Ripple
Ripple è la criptovaluta per gli enti finanziari. Si tratta di una delle principali caratteristiche di questo titolo finanziario, cosa che lo rende una criptovaluta a sé stante, non assimilabile agli altri asset presenti nel settore. Ma se Ripple è la criptovaluta per gli enti finanziari, questo costituisce un punto di forza o di debolezza? Detto altrimenti, conviene investire in Ripple?
Da almeno un decennio le criptovalute hanno rappresentato l’essenza stessa degli investimenti finanziari: asset di nuova generazione, con infinito potenziale a sostenerli e un mercato in costante e pieno fervore.
Come le azioni del settore tecnologico nei primi anni ’90, infatti, anche le criptovalute presentano un interesse limitato da parte dei grandi investitori istituzionali. La maggior parte di questi tende a mostrare prudenza verso le novità di mercato. Questo significa che il settore è tranquillamente scalabile.
Se anche tu intenda semplicemente ricavare entrate extra per integrare il tuo stipendio sia che, invece, decida di intraprendere l’emozionante carriera da investitore, le criptovalute sono un settore al quale non puoi essere indifferente.
Il Ripple costituisce un caso particolarmente rilevante all’interno del mondo delle criptovalute, ecco perché in questa guida intendiamo metterti al corrente di tutte le informazioni necessarie a renderlo un elemento chiave del tuo portafogli di investimenti.
Per far ciò è necessario sia conoscere bene quali sono le caratteristiche della società Ripple, sia quali, invece, sono quelle del token XRP. Ti saranno, inoltre, necessarie piattaforme di trading online affidabili e sicure che ti mettono a disposizione questo asset.
Ecco perché in questa guida ti parleremo di tre broker in particolare, per investire in CFD Ripple (eToro, IQ Option e FP Markets) e di una delle migliori piattaforme di exchange al mondo, Coinbase, per realizzare investimenti diretti.
Ripple: cos’è e come nasce?
La prima cosa importante da sapere circa questa particolare criptovaluta di seconda generazione è il suo legame con la società Ripple. Si tratta di una società americana che nel 2012 crea un sistema di trasferimento di fondi in tempo reale, il Ripple Transaction Protocol. Questo sistema si basa su:
- Protocollo internet Open Source, che registra le transazioni su un libro mastro distribuito;
- Una propria criptovaluta, il Ripple (XRP).
In questo modo dal 2012 la società Ripple è stata in grado di garantire transazioni economiche internazionali praticamente istantanee, senza alcun chargeback (le famose commissioni) e completamente gratuite. A rendere possibili tali transazioni è la criptovaluta Ripple, la quale svolge l’importantissimo ruolo di trasferire valore da un utente all’altro.
Il trasferimento di valore viene garantito dallo scambio di tokens (XRP) e dal fatto che il loro prezzo viene mantenuto al sicuro dalle speculazioni dalla società principale stessa. Per questo motivo, ai fini di una transazione finanziaria, i contraenti non dovranno preoccuparsi di star inviando all’altra parte una quantità di Ripple superiore al valore della transazione stessa.
Per intenderci, se un utente X paga 10 XRP a un utente Y, può star sicuro che a distanza di mesi la variazione di valore di questi 10 XRP sarà minima. Questa caratteristica la rende la criptovaluta per gli enti finanziari, come dicevamo in precedenza.
Come funziona Ripple: una criptovaluta senza blockchain
Una delle principali caratteristiche della criptovaluta XRP è l’assenza di un sistema di blockchain per l’accumulazione di tutti i dati relativi alle transazioni effettuata con i suoi token.
Ripple, infatti, si basa su un sistema di distributed ledger (DLT), ovvero un registro distribuito condiviso da tutti i nodi della rete che hanno accesso al database. Il registro condiviso si basa anch’esso sulla crittografia, cosa che rende XRP una criptovaluta a tutti gli effetti, capace di proteggere i dati dei contraenti di una transazione.
I dati condivisi con un sistema DLT possono essere consultati e modificati da chiunque secondo un sistema che si basa sul consenso. Si tratta di un sistema algoritmico che permettono di far raggiungere un consenso alle varie parti del registro distribuite tra i nodi della rete.
In questo modo transazioni diverse vengono comunque registrate da tutti i singoli registri.
