iShares MSCI:
- 0,14% per l’EAFE ETF;
- 0,08% per il Small cap ETF;
In definitiva, si tratta di un titolo dall’azionariato ancora aperto a un ulteriore diversificazione ma finanziariamente molto solido dato che il 0,95% di azioni proprie permette libertà operativa alla società in caso di difficoltà improvvise. La stabilità del capitale azionario è inoltre rinsaldata dalla massiccia partecipazione della Fininvest S.p.A. e dalla storica collaborazione tra la famiglia Doris e quella Berlusconi.
Analisi tecnica azioni Mediolanum BMED
Se l’analisi fondamentale permette, come si è visto, di valutare le azioni Mediolanum sulla base dei risultati societari e della sua posizione sul mercato, l’analisi tecnica invece fa affidamento esclusivamente sulle variazioni di prezzo delle azioni.
Questo significa che è necessario far riferimento ad un grafico di trading e studiare:
- Pattern grafici dei prezzi;
- Stagionalità del titolo;
- Caratteristiche delle variazioni (momentum, volatilità, etc.);
- Trend dei prezzi (rialzo, ribasso o laterale), confrontandoli anche con i volumi di investimento.
Combinando questi diversi aspetti dei grafici di prezzo è possibile andare a delineare gli estremi all’interno dei quali si svilupperanno i prezzi delle azioni Mediolanum in futuro: detto altrimenti, sarà possibile realizzare previsioni di Borsa.
È indispensabile far notare, prima di procedere, che analisi fondamentale e analisi tecnica non sono affatto slegate ma assolutamente complementari. Come l’esperienza insegnerà, infatti, caratteristiche dei prezzi come volatilità e momentum dipendono in parte anche dai fondamentali societari.
I volumi invece sono influenzati in gran parte dalle variazioni dell’azionariato, dai dati societari e dagli eventi particolarmente significativi per la società. Questo significa che un buon investimento è figlio tanto dell’analisi tecnica quanto di quella fondamentale.
A seguire verranno presentati tre esempi di analisi tecnica andando ad analizzare le azioni Mediolanum su tre timeframe diversi, in modo da presentare una casistica capace di coprire qualsiasi tipo di operazioni si intende realizzare.
Analisi Mediolanum BMED: analisi tecnica breve periodo
Sul mercato azionario un investimento di breve termine indica un’operazione che tende a svilupparsi entro e non oltre le 24 ore. Questo significa che il timeframe con cui viene visualizzato il grafico deve essere compreso tra i 15 e i 30 minuti. Come analizzare il grafico delle azioni Mediolanum in queste circostanze? Nell’immagine sottostante è riportato il grafico del conto demo gratuito di Capital.com:
Come si può notare, al grafico sono state applicate le Bande di Bollinger, un indicatore di volatilità che aiuta a individuare i momenti in cui l’asset si prepara a scarti maggiori. Le Bande di Bollinger svolgono un’ottima funzione sul breve periodo in quanto sopperiscono ad uno dei principali problemi che chi investe in azioni deve affrontare: volatilità ridotta.
Il movimento che si osserva nel grafico, infatti, interessa una oscillazione di appena 6 centesimi (+0,74%). E si è trattato di un trend rilevante sul breve periodo.
Il consiglio che più è utile per chi opera su timeframe bassi è quello di ricorrere ai CFD: la leva finanziaria permette di ricavare comunque ritorni interessanti da un +0,74%. Dato che, inoltre, l’operazione ha una durata complessiva di qualche ora al massimo, non si rischia di incorrere nel pagamento del tasso di overnight.
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Analisi tecnica medio periodo
Comprare azioni Mediolanum nell’ottica di realizzare un investimento sul medio termine significa andare a considerare una durata media di una settimana e un timeframe di una o due ore. Si parta sempre dal considerare il grafico tratto dal conto demo gratuito di Capital.com:
Come si può notare, si è andato ad aggiungere il Williams Percent Range, un indicicatore di momentum che evidenzia le fasi di iper-venduto e iper-comprato del titolo e permette di ricavare indicativamente anche le variazioni dei volumi di investimento sull’asset.
Come si è detto nel paragrafo sull’azionariato del Gruppo Mediolanum, il flottante libero è il 17,01% del capitale azionario (cioè il 59,55% del 28,56%), quindi i volumi giocano un ruolo poco influente nelle oscillazioni sul medio/lungo periodo. Per questo motivo il Williams Percent Range, nella maggior parte dei casi, asseconderà lo sviluppo dell’asset.
I segnali che comunicano i punti di ingresso sul mercato avvengono in corrispondenza delle fasi terminali dell’iper-comprato e iper-venduto.
