Le “Terre rare” sono una risorsa la cui richiesta è in continua crescita e giocano un ruolo fondamentale nei mercati globali. Si tratta di materie prime indispensabili per lo sviluppo del settore High Tech che, allo stato attuale, dominano letteralmente i mercati dei più importanti paesi sviluppati al mondo.
La contesa del primato economico tra Stati Uniti e Cina, nel corso degli ultimi anni è andato ad intensificarsi sempre di più, rendendo la richiesta di tale materiale sempre più elevata. Le Terre rare, infatti, si trovano alla base di molte industrie legate alle microtecnologie e, quindi, alla crescita di un settore in costante ascesa.
Da un punto di vista finanziario, quindi, non c’è da sorprendersi se questi titoli risultino così appetibili agli occhi degli investitori. Tuttavia, viene da chiedersi se nel 2022 conviene investire in terre rare, un prodotto così poco conosciuto ma con un altissimo potenziale. Attraverso un’analisi approfondita si potranno comprendere opportunità e rischi legati a un settore in espansione, ma poco esplorato fino ad oggi dagli investitori retail.
Investire in Terre Rare – Riepilogo:
📊 Settore: | Materie Prime |
🔎 Come analizzare i migliori titoli: | Analisi Fondamentale/ tecnica |
👌 Opinioni analisti e voto: | ⭐⭐⭐⭐⭐-Rate 9/10 |
📈 Su quali aziende investire: | 🏅Lista migliori titoli |
⚡ Come investire: | Azioni / ETF / CFD / DMA |
👌 Migliori piattaforme: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Terre Rare: Cosa sono?
Si è parlato fino ad ora di Terre Rare, ma cosa sono con esattezza?
Si tratta di particolari elementi chimici con proprietà magnetiche, catalitiche e fosforescenti che ne rendono possibile l’applicazione in vari campi della tecnologia: dalla miniaturizzazione dell’elettronica alle telecomunicazione, la difesa, ma anche tecnologie mediche ed energie rinnovabili. Le terre rare, quindi, sono gli elementi che rendono possibile lo sviluppo tecnologico e che, in un certo senso, sostengono l’economia del futuro.
Tra le Terre Rare, possiamo distinguere quelle più diffuse per composizione e campo di applicazione, come ad esempio:
- Neodimio: che contiene magneti utilizzati, ad esempio,nelle green tech per la produzione di auto ibride e turbine eoliche. Inoltre, permettono di realizzare i magneti presenti nei dischi rigidi dei computer e negli altoparlanti in modo che siano più piccoli ed efficienti;
- Lantanio: la cui composizione consente lo sviluppo di micro tecnologie utilizzate in campo fotografico, cinematografico e nell’illuminazione;
- Cerio: viene utilizzato nel settore automobilistico per il funzionamento dei convertitori catalitici. Insieme al lantanio è utilizzato anche per raffinare il petrolio greggio,
- Gadolinio: è un elemento utilizzato per produrre sistemi di scansione a raggi X, risonanza magnetica e anche per gli schermi televisivi;
- Praseodimio: E’ utilizzato per la produzione di un particolare tipo di vetro resistente come ad esempio quello utilizzato per le visiere dei saldatori. Inoltre, è impiegato anche per la produzione di metalli forti per la costruzione dei motori degli aerei;
- Ittrio, Terbio, Europio: con campi di impiego molto simili tra loro, questi tre elementi sono utilizzati per realizzare schermi di dispositivi a colori come computer o televisori. Inoltre, permettono anche di fabbricare barre di controllo nei reattori nucleari.
Perchè “Terre Rare”?
I giapponesi definiscono questi elementi “semi della tecnologia” proprio per il ruolo indispensabile che ricoprono all’interno del settore High Tech. Tuttavia, in tutto il mondo sono conosciuti come Terre Rare. Rispetto a quanto si possa pensare, per terre rare si intendono degli elementi presenti in quantità moderatamente abbondante.
