Il gruppo Kering S.A. opera nel settore del lusso detenendo marchi di alta moda come Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Pomellato, Bottega Veneta ed altri. Inizialmente Kering era specializzata nella vendita di legname al dettaglio: ad oggi, invece, è uno dei titoli più importanti del settore luxury.
Fino al 1999 la società aveva il nome di famiglia Pinault-Printemps-Redoute con il logo PPR, solamente successivamente all’acquisizione di Gucci nel 1999 e Yves Saint Laurent nel 2000, la società cambiò nome in Kering, continuando il passaggio al settore della moda e del lusso grazie ad oltre i 15 anni successivi di acquisizioni strategiche in grandi marchi.
Collocandosi nel mercato del lusso, Kering ha visto una costante crescita negli anni, nonostante le difficoltà imposte dalla recente pandemia da coronavirus. Successivamente al calo dovuto al blocco di produzione imposto dal Lockdown per combattere il Covid-19, le quotazioni del gruppo Kering hanno intrapreso una “bull run” che continua ancora oggi, quasi due anni dopo, facendo segnare i massimi storici del gruppo da quando è stato quotato sulla borsa di Parigi nel 1988 (massimo di 716,30€ ad azione nel 2021).
Sembrerebbe un momento estremamente positivo per il Gruppo e, tramite questa guida completa sulle azioni Kering, ci si pone l’obiettivo di determinare quando possa essere conveniente investire in Kering oggi.
Azioni Kering – Riepilogo:
📑ISIN & SIGLA: | FR0000121485 – KER |
💼Quotata in borsa dal: | 1988 |
⭐Indice di riferimento: | CAC 40 (dal 1995) |
❓Settore: | Lusso |
💰Capitalizzazione: | 89,62 Miliardi di Dollari |
📈Target Price medio: | 738$ |
🤑Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
👍Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Dove comprare azioni Kering: migliori piattaforme consigliate
Migliori piattaforme per comprare azioni Kering affidabili e sicure [CLASSIFICA]
Secondo gli analisti, il 2021 è stato l’anno della ripresa per il settore legato al mercato del lusso. Questo fenomeno si spiegherebbe con la ritrovata fiducia e possibilità di spendere dei consumatori dopo il periodo forzato di lockdown durato per tutto il 2020.
La prima operazione che va fatta per partecipare al rally rialzista del mercato ed investire sulle azioni Kering è quella di determinare un intermediario finanziario sicuro ed affidabile, che permetta all’investitore di comprare ed investire sulle azioni KER nel massimo delle tutele e della trasparenza possibile.
Come fare ad investire in maniera sicura sulle azioni Kering? Affidandosi esclusivamente a piattaforme di trading autorizzate o regolamentate ad operare in Europa ed in Italia. Broker online posti sotto il controllo dei principali enti di controllo del mercato finanziario come CySEC e Consob. Questi enti hanno la funzione di garante nei confronti degli investitori ed assicurano e monitorano che il broker da loro autorizzato o regolamentato rispetti le norme diramate da ESMA (European Securities and Markets Authority).
Le piattaforme inserite nella classifica appena proposta fanno parte dei migliori broker online affidabili e regolamentati secondo le normative imposte da ESMA, autorizzati ad operare in Italia da Consob. Queste piattaforme permettono agli utenti di godere di un’esperienza di trading completa di ogni tutela possibile, sia per quanto riguarda i propri dati, sia per i propri capitali. Inoltre, tutte le piattaforme consigliate offrono gratuitamente un account dimostrativo con il quale testare le funzionalità del broker prima di depositare denaro, consentendo così all’investitore di essere sicuro di aver fatto la scelta giusta rispetto ai suoi obiettivi di trading.
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Come comprare azioni Kering $KER
Un secondo importante step da compiere per comprare azioni Kering nella maniera più performante, è quello di selezionare la modalità di investimento più corretta al raggiungimento dei propri obiettivi. Non tutti i trader sono in grado di fare un’accurata distinzione tra le due principali modalità di accesso ai mercati e spesso questo causa perdite impreviste.
