Le azioni legate al petrolio possono essere un investimento particolarmente conveniente se condotto nella giusta maniera. Questa tipologia di azioni rientra tra quelle che non sono molto amate dall’opinione pubblica, ma proprio per questo possono riservare piacevoli sorprese. Infatti, il petrolio è tra le materie prime più ricercate dagli investitori e le aziende legate a questo settore spesso sono anche quelle che attirano maggiori capitali. Si tratta di una risorsa importantissima e fondamentale per l’economia mondiale.
Gli ultimi anni hanno visto una crescita esponenziale e dirompente da parte delle energie rinnovabili, ma nonostante questo il petrolio rimane tutt’ora la principale fonte energetica per alimentare gran parte delle macchine utilizzate ogni giorni nelle industrie e nei più disparati settori.
Per questo motivo oggi si andrà a parlare di questa risorsa e come investire sui titoli legati ad essa. Infatti, quali sono le aziende petrolifere principali sulle quali investire? Con questa guida si cercherà non solo di rispondere a questo quesito, ma anche di fornire tutte le informazioni importanti per condurre in autonomia un buon investimento sulle azioni legate al petrolio. Verranno adoperati diversi grafici e saranno condotte delle analisi su di essi e sulle notizie e previsioni legate al settore da parte dei nostro team di esperti.
Comprare azioni legate al petrolio – Caratteristiche introduttive:
📊Settore: | Materie Prime |
🌞Principali campi di applicazione: | Mezzi di locomozione / Industrie / Creazione dei prodotti derivati come i materiali plastici / Altro |
🔍Come analizzare i migliori titoli: | Analisi Fondamentale / Tecnica |
👌Opinioni analisti e Voto: | ⭐⭐⭐⭐⭐ – Rate 9/10 |
📈Su quali aziende investire: | 🥇Lista migliori titoli |
⚡Come investire: | Azioni CFD / DMA |
👍Migliori piattaforme: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Dove investire sulle azioni petrolio: migliori piattaforme consigliate
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
La scelta del giusto broker azioni con cui procedere all’acquisto di titoli petroliferi si rivela fondamentale per aumentare le possibilità di successo di un investimento ed evitare spiacevoli sorprese come possibili abusi ai propri account e operazioni finanziarie. La prima cosa da fare è dunque affidarsi a providers che detengono certificazioni rilasciate dagli enti di controllo come CONSOB.
Un broker che è iscritto al suo albo garantisce ai suoi clienti la massima trasparenza sui movimenti effettuati e la garanzia di non incorrere in eventuali truffe. Un broker online non deve necessariamente avere la certificazione CONSOB per permetterti di operare legalmente, ma è sufficiente quella di un’autorità di vigilanza europea come per esempio CySEC.
Come investire in azioni petrolio
Ulteriore parentesi che andrebbe aperta è quella relativa alle diverse modalità di investimento a disposizione di un trader che vuole inserirsi sui mercati. Nel settore del trading online vi sono tante opzioni tra cui poter scegliere per finalizzare un’operazione, ma quelle più adoperate dagli investitori sono principalmente due:
- L’uso dei CFD (contratti per differenza);
- o Il DMA;
Riassumendo brevemente possiamo dire che i CFD sono strumenti speculativi adatti soprattutto a investimenti di breve termine. Offrono il vantaggio poter ottenere profitti rapidi e costanti a coloro che sanno gestire complesse operazioni di mercato da aprire e chiudere in breve tempo.
Nel caso dei broker DMA parliamo di un’operazione finanziaria radicalmente opposta. Si tratta dell’acquisto diretto di titoli azionari utili per fare profitto attraverso la distribuzione dei dividendi da parte dell’azienda nelle modalità da essa previste. Parliamo, dunque, di un’investimento da svolgersi su larghi orizzonti temporali.