Ciò significa che, pur non essendo comuni come altri elementi come ad esempio il ferro o il silicio, che sono quelli che costituiscono una buona parte della superficie terrestre, sono comunque abbastanza abbondanti come altri elementi tipo il rame e il piombo che sono notevolmente non così rari.
Perché, quindi, vengono definite Terre Rare? Il nome deriva dal fatto che difficilmente si trovano in grumi concentrati e tendono a legarsi facilmente con altri elementi. Questo ne rende più complessa l’estrazione mineraria che richiede una lunga e lenta lavorazione chimica.
Dove investire in Terre Rare: Migliori piattaforme consigliate
Migliori piattaforme per investire in Terre Rare affidabili e sicure [CLASSIFICA]
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Prima di procedere con l’analisi dei migliori titoli di Terre Rare, occorre fare una piccola premessa su quelle che sono le opzioni offerte dai mercati per investire in queste materie prime. Innanzitutto, è necessario trovare un broker online che offra tutti gli strumenti utili per mettere in atto le migliori strategie di trading ma che al contempo sia anche sicuro ed affidabile. Come fare? Per prima cosa bisogna controllare che il broker scelto abbia tutte le carte in regola per poter operare.
Ciò è possibile controllando personalmente le certificazione in possesso del broker sul sito ufficiale. Per i trader presenti in Europa, è necessario che i broker online siano regolamentati dall’ESMA tramite certificazioni com CySEC e CONSOB. Per gli strumenti offerti, invece, con i migliori broker online come quelli elencati in questa tabella, è possibile fare trading online demo per verificare le funzionalità della piattaforma senza correre rischi.
- Ti consigliamo anche la seguente lettura: Quali sono le migliori piattaforme di trading.
Come investire in Terre Rare
Piattaforme di Trading online come quelle sopra elencate, permettono di investire in Terre Rare secondo differenti accessi ai mercati finanziari in base alle esigenze personali del trading. In sostanza, le opzioni sono due:
- Trading CFD: che permette di speculare sui prezzi delle azioni Terre Rare tramite strumenti derivati;
- Trading DMA: che consente di acquistare azioni Terre Rare reali tramite accesso diretto ai mercati.
Le due modalità di investimento sono diverse tra loro e richiedono diverse strategie di trading. Il trading CFD, ad esempio, è adatto a investimenti sul breve termine, principalmente al day trading. Si tratta di strumenti derivati che permettono di investire in un prodotto finanziario senza acquistare direttamente l’asset sottostante ma puntando solo sulle oscillazioni dei prezzi sui mercati. Ciò li rende degli investimenti particolarmente flessibili poichè permettono di trarre benefici sia dal rialzo, aprendo una posizione long buy che dal ribasso tramite short selling (o vendita allo scoperto).
Il DMA, invece, è adatto a investimenti sul medio/lungo termine e consiste nell’acquisto diretto di un asset. Questo strumento si presenta meno flessibile dei CFD poiché consente di puntare solo su un trend rialzista dato che il profitto è basato, in questo caso, sulla crescita dell’asset nel tempo. Tuttavia, permette di diventare azionisti di una società a tutti gli effetti e di percepire i dividendi.
Come scegliere i migliori titoli sulle Terre Rare
Investire in Terre Rare significa negoziare titoli di aziende che operano nella produzione e nell’estrazione di questi elementi. Si tratta quindi di società non collegate direttamente al settore tecnologico, ma più a quello delle materie prime che, in un certo senso, si possono definire un “ponte” tra le due realtà.
Tuttavia, queste fanno parte di una categoria di titoli altamente speculativi caratterizzati da una notevole volatilità. Gli investitori che non intendono esporsi, però, possono puntare su società che trattano le Terre Rare indirettamente, occupandosi non della loro estrazione ma della loro applicazione pratica come alcune operanti nel settore automobilistico o tecnologico. In questo modo sarà possibile orientarsi verso un mercato più ampio, pur restando sempre nell’ambito delle Terre Rare.
