Azioni Hera
Il Gruppo Hera è una holding multiservizi italiana. Nasce a Bologna nel 2002 in conseguenza alla fusione di 11 aziende del settore utility dell’italia centrale.
Hera, acronimo di: Holding Energia Risorse Ambiente, è quotata alla Borsa di Milano dal 2003 e ha una parte dell’azionariato detenuto da enti pubblici, principalmente i comuni in cui opera. Si parla quindi di una società a capitale pubblico.
Il Gruppo Hera offre servizi in tutta Italia grazie a due società principali:
- Hera Comm rappresenta il lato commerciale del Gruppo Hera ed eroga servizi inerenti ai settori energetici di elettricità, gas e del servizio idrico integrato;
- HeraAmbiente invece si occupa di servizi legati alla gestione lo smaltimento dei rifiuti industriali ed urbani.
In questa guida d’approfondimento si cerca di analizzare nella maniera più puntuale possibile l’appetibilità finanziaria delle azioni Hera, così da comprendere e valutare con quale modalità investire su questo titolo. Di seguito verranno approfonditi gli strumenti con cui poter investire e quali strategie possano rivelarsi più adeguate all’analisi del titolo. Il tutto sarà supportato da grafici ed annotazioni derivanti dalla reale attività di trading on-line su questo determinato asset.
Così facendo, si cercherà di fornire al lettore la massima comprensione possibile a quelle che possono essere considerate le prospettive di investimento in azioni del Gruppo Hera. Si avrà la possibilità di confrontare diversi metodi di analisi in modo da determinare quale sia più adeguato ai propri obiettivi. Infine sarà possibile ricevere le impressioni dei nostri esperti che forniranno uno sguardo a quello che è il “sentiment” degli investitori nei confronti delle azioni Hera.
Per prima cosa, si può partire prendendo in esame questa sintetica tabella riassuntiva delle caratteristiche principali del titolo Hera:
ISIN & Ticker: | IT0001250932 – HER |
Quotata in borsa dal: | 2003 |
Indice di riferimento: | FTSE MiB |
Settore: | multi utility |
Capitalizzazione: | 4.989 Mrd |
Target Price Medio: | 3,14 € |
Come comprare: | Azioni DMA / CFD |
Migliori piattaforme: | eToro / Capital.com / Trade.com / FP Markets |
Dove comprare azioni Hera: migliori piattaforme consigliate
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Nell’elenco appena scorso, si possono trovare riportate le migliori piattaforme di trading online che consentono di investire in azioni Hera. Gli esperti di InvestimentiFinanziari.net hanno selezionato le migliori piattaforme tra una vasta gamma di broker di trading online che offrono servizi mirati per gli investimenti in azioni. Quelle qui riportate rispecchiano i requisiti fondamentali di affidabilità, utilizzo e convenienza, come:
- Sono regolamentate dalle autorità di controllo dell’Eurozona attraverso apposite licenze ad operare sui mercati come: CySEC, FCA, CONSOB;
- Offrono ai propri iscritti un conto demo gratuito per praticare ed esercitare strategie e tecniche di investimento senza incorrere nel rischio reale di perdere denaro.
- Mettono a disposizione servizi ed info-prodotti aggiuntivi volti a migliorare l’esperienza di trading dei propri clienti. Possono essere strumenti di trading automatico o algoritmico, o materiale formativo come vere e proprie lezioni di trading.
Come comprare azioni Hera: Trading CFD e acquisto diretto (DMA)
La semplicità operativa nel fare investimenti finanziari online al giorno d’oggi ha reso questa attività sempre più vicina alle capacità di tutti, dai professionisti e gli esperti di finanza, fin ai piccoli risparmiatori o investitori amatoriali. Utilizzando piattaforme sicure e regolamentate, si avrà la possibilità di operare tramite due tipologie di accesso al mercato:
- Investimenti DMA (Direct Market Access);
- Trading CFD.
Non sempre è chiara ai più quale differenza intercorre tra queste due tipologie di accesso all’investimento. Quindi ne illustreremo brevemente il significato prima di procedere con l’analisi delle azioni Hera.
