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Trading AUD/USD

La coppia AUD/USD svolge una funzione principale nel mercato Forex, in quanto si rivela la 4 coppia più negoziata al mondo. Fare trading su questo cross significa, infatti, accedere alla categoria delle coppie major grazie alla presenza del dollaro statunitense.

Conosciuto anche come aussie rientra, con molte probabilità, tra gli asset quotati sul Forex più sottovalutati dai traders italiani. In realtà, studiando le tipiche tendenze sul mercato, la coppia AUD/USD riporta volumi di volatilità e liquidità giornaliera davvero interessanti

Sebbene la posizione assunta dal dollaro americano sia una questione conosciuta anche agli occhi di investitori poco esperti, qual è la situazione del dollaro australiano?

La storia di questa valuta risale al 1960: l’Australia decide di abbandonare la sterlina britannica, adottando un nuovo sistema monetario, introducendo così il dollaro. Grazie alle esportazioni che hanno fatto crescere la potenza australiana, negli anni tutto ciò ha condotto ad un rafforzamento della valuta orientale. 

La coppia AUD/USD, dollaro australiano e dollaro americano
Guida completa su come investire in AUD/USD con analisi dei tecnici di InvestimentiFinanziari.net

In effetti, Australia e USA intrattengono rapporti commerciali da molto tempo, persino sottoscritti da un accordo risalente al 2005, influenzando direttamente la quotazione della coppia AUD/USD. In realtà, i fattori in gioco che causano l’oscillazione di valore del cross fondato sul dollaro sono davvero numerosi.

Di conseguenza, è naturale chiedersi: ”come fare investimenti finanziari in AUD/USD?

Sebbene non abbiamo ancora proceduto con la presentazione dei tratti più interessanti di cui approfittare, in termini finanziari, di tale coppia valutaria, possiamo già anticipare la risposta. La modalità più adatta, sotto diversi punti di vista, per accedere al mercato Forex è fare trading online per mezzo dei CFD (Contratti per Differenza). 

Considerando che si tratta di un’attività completamente gestibile online e che il Forex è un mercato aperto H24, si potranno gestire le strategie e le tattiche migliori per fare trading su un cross che rappresenta circa il 6% delle transazioni totali effettuate.

Intanto, ecco una tabella da cui ottenere le caratteristiche principali della coppia AUD/USD:

Titolo:🇦🇺Dollaro australiano / 🇺🇸Dollaro Statunitense
Codice:AUD/USD
Minimi:0.7669
Massimi:0.7719
Volumi medi:92.082K
Tipo di investimento:CFD
Dove investire:eToro / Capital.com / FP Markets
Tabella riassuntiva della coppia AUD/USD a cura di InvestimentiFinanziari.net

Trading AUD/USD: di cosa si tratta?

La quinta coppia del mercato, rientrante anche nella categoria dei principali cross Forex, è quella che vede come protagonisti il dollaro australiano e quello americano. In questo caso, l’AUD è considerata la valuta di base, mentre l’USD la valuta di quotazione. In termini semplici, per gli investitori significa che la quotazione del dollaro americano mostra la quantità di dollari australiani acquistabili. Ad esempio, se un grafico mostra un valore di 0,60, sappiamo che 1 dollaro australiano equivale a 0,60 dollari statunitensi.

Sebbene come abbiamo già affermato il cross in questione sia ancora poco noto ai traders italiani, è tra gli assets più popolari del Forex. Il punto massimo raggiunto dalla coppia è abbastanza recente: gli scambi sono aumentati improvvisamente a partire dal 2000, anno in cui in Australia le materie prime iniziano ad affermarsi sul mercato.

Bisognerà attentamente valutare il legame esistente tra le due potenze: mentre il dollaro americano si è ormai imposto come valuta rifugio su scala globale, la valuta australiana è ancora utilizzata sul territorio nazionale. Difatti, sebbene l’Australia sia una delle potenze da cui derivano la maggior parte delle risorse naturali, il prezzo viene stabilito in dollari statunitensi. 

Una volta compresa l’importanza che le due economie possiedono, è più semplice dedurre la posizione assunta dalle due valute. Più nel dettaglio, gli USA si stabiliscono come una delle maggiori potenze mondiali e il bigliettone verde rappresenta la forza di un paese molto più stabile rispetto all’Australia.