Una volta scelto tra queste due categorie, si può cominciare a restringere il campo iniziando a cercare tra i migliori titoli presenti in un settore o nell’altro. Nel caso delle aziende che operano nel settore delle Terre Rare in senso stretto, la scelta è minore dato che si tratta di un circolo più ristretto di titoli. Nel secondo caso, la scelta sarà più vasta e ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. In entrambi i casi, occorre osservare bene le caratteristiche e valutare le opzioni migliori.
La cosa importante è verificare le performances di mercato dei singoli titoli per individuare quelle che le hanno avute migliori nell’arco del medio periodo: ciò permetterà di valutare la solidità dell’azienda e di effettuare previsioni future. Una volta selezionati alcuni titoli, si può procedere con un’analisi più approfondita di ognuno di essi per mettere in atto la strategia di trading migliore.
Per uno studio completo, è bene effettuare una combinazione di analisi tecnica e fondamentale del titolo in modo da ottenere una panoramica completa di tutte le caratteristiche di una società, inclusi punti deboli e punti di forza, studiando meticolosamente il suo comportamento sui mercati nel tempo. Ciò permetterà non solo di individuare i titoli col potenziale maggiore, ma anche la strategia di trading migliore per ognuno di essi.
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Elenco migliori titoli Terre Rare secondo gli analisti
Elenco migliori terre rare sulle quali investire [CLASSIFICA]
📑Titolo | 📌ISIN e Ticker | 💸Capitalizzazione | 💰Dove Comprare |
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Rainbow Rare Earths | GG00BD59ZW98 RBW | 69,47 mln GBX | eToro/ Capital.com/ Trade.com |
Lynas Corporation Limited | AU000000LYC6 LYC | 5,90 mrd USD | eToro/ Capital.com/ Trade.com |
MP Materials Corp | US5533681012 MP | 5,66 mrd USD | eToro/ Capital.com/ Trade.com |
I cosiddetti “metalli tecnologici” stanno diventando sempre più interessanti da un punto di vista finanziario e sempre più investitori cercano i titoli migliori per questi investimenti del futuro. Quando si parla di materie prime, infatti, si pensa subito a prodotti più comuni come ad esempio l’Oro, senza pensare che ci sono degli elementi applicati nella costruzione di numerosi oggetti che vengono utilizzati quotidianamente e che potrebbero costituire un’ottima opportunità di investimento.
Per questo motivo, tenendo conto di quanto detto fino ad ora, analisti esperti hanno selezionato i migliori titoli di aziende che operano nel settore delle Terre Rare sui quali investire.
Rainbow Rare Earths – (GG00BD59ZW98 – RBW)
Rainbow Rare Earths Ltd è una società mineraria con sede fiscale a Guernsey impegnata nell’estrazione e nella produzione di Terre Rare. Uno dei progetti principali della società è il Progetto Gakara basato sull’estrazione di Terre Rare nell’omonimo giacimento del Burundi, in Africa Orientale. La società è specializzata in due principali campi d’applicazione: licenza mineraria e licenza esplorativa. La prima, consiste nell’estrazione ed è gestita dalla Rainbow Mining Burundi SM, mentre la seconda consiste nella mineralizzazione degli elementi delle Terre Rare.
Tabella riassuntiva principali caratteristiche azioni Rainbow Rare Earths:
📄ISIN & Ticker | GG00BD59ZW98 RBW |
🌐Mercato di riferimento | LON |
💡Settore | Materie Prime |
💰Capitalizzazione | 69,47 mln GBX |
📊Target Price Medio | 9,46 GBX |
📈Come Comprare | Azioni DMA/ Trading in CFD |
💻Dove Comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Il giacimento di Gakara ricopre un’area di circa 135 Km quadrati, ma oltre a questo possiede anche 10 crediti minerari che ricoprono circa 12 km quadrati in Zimbabwe. Si tratta, quindi, di una grande multinazionale britannica con una grande area operativa in continente africano. Durante la sua storia, l’azienda è sempre stata particolarmente proficua, ma nel 2020, come tutte le altre aziende del settore, ha subito un crollo vertiginoso raggiungendo livelli di prezzo minimi. Questo perché la crisi pandemica ha avuto come effetto catastrofico su questo ambito, il blocco delle forniture causando, di conseguenza, un blocco generale di qualsiasi attività correlata.
