Azioni IBM
IBM (International Business Machine Corporation) è una delle principali aziende al mondo nel settore informatico. Nata negli Stati Uniti nel 1911, è anche una delle più antiche nel settore.
L’azienda si occupa della produzione e la commercializzazione di hardware e software per computer sia per l’uso domestico che professionale, inoltre, fornisce ottimi servizi di consulenza informatica, intelligenza artificiale, hosting e cloud computing.
L’azienda durante tutta la sua lunghissima attività, ha prodotto importantissime invenzioni in campo tecnologico come il Mark 1, il primo calcolatore elettromeccanico, ma anche i primi PC Microsoft, il primo floppy , i primi codici a barre e tante altre innovazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato il modo di vivere dell’uomo moderno.
L’azienda, inoltre, è un’organizzazione di ricerca scientifica tra le più importanti al mondo e detiene il record di maggior numero di brevetti registrati da un’azienda statunitense.
Elencare tutte le scoperte e le innovazioni di questa azienda mastodontica, non sarebbe possibile all’interno di questo articolo, ma ciò dà modo di capire perché questo titolo faccia gola a così tanti investitori e perché inserire le azioni IBM nel proprio portafoglio di investimenti potrebbe risultare vantaggioso.
In questa guida, quindi, verranno fornite tutte le informazioni necessarie per effettuare un’analisi completa del titolo IBM, unico modo per eseguire investimenti finanziari responsabili sull’asset senza rischiare inutilmente il proprio capitale su operazioni prive di una opportuna valutazione.
Principali Caratteristiche del titolo IBM :
ISIN: | US4592001014 : IBM |
Quotata in Borsa dal | 1915 |
Indice di riferimento | NASDAQ |
Settore | informatica |
Capitalizzazione | 119,38 Mrd |
Target Price Medio | 134,38 $ |
Come Comprare | Azioni CFD / DMA |
Migliori piattaforme | eToro / Capital.com / Trade.com |
Dove comprare azioni IBM: migliori piattaforme consigliate
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Per investire in Borsa in modo ottimale, ma soprattutto sicuro e legale, bisogna affidarsi solo alle migliori piattaforme di trading come quelle presentate in questo approfondimento. La scelta del broker giusto è una parte fondamentale per qualsiasi tipo di investimento online poichè incorrere in truffe o broker disonesti in rete è estremamente frequente.
Per questo motivo, è necessario controllare che il broker selezionato abbia tutte le carte in regola per poter esercitare in un determinato paese. Per quanto riguarda l’Italia, bisogna assicurarsi di scegliere un broker che operi in conformità delle direttive europee dell’ ESMA che è l’ente che regolamenta le attività finanziarie in Europa.
Dall’ESMA stesso, infatti, vengono emanate le regolamentazioni da rispettare per operare in un determinato paese. In Italia, le certificazioni che un broker online deve possedere sono quelle della CONSOB, la COmmissione Nazionale per le SOcietà e la Borsa.
Come comprare azioni IBM: Trading CFD e acquisto diretto (DMA)
Dopo aver scelto il broker più adatto alle tue esigenze, il prossimo passo fondamentale per investire in azioni IBM è scegliere la modalità di investimento adatta. Come fare? Innanzitutto bisogna capire che tipo di investimento si vuole fare, se sul breve termine o sul lungo termine ad esempio.
Dopo aver capito quali sono le proprie esigenze, si può procedere con la scelta degli strumenti adatti messi a disposizione dalla propria piattaforma di trading. Le modalità di investimento scelte dai trader sono principalmente due, CFD e DMA:
- I CFD, acronimo di Contract for Difference, sono strumenti derivati che permettono di investire su un prodotto finanziario senza possederlo direttamente e speculando sull’oscillazione del titolo sui mercati e non sulla sua crescita nel tempo. Per questo motivo, sono più indicati per gli investimenti sul breve termine;
- Il DMA, acronimo di Direct Market Access, è una modalità di investimento che consente di accedere direttamente ai mercati finanziari tramite broker DMA certificati e di acquistare azioni reali. Questa tipologia di investimento, basandosi sulla crescita del titolo finanziario nel tempo e la sua compravendita in un arco di tempo più lungo, è di conseguenza più adatta ad investimenti sul lungo termine.