Come scegliere le migliori azioni petrolio
Dopo aver descritto i principali strumenti da usare per comprare le azioni petrolifere è bene passare ad analizzare i modi per scegliere saggiamente i titoli su cui immettere i propri capitali di investimento. Senza una profonda conoscenza degli asset su cui operare diventa molto difficile portare in profitto le proprie operazioni di mercato. Il modo migliore per scovare i titoli più convenienti nel panorama del petrolio è fare analisi tecnica e fondamentale.
Andiamo ora a introdurre brevemente caratteristiche e funzionamento del settore petrolifero per poi spiegare come funzionano le due discipline di cui sopra, uniche grandi rivelatrici di quello che accadrà nel complesso mercato del petrolio in favore di investitori in cerca di profitti. In linea di massima, ricordiamo che l’analisi tecnica è indicata per operazioni speculative di breve termine, mentre quella fondamentale è utile anche per prendere decisioni di medio e lungo periodo.
Caratteristiche del settore petrolifero
Operare nei mercati del petrolio deve anzitutto comportare di essere perfettamente consapevoli di cosa sia il petrolio e del suo ruolo negli equilibri della finanza mondiale. Parliamo sostanzialmente di una materia prima, ma soprattutto di una fonte di energia non rinnovabile che viene estratta dalla terra o dal fondo del mare attraverso piattaforme petrolifere.
In seguito questo prodotto viene raffinato trasformato in altri prodotti come per esempio la benzina o il kerosene. Si tratta di un bene estremamente importante a livello globale perché, oltre ad essere ancora la principale fonte utilizzata per alimentare i mezzi di produzione e di locomozione, trova anche molti altri utilizzi.
Si tratta, inoltre, di un bene “finito”. Significa che sulla Terra vi è una definita quantità di petrolio che se terminata non può essere riprodotta, a differenza delle energie rinnovabili. Gli usi del petrolio oggigiorno sono tra i più disparati ed è la componente chiave per diversi prodotti utilizzati giornalmente da miliardi di persone. Per esempio il petrolio è adoperato per produrre:
- pneumatici;
- plastica;
- colori;
- molti tipi di utensili;
- materiali da costruzione.
Il fatto di essere un bene finito rende la domanda molto elevata a scapito di un’offerta che è limitata. Si tratta, quindi, di un materiale prezioso. Proprio per la sua crescente rarità gli analisti prevedono che già nel giro di pochi anni il suo valore potrebbe aumentare vertiginosamente e di conseguenza anche tutte le aziende legate al settore potrebbero crescere parecchio.
Analisi fondamentale per le azioni petrolio
Fare analisi fondamentale vuole dire anzitutto essere perfettamente informati circa il settore dove si intende investire. Per farlo, una regola base, è quella di “sondare il terreno”, ossia andare a leggersi più notizie possibili legate petrolio. In questo modo sarà possibile a farsi un’idea sull’andamento generale di quest’ultimo.
In seguito, si può procedere ad osservare e a produrre una lista con le azioni legate al petrolio che suscitano i maggiori interessi nel mercato. Parametri da considerare sono:
- dividendi;
- capitalizzazione;
- qualità del mercato;
- sentiment;
- outlook finanziario degli analisti.
Azioni petrolio: market movers
Come è stato accennato nel paragrafo precedente il destino dei titoli legati al petrolio è collegato al valore del greggio, ossia al prezzo che ha un singolo barile. Per comprendere l’andamento di questa materia, e farsi un’idea sugli effetti che avrebbe alle aziende ad essa legate si può osservare l’indice West Texas Intermediate (WTI).
Se i prezzi di questa risorsa sono in espansione e sul WTI un barile è scambiato per una cifra superiore ai 100 dollari, allora vuol dire che stanno aumentando le scorte di petrolio. Situazioni del genere si sono verificate diverse volte nel corso della storia, per esempio tra gli anni ’70-’80 e tra il 2007-08, con valori che superavano i 150 dollari per barile.