Di conseguenza, diversamente dalla blockchain, il sistema Ripple è decisamente più verticalizzato verso l’impiego pratico: il registro distribuito permette un più facile accesso ai servizi di transazione. Ma cosa comporta una criptovaluta senza blockchain?
Mining Ripple: ecco perché è impossibile
Non affidandosi ad una blockchain non pochi utenti pensano che il sistema Ripple in realtà pecchi di libertà operativa: detto altrimenti, che la rete di XRP sia più centralizzata rispetto alle altre criptovalute.
Si tratta di una convinzione in parte vera e in parte falsa: il sistema Ripple rimane Open Source, ovvero accessibile e condivisibile liberamente dagli utenti, ma non possono essere eseguite quelle operazioni puramente speculative che caratterizzano le altre criptovalute.
Questo perché i token Ripple (XRP) sono emessi principalmente dalla società Ripple. Non essendo necessario minare i blocchi che costituiscono la blockchain (il peculiare registro delle monete digitali) e non essendo, di conseguenza, previsto un adeguato sistema di ricompense per i miners, il valore di Ripple è decisamente più stabile.
È legittimo dire, dunque, che XRP sia un asset digitale semi-decentralizzato: la libera partecipazione e il libero scambio di XRP lo rendono a tutti gli effetti un sistema Open Source.
Tuttavia il fatto che la società Ripple sia l’unica che metta tokens significa che può esercitare un più stretto controllo sia sulle prospettive future dell’asset che sul suo prezzo. Due caratteristiche, queste, che rendono i Ripple un mondo a sè stante.
Ripple: comprare o fare trading online?
Dinanzi ad un asset del genere è meglio comprare realmente XRP o è meglio procedere investendo in Ripple attraverso il trading online?
Iniziamo con il dire che il trading online comporta prevalentemente il relazionarsi non con l’asset ma con uno strumento derivato appositamente pensato per permettere piccole transazioni e rendere gli investimenti più user friendly. Si tratta dei CFD (Contracts for Difference).
Per fare trading in CFD Ripple ti consigliamo di far riferimento in particolar modo a tre piattaforme di trading online sicure e affidabili. eToro, IQ Option e FP Markets, infatti, sono regolamentate dalla CySEC e riconosciute dalla CONSOB.
Per investire direttamente in Ripple, invece, hai due possibili soluzioni. La prima è di affidarti all’offerta sulle criptovalute di eToro, dei cui ti parleremo a breve. La seconda possibilità è quella di comprare Ripple con Coinbase, uno dei migliori exchange al mondo. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
eToro Trading XRP
eToro (visita il sito ufficiale) è un broker valido sia per fare trading online su CFD Ripple sia, invece, per comprare reali tokens. Impostando leva finanziaria nulla (1:1), infatti, puoi acquistare realmente il Ripple e puntare su investimenti sul lungo termine. Il tuo acquisto verrà depositato sul portafogli elettronico di eToro (eToroX), da cui potrai gestire in piena libertà le tue criptovalute.
Su eToro, infatti, potrai trovare oltre 27 diverse criptovalute su cui investire, in modo da diversificare al meglio il tuo portafogli di investimento.
Leggi la guida completa al broker: eToro recensione
FP Markets Trading XRP
FP Markets (visita il sito ufficiale) ti mette a disposizione ben 3 diverse piattaforme su cui poter scegliere di investire. Ognuna di esse presenta determinati vantaggi:
- MetaTrader4 e MetaTrader5. Le piattaforme della linea MetaTrader sono tra le più impiegate al mondo. Progettate dalla MetaQuotes Software Corp., queste permettono di accedere alla sconfinata libreria gratuita di indicatori e Expert Advisor. In questo modo potrai personalizzare la tua esperienza di trading fin nei minimi dettagli, permettendoti anche di fare trading algoritmico;
- IRESS, una piattaforma di nuova generazione che FP Markets ha adottato per permettere in generale una migliore esperienza sui mercati sia a livello di velocità esecutiva sia di personalizzazione del grafico e degli strumenti.
Tutte e tre le piattaforme sono disponibili anche con il conto demo: per aprirne uno gratuitamente puoi visitare questa pagina.
Leggi la guida completa al broker: FP Markets recensione
IQ Option Trading XRP
IQ Option (visita il sito ufficiale) è un broker particolarmente apprezzato da chi parte da zero in quanto permette di iniziare a investire con capitali molto ridotti.