Le migliori piattaforme consigliate inserite nella classifica consentono di individuare e determinare le strategie di investimento grazie a due distinte modalità di investimento, ovvero:
- Trading CFD: caratterizzato dall’utilizzo di strumenti finanziari derivati come i Contratti per Differenza (CFD), permette di operare in maniera speculativa e flessibile sul mercato, prediligendo obiettivi di trading rivolti al breve, medio periodo;
- Trading DMA: si considera come la modalità classica di investimento, attraverso la quale si acquista direttamente il titolo e lo si possiede a tutti gli effetti finchè non lo si rivende in condizioni di mercato favorevoli. Meno flessibile, la modalità DMA (Direct Market Access) si configura per investimenti a lungo termine.
Fare attenzione alla modalità con la quale si vuole operare sul mercato è di fondamentale importanza per la scelta della piattaforma per operare, in quanto diverse piattaforme hanno diversi servizi focalizzati su una o sull’altra tipologia di trading. Alcuni dei migliori broker online, come eToro, dispongono ampiamente di strumenti per operare sia in modalità CFD che DMA.
Le differenza sostanziale tra investire con strumenti derivati come i CFD oppure in modalità classica DMA la si può trovare, in primis, nel fatto che il trading con i Contratti per Differenza (CFD) permette di utilizzare strumenti come la Leva Finanziaria e gli ordini automatici di Stop Loss e Take Profit, ottimizzando l’investimento anche se compiuto con poche centinaia di Euro.
Inoltre i CFD permettono di attuare quella che viene definita “vendita allo scoperto” del titolo Kering: si tratta di aprire posizioni “short” che puntano a guadagnare in percentuale a quanto il titolo scende, garantendo all’investitore la flessibilità a cui si accennava in precedenza. La modalità DMA non consente di attuare “short selling” e ogni ribasso del titolo produrrà, senza altra possibilità, una perdita del capitale investito.
Per questa principale ragione, la modalità diretta d’investimento (DMA) si configura come la soluzione più adatta per obiettivi di trading sul lungo periodo, mentre al contrario, operare con i CFD consente di ottimizzare gli obiettivi più brevi, grazie a numerose operazioni al giorni (trading Intraday).
Analisi Fondamentale azioni Kering KER
Giunti alla corretta determinazione della modalità di investimento e della migliore piattaforma per operare, l’investitore deve necessariamente procedere allo studio completo sul titolo Kering, così da determinare il momento migliore per entrare sul mercato e comprare azioni KER. Ovviamente, chi ha maggiore esperienza in investimenti azionari, sa esattamente a cosa ci si riferisce: l’analisi fondamentale e tecnica delle azioni Kering.
Iniziando dalla analisi fondamentale, si determinano i dati più importanti e maggiormente significativi per individuare lo stato di salute finanziaria del gruppo Kering, andando ad approfondire quelli che sono i maggiori aspetti macroeconomici che determinano la crescita futura della società, come:
- Dati Societari;
- Modello di Business;
- Competitors;
- Azionariato;
- Acquisizioni e partner strategici.
Completata un’attenta disamina di tutte queste voci, l’investitore potrà guadagnare una visione ben più definita delle aspettative di mercato della società Kering. Si potranno così comprendere come, bilanci, investimenti e tutte le altre politiche interne del gruppo francese determinino o meno una crescita del titolo nel tempo.
Allo stesso modo, analizzare attentamente i competitors, i partner e le acquisizioni di Kering, permette di stabilire l’attuale forza che il gruppo di brand di lusso ha oggi nel settore di riferimento. Così la conformazione dell’azionariato, composto dai maggiori azionisti retail ed istituzionali che nutrono fiducia nel titolo KER , contribuisce a chiarire quanto è ritenuto conveniente investire in azioni Kering in questo preciso momento storico.
L’obiettivo finale di una corretta analisi fondamentale sulle azioni Kering è quello di fornire le informazioni più rilevanti che permettano di capire come si colloca il gruppo francese sul mercato, consentendo all’investitore di dirimere strategie e previsioni future attendibili e quanto più possibile puntuali.
Di seguito, si possono consultare nel dettaglio tutte le voci inerenti alla società fin qui accennate, da considerare come un calzante esempio di una corretta ed approfondita analisi fondamentale sulle azioni Kering.
