Con la pandemia il settore del turismo ha subito una forte crisi data l’impossibilità di spostarsi da un posto all’altro. Tuttavia, la ripresa vissuta nel 2021 anche grazie alla campagna vaccinale, ha riaperto le frontiere e, di conseguenza, la possibilità di riprendere ad investire in questo settore.
In che modo ci si può esporre su questo mercato? Se comprare azioni singole può essere una valida opzione per investire nel turismo, gli ETF possono offrire ottime opportunità di costruire un portafoglio diversificato basato su titoli collegati al turismo. Nel 2022 conviene investire in ETF turismo?
Non si può negare che il settore del turismo in generale è in netta ripresa, così come l’intera economia. Per questa ragione, sono già numerosi gli analisti che auspicano un graduale ma costante rialzo per strumenti finanziari come gli ETF Turismo: bisognerà solo scegliere, con attenzione, quelli più confacenti ai propri obiettivi di trading.
ETF Turismo – Riepilogo:
❓Cosa sono: | Exchange Traded Fund su panieri di titoli comprendenti i migliori asset del settore viaggi e turismo |
⛔Rischi: | Volatilità di Mercato/ Eventi che possono condizionare l’andamento del settore di riferimento/ Tracciamenti ciclici dei prezzi |
🏅Migliori 3: | 1) iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF; 2)Lyxor STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF; 3)Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF |
💡Dove investire: | Migliori piattaforme ETF Turismo |
🤔Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
ETF Turismo: Cosa sono? Principali tipologie
Come accennato, gli ETF sono uno degli strumenti più adatti ad investire nel turismo perché offrono la possibilità di effettuare investimenti ampi con un capitale non particolarmente elevato. Ciò significa che, grazie ad essi, anche i piccoli investitori amatoriali possono puntare su un intero settore ed ottenere tutti i benefici che ne derivano.
Ma di cosa si tratta precisamente? Gli ETF, cioè, Exchange Traded Fund, sono dei fondi a gestione passiva che permettono di investire in un paniere di titoli presenti in un indice borsistico, del quale replicano l’andamento.
Ciò favorisce la costruzione di un portafoglio diversificato dato che, i titoli contenuti al suo interno, possono essere accomunati da una serie di caratteristiche e toccare un settore specifico e, contemporaneamente, altri settori ampliando l’investimento. Inoltre la gestione passiva li rende particolarmente liquidi, qualità che può portare benefici a chi decide di sceglierli per i propri investimenti.
Gli ETF vengono classificati in base alle loro caratteristiche peculiari come metodo di replica e politica dei dividendi. Per quanto riguarda la replica, cioè la modalità che i gestori scelgono per replicare l’andamento di un indice, si possono dividere in:
- ETF a replica fisica totale: in cui il fondo investe quasi in tutti i titoli presenti nell’indice di riferimento. In questo caso, poiché la composizione dell’indice e quella del fondo sono praticamente uguali, la replica è quasi totalmente fedele. Di conseguenza, questi fondi si presentano più trasparenti e meno rischiosi;
- ETF a replica sintetica (unfunded): nei quali la replica non si basa su l’investimento in tutti i titoli presenti nell’indice ma su contratti a swap con una controparte. Per questo motivo sono chiamati anche “ETF su swap”. La differenza con i fondi a replica totale sta nel fatto che la replica stessa si presenta meno fedele e che, in aggiunta, si deve valutare il rischio di controparte.
La prima va a ricoprire un’area meno vasta, con rischio di una minore diversificazione. Al contrario, nella seconda l’area su cui investire può essere più ampia con maggior possibilità di diversificare il proprio investimento. Tuttavia non è possibile dire quale dei due sia più conveniente: tutto dipende dagli obiettivi del trader e dalle possibilità di investimento che il fondo stesso offre.
Per quanto riguarda i dividendi invece, si tratta della modalità che i gestori scelgono per gestire i dividendi periodici derivati dalle performance del fondo, che siano trimestrali, semestrali o annuali. Sostanzialmente, i dividendi possono essere:
- Ad accumulazione: propri di quei fondi che non distribuiscono i dividendi tra gli investitori ma li investono nuovamente nel fondo stesso. Questa scelta può essere conveniente dal punto di vista di crescita del fondo che si ritroverà ad avere un patrimonio più ampio in minor tempo;
- A distribuzione: non diverso dalla metodica adottata dalla maggior parte delle aziende quotate in borsa in cui i dividendi vengono distribuiti periodicamente tra gli investitori.