Quindi nel caso specifico è possibile procedere con due diversi tipi di investimento:
- Della durata di una settimana, per il quale è possibile ricorrere anche ai CFD dato che non si va incontro ai tassi di overnight sul week-end (triplicati rispetto a quelli dei giorni feriali). In questo modo le commissioni da pagare sono minime ed è possibile massimizzare i profitti connessi al rialzo del 3,88% del titolo;
- Della durata di due settimane, per il quale è consigliato ricorrere al DMA dato che il trend è rialzista. In questo modo non si va incontro al pagamento delle commissioni di rollover per il week-end, mentre il rialzo del 7,89% permette comunque di ottenere ritorni interessanti anche senza il supporto della leva finanziaria.
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Analisi tecnica lungo periodo
Comprare azioni Mediolanum sul lungo termine comporta l’apertura di posizioni che presentano una durata minima di un mese e possono prolungarsi anche per un’intera stagione se non per tutto l’anno fiscale.
Analizzare il titolo nell’ottica di investimenti sul lungo termine significa andare ad osservare il grafico con un timeframe di almeno un giorno in modo da evidenziare i macro-trend. Questo tipo di operazioni è possibile prevalentemente per chi opera con i DMA dato che non si incorre in alcuna commissione connessa all’apertura sul lungo periodo delle posizioni. Si prenda come esempio il seguente grafico tratto dal conto demo gratuito di Capital.com:
Nel caso specifico riportato si è deciso per operazioni di speculazione sul lungo periodo affidandosi alla Media Mobile. Il comportamento altalenante del titolo, infatti, ha permesso l’individuazione di:
- Un trend rialzista, della durata di un mese e con una percentuale di profitto del +25,65%;
- Due trend ribassisti, della durata di 3 e 2 settimane, con percentuali di profitto rispettivamente del +5,99% e +6,8%. In questi casi è necessario effettuare un giudizio circostanziale: i tassi di overnight sono tali da permettere margini di profitto accettabili anche operando con i CFD? In caso positivo è possibile procedere, altrimenti è meglio desistere e attendere un successivo segnale di rialzo.
Se, invece, si opta per una strategia non speculativa sul lungo periodo, allora è necessario andare a corroborare l’analisi tecnica con quella fondamentale per comprendere se il titolo possiede il potenziale di crescita necessario a chiudere l’anno in rialzo rispetto alla sua apertura iniziale. Un esempio?
Si prenda in considerazione quest’altro grafico tratto dal conto demo gratuito di Capital.com:
Come si può vedere, l’analisi fondamentale relativa al 2018 ha permesso di determinare che il 2019 sarebbe stato un anno più che positivo per le azioni Mediolanum. In questo caso si va ad operare necessariamente con i DMA (gli overnight di 365 giorni, infatti, possono facilmente erodere tutti i profitti) ed è sufficiente affidarsi ai volumi per determinare i punti di ingresso e di uscita.
Così facendo non solo si riesce ad ottenere profitto dalla variazione dei prezzi, ma anche dalla distribuzione dei dividendi (Mediolanum solitamente li distribuisce semestralmente). Dato che il 71,44% del capitale azionario è posseduto da insiders, i dividendi distribuiti da Mediolanum sono superiori alla media delle società che operano nel medesimo settore. Questo rende il trading annuale una valida scelta.
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Azioni Mediolanum: prospettive sul lungo termine a cura di InvestimentiFinanziari.net
Nel paragrafo precedente si è detto che il trading annuale su azioni Mediolanum richiede un’attenta analisi del potenziale di crescita del titolo per i 12 mesi successivi all’investimento.
Per questo motivo l’equipe di analisti di InvestimentiFinanziari.net ha deciso di offrirti, nei paragrafi a seguire, alcuni spunti per valutare le previsioni future sulle azioni Mediolanum. In questo modo si avrà un valido punto di partenza per effettuare le proprie analisi e valutare la convenienza dell’investimento.
Attenzione: InvestimentiFinanziari.net non offre servizi di consulenza finanziaria. I dati riportati non devono essere considerati come suggerimenti all’investimento (una decisione, questa, che spetta esclusivamente al trader), ma come analisi e spunti riflessivi a cui attingere liberamente.
Fatte le dovute premesse, dunque, quali sono le prospettive future delle azioni del Gruppo Mediolanum?
Particolare scalpore hanno fatto le parole di Demetrio Migliorati, Head of Innovation di Banca Mediolanum:
«Ci sono poi le prospettive della tokenizzazione che ha aperto a sua volta nuove strade. Anche da questo punto di vista possiamo pensare a tante altre forme di innovazione che possono migliorare la catena del valore in diversi settori. E un segnale importante arriva dall’attenzione delle istituzioni come nel caso di Banca d’Italia che ha dichiarato la volontà di effettuare sperimentazioni nel campo degli asset digitali.»