Ultimamente i prezzi del petrolio sono calati abbastanza. Basti pensare che nel 2020 si è parlato di crisi petrolifera perché un singolo barile valeva 18 dollari. Ciononostante attualmente si sta assistendo ad una decisa risalita e il valore attuale è di 76,01 dollari. Si può ipotizzare, quindi, che questa cifra ritornerà ai suoi alti valori di un tempo ed è probabile, vista la scarsità della risorsa, che addirittura lo superi.
Non sorprende che i fattori che influenzano i prezzi del petrolio abbiano invariabilmente un impatto considerevole anche sui prezzi delle azioni petrolifere. Quando i prezzi del petrolio aumentano a causa di una domanda elevata, un’offerta bassa o una combinazione di entrambi, anche le azioni petrolifere aumentano.
Questo perché la redditività delle compagnie petrolifere aumenta quando il prezzo ottenuto per barile sale al di sopra dei costi fissi di fare affari. Tuttavia, quando i prezzi del petrolio scendono, le compagnie coinvolte possono subire importanti contraccolpi sul prezzo delle azioni. Qui ci sono altri fattori che possono colpire il petrolio, e quindi i prezzi delle azioni petrolifere:
Regolamentazione OPEC
L’OPEC, il consorzio intergovernativo di 13 grandi nazioni produttrici di petrolio, può avere un’influenza sui prezzi del petrolio attraverso la fissazione di obiettivi di produzione. Per esempio, se l’OPEC riduce i suoi obiettivi di produzione, l’offerta può naturalmente essere ridotta e il prezzo del petrolio salirà, influenzando a sua volta le scorte di petrolio.
Performance economica globale
Non sorprende che la domanda di petrolio sia più alta quando l’attività industriale globale è in crescita, spingendo in alto i prezzi delle scorte di petrolio durante i periodi di boom economico. Al contrario, i periodi di recessione causati in gran parte dal crollo della domanda durante i blocchi dovuti alle pandemie (ma anche un eccesso di produzione e una capacità di stoccaggio limitata), faranno scendere le scorte di petrolio.
Disastri naturali
I disastri naturali possono creare blocchi di approvvigionamento che impattano le fluttuazioni a breve termine sia per la produzione di petrolio che per le sue scorte. Tuttavia, i disastri non colpiscono necessariamente tutte le compagnie petrolifere in modo prevedibile o universale.
Per esempio, l’uragano Harvey nel 2017 ha causato un calo dei prezzi del petrolio, poiché la chiusura delle raffinerie ha fatto prevedere agli speculatori una riduzione della domanda di greggio statunitense. Tuttavia, al contempo, questo evento ha permesso agli speculatori di ricavare profitti dalla differenza tra il basso prezzo del greggio e il premio concesso alla benzina, noto come ‘crack spread’, ciò ha significato un rialzo del prezzo delle azioni per raffinerie come Marathon Petroleum.
Questi casi evidenziano la necessità per i trader e gli investitori di non essere precipitosi nell’aprire posizioni dopo tali eventi fondamentali, poiché l’impatto tende ad essere temporaneo e imprevedibile.
Leggi anche: Come investire in Petrolio
Elenco dei migliori titoli petroliferi secondo gli analisti
Nonostante la crescita dell’uso di nuove fonti di energia, rinnovabili e non inquinanti, il petrolio e l’industria ad esso legata è ancora forte e ciò rende le azioni delle società che vi lavorano dentro particolarmente interessanti agli occhi di un trader. Inoltre, bisogna informare che negli ultimi anni le aziende più importanti del petrolio non sono state ferme e spesso e volentieri hanno investito milioni nel settore delle energie green, attuando un vero e proprio greenwashing.
Questo permette di comprendere il fatto che anche se dovesse finire il petrolio presente sulla Terra le aziende ad esso legate avranno già trovato in tempo delle alternative valide per ottenere dei ricavi. Attraverso i diversi punti che sono stati elencati nel corso dell’articolo, il nostro team di analisti finanziari ha selezionato le migliori titoli legati al petrolio su cui si potrebbe operare. I paragrafi successivi saranno delle brevi descrizioni su queste società, italiane e non, con delle previsioni su di esse e consigli di investimento.