Queste sono le differenze sostanziali che possono aiutare a definire un ETF. Altre caratteristiche importanti da prendere in considerazione sono:
- Costi di gestione annua;
- Distribuzione geografica;
- Diversificazione settoriale.
Prendendo in considerazione tutti questi elementi, si può valutare se investire in un determinato ETF sia conveniente o meno.
Migliori ETF Turismo su cui investire: Classifica 2022
Elenco completo migliori ETF Turismo su cui investire 2022:
📑ISIN & TICKER | 💸COMMISSIONI | 👍VOTO | 💰DOVE COMPRARE |
---|---|---|---|
DE000A0H08S0 – EXV9 | 0,46% | ⭐⭐⭐⭐⭐ | eToro/ Capital.com/ Trade.com |
LU1834988781 – LTVL | 0,30% | ⭐⭐⭐⭐⭐ | eToro/ Capital.com/ Trade.com |
IE00B5MJYC95 – SC0R | 0,30% | ⭐⭐⭐⭐⭐ | eToro/ Capital.com/ Trade.com |
Tenendo conto di tutti gli elementi elencati sopra, sono stati selezionati i principali ETF turismo in cui investire. Prima di procedere con l’analisi di ognuno di essi, sembra giusto e doveroso aprire una piccola parentesi sugli indici replicati dai fondi stessi. Innanzitutto occorre precisare che gli indici che operano nel settore del turismo toccano due campi in particolare: turismo e tempo libero. Ciò significa che contengono al loro interno tutte quelle attività correlate ai viaggi e allo svago, settori che non si vede l’ora di far rifiorire dopo questi duri anni di pandemia. Nello specifico, esistono due indici a riguardo:
- STOXX® Europe 600 Travel & Leisure;
- STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure.
Come si può notare dai nomi, l’area geografica di riferimento è quella europea, scelta proprio per risultare più appetibile per i trader interessati ad investire sulla borsa italiana. Entrambi gli indici, infatti, replicano l’andamento di imprese europee che operano nel settore del turismo e del tempo libero, ad esempio:
- Compagnie aeree;
- Servizi di ristorazione e catering;
- Catene alberghiere;
- Gioco d’azzardo.
Entrambi gli indici investono in titoli europei ed hanno quindi una composizione molto simile. Tuttavia, differiscono per alcuni punti fondamentali: ad esempio, lo STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure mette alcuni filtri su liquidità e peso per includere le aziende nel portafoglio.
Le società che hanno un peso maggiore all’interno di questi indici sono:
- Flutter Entertainment;
- Intercontinental Hotels;
- Ryanair;
- Sodexo.
Per quanto riguarda l’esposizione geografica, invece, in termini di percentuali le principali nazioni presenti su entrambi gli indici sul turismo sono:
- Regno Unito;
- Irlanda;
- Svezia;
- Francia.
L’andamento di questi indici viene replicato da 3 ETF, selezionati con cura dagli esperti di InvestimentiFinanziari.net:
- iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF;
- Lyxor STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF;
- Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF.
Di seguito ognuno di questi fondi sarà analizzato nel dettaglio illustrandone tutte le caratteristiche peculiari.
iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF
Il primo ETF sul turismo che sarà presentato è anche il più ampio tra i tre: l’iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF. Infatti, si tratta di un fondo che gestisce un patrimonio di oltre 329 mln EUR e replica in maniera fisica totale l’andamento dell’indice borsistico STOXX® Europe 600 Travel & Leisure. In questo caso, quindi, c’è una lunga esposizione sul sottostante.
Principali caratteristiche iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF:
📄ISIN & Ticker: | DE000A0H08S0 EXV9 |
Tipologia di ETF: | ETF Indicizzato |
💡Indice di Riferimento | STOXX® Europe 600 Travel & Leisure |
💰Commissioni annue | 0,46% |
💻Dove comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Il fondo è domiciliato in Germania ed opera sui mercati da circa un ventennio. Infatti, è stato fondato nel 2002 rivelandosi come uno dei più solidi prodotti finanziari per investire nel settore del turismo. L’ETF gestito dall’iShares, inoltre, presenta dei costi di gestione abbordabili pari solo allo 0,46% annui ed ha una politica dei dividendi a distribuzione annuale.