Comprare azioni IBM con DMA permette di diventare azionisti diretti della società e di percepirene i dividendi, qualora la società decidesse di emetterli. A differenza dei CFD non permette di sfruttare la leva finanziaria nè di puntare su posizioni in ribasso, ma in compenso, consente di operare con un capitale maggiore su un arco di tempo più lugo;
I CFD sulle azioni IBM, invece, basandosi proprio sull’oscillazione del titolo sui mercati, consentono di aprire una posizione sia in caso di rialzo che di ribasso. Per questo motivo, si tratta di una modalità di investimento adatta solo al breve termine. Infatti, le posizioni aperte in questa modalità, devono essere chiuse nell’arco di 24 ore e sono soggette al cosiddetto tasso di overnight, che si paga se la posizione resta aperta oltre il tempo consentito.
I CFD, in quanto strumenti derivati, non permettono di accedere ai dividendi dato che non consentono l’acquisto diretto della porzione di azioni, ma, a loro vantaggio, hanno la possibilità di poter trarre beneficio sia da una posizione short (o di vendita allo scoperto) che a una posizione long, facendo tutte le valutazioni necessarie.
La scelta dello strumento giusto da utilizzare, è soggetta sia alle proprie esigenze e preferenze, ma anche ai risultati dell’analisi del titolo che dovrebbe essere effettuata in modo meticoloso per capire bene qual è il momento adatto ad aprire una posizione e qual è lo strumento migliore da utilizzare in ogni caso specifico
Analisi Fondamentale azioni IBM
L’analisi fondamentale è un importantissimo studio che si effettua per raccogliere tutti i dati utili su una determinata società. Questi dati permettono di conoscere a fondo la storia finanziaria dell’azienda per capire come questo titolo si comporta in borsa ed eventualmente come procedere in fase d’investimento.
Questa tipologia di analisi, quindi, non si basa su dati tecnici relativi alle variazioni dei prezzi del titolo ma sui dati societari. L’importanza dell’analisi fondamentale, quindi, sta proprio nel fare una valutazione ad ampio spettro per capire la solidità della società ed il margine di crescita, o le prospettive di crescita, nel lungo periodo.
Nei prossimi paragrafi, ci occuperemo di raccogliere tutti i dati necessari ad effettuare un’analisi fondamentale ottimale del titolo IBM. Gli elementi che prenderemo in considerazione sono i seguenti:
- Dati societari che ci forniscono informazioni sulla crescita della società sia nel passato che nel presente;
- Business model che ci aiuta a farci un’idea sul potenziale di crescita che la società può avere in futuro;
- Competitors ossia, le società con le quali IBM compete sul mercato che ci aiuta a capire sia l’andamento generale del settore sia la posizione che l’azienda occupa all’interno di esso;
- Azionariato che ci mostra la lista dei principali azionisti del titolo per capirne l’affidabilità per gli investitori, ma anche la disponibilità del capitale di cui l’azienda dispone per la propria crescita e la tutela degli investitori.
L’insieme di tutte queste informazioni, ci danno modo di effettuare previsioni sugli obiettivi o su un probabile andamento del titolo nell’arco del successivo biennio e di poter valutare, quindi, il potenziale di un eventuale investimento sul lungo termine.
