Gli ETF India sono lo strumento ideale per chi vuole accedere ad investimenti in borsa sul mercato azionario indiano, mercato particolare perché non solo molto interessante per i profitti che ha generato, ma anche di accesso particolarmente difficile dall’Europa.
Ecco che così gli ETF diventano uno degli strumenti principe per investire su un mercato magari accessibile agli investitori istituzionali, ma che continua ad essere particolarmente esotico per chi invece non ha grossi strumenti.
Parleremo dei Migliori ETF India, nonché degli strumenti e intermediari che possono permetterci di investire su questo specifico titolo, o meglio, categoria di titoli. Sempre con il vantaggio di avere davanti un prodotto che è scambiato sui mercati regolamentati.
ETF India – Principali caratteristiche:
❓Cosa sono: | Exchange Traded Fund specifici sul mercato Indiano |
⛔Rischi: | Volatilità / Cambio Rupia Indiana / Stabilità economica |
🥇Migliori: | ETF Amundi MSCI INDIA / ETF iShares MSCI India ETF |
💡Dove investire: | Migliori piattaforme per ETF India |
🤔Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
ETF India: componenti
Dentro gli ETF India troveremo la replica degli indici più importanti di quella piazza. Una piazza dove il settore dei servizi è ormai da tempo quello maggiormente preponderante, sia a livello informatico, sia a livello di servizi finanziari e bancari.
Quello che in pochi si aspettano – quando non conoscono il mercato indiano – è un’economia già sviluppata e già basata largamente sul settore terziario. Siamo abituati a vivere infatti le economie dei paesi emergenti come economie basate sulla manifattura. Cosa che è quantitativamente vera a livello di numero di imprese, ma non di profitti.
Le produzioni locali dell’India sono tutte o quasi a bassissimo valore aggiunto e le società solide e ricche al punto tale da quotarsi in borsa fanno parte tutte del settore terziario.
Non esiste inoltre una differenziazione tra azioni accessibili solo ai cittadini indiani e azioni accessibili a tutti, come nel caso della Cina. Non che l’India non abbia implementato politiche fortemente dirigiste, ma su una scala ideale del libero mercato, dovrebbe essere considerata come una nazione dove le libertà economiche sono più forti.
Tutti gli ETF India saranno comunque basati su indici di tipo azionario, con azioni che comunque non puoi trovare singolarmente neanche sui broker meglio forniti di azioni.
Migliori ETF India: su quali investire? Classifica 2021
Ci sono tanti e diversi ETF India che possiamo scegliere oggi sui mercati per fare investimenti in borsa. Con la nostra redazione abbiamo scelto i migliori, tenendo sempre conto di quelle che sono le caratteristiche generiche che dovrebbero rappresentare un buon ETF.
Anche in questo caso, trattandosi di indici azionari, i fattori maggiormente importanti per scegliere il prodotto giusto sono i seguenti:
- Liquidità, che poi nel caso degli ETF fa sempre rima con capitalizzazione.
Gli ETF poco liquidi sono molto più rischiosi, perché non sempre si riesce a trovare una controparte per un’eventuale vendita.
- Accumulazione o distribuzione: è una politica che riguarda la distribuzione dei dividendi.
Non riteniamo che l’una o l’altra siano necessariamente superiori. Vanno soltanto segnalate quando si tratta appunto di ETF su indici azionari.
- Paniere: perché non tutti gli ETF India replicano lo stesso indice o lo stesso paniere di beni.
In generale andrebbero preferiti quegli ETF in grado di replicare un paniere ampio al massimo possibile. Cosa che però non è sempre la migliore strada da percorrere quando parliamo di paesi emergenti.
Perché appunto siamo davanti a paesi dove chi è fuori dai principali indici (quelli delle società meglio capitalizzate) è in genere azienda troppo poco stabile per essere considerata per gli investimenti.
ETF Amundi MSCI INDIA
ISIN: LU1681043086 Paniere di riferimento: Indice MSCI India Commissioni annue: 0,80% Valuta di quotazione: EUR Dividendo: accumulazione
ETF Amundi MSCI India è uno degli ETF più gettonati quando si parla di azioni indiane. È infatti basato sull’indice MSCI India, che è uno dei più rappresentativi delle borse del paese indiano. Al suo interno troviamo 86 componenti, che coprono oltre l’80% della capitalizzazione di borsa indiana.
Per quanto riguarda la composizione interna abbiamo una forte preponderanza del settore finanziario, seguito da quello energetico e dall’IT. Un ETF India ben capitalizzato che ad oggi rimane una delle migliori scelte che si hanno a disposizione quando si vuole investire in questo tipo di prodotti.