La tabella qui sotto riporta i migliori titoli petroliferi scelti dagli esperti finanziari e le loro caratteristiche principali:
Titolo | Settore | Capitalizzazione (in USD / EUR / Pounds / RUB) | Rapporto P/E | Paese | Target Price | Rating |
---|---|---|---|---|---|---|
ENI | Energia | 38,75 mld (EUR) | NP | Italia | 11,48 | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Enel | Energia | 83,34 mld (EUR) | 31,99 | Italia | 9,37 | ⭐⭐⭐⭐ |
Gazprom | Energia | 6,57 Bln (RUB) | 9,750 | Russia | 9,40 | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
British Petroleum | Energia | 64,00 mld (Pounds) | 20,13 | Regno Unito | 27,24 | ⭐⭐⭐ |
ExxonMobil | Energia | 267,18 mld | 53,33 | USA | 65,00 | ⭐⭐⭐ |
Chevron | Energia | 200,94 mld | 42,77 | USA | 125,00 | ⭐⭐⭐⭐ |
Royal Dutch Shell | Energia | 130,01 mld (EUR) | 13,74 | Paesi Bassi | 51,00 | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Si può notare come i titoli inseriti all’interno della tabella siano appartenenti sia a realtà italiane che internazionale e verranno analizzati singolarmente nei prossimi paragrafi.
Le migliori azioni petrolifere in Italia
Si inizierà a parlare delle società inserite nella tabella sopra attraverso gli attori principali nostrani, che riescono a competere ad armi pari con i colossi affermati a livello internazionale. Le due aziende sono Eni e Enel. Si tratta di due realtà che nel corso della loro storia hanno dimostrato grande intraprendenza imprenditoriale
Eni S.p.A.
Eni S.p.A., acronimo per Ente Nazionale Idrocarburi, è il nome della multinazionale italiana istituita dallo Stato come ente pubblico nel 1953. Questa realtà nostrana è presente in più di 60 paesi in giro per il mondo e fornisce lavoro a più di 31.000 persone.
Tabella riassuntiva di ENI S.p.A.:
📄ISIN & Ticker: | IT0003132476 / ENI |
🌐 Mercato di riferimento: | FTSE MIB |
💡Settore: | MTA / Petrolio e Gas Naturale |
💰Capitalizzazione: | 25,00 mld $ |
📊Target Price medio: | 11,12€ |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
La società risulta attiva sia nel settore del petrolio che in quello del gas naturale e delle energie rinnovabili. Inoltre, Eni lavora anche nel campo della chimica (prodotti derivati dal petrolio) e nella commercializzazione di energia elettrica e combustibili per i mezzi di trasporto.
Nel 2018 è diventata l’ottavo gruppo petrolifero per capitalizzazione di mercato, pari a 38,57 miliardi di euro nel 2020. Il grafico qui sotto, preso in prestito dal conto demo gratuito eToro mostra bene l’andamento generale della società negli ultimi anni e le sue prospettive future.
Come si può vedere nel corso del 2020 si è avuto un deciso calo, dovuto in gran parte alla pandemia da Coronavirus. Questo ha comportato un ribasso sul valore del titolo abbastanza ampio, ma con l’inizio del 2021 la situazione è migliorata, tornando ai valori precedenti. Il rialzo che sta vivendo non presenta al momento dei segnali che indichino un possibile ribasso, vista anche la crescita del petrolio greggio.
Approfondisci la nostra guida:
Enel S.p.A.
Altro titolo italiano di fama internazionale è Enel S.p.A. Si tratta di una multinazionale nostrana il cui acronimo significa Ente nazionale per l’energia elettrica. Questa società è tra i principali operatori energetici al mondo nel campo, convertendo i combustibili fossili in energia elettrica.