Dati societari di IBM: pubblicazioni dei dati economici dell’azienda nell’ultimo triennio
Come si è già evidenziato, IBM è un titano nel settore informatico che ha avuto un’enorme importanza dal punto di vista storico. Fondata nel 1911 a Endicott da Charles Ranlett Flint, per oltre un secolo ha seguito attivamente l’evoluzione tecnologica del mondo occidentale passando da diversi campi d’azione affermandosi prima come pioniere della rivoluzione digitale, poi come principale esponente del settore facendo dell’innovazione ed avanguardia le sue principali caratteristiche.
L’azienda pubblica periodicamente i dati inerenti al suo andamento economico che, come sappiamo, sono utili ad effettuare l’analisi fondamentale del titolo che ci servirà in fase d’investimento. In questo specifico caso, prenderemo in considerazione i dati pubblicati nell’ultimo triennio per capire l’andamento della società negli ultimi anni.
Nel 2017 l’azienda ha registrato dei ricavi pari a 79,139 mld USD con un utile di 5,753 mld USD , mentre nel 2018 ha mantenuto un fatturato stabile di 79,59 mld USD ma con un utile netto in aumento di 8,72 mld. La seguente tabella, ci mostra alcuni dati fondamentali della società dal 2017 al 2020:
Anno | Fatturato | Utile netto | Totale attivo | Prezzo per azione | Numero impiegati |
2017 | 79,139 mld USD | 5,753 mld USD | 125,356 mld USD | 149,76 USD | 366,600 |
2018 | 79,591 mld USD | 8,723 mld USD | 123,382 mld USD | 139,90 USD | 350,600 |
2019 | 77,100 mld USD | 9,400 mld USD | 152,186 mld USD | 126,85 USD | 352,600 |
2020 | 73,6 mld USD | 1,3 mld USD | 154,200 mld USD | 106,55 USD | 340.000 |
Come è possibile notare dalla tabella, nel triennio precedente alla crisi pandemica i dati economici della società hanno mantenuto una certa stabilità, mentre nel corso del 2020 si è verificato un calo del 5% del fatturato ed un calo del 60% degli utili netti dovuto ai vari progetti di ristrutturazione della società.
Nonostante ciò, il prezzo delle azioni non ha avuto un ribasso significativo e, dati i progetti e la solidità della società, i pronostici per il 2022 fanno ben sperare.
Business Model del Gruppo IBM
L’organizzazione degli affari del gruppo IBM è sempre stata particolarmente interessante per gli investitori. S tratta, infatti, di un’azienda estremamente longeva che opera in un campo in continua evoluzione e, nonostante ciò, è sempre riuscita a restare al passo coi tempi facendo dell’innovazione e della ricerca i suoi cavalli di battaglia, qualità che hanno contribuito a renderla una delle multinazionali più importanti al mondo.
Ma qual è il modello di business di questa importante società? IBM opera in diversi rami del settore tecnologico e, con l’espansione avvenuta in oltre un secolo di attività, conta numerosi segmenti di servizi che sono in continuo aumento. Tra questi, ce ne sono cinque principali che portano dei margini di guadagno lordi molto elevati:
- Soluzioni cognitive;
- Servizi tecnologici e piattaforme cloud;
- Sistemi;
- Servizi aziendali globali;
- Finanziamenti globali.
Il margine di affari di IBM, riguarda principalmente il settore aziendale, infatti, la maggior parte dei suoi strumenti e software si sviluppano proprio in questo settore, come, ad esempio, IBM Watson e IBM Blockchain, ma è riuscita comunque a farsi strada anche in altri ambiti, fornendo Software e Hardware anche per uso privato.
La società fornisce numerosi servizi ai clienti che sono garanzia di affidabilità e solidità, infatti conta oltre 175 filiali in tutto il mondo con un totale di circa 300.000 dipendenti.
Competitors di IBM: la collaborazione con Microsoft
Come abbiamo già affermato più volte, IBM è un gigante dell’informatica ed, anzi, si può considerare addirittura un pioniere per il settore tecnologico dato che ha ampiamente contribuito a gettare le basi della rivoluzione tecnologica che ha caratterizzato tutta la seconda metà del ‘900 e, soprattutto, questo primo ventennio del nuovo millennio.
