ETF
Gli ETF sono fondi comuni dalle regole molto particolari, che contengono oggi di investire in panieri di beni predeterminati.
Sono una delle categorie di asset più comuni sulle quali investire oggi – e sono molto popolari soprattutto in virtù della varietà con la quale son presenti sui mercati e – soprattutto – per i costi di commissione estremamente più bassi, almeno rispetto alle altre forme di risparmio gestito.
In aggiunta, oggi non + possibile soltanto andare a scegliere ETF sugli indici – che sono comunque la forma ancora più comune. Oggi comunque trovi su mercati ETF sulle materie prime, nonché ETF sulle valute, per settore e comparto, nonché ETF inversi, ovvero quelli che ti permettono di investire allo scoperto.
Prima di passare all’analisi completa degli ETF, dobbiamo anche segnalare il fatto che oggi sono scambiati anche presso i migliori broker CFD. Li trovi ad esempio a listino da eToro, broker che offre listini molto completi anche in altri settori e categorie di titoli.
ETF Petrolio
ETF Natural Gas
ETF Canada
Che cosa sono gli ETF?
Gli ETF sono Exchange Traded Funds, ovvero fondi comuni che vengono scambiati su mercati regolamentati.
Questa è la caratteristica principale di questi fondi, ma non l’unica che la differenzia dai fondi comuni di investimento, molti dei quali comunque non sono scambiati su mercati regolamentati.
La vera differenza con i più popolari – almeno tra le banche – fondi comuni di investimento è che gli ETF offrono fondi a composizione automatica. Che vuol dire questo? Partiamo dai fondi comuni, che hanno delle società di gestione. Cosa fanno queste società di gestione? Decidono ogni giorno quali titoli comprare e quali titoli vendere con il capitale degli investitori.
Gli ETF invece seguono nella stragrande maggioranza dei panieri di beni fissi ed è un software a comprare e vendere titoli affinché il paniere di beni – e il peso relativo di ogni titolo – venga rispettato.
Ad esempio un ETF su FTSE MIB deve contenere non solo le 40 azioni delle aziende più capitalizzate alla borsa di Milano, ma deve anche rispettarne il peso relativo. E a questo bada appunto il software che governa gli ETF.
Esistono in aggiunta, come preannunciato poco sopra, ETF che non si basano su singolo indice, ma che sono appunto basati su panieri di beni oppure su determinate zone geografie, o su economie di pari livello – come gli ETF sulle zone emergenti.
Su IQ Option trovi non solo ETF che sono basati sugli indici, ma anche diversi indici basati su comparti, sull’economia mondiale e su molto altro.
Videotutorial ETF: Guida corso gratuito sugli ETFs
Per approfondire meglio cosa sono, come funzionano e quali sono i migliori modi per investire oggi in ETF (e soprattutto… conviene davvero?) ti rimandiamo alla visione del videocorso completo sugli etf messo a punto dal noto canale Youtube di tradingonline.com.
Significato di ETF
ETF vuol dire fondo scambiato sui mercati regolamentati, ovvero la traduzione di Exchange Traded Fund.
Quello che può interessarci in questo specifico frangente non è però la definizione scolastica, ma piuttosto quanto riguarda la tipologia di investimento che è rappresentata da questa sigla.
- Risparmio gestito
Gli ETF sono una forma di risparmio gestito, sebbene comunque la gestione sia praticamente automatica.
- A paniere (quasi sempre)
In genere dentro gli ETF non si trova soltanto un solo tipo di asset o un solo tipo di bene. Puntano su diversi asset, in genere con un filo conduttore.
- Possono essere sempre scambiati in borsa
Il che vuol dire che si potranno acquistare in borsa, come ad esempio a Piazza Affari o in qualunque altra borsa del mondo. Quasi tutte le borse infatti tengono listini separati per questo tipo di prodotti. Nulla vieta comunque di fare trading sugli ETF con un broker CFD. eToro offre più di 270 ETF, basati su indici, realtà geografiche, comparti e panieri di beni.
Tra le migliori note positive per il cliente che decide di investire in ETF con eToro, la possibilità che può farlo anche in modalità di accesso diretto al mercato (DMA), ovvero senza passare per i contratti per differenza.
Guida completa: Recensione eToro e Opinioni
Come funzionano gli ETF
Gli ETF possono essere comprati e venduti sui mercati, come qualunque tipo di titolo finanziario che troviamo oggi sui mercati.
In aggiunta – sempre come ogni tipo di titolo finanziario – possono essere comprati e venduti anche tramite broker CFD, come abbiamo già visto con eToro.
Per quanto riguarda il loro funzionamento:
- Compriamo quote del fondo
Scegliendo tra i molti che sono a disposizione sul mercato. Oggi se ne contano a migliaia, con i migliori broker CFD che ti propongono in genere una selezione dei migliori fondi ETF.
