Futures
I futures sono contratti derivati fondamentali per gli investimenti e per la determinazione del prezzo di diverse materie prime, nonché di altre tipologie di asset.
Sebbene siano nati come strumento esclusivo per gli investitori istituzionali e per coloro i quali dovevano gestire importanti operazioni di hedging finanziario, oggi in realtà i futures sono diventati uno strumento di investimento per praticamente chiunque.
I futures permettono l’investimento a margine e anche la speculazione di breve periodo, a prescindere da quali siano i sottostanti che replicano: possono essere pertanto uno strumento utile per impegnarsi su determinati fronti economici con esposizione elevata e capitali impegnati decisamente più ridotti.
La standardizzazione degli stessi contratti permette che questi siano scambiati presso le principali borse del mondo, rendendo il mercato enormemente più liquido e dinamico, vantaggio del quale potranno approfittare non solo gli investitori di breve periodo, ma anche quelli che vogliono avere un piano B prima della scadenza.
Futures Natural Gas
Futures Dow Jones
Futures Petrolio
Cosa sono i Features
I futures sono contratti derivati a termine, standardizzati per essere scambiati in borsa e che obbligano il detentore all’acquisto di un determinato asset a scadenza del contratto, al prezzo fissato dal contratto stesso
Come sempre ci sarà bisogno di approfondire quella che è la definizione se vogliamo scolastica di questa tipologia di asset. Andremo a scomporre pertanto la definizione che abbiamo dato sui futures poco sopra.
- Contratti derivati
I futures incorporano un valore che replica quello dell’asset sottostante. Non prevedono più il passaggio fisico del bene che rappresentano e pertanto possono essere considerati a tutti gli effetti dei contratti derivati.
- A termine
I futures hanno un termine incorporato nel contratto stesso. Nel senso che hanno una scadenza, al termine della quale saremo obbligati ad acquistare il sottotante al prezzo fissato dal contratto. Al contrario delle opzioni, non abbiamo semplicemente diritto ad acquistare alla scadenza, ma siamo obbligati.
- Determinato asset
I futures sono dei contratti che hanno come sottostante un qualunque tipo di titolo finanziario, che riguardi le materie prime, gli indici oppure ancora determinate valute o titoli azionari. I più comuni rimangono quelli sulle materie prime, sia per l’appunto classiche, sia in modalità soft, ovvero le materie prime agricole.
- Al prezzo fissato dal contratto stesso
Alla scadenza il detentore del contratto futures non ha alcun tipo di alternativa: deve dare seguito all’acquisto del sottostante al prezzo fissato. Val la pena di accennare che quando questi contratti sono utilizzati per gli investimenti nel trading online vengono utilizzati tramite Clearing House, ovvero senza che ci sia poi consegna del titolo sottostante. Con modalità che andremo a vedere tra pochissimo nel corso della nostra guida.
Principali caratteristiche Futures:
Tipologia di investimento: | Contratto Derivato |
Asset disponibili: | Tutti, con preferenza per le materie prime. |
Mercati: | Sono contratti standardizzati, quindi su tutte le principali borse. |
Potenziale rischio: | Prezzo del sottostante, che può essere più basso di quello del contratto. |
Futures come funzionano
I futures hanno un funzionamento lineare, che li rende un prodotto sì derivato, ma di facile comprensione e utilizzo anche da parte di chi non ha grande dimestichezza con il mondo della finanza. I contratti futures infatti sono nati per l’appunto per offrire tutela a chi trattava i beni che tipicamente sono utilizzati come sottostanti di questo genere di contratti.
Un esempio storico potrà essere di sicuro aiuto per comprendere la natura principale dei contratti futures: immaginiamo di avere un grosso produttore di cotone, che oggi stabilisce di produrre tot in relazione al prezzo attuale del cotone stesso.
Sa bene che al momento della vendita del cotone, quel prezzo potrebbe essere cambiato grandemente e che il suo investimento nella produzione potrebbe non essere più profittevole.
Può vendere pertanto un contratto futures oggi, che obblighi il detentore del contratto ad acquistare al prezzo pattuito nel contratto ad acquistare un quantitativo preciso di cotone. Il prezzo del future sarà ovviamente diverso da quello attuale (sarà dettato dalle aspettative che OGGI il mercato ha sul prezzo a scadenza del sottostante), ma il produttore di cotone potrà organizzare la sua produzione avendo la certezza di un prezzo.