Azioni Kering: Dati Societari
Si approcci all’analisi fondamentale delle azioni Kering da quelli che sono i dati relativi ai bilanci della società nel recente passato. In questo modo è possibile comprendere come sta evolvendo sul piano finanziario la gestione amministrativa della società.
Ci si può avvalere della sezione relativa alle statistiche del titolo fornita dal conto demo gratuito ed illimitato di eToro, così da ottenere un quadro chiaro ed intuitivo del valore patrimoniale di Kering negli anni.
È possibile ottenere un quadro completo dei dati storici più rilevanti dei bilanci Kering grazie alla seguente tabella riassuntiva dei dati inerenti agli ultimi 4 anni di attività.
Periodo: | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 |
---|---|---|---|---|
Totale Ricavi | 15.58 B | 13.67 B | 15.88 B | 13.1 B |
Profitto Lordo | 7.69 B | 8.12 B | 9.48 B | 7.44 B |
Entrate operative | 2.92 B | 3.94 B | 4.78 B | 3.14 B |
Proventi Netti | 1.87 B | 2.66 B | 2.21 B | 2.19 B |
Volgendo l’attenzione all’ultimo anno fiscale, terminato il 31/12/2020, è possibile notare come i ricavi in totale sono diminuiti di un 17,52% rispetto all’anno precedente. Allo stesso modo, i proventi netti hanno subito un leggero calo pari allo 0,85%. Nonostante questa leggera inflazione nei proventi, la società ha fatto segnare un aumento del patrimonio netto pari al 15,29% dall’anno precedente e si segnala che l’utile per azione ha, anch’esso subito un leggero ridimensionamento, passando da 18,39 a 17,20 nel 2020.
Risulta inoltre evidente come la società Kering abbia registrato un margine lordo del 59,25% in più rispetto al periodo precedente e un Margine operativo pari al 28,03%. Dai dati così analizzati risulta che la redditività del Capitale investito dalla società sia pari al 12,03%. Se ne deduce che Kering stia vivendo un momento positivo in termini di bilanci, in linea con quanto fatto registrare negli anni precedenti ed evidenziando una crescita coerente con gli obiettivi e le strategie di investimento messe in atto dal gruppo.
Azioni Kering: Business Model
Il modello di business messo in atto dal gruppo Kering rispecchia pienamente quello che è il mercato del lusso e le strategia di crescita e governance sono costituite principalmente in attività relative a :
- Acquisizione strategica ed espansione;
- Digitalizzazione e vendita online;
- Marketing strategico e posizionamento sui mercati retail.
Il gruppo Kering opera esclusivamente nel settore del lusso e, negli anni ha acquisito i più importanti marchi di gioielli, capi di moda, sartoria di alta qualità, case di gioielli e altre case operanti in ambienti di commercio simili.
Alcuni dei marchi più importanti acquisiti secondo il business model di Kering sono:
- Gucci;
- Bottega Veneta;
- Saint Laurent;
- Yves Saint Laurent;
- Balenciaga;
- Alexander McQueen;
- Stella McCartney;
- Boucheron;
- Dodo.
La diversificazione di settore e l’espansione in più aree di mercato ha spinto Kerig ad acquisire ulteriori brand che vanno a comporre la divisione Sport & Lifestyle i seguenti marchi:
- Puma;
- Volcom;
- Cobra Golf;
- Electric;
- Dobotex.
Il profitto della società Kering non è solamente imputabile alle vendite dei prodotti di lusso dei marchi appena elencati, parte integrante del modello di business del gruppo Kering è anche quello relativo alla produzione e alla vendita di musica, arte, film e docufilm.
Risulta quindi evidente che il piano strategico del gruppo francese si focalizza su una strategia multi-brand principalmente indirizzata alla vendita di beni di lusso. Nonostante un modello pressoché verticale alla base dell’organizzazione delle attività del gruppo, è importante notare come Kering sia molto attenta a questioni quali:
- Sostenibilità;
- Originalità;
- Innovatività.