Tuttavia, dalla ripresa delle forniture a fine 2020, c’è stata anche una rapida ripresa dei rendimenti che, nel giro di pochi mesi, hanno portato le azioni Rainbow Rare Earths ad una rapida risalita, come si può vedere anche nel seguente grafico:
Le situazioni visibili nel grafico che mostra l’analisi tecnica sul medio/lungo periodo delle azioni Rainbow Rare Earths, sono sostanzialmente due: la prima, già accennata in precedenza, è la forte ripresa dopo il blocco del 2020 che ha portato i livelli di prezzo dai livelli minimi ai livelli massimi nel giro di pochi mesi. La seconda, invece, è la forte volatilità stagionale visibile dalle violente oscillazioni che caratterizzano l’andamento del titolo nel corso di tutto l’anno.
Secondo i dati raccolti dal grafico, l’investimento mostra un livello di rischio medio-alto che può essere arginato grazie alle offerte di trading CFD fornite dai migliori broker online che, grazie alla possibilità di investire sia in rialzo che in ribasso e di attivare servizi di gestione del rischio come stop loss e take profit, permettono di trarre benefici anche da situazioni del genere.
Lynas Corporation Limited– (AU000000LYC6 -LYC)
Lynas Corporation Ltd è un’azienda che opera sui mercati australiani dal 1986 ed attualmente è l’azienda al mondo col deposito di Terre Rare maggiore al mondo. Il deposito si trova a Weld Mountain, nell’Australia occidentale e conta riserve che superano le 2 milioni di tonnellate. Il progetto della società è quello di arrivare a coprire il 30% della domanda globale nel nel corso del prossimo ventennio, allo stato attuale si trova quasi a metà del percorso considerando che controlla circa il 14% del mercato globale di Terre Rare.
Tabella riassuntiva principali caratteristiche azioni Lynas Corporation Limited:
📄ISIN & Ticker | AU000000LYC6 LYC |
🌐Mercato di riferimento | ASX |
💡Settore | Materie Prime |
💰Capitalizzazione | 5,90 mrd USD |
📊Target Price Medio | 6,75 $ |
📈Come Comprare | Azioni DMA/ Trading in CFD |
💻Dove Comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Lynas Corporation Ltd è un’azienda che opera sui mercati australiani dal 1986 ed attualmente è l’azienda al mondo col deposito di Terre Rare maggiore al mondo. Il deposito si trova a Weld Mountain, nell’Australia occidentale e conta riserve che superano le 2 milioni di tonnellate. Il progetto della società è quello di arrivare a coprire il 30% della domanda globale nel nel corso del prossimo ventennio, allo stato attuale si trova quasi a metà del percorso considerando che controlla circa il 14% del mercato globale di Terre Rare.
L’azienda australiana, nella sua politica espansionistica, ha inserito l’apertura di impianti di lavorazione in luoghi strategici, come quello in Malesia che contribuisce a ridurre del 10% i costi delle forniture cercando di competere con i fornitori cinesi. Inoltre è in programma l’apertura di un impianto in Texas.
Come mostra il seguente grafico, l’andamento del titolo durante l’ultimo anno è stato in continua ascesa, seppure con un ritmo altalenante:
Dall’analisi tecnica del titolo Lynas Corporation sul medio/lungo periodo basandosi su un time frame di un giorno. La situazione che appare evidente è che il titolo ha subito un rialzo progressivo e significativo dopo la battuta d’arresto data dalla crisi pandemica del 2020 che ha fatto precipitare i prezzi a livelli minimi. Dall’ultimo trimestre del 2020 al primo trimestre del 2021, infatti, il rialzo è stato vertiginoso fino a stabilizzarsi in una lunga fase laterale.