Inutile forse anche sottolineare quale sia stata la portata rivoluzionaria di questo contratto derivato nel mondo dell’economia reale. A noi però di InvestimentiFinanziari.net, non occupandoci di economia reale ma di investimenti, interessa andare a vedere quali siano le ripercussioni di questi contratti in termini di investimenti. Vediamo allora come funzionano questi contratti per chi vuole investirci.
- Hanno un prezzo variabile
I futures hanno un prezzo variabile. Il che vuol dire che possono essere comprati e venduti a scopo di investimento speculativo. Le aspettative sul prezzo reale del petrolio o del cotone, o ancora dell’oro o del rame, possono cambiare radicalmente. E al cambiare di questi un contratto che rappresenta il diritto di acquistare una quantità di asset ad un determinato prezzo, vede il suo valore modificarsi di conseguenza.
Immaginiamo di avere tra le mani un future sul petrolio in scadenza a Febbraio 2021, che ci obbliga ad acquistare 1 barile di greggio WTI a 60 USD. Se il prezzo atteso del petrolio è inferiore a quella soglia, il nostro contratto avrà un valore negativo. Perché alla scadenza dello stesso saremo costretti ad acquistare petrolio ad un prezzo più alto di quello di mercato.
Viceversa, nel caso in cui il prezzo atteso del petrolio a scadenza dovesse essere più elevato, avremo la possibilità di portare a casa un guadagno. Con il petrolio che supera quota 60 USD, tutta la differenza tra il prezzo effettivo a scadenza e i 60 USD che sono nostro guadagno. Nello specifico, se il prezzo del petrolio dovesse essere di 70 USD, avremo guadagnato 10 USD, perché compreremo petrolio a 60 USD a scadenza per rivenderlo immediatamente a 70 USD.
- Non c’è passaggio di sottostante
Da come abbiamo descritto la situazione dei futures poco sopra, si prefigurano delle operazioni complesse, ovvero l’acquisto di petrolio a scadenza al prezzo fissato, per poi rivenderlo immediatamente.
In realtà i futures oggi funzionano con il supporto di una Clearing House, che si preoccupa di risolvere il contratto e di compensare gli attori del contratto. Se c’è un guadagno per chi detiene il contratto, la Clearing House si preoccuperà di pagare la differenza, per poi rifarsi sull’emittente del contratto.
Al contario, se il guadagno non dovesse esserci, si limiterà a ristorare il denaro nella misura del prezzo a scadenza del petrolio.
CASO 1: Prezzo a scadenza più alto di quello del contratto: riprendiamo pertanto il nostro contratto futures con prezzo 60 USD. Se il prezzo è di 70 USD, la Clearing House preleva 10 USD dall’emittente del contratto e li consegna al detentore del contratto, chiudendo al contempo il rapporto.
CASO 2: Prezzo a scadenza più basso di quello del contratto: la Clearing House al detentore del contratto il prezzo attuale del sottostante. In cambio di un contratto pagato 60 USD, ci verrebbe restituita una somma inferiore.
- Si può investire sia nel durante che a scadenza
Con contratti che hanno questa conformazione tipica, possiamo andare a investire seguendo due direttive. Possiamo acquistare un contratto di questo tipo e attendere che arrivi a scadenza, sperando che il prezzo a termine sia superiore a quello del contratto.
In alternativa si può pensare di investire per sfruttare i movimenti nel valore del future durante la sua vita utile. E pertanto comprandolo e vendendolo prima della scadenza. Non ci sono differenze sostanziali tra i due diversi modi di intendere questo specifico investimento e i broker migliori che offrono futures permettono di operare sia nell’uno che nell’altro senso.
Tipologie di Futures
Esistono tre diverse tipologie di futures, che vengono così categorizzate a seconda della tipologia di sottostante che sarà “consegnato” a scadenza.
- Futures commodities
Ovvero i futures che replicano l’andamento di una materia prima, o meglio, che fissano il prezzo di riscatto della stessa a scadenza. Sono la forma naturale, se vogliamo, dei contratti futures. Quella primordiale, quella che ad oggi continua ad essere la più trafficata dagli investitori.
- Futures Forex o currency futures
Dove il sottostante, dovrebbe essere chiaro, è un cambio di valuta. Sono contratti molto gettonati perché permettono di tutelarsi contro il rischio di cambio, in modo più efficiente rispetto all’aprire posizioni sul Forex. Sono comunque relativamente rari tra le offerte dei broker, perché utili in genere per i grandi investitori istituzionali.