Lyxor STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF
I trader interessati ad investire in ETF turismo con un’esposizione long, possono optare anche per il Lyxor STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF, un fondo a gestione passiva che replica l’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 Travel & Leisure, ma questa volta con un metodo di replica sintetica, quindi, basato su contratti swap.
Principali caratteristiche Lyxor STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF:
📄ISIN & Ticker: | LU1834988781 LTVL |
Tipologia di ETF: | ETF Indicizzato |
💡Indice di Riferimento | STOXX® Europe 600 Travel & Leisure |
💰Commissioni annue | 0,30% |
💻Dove comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
Il fondo è stato lanciato dopo quello di iShares esposto in precedenza, ma è comunque presente sui mercati da molto tempo. Nato nel 2006 in Lussemburgo, è quotato sulle principali borse europee tra cui quella italiana e gestisce un patrimonio di oltre 110 mln EUR. In questo caso i dividendi non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo stesso tramite accumulazione. Per quanto riguarda i costi di gestione, invece, sono veramente irrisori con una quota dello 0,30% l’anno.
Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF
SI conclude con l’unico fondo che replica l’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure: l’Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF.
Principali caratteristiche Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF:
📄ISIN & Ticker: | IE00B5MJYC95 SC0R |
Tipologia di ETF: | ETF Indicizzato |
💡Indice di Riferimento | STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure |
💰Commissioni annue | 0,30% |
💻Dove comprare | eToro / Capital.com / Trade.com |
SI conclude con l’unico fondo che replica l’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure: l’Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF. Tra i tre, questo è anche il fondo più piccolo e più recente infatti, è stato fondato nel 2009 e gestisce un patrimonio di circa 15 mln EUR. Domiciliato in Irlanda, offre una strategia long replicando l’indice in maniera sintetica. Per finire, la politica dei dividendi è ad accumulazione, quindi, i gestori hanno optato per una soluzione che punti alla crescita annuale del fondo stesso. I costi di gestione annua, invece, sono pari allo 0,30%.
Come investire in Tourism ETF
Dopo aver approfondito tutti i dettagli sui principali ETF sul turismo, si può procedere con un approfondimento sulle opportunità offerte dai mercati per realizzare gli investimenti. In sostanza, le strade da percorrere sono due:
- Investimenti tramite piattaforme di trading online;
- Investimenti tramite banca.
Si tratta di due modalità di investimento completamente opposte e che offrono una gamma di strumenti ed opportunità diverse tra loro. Se si decide di investire tramite banca, ad esempio, è importante sapere che ci sono alcune difficoltà che si possono incontrare come la scarsità di strumenti a disposizione o commissioni elevate. Al contrario, optare per un investimento online può fornire più sbocchi ai piccoli investitori amatoriali che non intendono investire grosse somme di denaro, senza rinunciare alle ottime opportunità di guadagno che gli ETF possono offrire.
Chiaramente, la scelta di una tipologia di trading in ETF piuttosto che un’altra sarà personale per ogni trader. Tuttavia, in questa guida saranno analizzate entrambe le modalità nel dettaglio per offrire le giuste informazioni in modo da aiutare i lettori a prendere la decisione più adatta a soddisfare le proprie esigenze e a realizzare investimenti vantaggiosi e sicuri.
Trading ETF Turismo: Migliori piattaforme e soluzioni consigliate
Migliori piattaforme per ETF Turismo [CLASSIFICA 2022]
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Come si può vedere nella tabella, sono state elencate alcune piattaforme di trading online che possono consentire l’accesso ai mercati per investire in ETF turismo in modo vantaggioso e nel massimo della sicurezza. È importante specificare che tutte le piattaforme consigliate sono in possesso di autorizzazioni come CySEC e CONSOB per tutelare i trader e imporre ai broker le principali direttive europee nel settore finanziario. Si tratta, infatti, di piattaforme top di gamma che offrono innumerevoli strumenti per investire in ETF turismo e tanti altri prodotti finanziari autonomamente.
Tra i vari broker elencati, uno degno di nota è Capital.com (sito ufficiale qui), che offre una vasta gamma di strumenti utili con una piattaforma intuitiva e facile da utilizzare. Ciò la rende particolarmente adatta ai neofiti del trading, anche grazie alla sua interessante area formativa che accompagna i suoi utenti nella loro avventura finanziaria, da livello zero a esperto. Qui, infatti, è possibile trovare videolezioni, ebook e notizie aggiornate per realizzare strategie di trading per ogni occasione. Il tutto a zero commissioni e spread leader di mercato.