Ciò che maggiormente caratterizza questo titolo, però, sono le forti oscillazioni di prezzo che denotano una volatilità stagionale ampia. Per questo motivo, risulta un po’ instabile per investimenti sul lungo termine. In questo caso, una buona idea potrebbe essere quella di propendere per trading CFD sul breve termine monitorando giornalmente l’andamento del trend per mettere in atto un’ottima strategia di day trading.
MP Materials Corp – (US5533681012- MP)
MP Materials Corp è una società di Terre Rare statunitense con sede in Nevada. L’azienda opera sul giacimento minerario di Mountain Pass l’unico presente negli Stati Uniti. Il deposito consiste principalmente in Neodimio e Praseodimio applicati principalmente nel settore automobilistico e in quello delle energie rinnovabili.
Tabella riassuntiva principali caratteristiche MP Materials Corp:
📄ISIN & Ticker | US5533681012 MP |
🌐Mercato di riferimento | NYSE |
💡Settore | Materie Prime |
💰Capitalizzazione | 5,66 mrd USD |
📊Target Price Medio | 45,00 $ |
📈Come Comprare | Azioni DMA/ Trading in CFD |
💻Dove Comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Nel corso degli ultimi anni, l’azienda ha subito l’aspra concorrenza dei fornitori cinesi che hanno lentamente varcato il podio per la distribuzione mondiale di Terre Rare grazie ai prezzi ridotti stabiliti. Ciò ha messo in stato d’allerta gli Stati Uniti che hanno visto togliersi il primato da sotto il naso in un settore nel quale sono sempre stati leader mondiali. Per questo motivo, nel 2020 il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha emesso dei contratti con MP Materials Corp per incrementare la produzione di terre rare nel paese con un piano d’investimento tecnologico di 9,6 milioni USD.
Nel corso dell’ultimo biennio, quindi, la società ha dovuto far fronte non solo alla crisi dovuta al Covid-19, ma anche ai conflitti con la Cina. Tutto ciò, con la stabilizzazione dei livelli di produzione ha inevitabilmente condotto ad un andamento di mercato estremamente instabile caratterizzato da forti e repentine oscillazioni di prezzo come mostra anche il grafico:
Nell’immagine, infatti, è possibile individuare, in una prima fase, il blocco delle attività durante la pandemia che hanno portato i mercati a fermarsi, seguito poi da un rialzo significativo e progressivo caratterizzato da una volatilità molto pronunciata. Anche in questo caso, il modo migliore per operare in fase di investimento potrebbe essere quello di optare per una strategia sul breve termine con CFD, continuando a monitorare i mercati per valutare un’eventuale acquisto di azioni reali DMA nel caso in cui il trend si stabilizzi maggiormente nel medio periodo.
Terre Rare ETF
Un’alternativa molto valida per investire in Terre Rare, sono gli ETF, dei fondi di investimento a gestione passiva che permettono di speculare su un paniere di titoli come se fosse un singolo asset. Gli Exchange Traded Fund, infatti, sono degli strumenti finanziari che replicano l’andamento di un indice o di un paniere di titoli sul mercato.
Per quanto riguarda le Terre Rare, un ETF degno di nota è il VanEck Vectors Rare Earth / Strategic Metals ETF (REMX) che replica un paniere di titoli di aziende che trattano Terre Rare e metalli strategici con una particolare attenzione su aziende cinesi. Fino ad ora, infatti, è stato detto che la Cina sta diventando il maggior distributore mondiale di terre rare. tuttavia, essendo questo un settore in via di sviluppo, le aziende che lo compongono sono principalmente emergenti e di piccole dimensioni.
Per questo motivo, il modo migliore per puntare sullo sviluppo delle Terre Rare in Cina è quello degli ETF che propongono un’offerta di trading più diversificando elevando considerevolmente le singole realtà emergenti in un unico, grande asset.
L’obiettivo del fondo è quello di replicare le performances dell’indice MVIS Global Rare Earth / Strategic Metals Index che consente l’accesso a un’industria legata a tecnologie estremamente avanzate, pur trattandosi di un mercato altamente volatile soggette a cambiamenti di tipo sociale, politico ed economico. Il fondo è gestito dalla VanEck Asset Management e ha sede fiscale in Irlanda.