D’altro canto, non possiamo non evidenziare come quest’ultima abbia vissuto un rapido sviluppo, da cui è conseguita una rapida scalata per affermarsi come uno dei paesi più importanti nel campo delle esportazioni di materie prime. A cavallo tra Oriente e Occidente, l’Australia è in piena fase di crescita e di rafforzamento, incrementando così il valore assunto dalla valuta adottata solo nel secolo scorso: il dollaro, per l’appunto.

Ritornando ad informazioni essenziali per i propri investimenti finanziari, la coppia conosciuta come ausse, è tanto liquida quanto volatile. In verità, ci sono casi in cui la coppia AUD/USD mostra dei trend chiari e facilmente individuabili che si rivelano interessanti per il lungo termine: una rara occasione se si considera l’instabilità del mercato Forex.

Ma quali sono i fattori che influenzano l’andamento del cross AUD/USD?

  • Economia interna: decisioni economiche prese dalla FED e la Reserve Bank of Australia riguardo i tassi d’interesse hanno conseguenze dirette sul valore delle valute stesse; ma è bene considerare anche PIL, inflazione, tasso di disoccupazione,etc;
  • Cambiamenti politici: elezioni, scandali, tensioni e nuovi assetti politici giocano un ruolo da non sottovalutare circa la quotazione di una valuta;
  • Rapporti commerciali: l’Australia basa gran parte della propria economia sulle esportazioni, territorialmente vicina ai mercati asiatici. Di conseguenza, se questi crescono, il dollaro australiano sarà in crescita, mentre per gli USA si noteranno dei ribassi.

Una questione che vogliamo sottoporre alla vostra attenzione riguarda essenzialmente il mercato delle commodities: L’Australia possiede in grandi quantità risorse come l’oro, il ferro, il rame. Ciò significa che il valore dell’AUD è strettamente correlato all’andamento di tali materie prime.

AUD/USD e oro: una relazione storica

Degna di nota è la relazione, o per meglio dire, correlazione esistente tra il dollaro australiano e il safe heaven per eccellenza agli occhi di migliaia di investitori in tutto il mondo: l’oro. Considerando che l’Australia è uno dei paesi che, storicamente, produce ed esporta le maggiori quantità di oro, è una conseguenza quasi naturale che esista un legame tra questi due assets. Nello specifico, essendo l’AUD valuta di base, sappiamo che la correlazione è positiva.

Cosa significa? E’ molto semplice: nel momento in cui per l’oro si registrano prezzi in rialzo, anche per il dollaro australiano ci saranno evidenti tendenze di rafforzamento.

Correlazione tra l'andametno dell'oro e la coppia forex AUD/USD
L’andamento del dollaro australiano è direttamente connesso a quello dell’oro

Nell’immagine riportata qui sopra, tratta dal conto trading gratuito di eToro, abbiamo confrontato l’andamento della coppia AUD/USD con l’oro, è facilmente individuabile un’equivalenza tra i trend.

In verità, l’oro sembra giocare leggermente in anticipo rispetto alla coppia Forex. Il motivo è legato al fatto che tale materia prima offre una volatilità giornaliera più contenuta, offrendo dei trend più definiti. Tuttavia, trattandosi di una correlazione diretta, questo anticipo offre degli ottimi segnali per gli investitori: nei casi in cui il dollaro si indebolisce, mentre l’AUD prende quota, allora ci saranno evidenti movimenti di mercato anche per l’oro.

Partendo da un presupposto simile, risultano davvero numerosi gli investitori che monitorano con costanza l’andamento dell’oro sul mercato, per giocare d’anticipo e dedurre anche come la coppia AUD/USD si muoverà sul mercato. Per velocizzare tali operazioni, non è raro che facciano uso di un calendario economico: uno degli strumenti più efficienti per restare aggiornati sulle ultime di mercato.

Trading AUD/USD: le correlazioni nel Forex

Prima di decidere come insediarsi tra i complessi e costanti movimenti oscillatori di un cross come AUD/USD, vogliamo riporre il discorso appena fatto sull’oro, ma in un contesto diverso.

Nello specifico, sappiamo che il Forex si sorregge su una sorta di interazione esistente tra le coppie di valute. Tutto ciò, per quanto possa apparire superfluo, diviene un indicatore importante da cui iniziare a comprendere verso quale direzione si muoverà la coppia scelta, nonché per iniziare ad elaborare le strategie di mercato più adatte.