- Futures su indici
Sono dei titoli che replicano l’andamento a scadenza di un indice di borsa e che oggi sono molto meno comuni. L’alternativa offerta infatti dai CFD in questo senso è spesso più efficiente e più utile per chi ha interesse anche a fare hedging sul valore di un determinato indice di borsa.
Futures orari e scadenze
I contratti Futures vengono negoziati praticamente in tutte le borse del mondo, essendo dei contratti standardizzati nati proprio a questo scopo. Gli orari ai quali potremo fare trading di questo specifico titolo dipendono dunque dalla borsa che si è scelta per acquistare il proprio future.
Anche nel caso in cui si dovesse acquistare tramite un intermediario o comunque un contratto intermediato, a fare testo per gli orari di scambio del sottostante sarà la borsa di appartenenza di quel contratto.
Per chi opera su Futures che sono scambiati alla Borsa di Milano, per fare un esempio, l’orario di riferimento rimane quello delle 09:00 – 17:30, come per gli altri titoli che vengono trattati presso questo scambio.
Come investire in Futures
Investire in futures è possibile tendenzialmente attraverso due canali: abbiamo infatti l’acquisto diretto in DMA e l’acquisto tramite contratti per differenza.
Nell’analisi che segue andremo ad individuare le differenze tra le diverse tipologie di investimento, che finiscono comunque per coincidere negli scopi.
Comprare futures: esempio pratico d’investimento
Per fornire ai nostri lettori un esempio di come investire nei Futures, sfrutteremo quanto viene offerto dal broker Capital.com, che è tra i pochissimi ad offrire accesso pieno a questo tipo di mercato.
Capital.com (che qui offre un conto in demo gratuita) è un broker che propone un assortimento minimo, ma comunque utile, di futures che puntano sul petrolio e sul DAX 30, indice della borsa di Francoforte. Lo fa tramite contratti per differenza, che hanno il vantaggio secco di permetterci di applicare da un lato leva finanziaria, dall’altro di poter operare con vendita allo scoperto.
- Primo passo: aprire un conto
Dovremo aprire un conto con Capital.com e poi passare necessariamente ad un conto con denaro reale, perché il broker in questione, almeno per il momento, non offre accesso a questo tipo di mercato in modalità test.
- Secondo passo: individuare i futures dalla tabella laterale
La tabella laterale dell’interfaccia proprietaria di Capital.com è il vero navigatore di questo broker. Scegliamo Futures e verremo trasportati nel listino specifico, dove si possono scegliere futures sia sul WTI sia sul petrolio Brent a scadenza per i prossimi tre mesi. Scegliamo il titolo che fa più al caso nostro.
- Terzo passo: decidere la modalità del nostro investimento
Dopo aver cliccato sul titolo che ci interessa maggiormente, potremo passare per l’appunto alla decisione di fondo del nostro investimento sul future in questione. Sceglieremo se puntare al rialzo, oppure se andare di vendita allo scoperto.
Potremo altresì, nella colonna di destra, andare ad applicare leva finanziaria (fino a 1:100 per i futures) e anche stop loss e take profit.
- Quarto passo: aprire l’ordine
Basterà adesso cliccare su VENDI o COMPRA, a seconda della tipologia di investimento che abbiamo scelto, per aprire la nostra posizione.
Lettura d’approfondimento consigliata: Capital.com recensione ed opinioni
Trading Futures
Il trading in Futures, come già anticipato, può seguire due tipi diversi di strategie, entrambi percorribili sia in modalità DMA, sia in modalità CFD.
- Acquistare per attendere la scadenza
In questo caso quello che ci interessa è andare ad individuare futures che oggi siano prezzati al di sotto di quanto ci aspettiamo alla scadenza. In quel caso, a scadenza, come abbiamo visto sopra otterremo la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo finale.
- Acquistare per fare trading speculativo sul breve
I futures, come tutti i sottostanti che in genere rappresentano, possono essere enormemente volatili e pertanto vedere il loro prezzo modificarsi anche sul brevissimo periodo.
Dato che sono titoli standardizzati possono essere comprati e venduti anche da e verso terzi. Il che vuol dire che esiste un mercato secondario dei Futures che permette di operare anche senza aspettare la scadenza.
Dove investire in Futures
Diverse piattaforme offrono la possibilità di investire in Futures. Per il momento segnaliamo Capital.com (qui il sito ufficiale), che ha il grande pregio di offrire un ambiente completo di investimento che permetta al tempo stesso di operare anche su altri tipi di titoli.