L’attenzione a queste tematiche e la loro integrazione nei modelli di business di Kering, permettono al gruppo di risultare una tra le società più performanti nell’industria internazionale del lusso.
Azioni Kering: Principali Competitors
Kering si colloca come una delle società nel settore “luxury” più imponenti, la varietà dei marchi in proprio possesso le permette di non temere in maniera esagerata la concorrenza di settore anche se grandi marchi come Dior o Louis Vuitton sono in grado di reggere il confronto con Kering.
Volendo individuare i principali competitor di Kering, si possono annoverare le seguenti società, operanti nel settore del lusso.
- Louis Vuitton (LVMH);
- Dior;
- Richemont;
- Luxottica;
- Burberry.
Nel caso in cui la crescita e la solidità che caratterizza il settore qui in analisi rientra tra i piani di trading prestabiliti, si potrebbe considerare anche di comprare azioni Tod’s: un marchio internazionale che, ad oggi, sembra offrire sedute di mercato più che allettanti.
Azionariato Kering
L’azionariato di un gruppo internazionale come Kering è composto principalmente da azionisti istituzionali come grandi banche e fondi di investimento. In questa composizione si trova solitamente anche una percentuale rilevante di azioni detenute dagli insider, ovvero i vertici dell’azienda. Infatti, maggiore è lo spessore ed il volume dell’azionariato istituzionale, più attrattivo e sicuro risulta essere comprare azioni KER.
La struttura e la composizione dell’azionariato Kering contribuisce ad indicare la solidità della società e la sua crescita potenziale futura. Si prenda atto, di seguito, della percentuale di composizione dell’azionariato Kering:
Tipologia azionista | % posseduta |
---|---|
azioni possedute dagli insider | 41,61% |
azioni possedute dalle istituzioni | 26,67% |
flottante posseduto dalle istituzioni | 45,68% |
Risulta evidente come sia elevata la percentuale di azioni possedute dagli insider della società Kering, a prova della solidità e la rilevanza economica che le azioni KER hanno dimostrato nel tempo. Anche la percentuale di azionariato istituzionale risulta rilevante, nonostante una discreta fetta delle azioni in circolazione sia destinata ad investitori retail. Si denota quanto possa essere interessante inserire Kering nel proprio portafoglio azionario.
Dei 712 azionisti istituzionali che compongono l’azionariato istituzionale di Kering, è possibile fare un approfondimento sui 3 principali:
Azionista | Azioni | % in uscita | Valore |
Vanguard International Growth Fund | 2.862.106 | 2,29% | 1.929.059.444 |
Invesco Developing Markets Fund | 1.965.926 | 1,57% | 1.486.633.241 |
Europacific Growth Fund | 1.435.755 | 1,15% | 884.425.080 |
Risulta, dall’analisi appena effettuata, confermata l’attrattiva istituzionale verso le azioni del gruppo Kering, evidenziando come queste possano risultare di interesse anche per investitori retail.
Kering: Partnership e acquisizioni strategiche
Come evidenziato precedentemente in quello che è il modello di Business della società, Kering Group punta in maniera assolutamente prioritaria ad una politica volta all’acquisizione strategica di marchi appartenenti al settore del lusso, dai gioielli ai capi di abbigliamento fino agli accessori.
La storia delle società è decisamente lunga, ma solamente dai primi anni 2000 in poi, il gruppo si è specializzato nell’acquisizione di grandi case della moda internazionale, attuando una vera e propria conversione rispetto a quello che era il core business precedente.
Grazie alla lunga attività nella vendita di legname, la precedente Pinault-Printemps-Redoute acquisto, nel 1999, il 42% del gruppo Gucci per 3 miliardi di dollari ed il 100% di Yves Saint Laurent. Queste prime acquisizioni posero le basi per quella che è la storia di espansione più recente del gruppo Kering. Vediamo le altre acquisizioni per anno:
- 2000: acquisizione della casa di gioielli di lusso francese Boucheron;
- 2000: acquisizione della pelletteria Bottega Veneta;
- 2001: acquisizione della casa di moda Balenciaga;
- 2001; accordo per acquisire il marchio Alexander McQueen;
- 2001: acquisizione del marchio svizzero Girard-Perregaux;
- 2002: acquisizione del marchio italiano di sartoria Brioni;
- 2004: acquisizione del 100% di Gucci;
- 2013: acquisizione di Pomellato e Dodo;
- 2013: Kering acquisisce il marchio cinese Qeelin;
- 2014: è la volta del gruppo britannico Christopher Kane;
- 2014: viene acquisito il marchio di orologi di lusso Ulysse Nardin.