Tabella riassuntiva di Enel S.p.A.:
📄ISIN & Ticker: | IT0003128367 / ENEL |
🌐 Mercato di riferimento: | FTSE MIB |
💡Settore: | MTA / Servizi Pubblici |
💰Capitalizzazione: | 79,69 Mld € |
📊Target Price medio: | 7,25 € |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Nata nel 1992 come ente pubblico allo stesso modo di Eni, nel ’92 si è trasformata in società per azioni quotandosi in borsa nel ’99. Il principale azionista della società è lo Stato Italiano, attraverso il ministero dell’economia e delle finanze, con una quota del 23,6%.
La compagnia è quotata alla Borsa di Milano e si tratta di uno dei principali attori economici legati al petrolio. Osservando il grafico qui sotto, preso dal conto demo eToro, ci si può rendere conto di come è stato l’andamento degli ultimi tempi del titolo.
Si può notare come il titolo si sia comportato abbastanza male durante i mesi della pandemia da Coronavirus del 2020. La diversificazione aziendale ha permesso a Enel di fronteggiare la situazione a testa alta e di conseguenza anche il ribasso globale che quasi tutti i settori economici hanno vissuto non è stato particolarmente impattante per Enel. Il rialzo in concomitanza dell’inizio del 2021 non è stato troppo elevato. Le previsioni future indicano che la società continuerà a crescere in maniera altalenante ma costante.
Le migliori azioni petrolio nel mondo
Nonostante i due titoli italiani analizzati nei paragrafi precedenti, se si è intenzionati a investire nel settore petrolifero conviene avere un’immagine di insieme di tutte le principali società legate a questa risorsa energetica che operano a livello internazionale.
Sono molte le nazioni che ospitano sul loro territorio o hanno dato i natali alle industrie petrolifere, ciononostante il team di esperti a nostra disposizione, come ripetuto più volte, ha scelto soltanto le migliori azioni legate al petrolio. Sono state condotte diverse analisi e verranno inseriti anche alcuni dei grafici utilizzati per permettere di studiare un titolo con la piena autonomia.
Gazprom
Gazprom è una società russa specializzata nel settore energia, in particolare nell’estrazione e vendita di gas naturale. L’azienda è controllata in maniera parziale dallo Stato russo e la sua sede si trova a San Pietroburgo. Le vendite annuali sono enormi e si attestano a più di 120 miliardi di dollari l’anno, rendendo il gruppo la 40° azienda al mondo per fatturato, anche se nel 2020 si è avuto un calo consistente dello stesso.
Tabella riassuntiva di Gazprom:
📄ISIN & Ticker: | US3682872078 / GAZP |
🌐 Mercato di riferimento: | XETRA |
💡Settore: | MTA / Energia |
💰Capitalizzazione: | 6076 Mrd $ |
📊Target Price medio: | 292,75 RUB |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Dopo che Gazprom ha acquistato la compagnia petrolifera Sibneft, ha ottenuto una riserva di 119 miliardi di barili di petrolio greggio, diventando il maggior possessore di petrolio subito dopo l’Arabia Saudita e l’Iran. Oltre al settore energetico sono diversi i campi in cui lavora la società, per esempio quello bancario, delle assicurazioni e edilizio.
Se si osserva il grafico qui sotto, ottenuto dal conto demo di eToro, si può studiare l’andamento della società negli ultimi due anni.
Bisogna subito evidenziare come rispetto ad altre società del settore petrolifero Gazprom ha vissuto un andamento altalenante durante i mesi dello scoppio da pandemia da Coronavirus di inizio 2020. Ciononostante, con l’inizio del 2021 il gruppo ha subito un forte rialzo che non sembra destinato a fermarsi a breve. Attualmente il titolo vale più di 270 RUB per singola azione.