Il metodo di replicazione è fisica totale, ciò significa che il fondo acquista la totalità degli asset presenti nel benchmark di riferimento in modo che la replica sia il più possibile fedele. La politica dei dividendi è ad accumulazione, quindi non vengono distribuiti tra gli investitori ma reinvestiti nel fondo stesso per accrescerne il valore nel tempo. Il patrimonio netto del fondo è pari a 15 mln USD e le spese di gestione annue ammontano a 0,59%.
L’analisi tecnica dell’ETF Terre Rare menzionato, mostra un chiaro esempio dell’andamento che il settore ha avuto nel corso dell’ultimo anno. Nel grafico, infatti, si vedono due diversi rialzi e due fasi laterali con periodi e prezzi differenti. Una prima fase laterale, riguarda il ribasso minimo che il fondo ha vissuto verso la fine del 2020, seguito con una rapida ascesa verso l’alto. Tuttavia, dopo il primo rialzo vertiginoso, si è verificata una seconda fase laterale che sembrava aver stabilizzato le quotazioni ad un livello medio. Dopo questa fase, è iniziato un nuovo rialzo caratterizzato da una notevole volatilità.
In questo caso sarebbe utile operare sia con una strategia sul breve termine speculando sulle repentine oscillazioni del titolo, oppure con una strategia sul lungo termine comprando ETF Terre Rare reali approfittando dei livelli di crescita del fondo.
Terre Rare Previsioni 2022 / 2023
Partendo da tutti i dati raccolti fino ad ora, sarà possibile effettuare delle previsioni sul probabile sviluppo del settore delle Terre Rare nel prossimo biennio per valutare eventuali strategie sul lungo termine. Dopo il duro colpo subito dal settore nel 2020, è iniziata una rapida ascesa già dal primo semestre di questo 2021 che si può considerare, in un certo senso, l’anno di ripresa e stabilizzazione per queste aziende. Anche per questo motivo i rialzi sono caratterizzati da continue oscillazioni che, mostrando una certa instabilità temporanea, potrebbero spaventare alcuni investitori.
E’ risaputo, però, che dopo ogni terremoto, per tornare alla stabilità c’è bisogno di scosse di assestamento e, secondo gli esperti, questo 2021 avrà proprio questa funzione prima della crescita prevista per il biennio 2022 / 2023 che potrebbe portare il settore a superare i livelli massimi raggiunti durante questo ultimo anno, come mostra anche il seguente grafico:
Il grafico mostra una panoramica ampia dell’andamento del titolo Lynas Corporation preso come esempio dell’andamento del settore delle Terre Rare. Il periodo di riferimento analizza il biennio 2020/2021 affiancando una rappresentazione delle previsioni degli analisti per il biennio 2022/2023.
Ciò che traspare è proprio la crescita progressiva di un titolo che ha subito un duro colpo durante un periodo di ribasso importante, seguito da una crescita esponenziale ma turbolenta. Secondo i pronostici futuri, il titolo potrebbe superare i livelli massimi raggiunti nell’ultimo anno entro il 2023 con ottime probabilità per investimenti sul lungo termine.
Occorre tuttavia precisare che imprevedibilità dei mercati è l’elemento principale da prendere in considerazione. Pertanto, prima di un qualsiasi investimento bisogna sempre procedere con cautela e avvalersi di strumenti come il calendario economico.
Perché investire in Terre Rare?
Le terre rare sono un gruppo di elementi mediamente abbondante composti principalmente da lantanidi, ittrio e scandio. Le forme elementari di questi metalli sono noti per la loro malleabilità, morbidezza e duttilità che li rendono applicabili ad una vasta gamma di lavorazioni. Per questo motivo, è possibile utilizzarli in vari campi del settore tecnologico rendendoli indispensabili per l’industria moderna basata il larghissima proporzione proprio sulle tecnologie.