FP Markets, invece, è la piattaforma preferita dai trader esperta, ma che offre numerosi servizi anche per i trader alle prime armi. Il broker, infatti, offre numerosi strumenti di misurazione finanziaria, adatti sia alle analisi basiche che a quelle più avanzate. Inoltre, permette di accedere alle piattaforme di MetaTrader e IRESS per un’esperienza di trading più completa ed accattivante. Per provare tutti i servizi di FP Markets, è possibile aprire un conto demo gratuito che permetterà di effettuare simulazioni di trading senza mettere a rischio il proprio capitale.
Comprare ETF Turismo con eToro
Il broker numero uno al mondo e che certamente merita una menzione a parte è eToro (sito ufficiale qui): leader mondiale nel settore trading. La piattaforma, infatti, possiede varie certificazioni e riconoscimenti ed è conosciuta in tutto il mondo con milioni di utenti attivi. Oltre agli ETF, infatti, offre numerosi titoli azionari su cui investire a zero commissioni e spread competitivi.
Investire in ETF turismo con eToro è semplice e si può fare anche tramite Copy Trading, uno strumento che, grazie a un algoritmo, copia automaticamente tutte le operazioni di un Top Investor selezionato. Ciò consente ai trader alle prime armi o che non hanno molto tempo a disposizione per gestire il proprio wallet, di realizzare investimenti degni di un professionista. Tutti gli strumenti di eToro possono essere valutati con un conto demo gratuito e illimitato che permette di conoscere la piattaforma e mettere alla prova le proprie abilità senza rischiare perdite. Quando ci si sente pronti, si può cominciare ad investire con un deposito minimo di soli 50 EUR.
Comprare ETF Turismo in Banca: Conviene?
Se si decide di intraprendere una strada più tradizionalista, si può optare per gli investimenti bancari che si presentano molto diversi da quelli online sopra elencati. Conviene comprare ETF turismo in banca? Sebbene in banca ci sia l’opportunità di essere seguiti da un consulente finanziario, gli esperti tendono a sconsigliare questa strada soprattutto per gli ETF.
Questi, infatti, sono dei prodotti finanziari abbastanza recenti che si sono evoluti principalmente nell’ambito del trading online. Ciò significa che la banca non dispone di tutti gli strumenti per investire in maniera ottimale in ETF col rischio di non offrire le giuste opportunità di guadagno al trader. Inoltre, sono gli stessi istituti bancari a non essere molto propensi a proporre gli ETF nella loro offerta proprio perché la natura stessa dei fondi andrebbe a cozzare con gli obiettivi della banca, risultando poco conveniente per l’intermediario.
Un altro punto a sfavore degli investimenti bancari per quanto riguarda gli ETF sono le commissioni. La banca, infatti, mettendo a disposizione un consulente, richiede una serie di costi aggiuntivi come commissioni di gestione e imposte di bollo, oltre alle commissioni per le singole operazioni di trading. Cosa che, invece, non accade con le piattaforme di trading online. Investire in ETF tramite banca, quindi, fa perdere uno dei principali punti di forza di questi strumenti: la convenienza economica.
Va da sé che la scelta di un intermediario finanziario è puramente personale e sta al trader decidere quale tipologia si adatta maggiormente alla propria visione del trading e ai propri obiettivi.
Analisi Tecnica ETF Turismo
I lettori che vorranno optare per l’accesso ai mercati tramite trading online, dovranno fare i conti con l’analisi tecnica. Chi ha poca dimestichezza con questi strumenti potrebbe sentirsi intimorito, ma in realtà è più semplice di quanto si pensi e basta davvero poco per realizzare autonomamente l’analisi di un ETF turismo. Per prima cosa occorre affidarsi ad una piattaforma di trading come eToro per accedere ad una serie di strumenti di misurazione finanziaria.
Tramite piattaforma di trading online, infatti, sarà possibile accedere a grafici e indicatori di trading che permetteranno di analizzare le performance di un asset sui mercati e realizzare previsioni future. In questo modo si potrà valutare la strategia operativa più adatta al caso e cominciare a investire in ETF turismo nel migliore dei modi.
Per farlo occorre tenere conto di due punti fondamentali: arco temporale e indicatori di trading. Il primo permetterà di eseguire un’analisi tecnica sul breve, medio o lungo periodo impostando un time frame relativo alla situazione. Il secondo, invece, permetterà di studiare degli elementi ben precisi come direzione del trend, volatilità, volumi di trading, e tanti altri ancora. Ognuno di questi elementi richiede un preciso indicatore.