- Vediamo le quote del fondo
Quando il prezzo sarà congruo per farci portare a casa un profitto.
Proprio come avviene per il grosso delle contrattazioni online di titoli (e anche offline). Non si deve pensare al mondo degli ETF in modo diverso da come pensiamo il modo dei fondi comuni di investimento. Con delle differenze importanti che devono essere però sottolineate mentre parliamo di come funzionano gli ETF:
- Costi molto più bassi
I fondi comuni di investimento possono facilmente superare il 2% di commissioni, una cifra importante sia per chi investe grosse somme, sia per chi invece parte con molto meno. Gli ETF non superano praticamente mai il mezzo punto percentuale. Nella stragrande maggioranza dei casi, i costi sono inferiori allo 0,20% e quindi del 90% inferiori rispetto ai fondi comuni classici.
- Gestione automatica
Il che è spesso un vantaggio. Meno mani libere per le società di gestione, meno rischi di commissione, maggiore certezza sulla composizione effettiva del nostro portafoglio. Vantaggi che possono essere sicuramente testati anche con un conto con capitale virtuale di IQ Option.
Migliori ETF
Per ciascun profilo di investitore, esistono ETF migliori da inserire in portafoglio.
Sarebbe semplicemente assurdo soltanto pensare di poter avere a disposizione titoli ETF che siano adatti, in ogni circostanza, ad ogni tipo di portafoglio e di investitore.
- Migliori ETF azionari
Gli ETF azionari sono tantissimi e possiamo trovare davvero tantissimi prodotti di questo tipo.
Tra i più gettonati, soprattutto per gli investitori di medio e lungo periodo, troviamo sicuramente MSCI World – che raccoglie tutte le azioni migliori del mondo (quelle con la più alta capitalizzazione). Un ETF che è stato considerato da sempre come un buon cavallo su cui puntare, sia sul medio che sul lungo e lunghissimo periodo.
Con una piccola avvertenza: gli ETF azionari sono destinati a chi può permettersi di rischiare qualcosa, soprattutto sul breve periodo.
- Migliori ETF sugli indici
Sono ETF molto popolari perché permettono di investire direttamente sui più grandi indici del mondo.
Possiamo trovarne sul NASDAQ (la borsa che ormai da qualche anno offre il top dei rendimenti), così come di quelli che seguono S&P 500 e tanti altri indici. Ancora una volta siamo però davanti a titoli che devono essere considerati come a rischio medio alto, perché pur sempre composti di titoli azionari.
Val la pena di ricordare che gli ETF sugli indici possono essere interessanti anche perché permettono, da borse locali come quella di Milano, di raggiungere mercati lontani, come la borsa cinese, quella brasiliana, quella indiana.
- Migliori indici sulle commodities
Ci sono ETF sul petrolio, ETF sul gas naturale, ma anche sull’Oro e sulle altre materie prime preziose. La differenza in questo caso con il modo classico di fare trading sulle commodities è che basta comprare una quota, senza esporsi per decine di migliaia di euro – la taglia media di questo tipo di investimenti.
Cosa che si può ottenere anche con i CFD diretti sulle commodities. Quelli che trovi da broker come FP Markets. L’utilità dunque degli ETF sulle materie prime è sicuramente ridotta.
- ETF Obbligazionari
Sono mediamente quelli più sicuri e quelli che sono tarati maggiormente sulle necessità di chi non vuole correre rischi.
Ci sono ETF obbligazionari Europa; che rappresentano il paniere più sicuro, a fronte però di guadagni potenziali molto bassi.
Anche qui la scelta è relativamente ridotta, a livello di interesse, per gli investitori medi e piccoli. Si può oggi facilmente comporre un portafoglio completo di obbligazioni senza ricorrere alle obbligazioni.
Trading ETF
Fare Trading di ETF oggi è semplice: ci sono tanti broker di qualità che permettono di accedere a questo specifico mercato, broker che offrono una selezione molto interessante di ETF su scala mondiale.
Di seguito troveremo un esempio di come iniziare a fare trading di ETF anche se non è mai stato fatto prima.
Un conto che è per sempre gratuito e che soprattutto permette di iniziare a fare trading sugli ETF anche senza capitali reali. Perché è un conto che offre la possibilità di investire anche con capitale virtuale.
- Fare accesso con le credenziali
Che vengono scelte liberamente durante la fase di registrazione. Questo broker permette anche di fare trading accedendo con il proprio account Facebook.
- Scegliere Mercati>ETF
Per arrivare alla lista di quelli che sono gli ETF selezionati dal broker eToro.