ETF iShares MSCI India ETF
ISIN: IE00BZCQB185 Paniere di riferimento: MSCI India Commissioni annue: 0,65% Valuta di quotazione: USD Dividendo: Accumulazione
ETF iShares MSCI India è un ETF identico nella composizione all’ETF di Amundi. Perché allora abbiamo deciso di inserirlo? Per diversi motivi:
- È quotato in dollari e per alcuni investitori e risparmiatori questa può essere un’opzione maggiormente lineare per investire su prodotti esotici;
- Può essere negoziato anche su broker CFD, come nel caso di eToro (qui in demo), che include questo specifico titolo nella sua selezione di ETF;
- Ha costi di gestione più bassi rispetto alla controparte di Amundi.
Sappiamo bene il motivo per il quale le banche italiane spingano di più la versione di Amundi. Questo per noi rimane un’opzione sicuramente superiore, vuoi perché si spende meno, vuoi perché può essere trattato anche tramite CFD, applicando, per chi lo volesse, leva finanziaria.
ETF India: alternative per investire sul mercato azionario indiano
Purtroppo le alternative all’investimento sugli ETF India sono pochissime, anzi, quasi nulle. Non è possibile infatti avere accesso diretto al mercato azionario indiano, se non con account istituzionali. Così come gli indici di questo mercato vengono raramente inclusi nelle offerte anche dei migliori piattaforme trading.
La scelta ruota dunque intorno agli ETF, che possono esser acquistati sia tramite un conto deposito titoli bancario, sia tramite un broker CFD di qualità.
Dobbiamo però segnalare, per chi volesse un paniere di prodotti maggiormente distribuito, la possibilità di scegliere ETF Emerging Markets, ovvero ETF che replicano un paniere dove si trovano azioni indiane, insieme a quelle degli altri migliori mercati emergenti.
Su IQ Option (e anche in demo) si possono trovare ETF di questo tipo, che possono essere consigliati per tutti coloro i quali non hanno alcun tipo di interesse ad avere in paniere solo azioni indiane, ma vorrebbero un ETF maggiormente differenziato.
Investire in ETF India rischi
Gli ETF India sono ETF esposti sul mercato azionario e dunque devono essere considerati come prodotti molto rischiosi.
Tipicamente l’indice sintetico di rischio di prodotti di questo tipo è di 6 su una scala che va da 1 a 7 – con 1 che rappresenta il minimo di rischio – 7 il massimo del rischio. Quindi sì, anche nel caso degli ETF India siamo davanti a prodotti ad alto rischio.
Analizzeremo i rischi maggiori che ci sono per quanto riguarda questi specifici titoli, partendo dal più importante:
- Volatilità: è già alta in generale sui mercati azionari ed è ancora più alta quando abbiamo davanti un mercato emergente come l’India.
È esattamente l’altra faccia della medaglia quando facciamo trading su titoli che rappresentano mercati emergenti come l’India. Le possibilità di profitto sono molto alte, così come sono alte anche le controparti del rischio.
- Rischio di cambio con la Rupia Indiana: tutte le società quotate nelle borse indiane sono quotate appunto in rupie indiane, che sono una valuta esotica.
Una valuta non particolarmente forte e che risente dei periodi di crisi che ciclicamente colpiscono le economie su base mondiale. Il rischio di cambio deve essere sempre considerato, anche quando si investe in ETF che sono quotati in EURO o USD.
- Stabilità economica: l’India viene da un lungo passato di povertà e da uno sviluppo molto rapido e non solidissimo.
Certo è che l’India sarà una delle prossime potenze mondiali anche a livello economico, ma questo non vuol dire che potremo dormire necessariamente sonni tranquilli lungo tutto il percorso. L’India continuerà ad oscillare fortemente prima di raggiungere il suo traguardo.
Si tratta di rischi che sono insiti in ogni tipo di investimento che punti sui mercati emergenti e che devono essere sempre valutati attentamente prima di fare delle mosse. Oggi possiamo comunque testare anche questo tipo di investimenti tramite i conti demo di trading online offerti dai principali broker. Conti demo che mettono a disposizione dei capitali virtuali sufficienti per fare test sulle piattaforme e sulle strategie che includono gli ETF India.
Come comprare ETF India
Gli ETF India possono essere acquistati tramite la propria banca, oppure ancora tramite broker CFD. Sono due canali di intermediazione molto diversi tra loro, che anche all’interno della nostra guida dovranno essere analizzati singolarmente.
Comprare ETF India tramite la banca
La banca è l’intermediario di base per chi vuole fare piccoli investimenti e/o scegliere gli ETF India per i propri risparmi. Dopotutto la totalità della popolazione che ha risparmi ha un conto in banca e diventa assolutamente semplice farsi aprire anche un deposito titoli.