- Capital.com per investire in Futures
Abbiamo già citato diverse volte nei nostri approfondimenti Capital.com. Una piattaforma con oltre 3.000 titoli e una manciata di futures – quelli più importanti – che permette pertanto di organizzare una strategia diversificata senza avere account su piattaforme diverse.
Utilizza una piattaforma proprietaria che è completamente aperta e che può essere testata con un conto demo gratuito, pur mancando dalla demo la possibilità di fare trading sui futures.
Altra nota assolutamente positiva di questo broker è il fatto di essere in constante aggiornamento e di inserire a listino sempre nuovi prodotti, anche nel settore dei futures.
Migliori Futures consigliati
Abbiamo scelto per i nostri lettori sette categorie di futures che riteniamo essere le migliori per chi volesse avvicinarsi a questo specifico mercato. Dato che i futures sono ciclici e pertanto rinnovati trimestralmente, non indicheremo le scadenze dei prodotti indicati.
- Futures su Eurodollaro
Anche se potremmo fare hedging sul rapporto tra queste due valute, rimangono in forma di futures la forma più efficace per schermarsi dai rischi che derivano dal movimento di queste due valute, nonché dei relativi tassi di interesse.
- Futures sul petrolio WTI
Ovvero sul petrolio volgarmente detto texano. Sono efficienti, quotati presso tutte le principali borse e sono una validissima alternativa per fare trading su questa materia prima. Ottimi sia per hedging che per speculazione pura.
- E-Mini Russell 2000
Un future che permette di investire su uno degli indici più interessanti al mondo. Al suo interno include le 2.000 azioni con market cap più basso dell’indice Russell. Per chi vuole alternative a livello di indici poco presenti nei listini CFD.
- E-Mini Dow
Anche in questo caso margini bassi per investire in uno degli indici più importanti del mondo. Buona alternativa, soprattutto per chi vuole speculare, rispetto ai CFD e anche agli ETF.
- 10-Year T-Note
Futures che hanno come sottostante i titoli di stato USA a scadenza decennale. Permettono di investire su di un titolo che altrimenti sarebbe molto più caro da trattare in via diretta. Ottimo anche per fare hedging contro la volatilità.
- Zucchero
I future sullo zucchero sono volatili, hanno margini relativamente bassi e sono venduti in tagli di ridotte dimensioni. Sono un’alternativa di qualità ai CFD su questa materia prima, soprattutto per chi preferisce un investimento con collaterale fisico.
- Gas Naturale
Chiudiamo la nostra rassegna dei migliori 7 future sul mercato con una replica del gas naturale. Anche qui, lo sappiamo, c’è un’alternativa molto interessante in forma in CFD. Ma in alcuni casi, soprattutto per chi cerca margini molto ampi, i futures possono essere una buona alternativa.
Futures opinioni
I futures sono contratti molto importanti sia per il mondo finanziario, sia invece per chi vuole semplicemente specularci sotto il profilo finanziario.
Non sono però affatto – e lo chiariamo subito nella sezione che dedichiamo alle opinioni su questi strumenti – degli strumenti per tutti. Presentano infatti delle particolarità che li rendono ideali soprattutto per chi vuole investire sul breve e soprattutto con una buona propensione al rischio.
Conviene investire in Futures?
I futures sono tra i contratti derivati più popolari in circolazione, anche se tecnicamente molto rischiosi e sicuramente poco adatti al grande pubblico.
Non tutti dovrebbero avvicinarsi a questo tipo di investimenti, proprio perché:
- Sono enormemente volatili
Chi conosce i mercati sa bene che questi tendono a sovra-reagire proprio quando sono coinvolte scadenze future e su asset come le materie prime.
- Replicano beni di per se rischiosi
I futures più comuni sono quelli sul petrolio, materia prima che è già particolarmente volatile anche senza l’aggiunta di un contratto derivato di questo tipo.
- C’è un rischio emittente
Seppur minimo: la clearing house o la terza parte che funge da escrow potrebbe tecnicamente avere problemi, almeno nel settore dei futures al di fuori dei canali classici di borsa. Rimane pertanto assolutamente necessario fare attenzione quando si sceglie un titolo su questo mercato.
La nostra opinione sui futures
I futures dovrebbero essere utilizzati principalmente per hedging, ovvero per schermarsi da cambi di prezzo troppo importanti che potrebbero impattare su di un investimento collaterale a quello del sottostante fissato dal futures stesso.