Per l’analisi tecnica del l’iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF è stato applicato al grafico un indicatore per studiare la direzione del trend: la media mobile semplice. L’arco temporale scelto, invece, è il lungo periodo dato che è quello più indicato per gli ETF. In questo caso, il time frame è di un’ora e permette di studiare la stagionalità dei mercati turistici durante il 2021:
Per fare un esempio di analisi tecnica di ETF sul turismo è stato scelto il fondo l’iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF soprattutto grazie alla sua replica totale che può dare una visione più precisa del reale andamento del settore. Come si può vedere dal grafico, l’arco temporale di riferimento riprende l’ultimo semestre del 2021 caratterizzato da una lunga fase laterale dopo la ripresa dopo la battuta di arresto del 2020. Qui si può notare una discreta volatilità annuale, tipica di un settore in fase di ripresa. Tuttavia, l’ultimo trimestre è caratterizzato da un forte ribasso.
In questo caso si può presentare uno sconforto su un investimento sul lungo termine, tuttavia, una strategia buy’n’hold potrebbe essere l’ideale per un settore che nell’arco di pochi mesi potrebbe portare ulteriori miglioramenti. Per approfondimenti sulla strategia migliore da adottare, si consiglia di procedere con la lettura delle previsioni sugli ETF turismo.
Comprare ETF Turismo Previsioni
Quali sono le previsioni degli esperti sulla possibile evoluzione degli ETF turismo per il biennio 2022/2023? In un momento così incerto per il settore, è normale che i trader siano preoccupati per il futuro dei propri investimenti nel medio-lungo periodo. Ecco perché è importante consultare le previsioni degli esperti e mettere in atto la strategia migliore di trading per la situazione.
L’analisi tecnica, infatti, ha mostrato una fase di stasi durata per la maggior parte del 2021 ed un ribasso nel corso dell’ultimo semestre. Questo, però, non significa che la fase negativa sia destinata a proseguire a lungo e che il settore del turismo non presenti buone prospettive di crescita. Anzi, i pronostici degli analisti dicono il contrario. Innanzitutto, la fase di ribasso si concentra principalmente nei mesi autunnali, ciò è dovuto alle restrizioni applicate da alcuni paesi a causa della tendenza del Covid-19 a riemergere maggiormente nei periodi più freddi. Inoltre, la nuova variante omicron ha contribuito a far sorgere nuove preoccupazioni nei governi che hanno preferito limitare preventivamente gli spostamenti per evitare una nuova esplosione di contagi.
Tuttavia, le previsioni per il prossimo biennio sono positive: la campagna vaccinale, infatti, procede nel migliore dei modi e fa ben sperare su una ripresa graduale delle normali attività turistiche. Ciò potrebbe portare ad una crescita notevole del settore entro il 2023 con l’aumento di viaggi oltre i livelli dell’ultimo anno come si può vedere anche nel seguente grafico, reperibile su piattaforme del calibro di eToro:
Nel grafico, infatti, è abbastanza chiara la situazione dall’inizio del 2020 ad oggi, con un crollo del settore a inizio pandemia seguito da una crescita progressiva nel corso dell’ultimo biennio. La fase altalenante attuale potrebbe continuare nel corso della prima metà del 2022 per poi stabilizzarsi entro il 2023, salvo ulteriori imprevisti.
È importante specificare, infatti, che queste previsioni sono puramente indicative e basate sull’analisi delle performance nel corso dell’ultimo biennio e sulla consultazione di notizie che possono influenzare l’andamento del settore. Tuttavia, non è possibile sapere con certezza cosa succederà nei prossimi due anni, pertanto, i dati riportati vanno prese come spunto per una possibile strategia di trading e non come verità assolute. Si consiglia, quindi, di procedere con la massima cautela in fase d’investimento.
Investire in ETF Turismo Conviene? Vantaggi e svantaggi
A questo punto si può tornare al punto di partenza e riprovare a chiedersi: investire in ETF turismo conviene?
Tutti i dati raccolti fino ad ora potranno essere d’aiuto per dare una risposta esaustiva a questa domanda. In questo caso, occorre valutare i pro e i contro di questo strumento finanziario e, chiaramente, del settore di riferimento. Se si intende seguire i pronostici degli analisti e dare fiducia al settore del turismo per costruire un portafoglio d’investimenti, gli ETF sono una delle alternative più gettonate proprio per la loro natura. A questo proposito, saranno esposti i vantaggi e svantaggi degli ETF turismo in modo da chiarire alcuni punti e aiutare i trader ad orientarsi al meglio in questa decisione.