PRO dell’acquisto di ETF India tramite la banca:
- Intermediario che conosciamo e che gestirà sia il nostro conto corrente sia il nostro investimento, da un singolo accesso.
- Accesso ai mercati regolamentati: ovvero in questo caso a Piazza Affari, per l’acquisto diretto di ETF;
- Possibilità di assistenza personalizzata: a patto che si abbia la possibilità di investire somme importanti.
CONTRO dell’acquisto di ETF India tramite la banca:
- I costi sono molto alti: anche quando stiamo acquistando o vendendo dei titoli con bassissime commissioni. I broker che offrono contratti per differenza oggi offrono piani di commissioni tendenzialmente più bassi e maggiormente interessanti;
- Piattaforme di trading quasi inesistenti: il che vuol dire che per fare analisi tecnica, del grafico e per impostare strategie complesse, avremo grosse difficoltà.
Comprare ETF India tramite broker CFD
I broker CFD sono una delle scelte ideali per comprare ETF India, nel caso in cui dovessero appunto proporli.
PRO dell’acquisto tramite broker CFD:
- Minimi di investimento molto bassi: una delle principali caratteristiche dei CFD è che si possono fare piccoli investimenti – bastano in genere poche decine o poche centinaia di euro per avere accesso a tutti i titoli e soprattutto a tutte le strumentazioni ;
- Vendita allo scoperto: che è sempre possibile anche quando parliamo di ETF. In questo caso appunto potremo fare trading puntando anche sul ribasso dei titoli ETF India;
- Commissioni zero: perché con i migliori broker CFD si paga soltanto un piccolo spread tra acquisto e vendita.
Tutte soluzioni che puoi trovare anche sul conto demo gratis di eToro. Uno dei broker maggiormente consigliati per questo tipo di trading, perché unico nell’offrire ben 2 diversi ETF India, oltre che a più di 2.200 titoli a listino.
Leggi anche: Migliori broker ETF – classifica completa aggiornata
Piattaforme per ETF India
Migliori piattaforme per investire in ETF India [CLASSIFICA]
VANTAGGI:
- Trading Automatico
- Expert Advisor e Segnali
- Spreads bassi
- Social e CopyTrading
VANTAGGI:
- Intelligenza Artificiale
- App Gratis
- Zero commissioni
- Formazione avanzata
Conviene investire in ETF India?
Conviene investire in ETF India per chi ha un profilo di rischio alto ed è a caccia di grandi profitti. Per tutti gli altri ci sono sicuramente strumenti maggiormente adeguati per fare trading e per investire i propri risparmi.
L’identikit dell’investitore che dovrebbe tenere conto di questo tipo di asset è il seguente:
- Profilo di rischio alto se non altissimo: gli ETF azionari sono tra i titoli più rischiosi al mondo e quelli dei paesi emergenti sono ancora più rischiosi.
- Profitti potenziali alti: la controparte del rischio alto è un profitto potenzialmente altrettanto alto;
- Sa creare un portafoglio diversificato: perché puntare tutto sugli ETF India è una scelta suicida, perché appunto i rischi sarebbero troppo alti per pensare di poter sostenere una posizione del genere.
Quotazione e grafico ETF India
Il paniere di riferimento dei principali ETF India è l’indice MSCI India, ed è di questo indice che vanno seguiti i grafici.
Il grafico rimane il punto di partenza fondamentale per decidere quando fare il proprio ingresso sul mercato e soprattutto quando uscirne. Per questo motivo tenere d’occhio il grafico, studiarlo e applicare l’analisi tecnica rimangono dei passi fondamentali anche quando si investe in questo tipo di asset.
Il secondo tipo di grafico che può essere interessante per chi ha questo tipo di frequentazioni finanziarie è quello che riguarda i principali indici emerging markets. Che incorporano sempre l’India e che soprattutto individuano un trend che in genere colpisce tutti i paesi cosiddetti emergenti.
Considerazioni finali
Gli ETF India sono un prodotto finanziario interessante ma sicuramente non adatto a tutti. Abbiamo elencato in questa guida pregi e difetti di questa categoria di titoli, fornendo a chi legge gli strumenti per muovere i prossimi passi.
Prossimi passi che non possono prescindere, come ripetiamo sempre, da un’impostazione strategica complessivamente adatta al profilo di rischio, nella quale gli ETF India possono giocare il proprio ruolo.
Investire nei mercati emergenti oggi è una possibilità per tutti – che sia idonea però per un grande pubblico è qualcosa sul quale continuiamo a nutrire i nostri fondatissimi dubbi.
La valutazione dell'autore
⭐⭐⭐⭐⭐