Nel caso della coppia AUD/USD, le correlazioni principali riguardano:

le interazioni tra AUD/USD e le altre major del forex
In questa tabella sono mostrate le principali interazioni della coppia AUD/USD con le restanti major del Forex

Prendendo l’immagine come esempio, vengono riportate le correlazioni come quelle già menzionate pocanzi. Tuttavia, in base al periodo che si vuole analizzare, il grafico mostra anche la percentuale di correlazione esistente, così da comprendere quali coppie tenere sott’occhio ed agire di conseguenza. 

Su base settimanale, ad esempio, si può leggere come il rapporto con USD/JPY e USD/CHF sia negativo: al rialzo di una coppia, ribassa l’altra. Conoscere le correlazioni Forex è una delle armi vincenti di traders dinamici e attenti a non perdersi alcuno spunto di profitto offerto dal mercato.

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AUD/USD: il ruolo del dollaro australiano

Cosa sappiamo dell’Australia? Probabilmente per molti investitori è una realtà sconosciuta, ma offre davvero basi di investimento allettanti. La valuta australiana risulta pressoché stabile, in quanto riflette un paese in espansione e crescita, il cui obiettivo è affermarsi come una risorsa essenziale per le esportazioni mondiali. Nonostante il territorio sia davvero ampio, l’Australia possiede un’economia concentrata, basata sull’agricoltura e lo sfruttamento di materie prime. 

Considerando dati recenti, il 2020 è stato un anno abbastanza difficile per l’economia australiana: ha vissuto un periodo di recessione, con un forte calo del PIL (pari al -7%). Naturalmente, si tratta di problematiche le cui cause sono da additare a fattori esterni: la rapida diffusione del covid-19 non ha risparmiato nemmeno la potenza oceanica. 

In realtà, si tratta di uno dei dati peggiori registrati nella storia: l’Australia ha sempre mostrato resilienza e capacità economiche elevate, superando persino la crisi mondiale del 2008. Generalmente, negli ultimi anni la crescita del PIL ha riflettuto una politica interna forte e saggiamente gestita: si è stimata una variazione al rialzo del Prodotto Interno Lordo del +3,2% a partire dagli anni ’90. 

Tutto ciò, ha avuto una diretta conseguenza sul valore dell’AUD: nel 2011 ha raggiunto il proprio massimo storico, pari a 1,09669. Nonostante periodi complicati su scala globale, il dollaro australiano è riuscito ulteriormente grazie al rafforzarsi di rapporti commerciali con potenze già affermate: è molto evidente il legame tra l’isola oceanica e i mercati emergenti asiatici.  

Molti traders decidono di ricavare vantaggi personali grazie agli elevati tassi d’interesse australiani: negoziando l’AUD con valute come il JPY, contraddistinto da tassi minori, la strategia di carry trading è l’ideale in situazioni del genere.

Tassi di crescita del PIL austra dagli anni '80 a oggiliano
La crescita del PIL in Australia si è mantenuto costante da quando la nazione ha abbandonato la sterlina

In più, è popolare l’opinione tra i traders che l’AUD rappresenti una buona fonte di diversificazione. Infine, si rivela un riferimento per determinare anche il futuro andamento delle materie prime di cui si fa principale produttrice ed esportatrice, non a caso, è definita “commodity currency”. Di conseguenza, chiunque sia interessato alle commodities, potrà basarsi sull’andamento del dollaro australiano.

 AUD/USD: il ruolo del dollaro

Gli Stati Uniti d’America hanno alle proprie spalle una lunga storia di lotta per l’egemonia economica. La seconda metà del secolo scorso, infatti, è interamente trascorsa sotto l’egida del dollaro.

Per questo motivo, il dollaro americano è considerata come l’unica valuta che, da anni, è il punto cardine del sistema finanziario mondiale. Non a caso, è considerata come valuta di riserva internazionale: definizione di cui gode da ormai più di 50 anni, è la più utilizzata come riferimento per scambi e transazioni in tutto il mondo. Infatti, come abbiamo già accennato, persino il prezzo delle materie prime commerciate dall’Australia viene stabilito in dollari americani.