British Petroleum
British Petroleum plc è una compagnia petrolifera del Regno Unito ed è tra i 4 principali attori del settore a livello mondiale. La sua sede si trova a Londra ed è quotata sulla borsa londinese. Quest’azienda è presente in diversi settori e da molti anni ha investito nelle energie rinnovabili per espandersi, infatti la sua divisione BP Solar è leader mondiale nella produzione di pannelli fotovoltaici.
Tabella riassuntiva di British Petroleum:
📄ISIN & Ticker: | GB0007980591 / GBP |
🌐 Mercato di riferimento: | NYSE |
💡Settore: | MTA / Petrolio |
💰Capitalizzazione: | 90,49 Mrd € |
📊Target Price medio: | 26,98 € |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Osservando il grafico inserito sotto, ricavato dal conto demo gratuito eToro, si può analizzare l’andamento avuto dalla società nel corso del 2020-2021.
Si può notare come British Petroleum abbia subito un forte calo per tutto il 2020, più marcato rispetto ad altri competitors del settore. Inoltre, verso l’inverno del 2020 il titolo ha seguito abbastanza la stagionalità del petrolio, andando a subire degli ulteriori ribassi. Ciononostante, ultimamente il titolo sta vivendo dei leggeri rialzi anche se i suoi reparti legati alle energie rinnovabili non hanno bilanciato le perdite relative al 2020. Per il 2021, quindi, bisognerà vedere come si evolverà la situazione ma si consiglia di non acquistare direttamente le azioni, meglio specularci sopra.
ExxonMobil
La ExxonMobil Corporation è una compagnia petrolifera americana che è tra i principali attori del settore del petrolio. La sua sede centrale si trova a Dallas, in Texas. Nel corso della sua storia la società ha avuto diverse fusioni che hanno portato il gruppo, per fatturato e profitti, il secondo ente privato al mondo nel campo dei combustibili fossili.
Tabella riassuntiva di ExxonMobil:
📄ISIN & Ticker: | US30231G1022 / XOM |
🌐 Mercato di riferimento: | NYSE |
💡Settore: | Petrolio |
💰Capitalizzazione: | 267 Mrd € |
📊Target Price medio: | 63,17 € |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Nel corso del 2020 il gruppo ha subito forti cali, come si può vedere dal grafico inserito qui sotto e preso dal conto demo gratuito di eToro.
Dopo un iniziale calo verso marzo 2020 si è avuta una piccola ripresa che si è invertita in concomitanza dell’autunno dello stesso anno. Verso la fine del 2020, però, il titolo ha riacquistato valore e sembra che il suo futuro azionario sia positivo, portando a consigliare sia di acquistare sul lungo periodo che speculare con i CFD sul breve termine.
Chevron
Chevron Corporation è l’altra grande società petrolifera di origine statunitense. La sua sede si trova a San Ramon, in California, ed è stata fondata nel lontano 1911. Ha all’attivo oltre 15 raffinerie di petrolio in giro per il mondo e dal 2008 fa parte dell’indice Dow Jones.
Tabella riassuntiva di Chevron:
📄ISIN & Ticker: | US1667641005 / CVX |
🌐 Mercato di riferimento: | NYSE |
💡Settore: | Materie prime / Petrolio |
💰Capitalizzazione: | 204,51 Mrd € |
📊Target Price medio: | 105,70 € |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Il fatturato ottenuto nel 2020 è stato pari a 95,16 miliardi di dollari. Per scoprire il suo andamento attuale si può osservare il grafico sottostante elaborato con la simulazione gratuita di eToro.
Come quasi tutte le altre società petrolifere descritte nei paragrafi sopra anche Chevron ha vissuto un forte calo nel 2020. Dall’aprile dello stesso anno, però, si è assistito ad una ripresa del titolo. Ciò è durato fino all’autunno-inverno dove le azioni hanno seguito la stagionalità del petrolio. Il 2021, invece, è iniziato in maniera più positiva ed è probabile che il titolo continui a vivere un trend abbastanza positivo.