Investire in modalità DMA consiste nell’utilizzare la tipologia più classica di investimento. Si verifica quando l’investitore possiede direttamente il titolo in questione. Acquistando il titolo e conservandolo nel portafoglio abbastanza a lungo finché accresca il proprio valore, si otterrà un profitto alla vendita del titolo al nuovo prezzo raggiunto.
L’acronimo inglese sta a indicare: “Direct Market Access” che in italiano si traduce con “Accesso Diretto al Mercato”. Sta appunto a significare la modalità con cui si opera tale investimento. Per mezzo di investimenti in DMA, si diventa, a tutti gli effetti, azionisti della società di cui si sono acquistate le azioni e, se la società lo prevede, se ne ricevono i dividendi periodici.
Se ne deduce che la modalità di accesso diretto al mercato, preclude all’investitore la possibilità di ricavare profitti dalla perdita di valore del titolo acquistato. Verificandosi questa ipotesi per la quale il prezzo dell’asset posseduto diminuisca nel tempo, l’investimento si trasformerà in negativo, producendo una perdita di capitale o costringendo l’investitore a detenere per più tempo le azioni nel portafoglio, in attesa che il valore di quest’ultime torni a livelli di positività rispetto al prezzo di acquisto.
Se si vuole investire tramite CFD, l’accesso all’investimento sarà invece in modalità indiretta: l’investitore non possiede direttamente le azioni su cui ha deciso di investire, ma opera su di esse tramite strumenti finanziari derivati, denominati appunto: “Contratti per differenza” abbreviati per praticità in CFD (dall’acronimo inglese di: Contract For Difference).
Questi strumenti derivati permettono al trader di “speculare” sulla variazione (ovvero la differenza) dei prezzi del sottostante nel tempo. Sta a significare che operando tramite CFD si avrà la possibilità di ricavare possibili profitti da qualsiasi variazione del prezzo delle azioni Hera, sia al rialzo che al ribasso.
Inoltre accedendo all’investimento tramite CFD, si possono utilizzare strumenti come la leva finanziaria e gli ordini Stop Loss e Take Profit, così come programmi di trading automatico. Chiarita la differenza tra le due principali tipologie di investimento e passate al setaccio le piattaforme più adatte ai propri obiettivi, al trader non resta che passare alle analisi del titolo.
Compiere un’analisi accurata su un determinato asset comprende due macro categorie di attività:
- Analisi Fondamentale: che consente di valutare la salute finanziaria della società in questione e coadiuva le previsioni a lungo periodo;
- Analisi Tecnica: operando sul grafico dell’andamento dei prezzi del titolo, identifica i pattern di sviluppo dei prezzi e la periodicità del trend dell’asset preso in analisi. Utile per le previsioni di breve periodo come le speculazioni intra-day, mirate a sfruttare anche solo per poche ore la volatilità del mercato.
Analisi Fondamentale Azioni Hera
Compreso con quale modalità investire in azioni Hera e determinata la piattaforma adeguata alle esigenze di investimento, sarà necessario analizzare nel dettaglio lo status finanziario e sociale della società a cui appartengono le quote sulle quali si vuole investire.
Concentrarsi su questi aspetti permette di compiere un’indagine sulla stabilità del Gruppo Hera, comprendendo le possibilità di crescita per la società e, di conseguenza, della relativa quotazioni delle azioni in futuro. Un’accurata analisi fondamentale prende in considerazione i seguenti aspetti:
- Dati societari di Hera;
- Business Model della società;
- Competitors;
- Azionariato.
Sono questi gli argomenti fondamentali per diagnosticare correttamente la salute finanziaria ed economica della società, permettendo agli investitori di prevedere l’andamento del titolo ed il suo comportamento sul mercato relativo alle notizie e le “news” che lo riguardano.
Leggi anche: Cos’è e come funziona il calendario economico
Dati societari Hera: La conquista del mercato sostenibile.
La società nasce nel 2002 in Emilia Romagna dalla fusione di 11 società di servizi localizzate tutte nei comuni della stessa regione. Nel 2013 il gruppo Hera ha aggregato la società Acegas-Aps, espandendo l’offerta dei propri servizi a Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Nel 2019 grazie alla partnership con Ascopiave, anche in Lombardia. L’espansione nelle zone limitrofe ha permesso a Hera di crescere notevolmente fino a raggiungere un numero di 311 comuni distribuiti e una capitalizzazione importante.