Aprire un conto reale di trading su IQ Option è possibile anche solo con 10€ e si può aprire una posizione su Ripple con appena 1€. Se non hai esperienza reale di trading, allora questa soluzione è decisamente la migliore: puoi sperimentare senza rischiare molto. Il conto reale di IQ Option ti permette, infatti, di provare l’aspetto psicologico del trading online, cosa che non è possibile con un conto trading demo.
Leggi la guida completa al broker: IQ Option recensione
Come comprare Ripple mediante acquisto diretto
In alternativa all’offerta ibrida di eToro vi è Coinbase (visita il sito ufficiale). Non si tratta di un broker ma di una piattaforma di exchange. Più precisamente, di una delle migliori piattaforme di exchange al mondo per compare criptovalute con valuta FIAT (ovvero con denaro reale).
Coinbase è anche uno dei principali investitori in Ripple, motivo per cui avrai modo, grazie ai dati che ti fornisce, di studiare il mercato praticamente dall’interno.
Per aprire un conto con Coinbase ti basta visitare questa pagina: tieni conto che gli exchange impongono commissioni sugli investimenti ma solitamente queste sono discretamente ridotte.
Esattamente come per il trading online, anche per acquistare criptovaluta in modalità diretta, ti consigliamo di scegliere solo ed esclusivamente piattaforme criptovalutarie affidabili e sicure, con pregressa esperienza, e con un’elevato standard di sicurezza nelle transazioni. Su Investimentifinanziari.net ti consigliamo solo piattaforme certificate e testate da noi personalmente.
Come studiare il titolo Ripple
Da questa iniziale introduzione su cosa è il Ripple e come funziona si può evincere una sua principale caratteristica che lo rende un asset più semplice da analizzare sotto molti punti di vista. Trattandosi di un titolo semi-decentralizzato, infatti, è possibile realizzare una analisi fondamentale sensata sul Ripple.
Se parlando dei Bitcoin ti abbiamo detto che realizzare una analisi fondamentale della madre di tutte le criptovalute di fatto è difficile e inutile, con il Ripple è diverso.
La partecipazione dei singoli utenti è limitata all’impiego e al possesso di tokens: controllando l’immissione sul mercato di monete, la società di fatto rende possibile monitorare le evoluzioni di prezzo e di prevederne eventuali spostamenti.
L’analisi fondamentale di Ripple, infatti, si basa sulla analisi della società che lo controlla: le loro decisioni permettono di comprendere quale sarà il potenziale sviluppo di questo asset negli anni a venire.
Ti vogliamo, a tal proposito, elencare una serie di passaggi indispensabili per ricavare una buona analisi fondamentale sul Ripple: si tratta del miglior modo di procedere se si è interessati ad acquistare direttamente l’asset su exchange come Coinbase, per investimenti sul lungo termine.
Analisi fondamentale Ripple: come si fa
Per realizzare una buona analisi fondamentale su Ripple è necessario innanzitutto prendere in considerazione quali sono i Market Movers del token. Questi hanno la capacità di influenzare in modo particolare l’andamento della criptovaluta, motivo per cui è essenziale capire anche come leggerli e interpretarli.
I Market Movers di Ripple (XRP) sono:
- Ripple, la società, le cui decisioni sono estremamente rilevanti all’interno dell’universo XRP. Non si sbaglia affermando che le due hanno un rapporto di proporzionalità inversa: maggiori sono i successi di Ripple e meno volatile diventa XRP;
- Gli utenti istituzionali: maggiori sono le reti che adottano Ripple come proprio protocollo di trasferimento di denaro e maggiore è la capitalizzazione della criptovaluta. Questo tuttavia non si traduce in un aumento del prezzo dei singoli tokens;
- Bitcoin: sebbene i legami tra le due criptovalute non siano così forti (l’una impiega la blockchain, l’altra il DLT), l’andamento del Bitcoin influenza tutto il mercato delle criptovalute. Per questo motivo se si investe in Ripple è opportuno monitorare attentamente anche il Bitcoin.
Prestare attenzione ai movimenti del Bitcoin è importante proprio in virtù del fatto che le criptovalute di seconda generazione sono solite venir trascinate dai trend dominanti del BTC, seppur con un po’ di ritardo.