Royal Dutch Shell
La Royal Dutch Shell è una multinazionale olandese che opera nel campo del petrolio, dell’energia in generale e anche quello della petrolchimica. Si tratta di uno dei principali attori privati del settore e la sua fonte di guadagno principale sono quelle legate alla filiera dei prodotti petroliferi.
Tabella riassuntiva di Royal Dutch Shell:
📄ISIN & Ticker: | GB00B03MLX29 / RDSA |
🌐 Mercato di riferimento: | AMS |
💡Settore: | Materie prime / Petrolio |
💰Capitalizzazione: | 136,27 Mrd € |
📊Target Price medio: | 17,79 € |
📈Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
💻Dove comprare: | eToro / Capital.com / Trade.com |
Si tratta di una compagnia presente in oltre 140 paesi e con un numero di dipendenti che supera i 100.000 lavoratori. Dal grafico qui sotto, ottenuto con il conto dimostrativo virtuale gratuito di eToro, è stato possibile comprendere il futuro andamento della società.
Anche per Royal Dutch Shell marzo 2020 è stato un mese nero, in cui si è assistito ad un crollo del titolo. Dopo questo mese le azioni hanno iniziato a vivere un breve rialzo durato fino luglio 2020 per poi ribassarsi fino al novembre dello stesso anno. Dopo questo periodo dell’anno la società ha ricominciato a crescere, al di là di naturali oscillazioni sul prezzo, e si può prevedere che perseguirà questo trend anche per il 2022, ad eccezione del periodo autunnale 2021, in cui probabilmente seguirà la stagionalità del petrolio.
Perché investire nelle azioni petrolio?
Oggigiorno è sempre più comune sentir parlare di energie rinnovabili e inquinamento ambientale legato all’uso dei combustibili fossili come il petrolio o il carbone. Gli stessi governi mondiali da diversi anni si riuniscono per tentare di porre una soluzione al problema. Nel 2020, però, grazie alla ripresa dei propri spazi da parte della natura durante i diversi lockdown che si sono avuti a livello mondiale per affrontare il Coronavirus il tema è diventato centrale per tutti.
Questo potrebbe far pensare che non convenga investire nelle società legate al petrolio e sorge spontaneamente la domanda del perché investire nel petrolio?
La risposta più semplice è che si tratta ancora della risorsa energetica principale per alimentare la quasi totalità dei nostri mezzi di locomozione, i macchinari industriali e molto altro. Sicuramente ci si augura di trovare un sostituto adeguato che non inquini, ma devono passare ancora diversi anni prima che si smetta di adoperare il petrolio.
Questo significa che i titoli legati ad esso sono ancora solidi e con un alto valore finanziario. Inoltre, un’altra risposta che si potrebbe fornire sul perché investire nelle società che operano nel petrolio deriva dal fatto che trattandosi di una risorsa limitata il suo prezzo è destinato automaticamente a crescere per la carenza di offerta ma l’alta domanda. In questo modo anche le compagnie che lavorano questa risorsa vedranno crescere molto probabilmente il loro valore azionario.
Le possibilità di guadagno che questi titoli possono offrire sono ottenibili sia adesso, e ancor di più in futuro. Oltretutto, i diversi metodi di investimento che si possono effettuare permettono di muoversi agilmente sul mercato, se si ha la giusta conoscenza e un po’ di fortuna.
Previsioni 2021 / 2022 sulle azioni petrolifere
L’anno che si sta vivendo a livello mondiale è abbastanza unico. Sembra che si stia uscendo finalmente dalla pandemia di Coronavirus del 2020 e i mercati stanno reagendo di conseguenza. Infatti, osservando il grafico sottostante preso in prestito dal conto demo gratuito di eToro dell’asset relativo al petrolio greggio, si può notare come in concomitanza dello scoppio della pandemia nel febbraio-marzo 2020 si sia avuto un crollo improvviso del suo valore.