Ad oggi è tra la società multi-servizi più grandi di Italia, con 9.000 dipendenti. L’offerta di Hera è sempre caratterizzata da una strategia multi business volta alla sostenibilità all’innovazione, i settori principali in cui opera sono:
- settore ambientale, attraverso la gestione, il trattamento e lo smaltimento rifiuti;
- servizi idrici, come depurazione di acquedotti o fognature;
- settore energetico, in quanto distribuisce e vende energia elettrica, gas ed altri servizi analoghi nel mondo delle energie.
L’approccio innovativo e di forte sensibilità ambientale ha contraddistinto Hera dai principali competitors, favorendo la crescita e l’espansione della Holding nei mercati di riferimento. Osservando i dati societari, notiamo che successivamente alla quotazione in Borsa nel 2003, la società ha fatto registrare un flottante del 44,5% rispetto al capitale iniziale. Flottante che ha continuato a crescere negli anni successivi fino al 54% odierno.
È necessario sottolineare che il Gruppo Hera è una società a capitale pubblico: il 46% del capitale sociale è detenuto dai Comuni nei quali la società opera oltre che da altri soci pubblici. Osservando l’andamento del fatturato della società Hera negli ultimi anni, si può notare come la società multi-utility abbia incrementato ampiamente il volume di affari, fino a superare i 7 miliardi di Euro.
Nel 2019 l’utile netto del gruppo si è attestato sui 402 milioni di Euro, segnando per la società un anno di intensa crescita. Nonostante il gruppo abbia risentito dell’emergenza pandemica legata al Covid-19, i risultati relativi all’esercizio 2020 sono variati di poco rispetto all’anno precedente.
Grazie alle attività di riqualificazione urbana ed energetica ed all’operazione con Ascopiave, i ricavi sono saliti a quota 7.079 milioni, segnando un incremento del 2,4%.
Inoltre, si può tenere presente, ai fini dell’analisi fondamentale, che il gruppo Hera è riuscito ad abbassare dell’1,4% il costo delle materie prime, anche se vede allo stesso tempo aumentare complessivamente i costi operativi del 1% (al netto delle spese capitalizzate). L’aumento dei costi si suppone sia conseguente all’ulteriore espansione in Lombardia dell’offerta del Gruppo.
Le previsioni degli esperti danno al titolo HER.MI una prospettiva futura potenzialmente rialzista, si attesta una previsione di performance a 6 mesi del +23,89% ed una performance a 3 mesi del +15,99%. Ulteriormente interessante risultano le seguenti attività societarie:
- Il 13 gennaio 2021, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2024.
- Il 24 marzo del 2021 è stato approvato dallo stesso Consiglio, il bilancio di sostenibilità 2020.
Hera: L’innovazione, l’economia circolare e L’Agenda ONU al 2030.
Il Presidente esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi ha detto:
“Lavoriamo ogni giorno per migliorare l’infrastruttura dei territori serviti, tutelando l’ambiente e favorendone le prospettive di sviluppo.”
Viene dunque posto al centro del messaggio e del “vision” del Gruppo la sostenibilità ambientale supportata dall’innovazione digitale e tecnologica.
Infatti, nel 2017 il Gruppo Hera è entrato a far parte della Federazione Ellen MacArthur: fondazione che annovera le aziende di spicco che adottano dei modelli e strategie mirate ad un’economia circolare, di resilienza e sostenibilità.
Inoltre il Piano industriale, approvato a gennaio 2021, riflette in maniera precisa l’impegno a realizzare 11 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per realizzare questi obiettivi di sostenibilità ambientale, la società opererà un investimento di circa 2 milioni di Euro entro il 2024.
Business Model Hera
Parlando della strategia del nuovo Piano industriale del Gruppo Hera, è possibile notare come si confermano e rafforzano gli obiettivi di crescita già presenti nella precedente pianificazione. In generale si può affermare che c’è una conferma delle politiche economiche e finanziarie volte ad obiettivi di crescita e di sviluppo.