- Selezionare l’ETF che interessa e piazzare l’ordine
Tra i più di 150 che sono attualmente disponibili sul questo broker. Scelto il titolo, ci troveremo davanti alla schermata che abbiamo allegato.
Inserire dunque la quantità di denaro che si vuole investire e cliccare su Imposta Ordine.
Nel caso in cui invece si volesse puntare sul ribasso, ovvero investire in fondi ETF pensando che però il prossimo trend sarà negativo, basterà selezionare VENDI, sempre dalla stessa schermata.
Tutto quello che è stato appena descritto, può essere immediatamente implementato aprendo un conto demo gratuito con eToro, un conto che, lo ripetiamo, rimarrà sempre gratuito e con tutto il capitale virtuale di cui si ha bisogno.
Tassazione ETF
Gli ETF hanno una tassazione che va dal 12,5% al 26%. In realtà dunque seguono la tassazione dei titoli che li compongono. Nel caso di un ETF obbligazionario con titoli tutti emessi da paesi in white list, l’ETF sarà tassato, ex-lege, al 12,5%. Nel caso in cui invece di ETF azionario, seguirà l’aliquota conseguente applicabile in Italia, ovvero il 26%.
Sotto il profilo della tassazione, dunque, non ci sono differenze di sorta tra quanto otterremo investendo su qualche specifico titolo oppure scegliendo un paniere gestito direttamente dagli ETF.
Investire in Fondi ETF: vantaggi e svantaggi
Prima di avvicinarci alla chiusura sotto il profilo tecnico riassumiamo quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi degli investimenti in ETF.
VANTAGGI DEGLI EFT
- Gli ETF hanno costi di gestione bassi
Gli ETF sono la forma di risparmio gestito con il più basso costo di commissione. Su ETF su titoli quotati in mercati principali, le commissioni sono estremamente basse e comunque molto raramente superano lo 0,5%.
- Gli ETF sono semplici
Non bisogna capire molto di finanza e investimenti per avere nelle mani un investimento assolutamente valido nel senso della diversificazione.
- Gli ETF offrono accesso a mercati lontani
Senza gli ETF puntare sulla borsa cinese o indiana sarebbe particolarmente difficile, per non dire impossibile.
I vantaggi ci sono sicuramente, motivo per il quale gli ETF sono diventati negli anni tra i titoli più gettonati non soltanto in Italia ma anche in Europa.
Ci sono però anche svantaggi che vanno indicati, per dovere di cronaca e per fornire a tutti gli strumenti necessari per decidere in assoluta, totale e completa autonomia.
SVANTAGGI DEGLI ETF
- Costi degli ETF
È vero che gli ETF sono molto più economici dei fondi comuni di investimento, ma è altrettanto vero che ci sono dei costi associati importanti. Costi associati che sono enormi se paragonati alle politiche di zero commissioni di IQ Option e di tanti altri broker CFD che offrono comunque accesso ai migliori mercati.
- Scarsa libertà di movimento
Così come per tutti i fondi, anche negli ETF non abbiamo la libertà di inserire e togliere titoli dal paniere. Si tratta di prodotti “as is“, ovvero visto e piaciuto.
Chi vuole mettersi alla ricerca di ulteriori opportunità presenti nel mondo del trading online, farebbe bene ad orientarsi verso altri prodotti, oppure ancora a lasciare parti di capitale per altri tipi di investimento.
Quotazione ETF in tempo reale
È possibile seguire le quotazioni in tempo reale ETF presso tutti i broker che possono offrire la possibilità di investire sugli ETF. Le quotazioni in tempo reale sono fondamentali soprattutto per chi vuole investire sul breve e sul brevissimo periodo e vuole dunque operare applicando l’analisi tecnica.
Un’analisi del grafico e della quotazione che non deve essere però un’ossessione per chi invece cerca investimenti di maggiore respiro temporale.
Dove a contare – nel caso – è l’analisi fondamentale, per un percorso di investimento che è sicuramente da ritenersi come uno dei migliori, in quanto il grosso degli ETF sono concepiti proprio per offrire rendimenti importanti sul lungo periodo.
Conclusioni e opinioni finali sugli ETF
Gli ETF sono una gradevole aggiunta al panorama di titoli sui quali è possibile investire oggi. Titoli già diversificati, che non devono essere seguiti secondo per secondo e che permettono di accedere a mercati altrimenti inaccessibili.
Vanno sicuramente tenuti in conto nella composizione di un buon portafoglio, senza però dimenticare che non esistono silver bullet nel mondo della finanza. Guardarsi intorno alla ricerca degli strumenti più adatti alla strategia che si sta disegnando è sempre un ottimo modo di approcciarsi ai mercati.
Senza prendere gli ETF – o qualunque altro tipo di strumento – come quello risolutivo per i destini dei nostri capitali.
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