Per quanto riguarda il segmento Sport & Lifestyle:
- Nel 2007 Kering group acquisisce Puma;
- nel 2010 Golf Cobra;
- nel 2011 è la volta di Volcom.
Nel 2016 il gruppo Kering ha siglato una partnership strategica con Richemont, con lo scopo di produrre e distribuire occhiali di Cartier. È comunque evidente la strategia di espansione ed acquisizione strategica alla base della mission di Kering.
- Prima di proseguire, potrebbe interessarti la nostra guida completa alle migliori azioni lusso
Analisi Tecnica azioni Kering (KE)
Conclusa l’analisi fondamentale dei dati relativi alla composizione finanziaria del gruppo Kering, non resta che rivolgere lo sguardo al mercato, operando l’analisi tecnica delle azioni Kering. Sfruttando la ciclicità dei mercati ed i pattern che si ripetono nello storico delle quotazioni KER è possibile confrontare il risultato dell’analisi tecnica con quanto scaturito da quella fondamentale, concludendo così un completo studio sulle azioni Kering, tale da formulare corrette previsioni e strategie di investimento.
Operando l’analisi tecnica sulle azioni Kering si andranno a impostare indicatori di trading specifici, i quali permetteranno di rilevare i trend dominanti che caratterizzano l’andamento delle azioni Kering sul mercato. Così facendo, l’investitore si potrà muovere in maniera ottimale rispetto ai propri obiettivi e strategie, cercando di trarre il massimo profitto dagli investimenti tipici del trading online.
Fornendo gli esempi più importanti di come si configura una corretta analisi tecnica, si produrrà di seguito un modello diversificato per ogni modalità di analisi tecnica possibile, cioè:
- Analisi tecnica di breve periodo;
- Analisi tecnica di medio periodo;
- Analisi tecnica di lungo periodo.
Sarà così possibile sfruttare l’orizzonte temporale più promettente e calibrare le proprie strategie di trading su dati previsionali efficienti.
- Leggi anche: Cos’è e come funziona l’analisi tecnica
Analisi tecnica Kering breve periodo
Analizzando il breve periodo delle quotazioni del titolo Kering, sarà possibile effettuare previsioni strategiche per le operatività in modalità CFD, cercando di sfruttare le continue oscillazioni del titolo sul mercato azionario. Grazie a grafici impostati su temporalità molto piccole (tra 1 e 30 minuti) si analizzeranno quelli che sono i segnali di trading generati dall’indicatore preso in esempio: Alligator indicator.
Si formula, dunque, il seguente esempio estratto dalla sezione grafica del conto demo GRATUITO ed ILLIMITATO di eToro.
Utilizzando uno degli indicatori di trading più famosi per la sua semplicità di lettura, l’Alligator, l’investitore può ricavare importanti informazioni sull’andamento del titolo KER nel breve periodo. Questo indicatore si compone di tre Medie Mobili impostate su periodi diversi, l’intersezione tra loro delle medie genera i principali segnali di trading in grado di evidenziare le possibili inversioni.
Come evidenziato in figura, i cross delle medie generano i segnali di rialzo e di ribasso, precedendo e confermando (come nel caso in figura) i trend dominanti. Inoltre, l’indicatore evidenzia i volumi di volatilità nel mercato: maggiore è la distanza tra le medie che costituiscono l’Alligator maggiore sarà la volatilità del momento, confermando o meno la forza del trend intrapreso dal titolo KER.
È infatti possibile prevedere il periodo di rialzo intrapreso dal titolo dal 12 al 18 Novembre, proprio come denotato dall’indicatore Alligator. Si notino i livelli crescenti di volatilità associata al periodo in cui avviene l’inversione del trend ribassista in quello rialzista, confermando la prospettiva di crescita per le successive 72 ore.