Gli obiettivi al 2024 prevedono un MOL di 1,3 miliardi di Euro, incrementato di circa 43 milioni di Euro. Anche il piano degli investimenti è in aumento del +12% rispetto al Piano precedente e ammonta al +40% rispetto agli investimenti fatti negli ultimi 5 anni. Il 74% degli investimenti sarà confluito nella filiera reti e utilizzato per attività di igiene urbana.
In generale l’investimento verrà destinato a tutte le strategie di crescita ed i progetti coerenti agli obiettivi dell’Agenda Europea per l’ambiente, come il “Green Deal”, atti ad aumentare e favorire l’economia circolare e la resilienza del business. Una parte minore dell’investimento sarà destinata all’innovazione tecnologica e digitale delle infrastrutture e dei servizi offerti.
Anche i dividendi dovrebbero seguire la crescita della società: gli esperti attestano che potrebbero raggiungere 12,5 Centesimi di Euro entro il 2024, segnando un incremento del +25%.
Principali competitors di Hera
Il Gruppo Hera si è posizionato tra i primi operatori in Italia in tutti i principali settori in cui opera, con un posto sul gradino più alto dei competitors nel settore del trattamento dei rifiuti. Nonostante questa salda posizione di leader nei mercati di riferimento, esistono nel panorama energetico grandi società che competono sul mercato con il Gruppo Hera.
I Principali competitori di Hera sono:
- Enel: Leader nella distribuzione di energia elettrica in Italia ma non solo. L’azienda, quotata anch’essa in Borsa, esporta i propri servizi anche in altri paesi del mondo. I principali servizi offerti sono energia elettrica e gas naturale.
- Eni S.p.A.: Ente Nazionale Idrocarburi è un altro principale competitor di Hera s.p.a. Eni è un’azienda multinazionale creata dallo Stato Italiano come ente pubblico nel 1953, venne poi convertita in s.p.a nel 1992. Opera in 66 paesi e si occupa principalmente di petrolio, gas naturale, energia elettrica e chimica. Ottavo gruppo petrolifero al mondo, nel 2020 è entrata nella classifica mondiale Forbes Global 2000.
- Sorgenia S.p.A.: uno dei principali operatori del mercato libero nel settore energetico. La società dispone del controllo di impianti che generano corrente elettrica ed in italia è tra i principali players nella commercializzazione di elettricità e gas naturale.
Azionariato Hera: pubblico e privato investono sul futuro sostenibile
L’azionariato del gruppo Hera conta al suo interno 111 Comuni italiani, che insieme ad altri enti pubblici, detengono nel complesso il 46% del capitale sociale del gruppo. Il restante 54% è detenuto da azionariato privato.
La parte di capitale sociale pubblica è divisa tra quasi tutti i Comuni che detengono singolarmente tutte partecipazioni modeste. Il 54% detenuto da privati rappresenta il flottante, ed è suddiviso tra investitori retail, fondazioni bancarie ed aziende. È possibile vedere i principali investitori nel Gruppo Hera nella tabella che segue con i dati relativi alle partecipazioni.
Ranking | Investitori Istituzionali | % capitale sociale |
1 | Lazard Asset Management L.L.C. | 5,04% |
2 | Pictet Asset Management ltd. | 1,81% |
3 | Norges Bank Inv. Management (NBIM) | 1,31% |
4 | The Vanguard Group, Inc | 1,28% |
5 | Dimensional Fund Advisors, L.P. | 0,75% |
6 | Lazard Asset Management Limited | 0,75% |
7 | State Street Global Advisor Ltd. (UK) | 0,58% |
8 | APG Asset Management | 0,58% |
9 | BlackRock Inst. Trust Company, N.A. | 0,58% |
10 | Robeco Inst. Asset Management B.V. | 0,51% |
Analisi Tecnica azioni Hera (HER.MI)
I dati e le informazioni fondamentali della società contribuiscono a determinare la salute finanziaria di cui ad oggi gode, nonché le possibilità di crescita nel lungo periodo. Per completare un accurato ragionamento su quelle che possono essere le previsioni dell’andamento dei valori delle quotazioni delle azioni Hera è però necessario compiere un ulteriore passaggio analitico: l’analisi tecnica sul titolo.