Fino a qualche anno fa, gli elementi delle terre rare erano noti solo ad un gruppo ristretto di persone che operavano in settori specifici in cui l’applicazione di questi metalli era indispensabili. Nel corso dell’ultimo ventennio, però, con l’avvento di internet e dell’intensificarsi delle tecnologie sempre più frequenti nella vita quotidiana, ha portato ad una rapida diffusione delle conoscenze su questi elementi che sono inevitabilmente entrati anche nel mirino degli investitori.
Perché investire in Terre Rare? Una domanda più che lecita che si saranno sicuramente posti molti lettori arrivati a questo punto. La risposta è semplice: investire in terre rare vuol dire investire sul futuro. Secondo le stime degli esperti, infatti, i settori che si troveranno ai vertici dei mercati finanziari, saranno quelli legati alle tecnologie, le energie rinnovabili e le auto elettriche.
Tutti settori diversi accomunati da una sola cosa: l’applicazione delle terre rare. Questo significa che investire in terre rare, permetterà di operare indirettamente anche in tutti questi settori di riferimento, partendo dalla base delle aziende che saranno al centro degli investimenti futuri.
Investire in Terre Rare nel 2022 conviene?
Giunti a questo punto sarà possibile provare a rispondere alla domanda iniziale di questa guida: investire in terre rare nel 2022 conviene? Alla luce di quanto detto fino ad ora, verrebbe da dire che si tratta di un investimento con un alto potenziale di profitto, ma che bisogna comunque tener conto dell’altra faccia della medaglia che riguarda l’altrettanto elevato potenziale di rischio.
Questo perché si tratta di titoli estremamente volatili, il cui andamento è soggetto a diverse influenze esterne come eventi di tipo socio-politico, e i continui conflitti con la Cina o la situazione che si è verificata in fase di pandemia ne sono un esempio lampante. Tuttavia, si tratta comunque di un’industria con un potenziale di crescita enorme, soprattutto nel lungo termine data la crescente richiesta di questi materiali. Molti esperti, infatti, definiscono le terre rare il top investimento futuro sottolineando lo sguardo positivo che gli analisti e molti investitori hanno gettato su questo particolare prodotto.
Basandosi sul rating di 26 analisti, i consensi sul medio termine per investire in Terre Rare propendono in larga percentuale per l’acquisto. Nello specifico, su 26 analisti, 14 si sono dichiarati propensi a comprare, 10 hanno mantenuto una posizione neutrale mentre solo 2 si definiscono propensi alla vendita.
Considerazioni finali
Nel corso della guida, è stato analizzato un prodotto finanziario veramente particolare che si è rivelato essere indispensabile per l’evoluzione tecnologica mondiale e un ottimo investimento per il futuro. Le Terre Rare, infatti, secondo molti esperti saranno, nel giro di qualche anno, le materie prime più negoziate sui mercati finanziari mondiali con ottime prospettive di crescita nel tempo.
Investire in terre rare, tramite piattaforme di trading online certificate, permetterà di costruire un wallet equilibrato e diversificato con prodotti prestigiosi e profittevoli. Le opzioni fornite in questa guida, infatti, sono molteplici e permettono a diverse categorie di trader di comprare terre rare secondo le proprie personali esigenze di trading ed obiettivi.
FAQ- Terre Rare: Domande e risposte frequenti
Le terre rare sono 17 elementi della tavola periodica relativamente diffusi che vengono utilizzati in vari campi d’applicazione nel settore tecnologico. Si tratta di metalli facilmente malleabili che consentono la lavorazione di molti prodotti.
Le terre rare sono considerate l’investimento del futuro in campo di materie prime e, con le giuste valutazioni, potrebbero essere un investimento molto vantaggioso.
Per investire in Terre Rare in modo sicuro ed affidabile, occorre rivolgersi solo a broker online come quelli elencati in questa guida. Tramite le piattaforme di trading online, sarà possibile scegliere la modalità di investimento più adatta ai propri bisogni tra CFD, ETF, o optando per broker DMA.
Per analizzare i migliori titoli Terre Rare, occorre effettuare una combinazione di analisi tecnica e analisi fondamentale, cercando di ricavare così delle Previsioni di Borsa il più precise possibili.