Analisi tecnica Kering medio periodo
Volendo individuare i migliori momenti per entrare o, eventualmente, uscire dal mercato per strategie sul medio periodo, valide sia per attività di trading CFD, sia per investimenti in modalità diretta si può effettuare l’analisi tecnica di medio periodo sulle azioni Kering. Il procedimento è analogo a quello appena descritto per il breve periodo, unica differenza: il timeframe del grafico degli andamenti viene impostato su un orizzonte temporale più ampio, solitamente compreso tra i 30 minuti e le 4 ore.
Anche in questo caso, la scelta dell’indicatore può essere determinata dalle strategie che si vogliono operare e dalle capacità tecniche dell’investitore. Nell’esempio sotto riportato si è scelto di utilizzare l’indicatore: Bande di Bollinger. Si proceda ad osservare un esempio realizzato con gli strumenti analitici del conto dimostrativo illimitato e GRATIS di eToro dell’analisi tecnica di medio periodo sulle azioni Kering.
L’indicatore Bande di Bollinger contribuisce in maniera decisamente chiara ad individuare i momenti di maggiore volatilità del mercato e a tracciare gli scostamenti più bruschi che si verificano nel medio periodo. Le Bande di Bollinger è un indicatore completo composto da:
- Una media mobile (linea nera centrale);
- Le Bande sono costituite dalle aree grigie che avvolgono la media mobile e il grafico degli andamenti.
I principali segnali di trading (come si può vedere in figura) vengono generati nei momenti in cui le candele dei prezzi del titolo KER “rompono” graficamente le Bande dell’indicatore e fuoriescono dall’area grigia dell’indicatore. Quando questa rottura avviene verso la parte alta del grafico, si configura un segnale di plausibile ribasso, al contrario se il grafico degli andamenti fuoriesce dalle bande di bollinger verso il basso è probabile che si verificherà un rialzo delle quotazioni.
In figura si può osservare il ribasso di quasi 100€ subito dal titolo KER nel mese di settembre 2021 ed il successivo ritracciamento verso la quota dei Segnale 700€ ad azione. L’indicatore fornisce i principali segnali inerenti al repentino cambio di trend, primo fra tutto l’elevato sbalzo di volatilità che accompagna l’inversione di trend. I segnali risultano chiari e coerenti con quello che viene di fatto compiuto dal titolo nel medio periodo, dimostrando così l’efficacia di questo tipo di analisi tecnica.
Analisi tecnica Kering lungo periodo
Anche nell’ultima tipologia di analisi tecnica che si andrà a compiere sulle azioni Kering, ovvero quella attinente al lungo periodo, la prima cosa da verificare ed impostare nella maniera più corretta è quella relativa al timeframe del grafico degli andamenti. In questa fattispecie si imposterà un orizzonte temporale di 1 giorno o di una settimana, in modo da evidenziare i movimenti più caratterizzanti del trend dominante sul lungo periodo.
L’indicatore più adatto anche per i meno esperti è la Media Mobile a 50 periodi. Questo strumento statistico è tra i più semplici da decifrare e consente, allo stesso modo, di compiere uno studio completo sull’andamento. L’analisi tecnica sul lungo periodo è indicata per tutti quegli investitori che prediligono un accesso diretto al mercato ed operano con obiettivi molto lontani nel tempo.
Usufruendo del conto demo gratuito di eToro, è possibile osservare come può essere svolta l’analisi tecnica di lungo periodo sulle azioni Kering.
Come evidenziato dalla Media Mobile, si riesce ad identificare il macro-trend rialzista percorso dal titolo per quasi tutto l’anno 2021. I momenti evidenziati rappresentano i principali segnali generati dalla Media Mobile quando incontra la curva dei prezzi. I livelli di volatilità si determinano in base a quanto la curva dell’indicatore si discosta dalla linea dei prezzi. Anche l’inversione di trend avvenuta ad Agosto 2021 è ben evidenziata dal corretto utilizzo dell’indicatore,il quale viene attraversato dall’alto verso il basso dal grafico degli andamenti non appena inizia il rally discendente.