Tuttavia, nel pieno dell’era digitale, è facilmente intuibile che stiamo parlando di un settore estremamente competitivo che ha visto, negli ultimi decenni, la nascita di numerose aziende che, in un certo senso, hanno tenuto testa a IBM che, nonostante ciò, è sempre riuscita e continua a mantenere tuttora una posizione di rilievo nel settore.
Conoscere le aziende che competono con IBM è importante per effettuare un’analisi fondamentale ottimale poiché, monitorare l’andamento di queste aziende sui mercati ci fa capire come questo possono influenzare indirettamente l’andamento stesso dell’azienda nella quale vogliamo investire e, di conseguenza, ci permette di valutare al meglio le strategie da mettere in atto.
Di seguito ti forniremo, quindi, una lista dei principali competitors di IBM:
- Apple Computer, Inc;
- Cisco Systems, Inc;
- BCM Software, Inc;
- Dell, Inc;
- Computer Associates International, Inc;
- Hewlett – Packard Company;
- Microsoft Corporation;
- Seagate Technology;
- Intel Corporation;
- Oracle Corporation;
- STMicroelectronics N.V;
- Texas Instruments Incorporated.
La posizione di mercato di IBM è estremamente peculiare sotto questo punto di vista in quanto nonostante la società si trovi a competere per alcuni prodotti con le compagnie sopra citate, allo stesso tempo collabora con le stesse per la fornitura di componenti informatiche e tecnologiche.
Un esempio su tutti permette di chiarire la situazione: IBM e Microsoft, infatti, collaborano per i servizi di cloud Microsoft Azure, nonostante poi si trovino a competere per il mercato dei software e dell’hardware.
Azionariato IBM: la partecipazione degli hedge fund
Per azionariato s’intende un gruppo di persone, fisiche o giuridiche che detiene una percentuale di azioni di una determinata società. Ovviamente, per avere un certo peso all’interno di questo gruppo, bisogna possedere una cospicua quantità di azioni.
Gli azionisti di una società possono percepire dividendi e beneficiare della crescita della società sul lungo termine. Conoscere la composizione dell’azionariato di una società ci dà modo di comprendere meglio la sua affidabilità nei confronti degli investitori e la disponibilità di capitale per la crescita futura dell’azienda stessa.
Il gruppo IBM ha un azionariato composto per lo 0,13% da tutti gli insider, mentre conta una percentuale di azioni possedute dalle istituzioni pari al 58,20% ed un flottante posseduto dalle istituzioni pari a 58,28%. I principali investitori della società si dividono in investitori istituzionali ed investitori di fondi comuni. Di seguito, indicheremo i maggiori azionisti del gruppo IBM con le rispettive percentuali di azioni possedute.
I maggiori azionisti istituzionali del gruppo IBM sono:
- The Vanguard Group, Inc che detiene l’8,26% di azioni;
- BlackRock Inc con il 6,97%;
- State Street Corporation con il 5,81%;
- Geode Capital Management, LLC con l’1,49%;
- Charles Shwab Investment Management, Inc che detiene l’1,41%;
- Northern Trust Corporation con l’1,19%;
- Morgan Stanley con l’1,10%;
- Bank of New York Mellon Corporation con l’1,08%;
- Norges Bank Investment Management con lo 0,99%;
- Bank of America Corporation con lo 0,90%.
I maggiori hedge fund che investono sul gruppo IBM sono:
- Vanguard Total Stock Market Index Fund che detiene il 2,81%di azioni IBM;
- Vanguard 500 Index Fund col 2,00% di azioni;
- SPDR S&P 500 ETF Trust con l’1,02%;
- Fidelity 500 Index Fund con lo 0,90%;
- Vanguard Institutional Index Fund – Institutional Index Fund con lo 0,82%;
- iShares Core S&P 500 ETF con lo 0,77%;
- Vanguard Index – Value Index Fund con lo 0,67%;
- SPDR Dow Jones Industrial Average ETF con lo 0,61%;
- Franklin Custodian Funds – Income Fund con lo 0,50%;
- Shwab Strategic Tr – Shwab U.S Dividend Equity ETF che detiene lo 0,50%.