Di recente, gli analisti della Goldman Sachs si sono espressi in favore di una crescita economica americana per il 2021: stando alle previsioni, il PIL potrebbe crescere del 6,4%. In effetti, dopo un anno passato a combattere contro una probabile recessione, è giunto il momento per gli USA di tornare ad essere l’emblema dell’economia. 

In verità, nel momento in cui si ci avvicina al dollaro, la situazione in cui riversa l’America non dovrebbe avere impatti così gravi: di solito, la valuta riesce a rafforzarsi durante le crisi. Al contrario, durante riprese globali, mostra dei piccoli ma costanti ribassi.

Ciò che continua a caratterizzare il dollaro è, senza dubbio, un concetto chiave per qualsiasi tipologia di investitori: la liquidità.  In conclusione, il dollaro americano svolge, ancora oggi, un ruolo essenziale da cui dedurre come si sta muovendo l’economia in generale. Tuttavia, è bene monitorare con costanza i mercati: non bisogna dare per scontato che il dollaro americano abbia una prevalenza costante sul dollaro australiano.

Come investire in AUD/USD

Il primo passo per introdursi sui mercati finanziari, ancor prima dello studio di un asset, è la scelta delle modalità di investimento. Per giungere immediatamente al cuore della questione, negli ultimi lo scenario finanziario si è rivoluzionato: con la diffusione del trading online CFD, investire è diventata una pratica molto più accessibile. In effetti, offre occasioni di investimenti su beni promettenti come la coppia AUD/USD anche a piccoli traders indipendenti che iniziano da piccole somme.

Per approfondire leggi anche:

Ma quali sono le ragioni del successo legato al trading online CFD? La risposta è strettamente legata alla natura degli strumenti finanziari appena citati: i Contracts for Difference. Funzionando come dei contratti, replicano l’andamento dell’asset scelto.

Dunque, già qui si evidenzia il primo vantaggio: si potranno registrare plusvalenze grazie alle costanti fluttuazioni di valore riportate sul mercato. In termini ancora più riassuntivi, il trading CFD è l’unica soluzione per rigirare a proprio favore la tipica volatilità giornaliera di mercati come il Forex.

In realtà, i vantaggi non terminano qui: si otterrà una maggiore esposizione a qualsiasi situazione si presenti. Ciò significa, invece, che si possiede una duplice chance di profitti, potendo investire tanto al rialzo quanto al ribasso. 

In momenti in cui ci sono elevate probabilità che un asset si stia per incamminare verso flessioni negative, basterà procedere con la vendita allo scoperto: operazione gratuita che non richiede un precedente acquisto del bene su cui si sta negoziando.

Sintetizzando il fulcro del discorso, il trading CFD si rivela l’attività di investimento più innovativa, flessibile e che si adatta a tutti i mercati/strategie del momento. 

Dove investire in AUD/USD: i migliori broker del mercato

Per fare trading online CFD c’è necessariamente bisogno di un broker, la cui funzione è quella di intermediare tra traders e mercati. Purtroppo, non tutti i servizi online disponibili sono affidabili e sicuri come possono apparire: anzi, la problematica delle truffe non va affatto sottovalutata. 

Non volendo spaventare nessuno, soprattutto i neofiti, vogliamo immediatamente chiarire che si tratta di una questione facilmente risolvibile se si applicano dei criteri di valutazione adeguati. 

Per riconoscere una valida e professionale piattaforma di trading, in genere, il punto principale è:

  • Scegliere un broker autorizzato e regolamentato: enti ed autorità di controllo (CySEC e CONSOB per il territorio europeo) sono sorti appositamente per rendere i mercati trasparenti ed imporre normative restrittive per salvaguardare i traders;
  • Diffidare da broker che applicano commissioni: oltre lo spread ed eventuali commissioni overnight, fare trading online non comporta costi da applicare alle singole operazioni effettuate;
  • Seguire la via più semplice: sebbene possa apparire un concetto strano per i principianti, la verità è che un buon broker si riconosce anche dal modo in cui struttura la propria piattaforma. In effetti, le migliori appaiono intuitive e user friendly;

Una volta che si tengono ben saldi in mente questi tre punti, scegliere una delle migliori piattaforme di trading sarà un gioco da ragazzi. Intanto, ci occupiamo di presentare brevemente i broker che, ad oggi, hanno conquistato le vette del settore.

eToro

eToro (sito ufficiale qui) è tra le migliori piattaforme di trading la cui posizione è stata ben consolidata nel corso del tempo. Possedendo a suo favore tutte le carte in regola per prestare i propri servizi legalmente, gode di un elevato e sempre crescente numero di utenti.