Seguendo i segnali generati, così come si è visto, dalla Media Mobile, sarebbe stato possibile uscire dall’investimento proprio in concomitanza dell’inversione del trend ed il relativo ribasso, traendo il massimo profitto dal lungo periodo rialzista del titolo.
- Approfondimento consigliato: cos’è la Media Mobile
Azioni Kering: Target Price e prospettive future
Ad ulteriore conferma di quanto fin qui stabilito con l’analisi completa sulle azioni Kering, l’investitore può prendere in considerazione quanto stabilito dai migliori analisti finanziari: i Target Price per il titolo KER. Questi sono obiettivi di prezzo prestabilisti, su tre livelli, da analisti finanziari esperti.
Confrontando quanto di più utile si è ricavato dai propri studi sulle azioni Kering con i target price degli esperti, è possibile convalidare o screditare le proprie previsioni sul titolo Kering ed ottimizzare ulteriormente le strategie di trading sul titolo. In ultima analisi, grazie ai dati fin qui ottenuti, sarà possibile procedere con l’individuazione di un modello previsionale sulle azioni Kering, come risultato definitivo di tutti gli studi e le analisi operate in questa guida.
Target Price azioni Kering (KER)
Ecco il range di prezzo assegnato alle azioni KERING da 26 analisti:
Target Price Basso | Target Price Medio | Target Price Alto |
---|---|---|
545,00$ | 783,19$ | 950,00$ |
Partendo dall’attuale quotazione delle azioni Kering, pari a 710€, risulta evidente la prospettiva rialzista nel medio e nel lungo termine prevista dagli analisti. È quindi possibile determinare un sentiment generale di investimenti sul titolo KER parzialmente rialzista. Infatti, secondo i dati così riportati, esiste una possibilità per la quale il titolo potrebbe subire un ribasso relativo al range di prezzo tra i 545 ed i 600 € per azione.
È necessario sottolineare come i dati fin qui forniti sono prodotti a solo scopo previsionale ed esemplificativo e non vanno in alcun modo considerati validi consigli di investimento. I mercati, in primis quello azionario, possono subire oscillazioni di prezzo anche significative tali da stravolgere i piani previsionali più accurati.
Nota sull’aggiornamento dei dati: le informazioni presentate nel corso della guida relative ai dati e all’aspetto previsionale sulle azioni Kering sono oggetto di revisione periodica da parte degli analisti di InvestimentiFinanziari.net.
Azioni Kering previsioni 2022 / 2023
I dati fondamentali e le successive analisi tecniche, comparate ai prezzi obiettivo evidenziati dagli esperti, permettono di determinare quelli che possono essere definite come le previsioni per le azioni Kering per il 2022/2023.
Si visioni, di seguito, il grafico ricavato dalla sezione “grafici” del conto demo illimitato e gratuito di eToro:
Gli scenari previsionali, così evidenziati, presuppongono due possibilità principali:
- Seguendo il trend più recente, dopo il massimo di Agosto, le azioni Kering potrebbero scendere ulteriormente fino a raggiungere valori vicini al target price basso di 545$, per poi “bumpare” a nuovi livelli, raggiungendo entro il 2023 un valore nel range del target price medio di 783$;
- Se si prende in esame il forte rialzo che il titolo KER ha fatto registrare ad inizio anno, è possibile ipotizzare che le azioni Kering possano continuare a crescere, raggiungendo il valore del target price medio entro Agosto 2022, superata tale resistenza il titolo potrebbe continuare a crescere arrivando a toccare nuovi massimi, come quello individuato dagli esperti intorno ai 950$.
L’eventualità descritta nel primo scenario sembra avvantaggiare strategie di trading speculativo tipiche dei CFD, traendo vantaggio dalle oscillazioni e le possibili inversioni di trend a cui il titolo andrebbe incontro. Nella seconda eventualità, si potrebbero operare con successo entrambe le modalità di investimento, e anche il trading DMA potrebbe applicare strategie profittevoli con obiettivi al 2023.