Vantaggi degli ETF Turismo
Volendo partire dai vantaggi, si può cominciare dicendo che le prospettive di ripresa del settore sono ottime e che con gli ETF sarà possibile realizzare investimenti ampi e diversificati con un capitale non eccessivo. Questo, in un certo senso, va a ridurre alcuni rischi nel caso in cui i pronostici non dovessero dare i risultati sperati. Come già accennato, infatti, questo è un periodo di incertezza generale per le attività collegate a turismo e tempo libero.
Pertanto, se dovesse verificarsi qualche deviazione nelle previsioni, con gli ETF sarebbe più facile tenere sotto controllo la situazione dovendo monitorare l’andamento di un intero settore basandosi sulle variazioni di un singolo asset.
Svantaggi degli ETF Turismo
Gli svantaggi di investire in ETF turismo sono collegati soprattutto ai normali rischi di trading, in particolare alle prospettive poco chiare del settore di riferimento. Investire in ETF turismo nel 2022, infatti, vuol dire da un lato puntare in un settore che, in un modo o nell’altro, trova sempre un modo di riprendersi dalle cadute, dall’altro di rischiare in qualsiasi momento di incorrere in perdite collegate ad eventi socio-sanitari di cui non si può avere alcun controllo.
Tuttavia, questi rischi possono essere arginati monitorando i mercati con costanza e procedendo sempre con cautela in fase d’investimento, affidandosi ai servizi di broker competenti come eToro.
Investire in ETF Turismo: Opinioni massimi esperti
Un altro elemento importante da valutare se si vuole investire in ETF turismo sono le opinioni dei massimi esperti che possono essere un’ottima risorsa a cui ispirarsi per prendere una decisione ponderata. Chiaramente, investire in un settore come quello del turismo in un momento così incerto per viaggi e svago può risultare azzardato, ma le prospettive non sono così negative come sembra.
Anche nella peggiore delle ipotesi, infatti, le persone non rinunciano a concedersi qualche piccola evasione, soprattutto dopo un periodo così difficile per tutti. Per questo motivo, gli esperti sono positivi sull’evoluzione del settore nei prossimi anni e, quindi, nelle opportunità di trading che esso può offrire. Infatti, è molto probabile che al primo spiraglio di luce, le persone riprenderanno a viaggiare con una maggiore frequenza, anche per recuperare in qualche modo il tempo perduto.
Questa idea è confermata anche dal rating degli analisti sull’ ETF iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF:
Come si vede anche nell’immagine, infatti, la maggior parte degli analisti sono propensi all’acquisto con 11 consensi favorevoli su 26. Il restante si divide tra 9 neutri e 6 propensi alla vendita.
Considerazioni finali
A questo punto si può concludere riepilogando i punti salienti di questa guida agli ETF turismo, nella quale sono emersi alcuni punti interessanti per investire in questo settore che, nel bene o nel male, resta un evergreen. Spesso, infatti, è stato posto l’accento sulle incertezze che potrebbe risvegliare l’investimento in viaggi in un periodo in cui la pandemia ha costretto molte persone a non lasciare le proprie abitazioni e, ancora di più, il proprio paese.
Tuttavia, le prospettive future sono buone e la ripresa delle ordinarie attività di svago potrebbe portare numerose opportunità di trading da cogliere tramite uno strumento interessante e vantaggioso: gli ETF. Grazie a questi fondi, infatti, è possibile investire nelle più importanti attività collegate al turismo realizzando un solo grande investimento. Il tutto beneficiando dei servizi innovativi delle migliori piattaforme di trading online che sostengono i trader nella loro formazione e nella costruzione delle migliori strategie.
FAQ – ETF Turismo: Domande e Risposte frequenti
Gli ETF turismo sono dei fondi a gestione passiva che permettono di investire in un paniere di titoli collegati a turismo e tempo libero.
Si può investire in ETF turismo tramite piattaforme di trading online certificate ESMA oppure tramite investimenti bancari.
I migliori ETF turismo nei quali investire sono: iShares STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF, Lyxor STOXX® Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF e Invesco STOXX® Europe 600 Optimised Travel & Leisure UCITS ETF.