La piattaforma in questione è tra le più innovative del momento: offre un concreto supporto, grazie agli strumenti gratuitamente proposti ed operazioni esenti da commissioni, ad ogni tipologia di investitore.

A tal riguardo, i traders alle prime armi che vorranno investire in AUD/USD con eToro potranno beneficiare di funzioni come il Copy Trading: un espediente con cui ovviare alla propria mancanza di esperienza, poiché consente di scegliere i traders migliori della piattaforma, così che i risultati da loro raggiunti si trasformeranno nei nostri in maniera totalmente automatica.

Probabilmente, il nome della piattaforma non vi è estraneo per il successo ottenuto dal Social Trading, in quanto eToro replica il funzionamento di un social network vero e proprio, così che gli utenti possano comunicare tra loro in tempo reale.

Infine, tutto ciò potrà esser testato semplicemente aprendo un conto demo gratuito, con cui far pratica senza preoccuparsi dei rischi.

FP Markets

FP Markets (sito ufficiale qui) è un altro broker affermatosi su scala internazionale. Propone una piattaforma di trading che combina intuitività, protezione e strumenti di qualità per investire consapevolmente anche su asset liquidi e volatili come la coppia aussie del Forex.

Rivolgendosi sia ad utenti esperti che non, FP Markets offre la possibilità di scegliere quale piattaforma utilizzare:

  • IRESS: il gioiellino di traders in erba, è tanto semplice quanto ben strutturata. L’interfaccia può strumenti e dati presenti in base al mercato scelto, così da elaborare rapide previsioni di mercato;
  • MetaTrader 4/5: un must have per i più abili, è la scelta migliore per operare a livelli più complessi, godendo anche dell’appoggio di Forex Robot per fare trading algoritmico.

Infine, anche FP Markets dà importanza all’esperienza di utenti poco esperti, offrendo una sezione didattica gratuita, valida e completa per intraprendere un percorso formativo prima di esporsi ai rischi intrinsechi al trading. Il modo migliore per valutare qual è il momento adatto per inserirsi sul mercato ed investire realmente è partire da un account di prova gratuito.

Capital.com

L’ultima piattaforma sicura e senza dubbio professionale è Capital.com (qui il sito ufficiale). Grazie all’avanguardia della piattaforma proposta, è tra le migliori per investire sul Forex: zero commissioni e spread davvero competitivi. 

Investire con Capital.com implica, anche in questo caso, l’opportunità di scegliere tra WebTrader e MetaTrader, offrendo condizioni di trading valide per ogni utente.

La particolarità più affascinante della piattaforma Capital.com è la presenza di un’intelligenza artificiale: personalizzata secondo le modalità tipiche con cui si investe, fornisce indicazioni e corregge persino gli errori più comuni che si commettono. Aprire un conto Capital.com è davvero un’operazione semplice e saranno sufficienti solo 250 euro per iniziare a fare trading sui migliori asset di mercato.

Trading AUD/USD: Analisi tecnica

E’ giunto il momento di presentare un aspetto basilare nel trading online, ma spesso ritenuto complesso agli occhi di traders alle prime armi: l’analisi tecnica sulla coppia AUD/USD. La disciplina in questione si fonda sullo studio di statistiche e dati passati riportati da un asset così che, attraverso grafici di trading, si possano dedurne il più probabile andamento tanto per il breve quanto per il medio periodo.

Per fornire un esempio pratico di ciò, abbiamo deciso di avvalerci dell’indicatore Alligator applicato al grafico ottenuto dal conto trading demo gratis di eToro.

Si tratta di uno dei più semplici ma efficaci da interpretare: consta di tre medie mobili dal cui movimento è possibile iniziare a conoscere i trend di mercato. Nel momento in cui si diffondono notizie rilevanti per un bene, queste si spostano sul grafico e mettono in risalto le variazioni di prezzo. 