L’analisi tecnica, grazie all’utilizzo del grafico degli andamenti e numerosi altri strumenti di calcolo e disegno, effettua una approfondita indagine di quelle che sono le resistenze e i trend del titolo su periodi di tempo differenti.
Questo passaggio permette di sviluppare previsioni di breve periodo, adatte a traders che operano intra-day, o di medio periodo per investimenti più cauti. Chiaramente l’analisi tecnica è altrettanto utilizzata per confermare o sfatare le previsioni di lungo periodo emerse dalla analisi fondamentale.
Di seguito gli esperti di InvestimentiFinanziari.net proporranno tre casi di analisi tecnica, distribuiti su periodi temporali differenti, così da avere un esempio reale e pratico per ogni tipologia di investimento, che esso sia sul breve, medio o lungo periodo.
Approfondisci anche:
Azioni Hera (HER.MI): Analisi tecnica del breve periodo
Come primo caso studio si affronterà l’analisi tecnica sulle azioni Hera nel breve periodo. Questo sta a significare che il grafico verrà impostato con un visualizzazione data da un timeframe di pochi minuti (tra l’1 e i 15 minuti). Questa configurazione permette di comprendere in maniera più puntuale le variazioni di prezzo giornaliere delle azioni Hera e i volumi di volatilità rapportati.
Per facilitare la comprensione dell’analisi che si andrà a svolgere, si prenderanno in esempio il grafico tratto dal conto virtuale gratuito eToro:
Utilizzando l’indicatore Alligator, un indicatore molto utilizzato composto da 3 Medie Mobili impostate su periodi diversi (Lenta, Media, Veloce). Si potranno individuare così i momenti di creazione o inversione del trend e determinarne la direzione possibile.
Come si può osservare dal grafico, è stato utilizzato un timeframe di analisi di 5 minuti per ottenere segnali attendibili ed evitare la creazione di segnali fasulli. Nell’immagine sono stati evidenziati i principali segnali prodotti dall’indicatore, quando le linee delle 3 Medie Mobili si discostano tra loro, avremo i segnali più interessanti.
L’Alligator permette di terminare:
- Punti di ingresso ed uscita dal mercato (come evidenziato nell’immagine);
- Direzione del trend (rialzista, ribassista, laterale);
- Movimenti correttivi (come evidenziato nel grafico dal quadrato verde)
Utilizzare questo tipo di approccio per compiere operazioni giornaliere è sicuramente appartenente alla tipologia di investimento tramite CFD. Infatti utilizzando la leva finanziaria e la possibilità di operare con piccole somme, il trading giornaliero è molto diffuso tra gli investitori meno esperti e si compone di analisi e previsioni nel breve periodo anche in base alle novità e le notizie relative alla società che detiene le azioni.
Azioni Hera: Analisi Tecnica di medio periodo
Si consideri di voler investire sul titolo HRA operando sul medio periodo, è importante quindi compiere un’analisi accurata rapportata all’intervallo temporale. Per prima cosa quando si opera un’analisi tecnica di medio periodo, la visualizzazione del grafico è impostata su intervalli temporali compresi tra 1 e 4 ore. La scelta degli indicatori è molto varia e può essere costituita da più indicatori ed oscillatori aggregati tra loro.
Nel caso studio qui riportato, si è scelto di utilizzare l’indicatore: Bande di Bollinger, costituito da una nuvola (di colore grigio) e una linea centrale data dalla Media Mobile. L’immagine seguente è stata tratta dal conto dimostrativo gratuito di eToro:
Utilizzando le Bande di Bollinger si possono osservare i seguenti fattori:
- Segnali di ingresso ed uscita dal mercato: i momenti di acquisto o vendita si evidenziano grazie all’interazione della nuvola dell’indicatore con le candele del grafico;
- La volatilità del mercato: si denota in relazione all’ampiezza della nuvola dell’indicatore, più la nuvola è “aperta”, ovvero distante dalla media, più la volatilità del mercato è alta.