L’interessamento di Banca Mediolanum per le tecnologie blockchain e per il potenziale che queste rappresentano per il Gruppo (la parola tokenizzazione lascia poco all’immaginazione) permettono di comprendere che il Gruppo si prepara ad una rivoluzione sistemica dei propri servizi.
Alla luce di ciò appare più che evidente che i segnali positivi che provengono dall’incremento dei servizi della Banca nel 2020, sopratutto a fronte del crash pandemico, proiettano le azioni Mediolanum in un periodo di particolare crescita.
L’introduzione di servizi basati sui token e sulle tecnologie blockchain (specie se il Gruppo deciderà di aprirsi alle tante innovazioni della rete Ethereum), infatti, potrebbero portare le azioni Mediolanum a sbloccare il tanto atteso rally a quota 10. Le tempistiche e le tappe del percorso, tuttavia, devono essere chiarite dai target price e dalle prospettive per il biennio 2022/2023.
Target Price azioni Mediolanum: il consensus delle società di rating
I target price sono stime analitiche su quelli che saranno in futuro i poli magnetici dei trend delle azioni Mediolanum. Letteralmente “prezzi obiettivo”, questi individuano i livelli di prezzo verso cui tenderà il titolo in un arco temporale discreto.
A seguire vi sono i risultati maturati dal team di analisti di InvestimentiFinanziari.net alla luce delle analisi delle principali società di rating internazionali:
Target Price Alto | Target Price Medio | Target Price Basso |
9,8€ | 9,3€ | 8,73€ |
Questi target price prendono in considerazione i prossimi 12 mesi e riflettono il fatto che, su 11 società di rating, 9 di queste hanno emesso un giudizio buy e solo 2, invece, si sono mantenute su un neutrale hold.
Il titolo Mediolanum, infatti, è considerato dalla maggior parte degli analisti un asset sottovalutato, il cui valore di mercato non riflette affatto il valore nominale del gruppo. Confrontando i dati attuali con formule come quella di Graham, anche i nostri analisti hanno studiato attentamente il valore nominale della società e hanno determinato che in media il fair value delle azioni Mediolanum, applicando la formula di Graham, si stabilizza su circa 11,74€.
Questo non significa che il titolo ha il proprio fair value come target price (spesso le azioni sottovalutate tendono a voler rimanere tali per presentare sempre potenziali di crescita favorevoli), ma che il macro-trend pluriennale delle azioni è complessivamente rialzista.
Nota importante sull’aggiornamento dei dati: siamo soliti effettuare costanti rettifiche ai dati contenuti in questa guida al fine di calibrare, in virtù del trend del titolo, i dati analitici-previsionali in essa contenuti.
Azioni Mediolanum previsioni 2022/2023
Come valutare il comportamento delle azioni Mediolanum nel biennio 2022/2023? Detto altrimenti, in che modo realizzare valide previsioni di Borsa sul titolo per un periodo di 36 mesi?
Come si è detto, i target price individuano i livelli magnetici per il titolo, ma per riuscire a valutare efficacemente le azioni Mediolanum è necessario tornare a far rifeirmento al grafico. Si dia un’occhiata all’immagine sottostante, tratta dal conto demo gratuito di Capital.com:
Come si può vedere, si è analizzato il titolo su un timeframe molto ampio (una settimana) e ci si è avvalsi di un indicatore che permette di visualizzare i livelli di Supporto e Resistenza: i Pivot Point.
In questo modo è stato possibile determinare che le azioni Mediolanum, nel biennio 2022/2023 si troveranno ad affrontare un rialzo verso un nuovo massimo relativo alle ultime due decadi. Sebbene nel 2000 il titolo avesse raggiunto i suoi massimi storici, toccando quota 20€, si trattà di un rally condizionato dalla famosa bolla delle dot-com.
I Pivot Point confermano i target price, fondamentalmente, individuando il Take Profit per investimenti annuali intorno al livello dei 10€. Questo significa che si tratterà di un rialzo lineare?
Niente affatto: molto probabilmente verrà rispettato il modello scalare che è stato riproposto in occasione del recupero post-crash di Marzo, portanto le azioni Mediolanum a progressivi rimbalzi e sfondamenti delle Resistenze sul lungo periodo.
Una conformazione, questa, che apre la strada all’applicazione di numerose strategie di trading efficaci. L’investitore interessato, dunque, potrà:
Sfruttare tanto un’operazione annuale, che lo porti ad accaparrarsi i ghiotti dividendi;
- Puntare su operazioni sul medio periodo che gli permettano di sfruttare i diversi trend correttivi che le azioni Mediolanum si troveranno ad affrontare sul medio periodo.
Complessivamente una prospettiva, dunque, estremamente favorevole agli investimenti.
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Investire in azioni Mediolanum conviene? Ecco cosa ne pensano gli investitori
Investire in azioni Mediolanum conviene? Per rispondere a questa domanda al meglio è necessario prendere in considerazione anche le scelte degli investitori e degli hedge funds attivi sul titolo.