Dando un’occhiata al grafico tratto dal conto dimostrativo gratuito di eToro puoi fartene un’idea più precisa:
Perché è utile realizzare un’analisi fondamentale su Ripple?
A questo punto può sorgere una domanda spontanea: se la società Ripple ha interesse nel mantenere basso il prezzo di XRP, perché è così utile realizzare un’analisi fondamentale sul titolo? Ebbene, trattandosi di un titolo che viene mantenuto forzatamente stabile dalla società che lo gestisce, l’analisi fondamentale di Ripple permette di riuscire a ricavare valide previsioni future per l’asset.
Sapere quali sono i movimenti e le variazioni nei principali Market Movers di Ripple aiuteranno a comprendere al meglio come muoversi sul titolo e determinare se il titolo presenta buone prospettive per il lungo termine.
Si tratta, infatti, di un titolo con capitalizzazione di mercato che lo classifica al 3° posto tra le maggiori criptovalute. Eppure, confrontando le quotazioni degli altri asset, si resta sorpresi nell’apprendere quanto poco valga un XRP.
Un Bitcoin, infatti, vale oltre 40.000 XRP e un Ethereum vale, invece, oltre 1.300 XRP. Si tratta di una criptovaluta il cui valore di mercato non riflette affatto il suo valore reale.
Il punto dell’analisi fondamentale è scoprire se e quando il Ripple inizierà la propria corsa al rialzo. Per farlo è opportuno studiare le mosse della società Ripple: ecco a cosa serve l’analisi fondamentale ed ecco perché ti presenteremo validi spunti nei paragrafi successivi.
Ripple, la società e la SEC
La società Ripple si occupa della gestione di un protocollo di trasferimento di fondi in tempo reale, del quale, come si è detto, XRP è il token di riferimento.
Ora, rispetto a le altre criptovalute, Ripple si contraddistingue per una gestione semi-decentralizzata. Questo è reso tanto più palese dal fatto che il token non si basi affatto sulla blockchain ma sulla tecnologia DLT.
Questo è allo stesso tempo un vantaggio ma un enorme svantaggio per la criptovaluta: avere un organo decisionale organizzato come quello della Ripple Labs, infatti, potrebbe, in linea teorica garantire al XRP un brillante futuro come prodotto finanziario digitale.
Una forte e chiara direzione, con divisioni specialistiche che si occupano dello sviluppo del prodotto hanno evitato a XRP di riscontrare alcune delle più note criticità che hanno caratterizzato, invece, le altre Litecoin.
Per approfondire questo punto ti consigliamo di leggere anche:
Tuttavia questo è anche un enorme svantaggio: allo stadio attuale di sviluppo della legislazione sulle criptovalute, infatti, queste non sono considerati prodotti finanziari.
Dal punto di vista legale gli scambi in criptovalute sono tollerati nella misura in cui sono considerati una specie di tecnologico “baratto”. Le crypto non sono affatto valute a corso legale e riescono a godere di una forte libertà proprio in quanto non sono assimilate a strumenti finanziari.
Questo ha portato la SEC ad investigare la società e ad accusarla, il 22 Dicembre 2020, di aver condotto un’offerta di tokens per un valore di 1,3 miliardi di dollari senza alcuna legale registrazione. Proprio lo statuto legale delle criptovalute, infatti, classifica qualsiasi operazione finanziaria condotta da singole società come illecita.
La disputa è tutt’altro che risolta e rappresenterà, senza ombra di dubbio, un punto fondamentale per l’evoluzione delle critpovalute. Nel frattempo gli investitori sono all’erta in quanto questo sta rallentando il rialzo di XRP e non vi è dubbio che alla decisione della SEC seguirà un periodo di elevata volatilità sull’asset.
Se ci si sta chiedendo cosa questo significhi, la risposta è semplice: quando la volatilità è elevata le criptovalute diventano asset su cui investire.
Ripple: gli investitori il pump fallito
Ripple vanta una capitalizzazione di mercato nella media rispetto alle altre Altcoin ma decisamente bassa se rapportata ad altri asset finanziari. Con 24,501 miliardi di dollari di capitalizzazione, XRP si classifica al 6° posto.
Questo, tuttavia, è pareggiato da volumi di scambio a dir poco eccellenti, che coprono poco della metà della capitalizzazione ogni giorno (10,56 miliardi di dollari). Se si tiene conto che il Bitcoin giornalmente è interessato da volumi inferiori al 10% della propria capitalizzazione ci si fa un’idea dell’importanza degli investitori per la rete Ripple.