Non riteniamo che debbano essere degli strumenti di largo consumo o di investimento classico: esistono, per chi vuol investire in materie prime o comunque nelle altre categorie di asset di cui si occupano i futures, alternative più prestanti, tipicamente nella forma di CFD.
eToro (qui per la demo) è ad esempio un broker che è in grado di offrire contratti derivati (ma sicuramente più gestibili) su tutte le categorie di beni coperte dai futures, nello specifico Forex, materie prime e indici.
Migliori alternative ai Futures
Come già segnalato, esistono delle alternative probabilmente più comode per chi vuole investire su determinati sottostanti e non gradisce i futures. Nello specifico i contratti per differenza oggi offrono accesso a medesimi mercati, pur a condizioni che possiamo ritenere come maggiormente utili a chi investe.
- Alternative ai futures sulle commodity
I contratti per differenza sulle materie prime offrono la possibilità di investire su qualunque tipo di sottostante di questa categoria. Da Capital.com, oltre che ai futures, potremo scegliere ad esempio molti più sottostanti commodity rispetto a quelli utilizzati per fare trading in futures.
- Alternative ai futures sulle valute
Il Forex rimane una grandissima alternativa, meno costosa e maggiormente gestibile. Inoltre da broker di qualità come FP Markets possiamo scegliere tra un numero elevatissimo di coppie, molte delle quali difficilmente coperte dai futures.
- Alternative ai futures sugli indici
Anche gli indici sono prodotti finanziari che i CFD replicano in modo ottimale, a costi molto bassi e con una modularità maggiore rispetto a quella garantita dai futures. Pertanto riteniamo anche in questo caso di consigliare ai nostri lettori di muoversi verso questo tipo di asset prima di anche soltanto considerare i futures.
Futures Pro e Contro
Riassumiamo quelli che possono essere i vantaggi e gli svantaggi del ricorso ai futures come strumento di investimento, ripetendo ancora una volta che i futures in realtà sono strumenti particolari, a nostro avviso da utilizzarsi soltanto in determinate e specifiche circostanze.
Partiamo dai PRO:
- Hedging
I futures permettono di proteggersi dal movimento di prezzo del sottostante. Lo fanno poi non come i CFD (che prevederebbero delle tecniche di investimento avanzate), ma semplicemente offrendo un prezzo certo a scadenza.
- Importanti per fissare il prezzo attuale
I futures giocano un ruolo fondamentale nel prezzare anche i mercati di oggi. Il future a 3 mesi del petrolio contribuisce a muovere il prezzo del petrolio sui mercati odierni. Così come accade su qualunque tipo di mercato sia toccato da questo tipo di prodotti.
- Perdita massima fissata
La struttura propria dei futures permette di avere investimenti che non possono perdere più del costo stesso del future. Possiamo pertanto, in modo relativamente semplice, organizzare un investimento con un massimo registrato di perdita ad una determinata scadenza.
Passiamo ora ai CONTRO dell’investimento in Futures:
- Non includono vendita allo scoperto
Quando si acquista un future in realtà non si può optare per vendita allo scoperto, a meno che di non investire tramite un broker che possa offrire CFD sul future stesso.
- Poco modulabili
Il rischio non può essere modulato al rialzo, perché titoli di questo tipo, pur essendo dei derivati, non offrono l’applicazione modulare della leva finanziaria. In aggiunta, hanno una grandezza minima fissa, il che vuol dire che diventa molto difficile investire somme molto ridotte. Anche questo è un problema che può essere facilmente superato tramite CFD.
Futures costi e commissioni
Le commissioni che sono applicate sui futures sono variabili e dipendono in larga parte dal broker che avremo scelto per fare trading su questo specifico mercato.
Nello specifico, tra i broker bancari italiani i prezzi variano tra i 3€ e i 9€ a seconda del broker che viene scelto e a seconda del mercato dove viene scambiato il contratto che ci interessa.
Vale la pena di ricordare in questo frangente che i broker che offrono accesso diretto a questo tipo di titoli sono in genere quelli del settore più propriamente bancario, ovvero broker che hanno costi più alti di quelli di un broker CFD.
Leggi anche: Commissioni nel trading online
Futures tasse
Quando si investe in modalità DMA tramite un broker italiano, le tasse sui futures vengono trattenute alla fonte, a causa del regime amministrato.
Vale la pena di ricordare che i futures non godono di alcun tipo di legislazione di favore e che l’eventuale plusvalore che dovessero far registrare finirebbe colpito da una doppia tassa: l’imposta sul capital main del 26% e la Tobin Tax progressiva in relazione al valore del contratto.