Come si è detto, Mediolanum è una società dal flottante libero decisamente ridotto se confrontato con il capitale azionario complessivo. Questo è un fattore di stabilità particolarmente significativo da prendere in considerazione dato che mette al riparo il titolo da operazioni speculative di grosso calibro. Detto altrimenti, è difficile che la volatilità sulle azioni Mediolanum tocchi percentuali significative se non in occasione di eventi particolari.
L’azionariato di Mediolanum ha mostrato come sul titolo sono attive non poche società di investimento, sebbene la maggior parte di queste abbia investito sul titolo al fine di inserirlo all’interno di prodotti finanziari strutturati (SICAV e ETF). Questo cosa comporta?
Che le azioni Mediolanum si presentano come un titolo particolarmente conveniente per operazioni sul lungo periodo. Un dato di fatto rafforzato dalla considerazione che su un campione di 50 investitori, solo 11 hanno realizzato operazioni di short (22%). Una percentuale elevata, ma che avvalora la tesi degli investimenti long su periodi dilatati se si considera, nuovamente, che di questi 11 investitori, 8 sono in perdita sugli short. Questo significa che solo il 6% delle operazioni di vendita allo scoperto delle azioni Mediolanum hanno superato la soglia di profitto.
I rendimenti annuali positivi e relativamente costanti nel tempo sono anche alla base della scelta degli hedge fund di inserire il titolo Mediolanum all’interno di strumenti finanziari pianificati per operazioni di lunga durata (come gli ETF, appunto).
La risposta alla domanda, dunque, attraverso i dati resi disponibili dagli investitori e dai fondi di investimento è univoca: conviene investire in azioni Mediolanum se si acquista sul lungo periodo e si limitano le speculazioni a periodi di tempo condensati. Le percentuali di successo degli short di lungo periodo sono troppo basse per poter essere considerati convenienti.
Considerazioni finali
In conclusione: quali sono le opinioni sulle azioni Mediolanum? Fare trading su Mediolanum conviene?
È parere del team di analisti di InvestimentiFinanziari.net che al momento Gruppo Mediolanum rappresenti un asset discretamente promettente all’interno del panorama italiano. Un titolo, tra quelli quotati a Piazza Affari che presenta prospettive di crescita più che positive e che potrebbe risultare estremamente interessante per tutti coloro intenzionati ad una efficace diversificazione del proprio portafogli.
Sebbene, infatti, i tassi di crescita non raggiungeranno la tripla cifra, la solidità delle azioni Mediolanum costituiscono un ottimo terreno fertile per profitti di supplemento ad altri investimenti più consistenti, garantendo al contempo una porzione del proprio capitale a rendimento stabile a fine anno. Le azioni blue chip come Mediolanum, infatti, sono particolarmente apprezzate dagli investitori che sono alla ricerca di asset che riequilibrino il rapporto profitto/rischio del proprio portafogli.
Ribadiamo, inoltre, che per sfruttare al massimo tutte le informazioni qui riportate è necessario far riferimento alle migliori piattaforme di trading che abbiamo consigliato nei primi paragrafi. Solo queste, infatti, metteranno a disposizione gli strumenti necessari ad analizzare compiutamente il titolo sia con l’analisi tecnica che con l’analisi fondamentale.
In conclusione, qui sotto riportiamo alcune delle domande più comuni rivolteci dai lettori in rapporto alle azioni Mediolanum. Per qualsiasi dubbio, curiosità o necessità di chiarimenti ti consigliamo di scriverci nei commenti: i nostri esperti ti risponderanno tempestivamente.
FAQ azioni Mediolanum BMED: domande frequenti
Investire in azioni Mediolanum è una buona scelta?
Le azioni Mediolanum sono un asset particolarmente interessante tra quelli quotati a Piazza Affari. Azionariato stabile, business model espansivo e dati societari incoraggianti sono ottimi elementi per chi è interessato a diversificare il proprio portafogli.
Come conviene iniziare a investire in azioni Mediolanum?
Il consiglio più importante è quello di far sempre e comunque riferimento ad un conto demo gratuito di trading online che permetta di prendere dimestichezza non solo con gli strumenti di trading ma anche e soprattutto con le caratteristiche del titolo.
Dopodiché si potrà procedere con il conto reale senza esporsi a rischi eccessivi.
Le azioni Mediolanum danno diritto a dividendi?
Si, ma solo se si investe con broker DMA. I dividendi, infatti, vengono rilasciati esclusivamente a chi compra azioni reali. Il titolo Mediolanum è una blue chip particolarmente interessante in quanto rilascia periodicamente tra i dividendi più elevati di Piazza Affari, rendendo le strategie di investimento sul lungo periodo una scelta più che valida.