In particolar modo se si tiene in considerazione che gli investitori in XRP si dividono in due importanti categorie: da un lato vi sono i traders, dall’altro invece finanziatori interessati al prodotto.
I primi sono interessati al rialzo dell’asset, in modo da poter ricavare profitti. I secondi, invece, sono interessati all’infrastruttura Ripple, da applicare ai propri prodotti. I primi costituiscono la comunità più vasta ma sono solo i secondi a garantire gran parte del volume, motivo per cui la società Ripple si può tranquillamente permettere di svalutare i XRP senza compromettere significativamente la propria capitalizzazione.
È in quest’ottica che va interpretato il fallimento del pump voluto da r/WallStreetBets, che trovi raffigurato nell’immagine seguente, tratta dal conto di eToro:
Come puoi vedere, l’asset, dopo l’incredibile rialzo, è tornato a toccare livelli precedenti al tentativo di pump. Tuttavia osservando le cose in prospettiva, è innegabile che il token stia andando incontro ad un progressivo rialzo nel tempo. La pazienza sarà la discriminante tra profitti e perdite tra gli investitori in XRP.
Ripple e Bitcoin: una parentela conflittuale
Dopo l’annuncio della collaborazione tra MasterCard e Bitcoin, i rapporti tra Bitcoin e Ripple si sono inaspriti non poco. Come si è detto, Bitcoin è la madre di tutte le criptovalute e le sue vicende influenzano direttamente tutto il mercato dei token.
Sebbene questo fattore influenzi anche il mercato di Ripple, l’avvicinamento tra uno dei colossi mondiali nel settore dei trasferimenti finanziari ha fatto emergere un nuovo importante competitor per XRP.
Questo è ancora più aggravato dal fatto che la struttura decentralizzata di Bitcoin e delle altre Altcoin le mettono completamente al sicuro da azioni legali da parte della SEC o altre autorità finanziarie. Per questo motivo, sebbene le quotazioni del XRP continueranno a trarre vantaggi dalle conquiste del Bitcoin, sarà più che lecito aspettarsi un confronto tra le due realtà, e il Ripple giocherà in casa.
Fare trading in Ripple sul breve termine: l’analisi tecnica
Approcciare le criptovalute con investimenti intra-day continua ad essere la migliore strategia operativa. Realizzare investimenti sul lungo termine è particolarmente adatta all’XRP per via del peso delle decisioni della società Ripple sulla quotazione del token. Tuttavia se si vuole inseguire il profitto giornaliero, allora è opportuno ricorrere all’analisi tecnica.
I broker che ti abbiamo elencato all’inizio di questa guida ti mettono a disposizione tutti gli strumenti necessari per realizzare un’analisi tecnica su Ripple. Qui sotto ti proporremo un esempio tratto dal conto demo gratis di eToro:
Come puoi vedere dall’immagine, si può tranquillamente operare intra-day sul Ripple. Dato che il prezzo dell’asset è di piccola entità (la media è di circa 20 centesimi), il profitto complessivo viene dalla quantità di denaro investito più che dalle semplici variazioni del titolo.
Se investi poco rischi di ottenere ritorni miserrimi. Ecco perché ti consigliamo di andarci giù pesante sul Ripple. Le sue caratteristiche sono particolarmente indicate anche per grosse operazioni speculative.
Si tratta, infatti, di una criptovaluta semi-centralizzata. In quanto tale tende a gravitare intorno ad un prezzo medio ben definito (circa 20 centesimi in situazioni normali), ma allo stesso tempo è caratterizzato da una pronunciata volatilità.
Come comportarsi per investimenti intra-day, allora?
I passaggi per ricavare profitti dal trading intra-day su Ripple (XRP) sono:
- Monitorare la volatilità: se è troppo bassa desistere. Si tratta di un periodo di accumulazione, poco indicato per le operazioni;
- Quando si ottiene un segnale di ingresso (nel nostro caso con le Bande di Bollinger) valutare bene la situazione. Se si è in presenza di una bolla di volatilità, è opportuno seguire l’investimento o non investire affatto;
- Impostare gli strumenti di gestione del rischio molto generosamente. Se operi con le Bande di Bollinger tieni come punti di riferimento gli estremi delle Bande e non far riferimento alla media centrale. La volatilità è troppo elevata e potresti rischiare di perdere il tuo investimento.