Questo è stato causato dalle diverse restrizioni allo spostamento, causando un crollo dei consumi della benzina. Inoltre, nel corso del 2020 si è avuto un accumulo di barili che hanno incrementato le riserve, diminuendo il suo valore per l’ampia offerta. Con l’inizio del 2021 e la ripresa dei consumi quindi il conseguente aumento di domanda, si può vedere nel grafico che è aumentato il valore della risorsa energetica.
Il comportamento che ha avuto il petrolio ha influenzato le società descritte in questa guida, in maniera minore quelle che da tempo hanno investito anche nelle energie rinnovabili. Con il suo aumento di valore quindi anche i titoli mostrati sono cresciuti e lo stesso si prevede per il 2022 con una maggiore ripresa dei consumi.
Si può prevedere, quindi, che questo trend continuerà per tutto l’anno con alcune oscillazioni, aprendo alla possibilità di ottenere degli eventuali profitti. A seconda della situazione che ci si troverà davanti quando si condurranno le proprie analisi, sarà conveniente investire sia in DMA, sia utilizzando i CFD sui titoli legati al petrolio. Le società descritte oggi sono inoltre le principali del settore e tutte rilasciano annualmente dei dividendi, rendendole appetibili per un acquisto diretto.
Quasi tutte le società elencate sono soggette alle oscillazioni dovute alla stagionalità del petrolio, ossia quel periodo dell’anno (autunno, inizio inverno) in cui il petrolio greggio subisce dei vistosi ribassi. Ciononostante, le compagnie che hanno investito negli anni in una diversificazione dei propri business e in particolare verso le energie rinnovabili, sono maggiormente stabili a livello di trend.
Considerazioni finali
Si è concluso l’articolo di oggi sui migliori titoli petroliferi su cui investire. Si è cercato di fornire il maggior numero di informazioni relative a queste realtà societarie, oltre che a trattare anche nello specifico la risorsa energetica di cui si occupano. Per aiutare gli investitori che sono alle prime armi si è provveduto a descrivere le principali tipologie di operazioni che si possono condurre su queste azioni petrolifere, sia le migliori piattaforme online dove poterlo fare.
Si è appurato come il settore petrolifero sia solido e con interessanti possibilità di guadagno sia nel presente, sia per il futuro. Le previsioni effettuate mostrano come nei prossimi tempi le aziende legate al petrolio possano crescere e recuperare i valori precedenti al 2020, se non addirittura superarli.
Nel caso si presentasse un trend positivo si può pensare di investire in maniera diretta comprando azioni reali DMA, oppure usare i CFD al rialzo sul breve termine. Nel caso di un ribasso, invece, la scelta più conveniente sarebbe quella di speculare sul calo, rendendo una situazione sfavorevole un vantaggio.
Al di là di quale sarà la scelta finale del lettore, si consiglia sempre di adoperare solamente le piattaforme autorizzate, per i propri investimenti. Solo in questo modo si avrà la certezza di non incorrere in eventuali truffe e si avranno a disposizione gli strumenti tecnici migliori.
Azioni petrolio FAQ: Domande e Risposte Frequenti
Comprare le azioni legate al settore petrolifero conviene solamente se si scelgono i giusti titoli. Per il 2021 si prevede che le società legate al settore vedranno una crescita del proprio valore, al di là della naturale stagionalità dei prezzi legati al petrolio.
Per comprare le azioni delle compagnie che trattano la risorsa energetica si consiglia di adoperare solamente le migliori piattaforme di trading che hanno ricevuto una certificazione da un ente di controllo riconosciuto a livello europeo. Questo garantisce al cliente finale di avere la massima trasparenza sulle proprie operazioni.
Se si decide di investire in questo settore si può scegliere tra un acquisto reale delle azioni mediante broker per il DMA trading, oppure di speculare sull’andamento di un titolo attraverso gli strumenti finanziari derivati CFD.