Si ricorda che effettuare investimenti finanziari online comporta dei rischi ed è consigliabile affidare i propri capitali a piattaforme di trading autorizzate e regolamentate ad operare in Italia. Utilizzare un conto demo come quello offerto da Capital.com e “testare” le funzionalità della piattaforma permette di diminuire sensibilmente i rischi legati all’inesperienza.
Comprare azioni Kering Conviene?
Per completare questa guida dettagliata sulle azioni Kering, è plausibile generare delle considerazioni in risposta alla domanda frequente: “comprare azioni Kering conviene?”
Ovviamente non esiste una risposta oggettiva alla eventuale convenienza di un investimento, esso dipende da molteplici variabili soggettive non accomunabili in un unico profilo, come:
- La propensione al rischio dell’investitore;
- Il capitale a disposizione;
- Le competenze teoriche di settore;
- Le competenze tecniche nel trading.
Inoltre, c’è l’instabilità dei mercati a rendere difficili delle previsioni estremamente imperturbabili, contribuendo significativamente ad allontanare il concetto di convenienza quando si parla di investimenti finanziari. La convenienza sta nel conoscere il procedimento tecnico teorico dietro un investimento consapevole, riuscendo a calibrare strategie e capitali in operazioni di diversificazione del portafoglio.
Alcune delle informazioni più importanti si possono trovare in questa guida, altre dovranno essere perpetuate dal singolo investitore con costanza e cognizione di causa. In definitiva resto da considerare il titolo KER tra quelli più interessanti nel settore del lusso, settore che di per sé vanta un’ottima reputazione tra gli investitori.
Grandi gruppi come Kering hanno dimostrato di saper muovere molto attentamente i propri passi compiendo espansioni ed acquisizioni vincenti, in grado di rendere Kering Group uno dei multi-brand più influenti sul mercato della moda nel mondo. Marchi come Gucci e Yves Saint Laurent sono ottimi esempi di come la solidità e la considerazione della società che li possiede entrambi sia rispettabile e lanciata a crescere ancora come ha fatto negli ultimi anni.
Leggi anche: Come comprare azioni
Considerazioni Finali
In conclusione a questo studio completo sulle azioni Kering, si può confermare che l’interesse da parte degli investitori è comprensibile. Il gruppo possiede una salda posizione di predominanza nel settore del lusso e in borsa, il titolo cresce costantemente dal 2017.
Utilizzando le migliori piattaforme di trading online è possibile configurare una serie di strategie profittevoli sulle azioni Kering, sia in modalità CFD che operando direttamente in modalità DMA. Lo scopo di questa guida vuole essere quello di educare a compiere i giusti e doverosi esami sulla società e sul titolo prima di operare senza consapevolezza e precisione.
Compiere uno studio approfondito sulla società che emette le azioni Kering tramite l’analisi fondamentale e svolgere l’analisi tecnica sugli andamenti in base alla temporizzazione dei tuoi obiettivi contribuisce a comprendere la posizione del titolo KER nel mercato rispetto al settore di appartenenza.
Confrontare i propri dati con quelli espressi dagli esperti consente di convalidare o meno lo studio svolto, assicurandosi così una performance migliore dovuta ad una più attenta calibrazione delle strategie di trading. Nell’eventualità si debba selezionare un broker per operare, si può consultare la classifica dei broker CFD autorizzati inserita in questa guida.
FAQ – Azioni Kering: Domande e Risposte frequenti
Comprare azioni Kering utilizzando esclusivamente piattaforme di trading autorizzate è consigliato, così da operare investimenti in totale sicurezza e sotto le migliori tutele. La CONSOB è l’ente che regola la sicurezza negli investimenti per le piattaforme in Italia.
Comprare azioni Kering può essere considerato come un investimento considerevole, specialmente in chiave di diversificazione del portafoglio. Il titolo KER sembra avere buone potenzialità di crescita e negli ultimi anni fatto registrare performance notevoli. Infatti, rientra tra gli evergreen per coloro che intendono Investire in Borsa e accedere ai titoli più solidi e dal potenziale di rendimento elevato per il lungo termine.
Attualmente Kering Group stacca un dividendo azionario di 8$ con un rendimento al 2020 dell’1,37%.