Fare scalping sul Ripple (XRP) è possibile?
Visto che si tratta di un asset volatile ma dal range di prezzi contenuto, è possibile applicare al Ripple (XRP) una delle strategie di trading più famose per l’intra-day?
È possibile fare scalping sul Ripple?
Premettiamo che lo scalping non è una strategia di investimento accessibile a chiunque. Si tratta di una tecnica che stressa non poco i quanto costringe ad aprire numerose operazioni in rapida successione. Tuttavia è possibile applicarlo al Ripple. Diamo sempre un’occhiata al grafico del conto gratuito in versione dimostrativa di eToro:
Come puoi vedere abbiamo disegnato una gabbia sul grafico: due livelli di prezzo all’interno dei quali sono racchiusi la maggior parte dei movimenti.
Ebbene, in situazioni come questa, in cui il titolo attraversa una fase di trend laterale, solitamente tende a manifestare movimenti frenetici entro fasce di prezzo ben definite. Fai attenzione: non si tratta di momenti che accadono spesso, ma che vanno individuati attentamente.
Lo scalping su XRP funziona solo in questi eventi.
Ciò che bisogna fare è praticamente aprire posizioni entro questa gabbia di prezzo:
- Apri una posizione di acquisto quando il titolo tocca il valore minimo, e imposti il Take Profit in corrispondenza del valore massimo;
- Apri un trade di vendita quando il titolo tocca il valore massimo e imposti il Take Profit in corrispondenza del valore limite.
L’importanza della gabbia di prezzo è quella di fornirti i valori di ingresso e di Take Profit intorno ai quali ruota il Ripple per la durata del trend laterale. Nell’immagine ti abbiamo evidenziato alcuni punti di ingresso. Come puoi vedere si tratta di una tecnica che ti costringe a stare incollato allo schermo per almeno un paio d’ore.
Ma lo scalping su Ripple (XRP) portato avanti in questo modo può portare a profitti degni di nota.
Leggi anche: Cos’è e come funziona la tecnica Scalping
Previsioni su Ripple a cura di InvestimentiFinanziari.net
Come fare per realizzare previsioni su Ripple (XRP) per i propri trades?
Nell’immagine qui sotto il team di analisti di InvestimentiFinanziari.net ti fornirà un esempio di uno studio semplificato ma efficace per valutare come procedere su un titolo come XRP. L’immagine è tratta dal conto di eToro:
Come puoi vedere, ci si è avvalsi di pochi strumenti grafici estremamente efficaci:
- I canali, validi ad individuare i termini di sviluppo di un trend. Questi devono essere disegnati sia sul trend in atto che sul precedente, in modo da evidenziare ancora meglio i livelli di prezzo significativi;
- Linee orizzontali, che nel caso specifico hanno permesso di individuare le tre Resistenze e il Supporto di Ripple;
In base a questo è possibile presagire che il titolo al momento affronterà un movimento di rialzo. Se questo verrà confermato superando la Resistenza 1 allora si può procedere ad operare in previsione del raggiungimento della Resistenza 2.
La Resistenza 2 è particolarmente critica in quanto è il valore che ha scatenato il ribasso più significativo di XRP. Nel caso in cui il titolo dovesse rimbalzare su questo livello non è affatto implausibile che possa tornare a toccare i livelli della neckline, ovvero del valore in corrispondenza del quale si è avuto un segnale di rialzo.
Le prospettive future di Ripple (XRP)
Noi siamo dell’opinione che Ripple possa raggiungere la vetta di mercato ben prima dei Bitcoin. Questo non significa necessariamente che un giorno 1 XRP si venderà a 10.000€ l’uno, ma che l’asset ha un potenziale di crescita ancor più elevato del BTC.
Il Bitcoin, come abbiamo spiegato nella guida apposita, punta molto in alto. Il suo obiettivo è quello di sostituire, un giorno, la valuta reale. Rispetto a questo Ripple si presenta come un asset più moderato, che si propone come strumento di ottimizzazione delle transazioni finanziarie senza avere pretese di sostituirsi alle valute FIAT.
Una posizione diplomatica, potremmo dire, che viene ben vista dagli enti finanziari. Man mano che società come MoneyGram o SBI Holdings si accorgeranno dei vantaggi di Ripple anche il peso di XRP sarà destinato a salire.