Analisi tecnica azioni IBM
Dopo aver raccolto tutti i dati necessari ad effettuare l’analisi fondamentale del titolo IBM, possiamo procedere con l’analisi tecnica che, come abbiamo già detto, ci aiuterà a conoscere l’andamento del titolo sui mercati per capire quando è il momento migliore per aprire una posizione e secondo quale modalità di investimento.
Per un’analisi tecnica ottimale del titolo IBM, prenderemo in considerazione l’andamento sui mercati in tre diversi archi di tempo: breve periodo, medio periodo e lungo termine. In questo modo, riusciremo ad avere una panoramica più ampia del comportamento dei prezzi del suddetto titolo sui mercati borsistici per mettere in pratica le strategie pi adatte al caso.
Per effettuare l’analisi tecnica di un titolo, bisogna prendere in considerazione alcuni fattori determinanti che ci aiutano a prevedere le oscillazioni dei prezzi come:
- Volumi di trading: che indicano la quantità di denaro investita su un determinato asset in un determinato arco di tempo. Chiaramente, ad un volume maggiore corrisponde un maggior incentivo che l’asset può ricevere dagli investitori, sia in caso di short trend che in caso di long trend;
- Volatilità, cioè, l’ampiezza delle oscillazioni di prezzo di un determinato titolo: ad un valore maggiore corrispondono maggiori possibilità di investimento;
- Trend che è la direzione di sviluppo dei prezzi che può essere long, in caso di rialzo, e short in caso di ribasso. In base al trend si può decidere se investire sul lungo termine, basandosi solo sul rialzo, o sul breve termine con CFD basandosi su entrambe le direzioni;
- Momentum che è il fattore che indica la forza di sviluppo di un determinato trend. Ad esempio, se il momentum del titolo è in calo, c’è una maggior possibilità che ci sia un’inversione di trend o trend laterale.
Per monitorare questi fattori, ci si serve di strumenti di misurazione finanziaria come gli indicatori messi a disposizione dalle varie piattaforme di trading online. Nei seguenti paragrafi verranno forniti esempi di analisi dei grafici che ci mostreranno l’andamento del titolo IBM nel breve, medio e lungo periodo.
IBM: analisi tecnica breve periodo
Per l’analisi tecnica sul breve periodo delle azioni IBM prenderemo in considerazione l’oscillazione dei prezzi su un arco di tempo molto breve, che va da 1 ai 15 minuti.
Questa tipologia di analisi, ci darà le giuste informazioni per effettuare previsioni sulle oscillazioni di prezzo giornaliere che ci serviranno per fare trading sulle azioni IBM tramite CFD con leva finanziaria in modo da poter investire in modo ottimale con capitali ridotti.
Il seguente grafico, tratto dal conto dimostrativo gratuito di eToro, ci mostra l’oscillazione di prezzo del titolo IBM in un arco temporale di 1 minuto:
L’indicatore preso in considerazione per fornire questo esempio sono le Bande di Bollinger. Le bande di Bollinger, infatti, misurano la dispersione del prezzo intorno alla media centrale e la volatilità che, in questo caso, è indicata nella parte inferiore del grafico e che ci mostra l’ampiezza delle oscillazioni del prezzo del titolo IBM in un arco temporale di 1 minuto.
Questo indicatore, quindi, permette di identificare facilmente tanto il trend rialzista (in occasione del quale è possibile investire long) tanto il successivo movimento ribassista in occasione del quale entrare tramite vendita allo scoperto con CFD. Il tutto è seguito da un trend laterale che presenta una bassa volatilità e che, quindi, si mostra poco indicato per investitori alle prime armi.