Al contrario se si evidenzia un trend laterale e quindi una bassa volatilità, la nuvola dell’indicatore apparirà molto più “stretta” intorno ai valori medi. (come evidenziato nel grafico). Nel grafico riportato come caso studio, si possono osservare dei segnali interessanti per quanto riguarda una strategia di vendita allo scoperto, un investimento al ribasso operabile tramite il trading di CFD.
Infatti, come evidenziato dai nostri esperti, si individua un segnale di ingresso al ribasso in concomitanza con un aumento della volatilità del mercato, (primo cerchio nel grafico).
Il trend ribassista che si è analizzato avrà forza per poco più di una settimana, per poi sgonfiarsi e adeguarsi su un trend laterale che durerà per i successivi tre mesi. Ecco che riuscendo a comprendere queste informazioni prodotte dall’analisi di medio periodo, sarà possibile per l’investitore prevedere, od eventualmente individuare, il trend che sta adottando l’asset di riferimento, nel caso specifico, l’andamento dei prezzi delle azioni Hera.
Hera: Analisi Tecnica lungo periodo
Come ultimo case study inerente all’analisi tecnica su azioni Hera, rimane da illustrare lo studio effettuato sul titolo nel lungo periodo.
Impostando il grafico con un timeframe tra 1 giorno e 1 settimana si renderà possibile determinare come si stia evolvendo l’andamento del valore dei prezzi del sottostante nei mesi o addirittura negli anni.
Per ausilio alla comprensione, si prenda come riferimento l’immagine tratta dal conto con capitale virtuale gratuito di eToro:
Nel caso in esempio, il grafico è impostato con una visualizzazione di 1 settimana e su di esso sono state impostate 2 Medie Mobili. La Media Mobile fa parte degli indicatori più utilizzati nel trading, grazie alla sua semplicità di lettura e alla facile impostazione è spesso abbinata ad altri indicatori o integrata in essi.
Nel caso specifico qui riportato, sono state utilizzate contemporaneamente 2 Medie Mobili differenziate tra loro da periodi di calcolo diversi:
- La Media Mobile di colore blu ha un’impostazione a 20 periodi e in gergo tecnico viene definita “veloce”;
- La Media Mobile di colore verde, è impostata a 50 periodi e per questo motivo viene definita “lenta”.
È possibile notare come le differenti velocità delle 2 medie restituiscano graficamente interessanti segnali di analisi, attraverso i quali gli investitori possono trarre i principali segnali di ingresso (o acquisto) e i segnali di uscita ( o vendita) inerenti all’andamento dell’asset.
Osservando la figura, è possibile notare che le linee delle 2 Medie Mobili si intersecano tra loro scambiandosi di posizione rispetto al grafico a candela dei prezzi nel tempo. Sono proprio queste intersezioni tra le due medie a scaturire i segnali che si sta cercando di individuare:
- Segnale di ingresso: si verifica quando la media mobile “veloce” (blu) proveniente dal basso, incontra e supera verso l’alto la media “lenta” (verde);
- Segnale di uscita: si verifica nel caso opposto del segnale di ingresso, ovvero se la media “lenta” risale fino a incontrare e superare la media “veloce”.
Applicando queste notazioni ai grafici di trading, è possibile evidenziare come si riconoscono in maniera chiara 2 distinti segnali di ingresso (i cerchi viola in figura). Il primo segnale è definibile nel periodo di Giugno 2018 e riconfermato nello stesso periodo del 2019.
Allo stesso modo si può notare un chiaro segnale di uscita confermato dall’intersezione delle due Medie nel secondo trimestre del 2020 (cerchio blu), periodo inerente alle restrizioni anti-covid e lockdown nazionale.
Questa analisi è sicuramente tra le più semplici e pratiche ed è consigliabile affiancarla ad un’approfondita analisi fondamentale. Nonostante ciò, è evidente dal caso studio preso in esame, la chiarezza dei segnali restituiti da questo tipo di analisi.
Potrebbe interessarti approfondire:
Azioni Hera: prospettive future a lungo termine a cura di InvestimentiFinanziari.net
I dati raccolti ed analizzati in questa guida possono portare la determinazione delle prospettive future della Holding Hera s.p.a.. Attraverso l’individuazione dei valori target di prezzo e lo studio delle informazioni e novità inerenti alle attività dell’azienda, gli esperti finanziari di InvestimentiFinanziari.net sono in grado di restituire al lettore una possibile previsione degli scenari futuri del Gruppo Hera.