Vediamo insieme cosa ci offre l’analisi tecnica in questo caso:

Esempio di analisi tecnica su AUD/USD con l'Alligator
Studio di Aud/USD con l’Alligator a cura di InvestimentiFinanziari.net

Come possiamo notare, il segnale di ingresso sul mercato corrisponde alla formazione dell’alligator definita open mouth, ovvero il momento in cui le linee si aprono. Dopodiché, il mercato si apre ad una tendenza rialzista di cui approfittare immediatamente: come abbiamo compreso, la coppia AUD/USD è soggetta a continue oscillazioni, per cui c’è bisogno di rapidità nelle esecuzioni. 

Per la gestione del rischio, abbiamo deciso di impostare un ordine sullo stop loss: quando titolo interseca la linea mediana (linea rossa) sul grafico, l’operazione verrà automaticamente chiusa. In questo modo, calcolando il punto di ingresso e il momento in cui abbiamo inserito uno stop alle perdite, agendo tempestivamente si otterranno a proprio favore +19 pips.

Il motivo per cui sul grafico abbiamo inserito un indicatore di gestione del rischio in quel preciso punto è molto semplice: dopo poco, il cross AUD/USD si sta per avviare verso una fase ribassista.

Per i principianti e i neofiti che non si sono mai cimentati in questa disciplina, facendo pratica attraverso il conto demo gratuito di eToro potranno acquisire le nozioni di base per incrementare, gradualmente e a zero rischi, le strategie migliori investire su AUD/USD.

Previsioni USD/JPY 2021/2022 a cura di Investimentifinanziari.net

Nel caso in cui l’interesso verso il trading AUD/USD non abbia fatto che aumentare, vogliamo proporvi degli spunti per eventuali investimenti sul medio periodo. Nello specifico, il team di analisti esperti di InvestimentiFinanziari.net offrirà delle previsioni AUD/USD 2021/22.

Per l’economia americana i primi risultati di un 2021 dedito ad una crescita economica sono già stati palesati in questa primissima parte dell’anno. Tuttavia, desta qualche preoccupazione la conferma della guerra fredda tra USA e Cina: gli orientali sembrano non voler ammorbidire le proprie posizioni, in quanto si sentono minacciati dalla nuova politica portata avanti dal nuovo presidente Biden.

Perché preoccupante? Perché la Cina sta fermamente dimostrando di poter spodestare gli USA: il paese orientale ha riportato i risultati migliori, con un PIL in crescita del 2,3% durante il 2020, mettendo in ombra gli altri leader del G20.

Per quanto riguarda l’economia australiana, abbiamo già trattato di come abbia sofferto durante il 2020. Nonostante questo, sembra che lentamente stia mostrando dei miglioramenti, soprattutto grazie alla ripresa di attività commerciali e un aumento dei consumi. Sulla base di quanto detto, vediamo cosa ci offre il grafico di eToro per elaborare previsioni utili per i propri investimenti:

Esempio di previsioni di trading su AUD-USD con Pivot Point
Previsioni di trading su AUD/USD a cura di InvestimentiFinanziari.net

Il grafico evidenzia come il titolo si sia sviluppato tra la mediana e il Supporto 1. Questo rende prevedibile il raggiungimento della linea mediana, in modo da realizzare una piccola rapida operazione.

Una volta toccato quel livello, sarà necessario osservare il suo comportamento: in caso di sfondamento, si può andare long con obiettivo sulla Resistenza 1.

In caso contrario si ha un segnale di ribasso e si deve andare short con obiettivo su Supporto 1.

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Trading AUD/USD: quali sono le opinioni degli analisti?

Attualmente, gran parte degli analisti consigliano di procedere con cautela: entrambe le economie stanno mostrando di avere nuovamente degli assi nella manica per far ripartire il Paese. 

Nello specifico, sembra che prima di assestarsi definitivamente, la situazione possa condurre a degli elevati tassi di volatilità giornaliera. Per tale motivo, considerando il brevissimo termine, 16 analisti su 26 spingono per il buy now. 

Anche per il medio periodo le opinioni AUD/USD si riconfermano positive, sebbene la posizione degli analisti si divida tra buy e hold. Insomma, sembra che questo non sia affatto il momento per pensare a vendere la coppia AUD/USD. 