IBM: analisi tecnica medio periodo
L’analisi tecnica sul medio periodo, ricopre un arco temporale che va da una a quattro ore e ci permette di analizzare gli sviluppi del trend nell’arco di una o due settimane.
In questo caso, è possibile investire non solo tramite CFD, ma anche con DMA dato che, se si fanno le giuste valutazioni, si può coprire una parte dei propri profitti col pagamento dei tassi di overnight. La scelta di uno dei due strumenti va fatta molto attentamente e solo dopo aver effettuato un’analisi approfondita.
Ma quali sono gli strumenti da prendere in considerazione in questo caso? Innanzitutto bisogna sempre servirsi di un grafico, al quale è consigliabile applicare l’Alligator, un indicatore utilizzato per identificare un trend in corso ed analizzarne la direzione.
Possiamo vedere questo indicatore nel seguente grafico preso dal conto dimostrativo gratuito di eToro:
Il grafico mostra l’inizio di un trend rialzista della durata di quattro settimane circa, seguito da un trend laterale (che in questo caso è ancora in corso). Il titolo ci mostra, quindi, una tendenza rialzista abbastanza persistente che potrebbe prestarsi sia ad investimenti con CFD che con DMA, anche se l’investimento tramite CFD con leva finanziaria potrebbe essere più sicuro, soprattutto per gli investitori alle prime armi.
IBM: analisi tecnica lungo periodo
Per quanto riguarda l’analisi tecnica sul lungo periodo, si prende in considerazione la stagionalità dei mercati puntando su un periodo che può durare un semestre o anche qualche anno analizzando l’oscillazione dei prezzi in un arco di tempo ampio, di giorni o settimane.
Per effettuare l’analisi tecnica sul lungo periodo del titolo IBM, l’indicatore che prenderemo in considerazione è la Media Mobile esponenziale a 50 periodi che ci permette di comparare le performance attuali del titolo con la media di quelle precedenti per individuare l’andamento del trend. Di seguito, andremo ad analizzare il grafico che ci mostra l’andamento del titolo IBM sul lungo termine:
Il grafico ci mostra le performance del titolo IBM in un arco temporale ampio, di circa due anni. Possiamo individuare l’inizio di un periodo rialzista lungo seguito, poi, da una momentanea inversione di trend, tendente al ribasso. Tuttavia, analizzando le medie nel complesso, in questo caso sarebbe comunque consigliabile investire sul lungo termine tramite DMA.
Azioni IBM: prospettive sul lungo termine a cura di InvestimentiFinanziari.net
Dopo la battuta di arresto della società nel corso del 2020, questo primo trimestre del 2021 si è chiuso con risultati abbastanza positivi che vedono le azioni della “Big Blue” in notevole rialzo, segnando un aumento del 3,94% rispetto all’anno precedente. Il fatturato che, come si è visto, nell’anno fiscale 2020 era sceso considerevolmente, si è totalmente ripreso nel corso del 2021, registrando nuovamente livelli in linea con le prestazioni passati.
In particolar modo, il primo trimestre del 2021 ha visto la società registrare un miglioramento delle attività e dei volumi d’affari anche in alcuni settori particolarmente colpiti dalla crisi pandemica. Ciò fa ben sperare gli analisti sull’andamento futuro dell’azienda che sembra si stia avviando verso una ripresa inarrestabile.
Pertanto, è possibile dedurne che le azioni IBM si prestano sia per investimenti sul lungo termine che sul breve termine. Chiaramente queste previsioni non rappresentano dei consigli sugli investimenti: il team di analisti di InvestimentiFinanziari.net non fornisce servizi di consulenza finanziaria ma solo di analisi e previsioni che possono aiutare i lettori a decidere le strategie da adottare. In fase di investimento la decisione spetta solo ed esclusivamente al trader.