Si tratta di strumenti che sono, almeno in Italia, tra i più tassati. Complice anche una sorta di accanimento da parte del legislatore su strumenti che vengono erroneamente considerati come di pura speculazione.
Investimento in Futures: le basi per imparare
Ci sono diverse fonti che possiamo considerare per imparare a fare trading sui Futures. Abbiamo raccolto pertanto, per i nostri lettori, i migliori libri sui futures e anche i migliori videocorso. Ci venga perdonata, lo chiediamo anticipatamente, la presenza di alcune fonti in lingua inglese.
L’inglese è e rimarrà ancora a lungo la lingua di riferimento del mondo della finanza – e ripetiamo ancora una volta l’appello affinché i nostri lettori cerchino di dotarsi degli strumenti minimi di comprensione di questa lingua. Pena il perdersi molte delle possibilità di apprendimento presenti.
Futures: migliori libri da leggere
Abbiamo raccolto i 5 migliori libri sui futures, testi che fanno parte della nostra biblioteca di investitori e che riteniamo essere oggi il top per chi vuole imparare.
- Opzioni, Futures e altri derivati, di John C. Hull e E. Barone
Probabilmente il più completo testo che si occupa di futures e di contratti derivati in generale. Un testo completo, dal prezzo sicuramente importante, ma che non dovrebbe mai mancare dalla biblioteca di chi fa trading su questo tipo di titoli.
- Interest Rate Swaps and other Derivatives di Howard Corb
Anche questo un testo fondamentale per chi vuole capirne di più di derivati in generale e nello specifico di Futures. Si occupa a 360° di questo mercato e fornisce argomenti anche di livello avanzato.
- Derivatives demystified di Andrew M. Chisholm
Un testo divulgativo, senza troppe facezie tecniche, che punta ad offrire una comprensione sicuramente dovuta a chi vuole saperne di più sui futures e sulle opzioni in generale.
- Fondamenti dei mercati di Futures e Opzioni di John C. Hull
Testo invece di base che dovrebbe essere consultato prima di passare al primo della nostra lista. Dello stesso autore, del quale premiamo la straordinaria efficacia nelle spiegazioni.
- I derivati di Vincenzo Pacileo
Testo scolastico e sicuramente di aiuto per capire cosa si muove nel mare dei Futures e cosa avviene quando ne acquistiamo uno.
Futures videocorsi gratis
Raccogliamo anche i migliori 5 corsi per capire come funzionano i Futures. Anche qui ci dovranno scusare i nostri lettori per aver scelto in parte materiale in inglese, che rimane comunque fondamentale per chi vuole avere contezza di quanto avviene sui mercati.
- Futures, Funzionamento del Mercato
Lezione completa, da parte del Prof. Fabrizio Cacciatesta dell’Università di Tor Vergata, che analizza gli aspetti contrattuali e operativi di questo tipo di contratti. Sia dalla prospettiva giuridica, sia da quella finanziaria.
- How to trade Futures for beginners
Mini-corso in 4 lezioni dell’ottimo ClayTrader. In inglese, ma su Youtube ci si può sempre aiutare con i sottotitoli tradotti in automatico.
- What are futures
Il video pubblicato da MoneyWeek rimane uno dei più chiari sul web e permette di comprendere a fondo il funzionamento di questo mercato, anche e soprattutto per chi sta muovendo i primi passi in un mercato non esattamente intuitivo.
- Cosa sono i Futures e come funzionano
Il video di “Io Investo” ha sicuramente il pregio di essere semplice e ben esposto. Non sarà sicuramente tra i più profondi, ma è un buon punto di partenza per chi non ha le basi del funzionamento di questo mercato.
- Understanding Futures Margin
Degli ottimi TD Ameritrade. È in inglese, ma vale la pena sfruttare il traduttore automatico di YouTube per seguire questo video. È concentrato sul margine dei Futures, che ne è uno degli aspetti più importanti.
Conclusioni
I futures sono contratti fondamentali per il corretto funzionamento del mondo dell’economia e della finanza. Non è detto però che siano la scelta giusta per chi vuole fare trading e investire sugli asset che tipicamente fanno da sottostante a questo tipo di contratti.
Le alternative, come abbiamo evidenziato nel corso della nostra guida di oggi, sono presenti e possono essere anche più performanti, per un piccolo e medio investitore, rispetto ai futures stessi.
Rimane però il nostro consiglio di sempre, ovvero di valutare in assoluta autonomia, partendo dagli input presenti in questa guida, se i futures possano o meno fare al caso dei nostri investimenti.
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