Le aziende appartenenti alla Holding sono ben strutturate e messe in relazione tra loro, contribuendo alla grande qualità di offerta di tutto “l’ecosistema” Hera. Una società come HeraTrading s.r.l., ad esempio, offre servizi di digitalizzazione al tutto il Gruppo e permette un’espansione innovativa e scalabile decisamente consistente.
L’attribuzione nei propri obiettivi del conseguimento delle linee guida Europee e delle Nazioni Unite su tematiche sensibili come quelle legate ad inquinamento e efficienza energetica, genera un vasta fiducia da parte degli azionisti, sia pubblici che privati nei confronti del futuro del Gruppo.
Tematiche ambientali così importanti sono per la società Hera un vero e proprio faro di crescita, e la mole significativa di investimenti programmati dalla Holding multi-utility su questi assets sembra essere un motore di crescita trainante per tutto il Gruppo nel futuro prossimo.
Oltre tutto questo, si può guardare alla crescita registrata negli ultimi anni da Hera, lasciando intendere che il gruppo sia positivamente lanciato verso un aumento di valore progressivo nel futuro.
Target price azioni Hera
Un ulteriore dato utile a valutare le possibilità di investimento sulle azioni Hera è quello dato dall’individuazione dei possibili target price del titolo. Ovvero l’intervallo di prezzo entro il quale le azioni possono assestarsi in futuro. Il team di esperti della redazione di InvestimentiFinanziari.net ha fornito esclusivamente per questa guida, quelli che sono i target price individuati per le azioni Hera:
TARGET PRICE ALTO | 3,60€ |
TARGET PRICE MEDIO | 3,14€ |
TARGET PRICE BASSO | 2,20€ |
È possibile dedurne un “sentiment” degli investitori tendenzialmente positivo nei confronti del titolo Hera, auspicando una ripresa ed una crescita repentina nei prossimi mesi anche grazie all’allentamento delle misure restrittive dovute alla pandemia da Covid-19.
Avviso Importante in merito all’aggiornamento dei dati: tutti i dati pubblicati sul sito sono monitorati dal team di esperti analisti finanziari di InvestimentiFinanziari.net, in modo da assicurare previsioni ed analisi puntuali.
Azioni Hera previsioni 2022 / 2023
Basandosi sull’analisi fondamentale compiuta sul titolo Hera, e appurato che la società multi-utility italiana abbia i dati economici necessari a contribuire ad una crescita nel tempo, risulta necessario determinare quali possano essere gli intervalli di prezzo entro i quali la crescita della azioni Hera potrà svilupparsi.
Si prenda in considerazione il seguente grafico:
Come confermato dalla precedente analisi fondamentale, la società si trova in una posizione solida nonostante l’inizio negativo dell’anno 2020. Gli esperti attestano valori di apprezzamento delle azioni nel tempo in veloce espansione nei prossimi mesi del 2021, e continuando anche nel 2022. Se ne determina un obiettivo di prezzo per il 2022/2023 dal valore superiore al livello di target price di 3,60€, che potrebbe tornare ai livelli di fine 2019, ovvero superiori ai 4€.
Tuttavia, lo schema rialzista potrebbe non essere rispettato e il valore delle azioni Hera potrebbe vedere una diminuzione fino ai livelli di 3,14€ entro il 2022. La resistenza al valore di prezzo target medio potrebbe determinare una fluttuazione dei prezzi durante il 2023 tra i valori di 3,14€ e 3,60€ (vettore azzurro in figura). Quest’ultima ipotesi favorirebbe significante il trading con CFD sull’asset nel breve-medio periodo.
In ultima ipotesi, gli esperti sottolineano l’ulteriore possibilità di ribasso al di sotto del valore di 3€, ipotesi che può essere avvalorata dalla situazione relativa al prolungarsi delle limitazioni dovute dalla pandemia di Coronavirus. Detto questo, dato il raggiungimento degli obiettivi aziendali contenuti nelle direttive societarie e allineate a quelle dell’Agenda della Nazioni Unite, si tratta di una eventualità che gli analisti più attivi sul titolo considerano altamente improbabile.