Target Price azioni IBM
Il Target Price è un altro elemento importantissimo per effettuare un’analisi ottimale di un titolo finanziario. L’analisi tecnica, infatti, permette di individuare i livelli di prezzo che un titolo finanziario potrebbe raggiungere in un determinato arco temporale. La seguente tabella mostra il Target Price minimo, medio e massimo che un’azione IBM potrebbe raggiungere nel medio periodo:
Target Price Alto | Target Price Medio | Target Price Basso |
150,00 USD | 134,80 USD | 115,00 USD |
La tabella ci mostra le variazioni dei prezzi che un’azione IBM potrebbe subire nei prossimi 12 mesi valutando il prezzo più basso, quello medio e quello più alto. Chiaramente questi valori non sono assoluti e non è certo che si verifichino esattamente queste previsioni: ricordiamo che i mercati finanziari sono soggetti alla volatilità che può ribaltare in qualsiasi momento anche la previsione più accurata.
Tuttavia, le opinioni dei nostri analisti sul titolo IBM sono le seguenti:
- 33% sono positivi sul titolo IBM considerando, sia la solidità che il titolo ha mostrato negli anni, sia i pronostici di ripresa per il prossimo biennioe sono propensi a procedere con l’acquisto;
- il 17% si è mostrato più restio all’acquisto visto il periodo negativo vissuto dal titolo lo scorso anno mostrandosi, quindi, più propenso alla vendita;
- il restante 50% invece, visto il periodo di crisi generale dei mercati finanziari e l’estrema volatilità, ritiene più opportuno speculare sul breve termine tramite CFD a leva.
Azioni IBM previsioni 2022 / 2023
La società, come abbiamo già visto, ha mantenuto negli anni un volume costante che, però, è andato a calare considerevolmente durante la crisi che ha colpito i mercati finanziari durante il 2020. Ciononostante, l’azienda non ha arrestato la sua crescita puntando comunque sull’innovazione e su alleanze strategiche che a lungo andare potrebbero portare risultati positivi.
Tra queste troviamo il rafforzamento dell’alleanza strategica con Atos il cui progetto è fornire aiuto globale a numerose aziende accelerando la loro trasformazione digitale. Il rafforzamento di questa partnership dovrebbe portare, nel biennio 2022/2023, ulteriori profitti all’azienda che, unito al rialzo che il titolo ha mostrato nel primo trimestre del 2021, fa ben sperare gli analisti sulle sorti della società nei prossimi anni.
Si prenda in considerazione il grafico seguente, tratto dal conto dimostrativo gratuito di eToro:
In base agli sviluppi dell’IBM messi in evidenza nella sezione sull’analisi fondamentale, per il 2022/2023 le previsioni ricavate dagli analisti di InvestimentiFinanziari.net propendono per pronosticare ancora movimenti di consolidamento nel 2022 (linee rossa e blu), mentre per il 2023 il titolo dovrebbe tornare a toccare i livelli pre-Covid-19.
Ulteriori ribassi sono assolutamente poco plausibili, motivo per cui la linea viola, con un rimbalzo del titolo ai minimi relativi, è da ritenere improbabile. Questo significa che per il 2022 si consiglia di mantenere un approccio speculativo sull’asset, limitandosi ad operazioni sul medio termine tanto con i CFD che il DMA. Invece per il 2023 è consigliabile andare long sul lungo periodo, in modo da sfruttare anche i dividendi che la società rilascia agli investitori a ritmi ben scanditi.
Investire in azioni IBM conviene? Ecco cosa pensano gli investitori
Il marchio IBM, nel corso della sua lunghissima attività, si è affermato come uno dei più solidi nel settore tecnologico: attiva dal 1911, ha percorso un cammino molto lungo tra ricerca e innovazione riuscendo a restare sempre, non solo a passo con i tempi, ma almeno un passo avanti mostrandosi un’azienda all’avanguardia e piena di risorse.