Per questo numerosi investitori stanno comprando enormi quantità di XRP: sebbene la società Ripple svaluti volutamene i propri tokens, questo non vuol dire che in futuro essi non crescano. Anzi, la svalutazione volontaria costituisce un’ottima garanzia sull’investimento.
È da metà del 2018 che il Ripple si tiene al di sotto della soglia di 1€ e da oltre un anno al di sotto della soglia dei 0,5€, gravitando sul valore dei 20 centesimi. Questo significa che si hanno già a disposizione due importanti prezzi target futuri. Se il Ripple non crescerà, si manterrà comunque sulla soglia del prezzo di acquisto.
Un investimento, dunque, ad elevato potenziale e a rischio minimo. Se tutto va storto si recuperano i soldi investiti. Non sono molti gli asset che presentano questo livello di sicurezza.
Investire in Ripple conviene: opinioni e recensioni autorevoli
Giunti fino a questo punto non resta che iniziare a tirare le somme. In base a quanto detto fin ora, Ripple è una criptovaluta su cui conviene investire?
Questa domanda ha di fatto spaccato la community di traders in criptovalute: vi sono alcuni che considerano il Ripple un token senza futuro, altri invece che vi investono ingenti somme di denaro.
Una cosa è certa: la società Ripple si sta muovendo bene e sta riuscendo a promuovere il proprio sistema e la propria criptovaluta presso enti finanziari di un certo calibro. Ne sono un esempio gli accordi con MoneyGram o il colosso giapponese SBI Holdings.
Ne è un esempio lampante la dichiarazione di Anthony Pompliano:
«Immagino XRP come parte del prodotto Ripple, nel senso che lo usano all’interno del prodotto, e capisco perché lo fanno. Vedo i vantaggi all’interno dell’ecosistema Ripple. Quello che non comprendo, e perchè penso di non impegnarmi su XRP, è che non capisco perché le persone lo acquistano, speculando sui futuri movimenti dei prezzi.
Per me, se Ripple ha successo, ciò non significa che XRP debba avere successo.
Se si separano XRP e Ripple, Ripple come società di software che vuole costruire un software migliore per le banche, [è un] gioco da ragazzi, ha senso, come scommessa sul capitale di rischio. Sono geloso di non aver investito in Ripple nel round di seed»
Anthony Pompliano
Ora, l’opinione di Anthony Pompliano va letta nella giusta prospettiva. Come ti abbiamo mostrato, infatti, il trading intra-day su Ripple (XRP) può fornire ottime opportunità di investimento, sia facendo day trading sia ricorrendo allo scalping.
Per gli investimenti a lungo termine, Pompliano parte dall’idea secondo cui le criptovalute siano tutte dei potenziali Bitcoin. Ripple, abbiamo visto, è un asset totalmente diverso. Dal funzionamento sino al valore d’uso, Ripple è un token che punta in alto, che ha un obiettivo ben preciso e che sta piano piano conseguendo.
Considerazioni finali
In conclusione, adesso sai che investire in Ripple risulta essere conveniente sia procedendo all’acquisto diretto con eToro o Coinbase, sia operando con i CFD di IQ Option, FP Markets o dello stesso top broker eToro. Ti riportiamo comunque alcune domande e opinioni degli utenti interessati a questo asset in modo da completare il quadro della situazione.
FAQ Ripple: domande e risposte frequenti
Bisogna fare una distinzione: Ripple è una società di softwares americana che nel 2012 ha creato Ripple (XRP), la 3° criptovaluta al mondo per capitalizzazione?
Si tratta di una criptovaluta sui generis. Innanzitutto non si affida alla blockchain ma ad un sistema di distributed ledger (DLT). Inoltre è una criptovaluta semi-centralizzata.
Molti investitori pensano di no in quanto si tratta di un asset svalutato dalla società che lo ha creato. Tuttavia le potenzialità del Ripple (XRP) sono sconfinate per cui investirci conviene.
Per investire in Ripple (XRP) è necessario affidarsi ad una piattaforma di exchange o a dei broker di trading online regolamentati e affidabili.
Sappiamo che si tratta di un’opinione personale, ma noi siamo dell’avviso che in un portafogli di criptovalute il Ripple (XRP) non possa assolutamente mancare.