Comprare azioni Hera oggi conviene? La sostenibilità ambientale confermerà il trend rialzista?
L’espansione territoriale del Gruppo negli ultimi anni e le strategie sostenibili rendono l’interesse per le quotazioni delle azioni Hera molto alto. Anche le priorità strategiche della società sembrano confermare l’intenzione di crescita della Multi-utility Emiliana.
La forte digitalizzazione delle infrastrutture mirata ad un’efficienza sempre crescente, oltre che l’importante attenzione che la società pone su tematiche ambientali quali la riduzione di emissioni dannose nell’atmosfera, la resilienza della filiera, la massimizzazione del recupero e del riciclo, sono aspetti che possono permettere una crescita consistente ad una società così ben strutturata e già leader in molti dei settori in cui opera.
È corretto reputare possibile l’eventualità per cui la ripresa non sarà così repentina come ci si potrebbe aspettare. In questo caso i traders dovranno assumere un atteggiamento più cauto, mentre gli investitori in modalità DMA, dovranno attendere almeno un semestre prima di osservare scostamenti significativi.
Considerazioni Finali
Concludendo questo studio sulle azioni Hera, si cercherà di offrire quelle che possono definirsi le considerazioni finali sull’appetibilità degli investimenti su questo titolo. Il Gruppo multi-utilità al servizio di privati ed imprese, offre senza dubbio servizi di alta qualità e si pone l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori in cui opera.
L’approccio innovativo nei settori di competenza trova conferma nei numeri societari degli ultimi anni: Dal 2002 ad oggi, la società ha incrementato di oltre 5 volte la sua dimensione, fino a registrare un Margine Operativo Lordo di 1,1 miliardi di euro. Margine Operativo Lordo che lo stesso Gruppo prevede in crescita del +3,7% medio annuo fino al 2024. I clienti serviti da Hera in Italia ammontano a circa 3,3 milioni.
Molto significativa è la visione “circolare” che la società associa ai propri obiettivi, contribuendo con le proprie attività al raggiungimento di 11 dei 17 target di sostenibilità ambientale inseriti nell’Agenda ONU al 2030. Questa “vision” solidale contribuisce a far aumentare la percezione positiva del Gruppo Hera nelle menti degli azionisti e degli investitori.
È possibile, pertanto, concludere questa guida affermando che le azioni Hera possono rivelarsi un’interessante possibilità di investimento sia per investitori retail che per traders di CFD. Allo stesso modo è doveroso avvertire del rischio che tali operazioni comportano e della necessità di conoscere e comprendere a fondo l’articolato mondo degli investimenti finanziari.
A seguire un elenco delle risposte ai principali dubbi rivolti dai lettori alla nostra redazione: si ricorda che è possibile rivolgere domande o perplessità inerenti alle tematiche trattate nell’area specifica rivolta ai commenti in fondo a questa guida.
FAQ Azioni Hera: Domande e risposte frequenti
Il Gruppo Hera è una Multi-servizi fondata nel 2002 in Emilia Romagna. Opera nei settori dell’energia, il settore idrico e quello relativo allo smaltimento e trattamento dei rifiuti. I servizi offerti dal Gruppo sono presenti in più di 300 Comuni italiani dell’area geografica nord orientale della penisola.
È possibile investire sul titolo HER.MI utilizzando una tra le migliori piattaforme di trading online disponibili. Le piattaforme più complete e sicure, permetteranno di operare sia in modalità DMA che attraverso l’utilizzo di derivati come i CFD.
Se si operano investimenti online si incorre sempre in alcuni rischi legati all’imprevedibilità dei mercati o degli strumenti utilizzati (come la leva finanziaria). Ogni investitore deve considerare la propria capacità di affrontare questi argomenti e sfruttare gli strumenti messi a disposizione per migliorare gli investimenti: si pensi al materiale formativo offerto dai broker ed ai conti di trading online demo con i quali familiarizzare con gli investimenti a rischio zero.