Per questo motivo, anche in periodi di difficoltà e di instabilità economica generale, le azioni IBM fanno gola a molti investitori. Vista la solidità dell’azienda, il titolo si presta bene sia per investimenti diretti sul lungo termine, quindi mediante l’acquisto di azioni reali DMA, ma anche a speculazioni sul breve termine con CFD.
Si può affermare, quindi, che comprare azioni IBM conviene e che, facendo le giuste valutazioni e le analisi necessarie, investendo con prudenza tramite broker online certificati, inserire il titolo IBM nel proprio portafoglio di investimenti, potrebbe dare i suoi vantaggi.
A tal proposito le opinioni degli analisti confermano questa tesi. Stando agli studi statistici sul sentiment di mercato relativo a IBM, infatti:
- I rating hold sono andati via via diminuendo nel tempo, man mano che il titolo toccava livelli di prezzo crescenti. Nel secondo semestre del 2020 i rating hold erano circa 8, mentre sono scesi a 6 nel primo trimestre del 2021 e a 4 nel secondo trimestre;
- I rating buy, al contrario, sono in costante aumento man mano che i risultati della IBM convincono sempre più gli analisti e gli investitori sulla affidabilità del titolo e sulle sue prospettive di crescita future;
Vien da sè, pertanto, che le opinioni degli investitori sulle azioni IBM sono sempre più positive man mano che i bilanci della società tagliano traguardi importanti.
Considerazioni finali
Siamo arrivati alla fine di questa guida alle azioni IBM nella quale ti abbiamo fornito una panoramica completa del titolo, dandoti modo di raccogliere tutti i dati fondamentali e tecnici utili ad un investimento ottimale. Ciò che abbiamo visto è un titolo tra i più solidi presenti attualmente sui mercati borsistici che, con le giuste valutazioni, potrebbe rivelarsi un investimento vantaggioso sia sul breve termine che sul lungo termine.
Inoltre, abbiamo visto come scegliere un broker online sicuro e affidabile al quale affidare i tuoi investimenti e quali sono le modalità di investimento più adatte a fare trading sul titolo IBM.
Ricordiamo di attenersi alle analisi ed ai consigli degli esperti per i propri investimenti, ma di affidarsi anche al buon senso e alla prudenza poichè i mercati finanziari sono estremamente volubili e, prima di investire il proprio denaro, sarebbe opportuno valutare tutti i rischi ed evitare di investire più di quanto si è disposti a perdere.
Qui sotto proponiamo le risposte alle domande frequenti posteci dai lettori sulle azioni IBM e ricordiamo che per qualsiasi dubbio, perplessità o curiosità il team di esperti di InvestimentiFinanziari.net è pienamente disponibile a rispondere tempestivamente.
FAQ azioni IBM: domande frequenti
Comprare azioni IBM conviene?
Secondo le valutazioni degli analisti di InvestimentiFinanziari.net, data la solidità dell’azienda ed il rialzo positivo del titolo nell’ultimo trimestre, comprare azioni IBM conviene sia con investimenti sul breve termine che sul lungo termine.
Come posso comprare azioni IBM?
E’ possibile comprare azioni IBM reali tramite broker DMA autorizzati come quelli elencati nella guida, ma si può anche speculare con strumenti derivati come i CFD che permettono di investire sul breve termine sulle oscillazioni di prezzo delle azioni senza comprarle direttamente.
Comprare azioni IBM è rischioso?
Gli investimenti finanziari hanno sempre un margine di rischio, tuttavia, si può investire sul titolo IBM tramite broker online autorizzati dall’ESMA, che siano in possesso delle certificazioni CySEC e CONSOB per evitare spiacevoli sorprese e basarsi sul proprio buon senso facendo tutte le valutazioni necessarie prima di procedere con un investimento.