Tuttavia, ci sono molteplici opinioni secondo cui il dollaro americano potrà mostrare una predominanza rispetto a quello australiano: bisogna attendere l’evolversi della situazione e non lasciarsi trovare impreparati. Con un conto professionale di trading, in pochi minuti si potrà accedere al mercato e mettersi all’opera per ricavare il meglio dall’andamento del mercato Forex.

Trading AUD/USD: conviene?

Dopo un lungo discorso di approfondimento circa una potenza già conosciuta come gli USA, e una sottovalutata come quella australiana, ci sembra una conseguenza naturale chiedersi se fare trading AUD/USD conviene. 

A tal riguardo, vogliamo approfondire il legame esistente tra Stati Uniti e Australia: si tratta di due potenze in buoni rapporti tra loro, con un sistema politico ben definitosi in questi anni e, tutto sommato, offrono due valute abbastanza liquide. Nonostante questo, esistono delle chiare divergenze nell’asseto economico-politico di queste due nazioni, rendendo il trading AUD/USD sicuramente degno di attenzione. 

La liquidità è una costante per una delle coppie più negoziate del mercato Forex, che in realtà si inserisce anche tra gli asset più ricercati per attuare una valida strategia di diversificazione.

Purtroppo, sappiamo che l’AUD richiami un sistema di cui molti traders non sono ancora a conoscenza, tuttavia si è rivelato uno dei territori più importanti per l’esportazione di materie prime e risorse naturali. Grazie alle proprie attività economiche e ai rapporti commerciali stretti negli anni, l’isola oceanica è riuscita a penetrare anche in Occidente.

In conclusione, sembra che ogni tipologia di trader, persino quello proiettato verso il medio periodo, possa trovare il trading in AUD/USC conveniente per i propri investimenti finanziari. 

Trading AUD/USD: considerazioni finali

La coppia AUD/USD per quanto sottovalutata, si è rivelata una delle scelte primarie che quotidianamente spingono migliaia di traders a negoziare su un mercato caotico ma potenzialmente profittevole come il Forex. Con investimenti incentrati sulla fascia oraria (italiana) che va dalle 9:00 alle 18:00, si accederà al FX durante la sessione di Londra: quella in cui si registrano i picchi di liquidità più alti della giornata e con spread minori. 

Ciò significa che, operando nel modo giusto, attraverso delle corrette analisi ed un attento studio di una coppia volatile come AUD/USD si potranno raggiungere, nel tempo, dei risultati soddisfacenti. Tuttavia, è giusto ribadire che l’unica strada per assicurarsi un’esperienza positiva, dedita ad una gestione personale e quindi flessibile della propria attività, è la scelta della modalità d’investimento. 

Facendo trading online CFD con i migliori broker di mercato come eToro, FP Markets e Capital.com anche probabili movimenti ribassisti di mercato potranno rivelarsi momenti di cui approfittare.

Qui sotto potrai vedere alcune delle domande più comuni rivolteci dagli utenti: per qualsiasi dubbio o perplessità ti invitiamo a scriverci e i nostri tecnici ti risponderanno tempestivamente.

FAQ Trading AUD/USD: domande frequenti

Cos’è AUD/USD?

AUD/USD identifica la quarta coppia major negoziabile sul Forex. In questo caso, abbiamo come valuta principale il dollaro australiano, mentre come valuta di quotazione il dollaro americano.

Come investire in AUD/USD?

Per assicurarsi condizioni di investimento flessibili, quindi perfettamente adattabili ad un asset liquido e volatile come il cross AUD/USD, il trading in CFD si rivela la soluzione migliore.

E’ possibile investire in AD/USD senza pagare commissioni?

Sì, facendo trading online con i migliori broker si potrà investire sulla coppia AUD/USD senza pagare commissioni e iniziando anche con piccoli capitali.

AUD/USD presenta correlazioni sui mercati?

Sì, oltre ad esser correlata con altre coppie Forex, AUD/USD risente dell’andamento dell’oro, in quanto l’Australia è la maggiore esportatrice di questa materia prima.

Quando conviene investire in AUD/USD?

Sebbene il Forex sia aperto H24, la fascia oraria consigliata per investire con elevati picchi di liquidità va dalle 9:00 alle 18:00.

Quali sono le previsioni AUD/USD?

Le previsioni AUD/USD per il 2021/22 offrono interessanti spunti per puntare alla coppia valutaria in questione, attraendo l’interesse di un gran numero di traders.

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